Continuo ad avere paura di riaffrontare la cosa e cerco di evitarla per paura di ripetere il fatto
Salve innanzitutto buone feste.... Sono un ragazzo di 38 anni ( mi piace definirmi tale:)) da praticamente fin dall'inizio della mia vita sessuale iniziata a20 anni ho avuto problemi di ansia da prestazione ma per fortuna non in tutte le relazioni ho avuto problemi di erezione .. Ho avuto abbastanza donne nella mia vita finora ma purtroppo quelle che ricordo con maggiore intensità sono proprio le storie andate male proprio per colpa del mio problema, stranamene mi è successo che con le più attraenti non ho avuto problemi ma a volte mi capita che vengo assalito da forte senso di ansia .. Che mi blocca e non riesco ad avere erezioni veloci e in alcuni casi mi devo aiutare da solo il che mi provoca imbarazzo... Pochi giorni fa ho avuto un avventura con una ragazza che conosco da anni e c'è ho avuto già rapporti occasionali senza problemi ma questa volta non so cosa è succescco non ho sentito un vero desiderio è non sono riuscito a concludere anche dopoi diversi decine di minuti senza risultato questo mi ha portato a ricordi passati insonnia e ansia che si protrae ancora oggi ... Continuo ad avere paura di riaffrontare la cosa e cerco di evitarla per paura di ripetere il fatto....mi sono lasciato con la mia ex da poco con lei sempre tutto ok apparte la prima volta che è stato un po' difficoltoso ( credo sia normale) poi tutto a gonfie vele) questo fatto che è successo pochi giorni fa mi ha portato a cercare di riallacciare i rapporti con la mia ex per tornare a sentirmi sicuro ...anche salendo che non è la cosa giusta da fare ma almeno mi fa sentire meglio .....a parte tutto sono stanco di vivere in questo modo tutto questo mi porta avi ere male ... Vorrei cercare un aiuto o un consiglio credo anche di avere un complesso di dimensione 14/15 cm che comq nessuna ragazza me lo ha fatto pesare o quasi ero contento di essere ritornato single tutti mi hanno visto sorridente mentre ora sono sempre. Stanco e depresso con ansia per paura che tutto possa riemergere sento timore nel affrontare nuove relazioni .... Grazie in anticipo per la risposta
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Gentile ragazzo, forse un pò compulsivamente lei cerca nel rapporto sessuale conferme relative ad altri aspetti della sua vita..escluderei il discorso.. dimensioni.. questo è un fantasma che vi fate voi uomini, infatti le sue ragazze non hanno fatto una piega..Cosa fa , oltre a preoccuparsi per questo , nella sua vita.. lavora.. ha una rete socioaffettiva nella quale si sente apprezzato, stimato, con interessi, progetti, mondi condivisi?
Penso che le farebbe bene chiarire con uno psicoterapeuta, de visu ,i diversi aspetti della sua vita, per non bloccare nella paura e nell'ansia i suoi giorni e il suo futuro, e non restare centrato su qualche defaillance.. non siamo macchine alla fine .. non crede ?
Restiamo in ascolto..
Penso che le farebbe bene chiarire con uno psicoterapeuta, de visu ,i diversi aspetti della sua vita, per non bloccare nella paura e nell'ansia i suoi giorni e il suo futuro, e non restare centrato su qualche defaillance.. non siamo macchine alla fine .. non crede ?
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
accolgo le riflessioni di cui sopra e mi chiedo se ha mai consultato un andrologo per questo suo sintomo, in quanto in primis è a questa figura professionale che viene demandata la prima diagnosi, a prescindere che ci sia, anche, una componente psicogena.
Il suo disagio potrebbe, anche, rivelarsi a componente " mista ", per cui la inviterei ad una visita andrologica e, di conseguenza, un confronto con uno Psicoterapeuta, con cui porre " ordine" in questo comportamento disfunzionale.
L' ansia da prestazione, infatti, se confermata nella sua unicità, ha molteplici fattori a cui sottende, tra cui meccanismi inconsci, che possono essere ben individuati ed elaborati...
Altro è la sua dismorfofobia che, confermata dall' andrologo, è prettamente di natura psicogena: cela insicurezze e fragilità legate alla propria autostima, per es.
Un lavoro, quindi, complesso e multidisciplinare, che non può confluire in una semplice richiesta di aiuto on line.
Un caro saluto.
accolgo le riflessioni di cui sopra e mi chiedo se ha mai consultato un andrologo per questo suo sintomo, in quanto in primis è a questa figura professionale che viene demandata la prima diagnosi, a prescindere che ci sia, anche, una componente psicogena.
Il suo disagio potrebbe, anche, rivelarsi a componente " mista ", per cui la inviterei ad una visita andrologica e, di conseguenza, un confronto con uno Psicoterapeuta, con cui porre " ordine" in questo comportamento disfunzionale.
L' ansia da prestazione, infatti, se confermata nella sua unicità, ha molteplici fattori a cui sottende, tra cui meccanismi inconsci, che possono essere ben individuati ed elaborati...
Altro è la sua dismorfofobia che, confermata dall' andrologo, è prettamente di natura psicogena: cela insicurezze e fragilità legate alla propria autostima, per es.
Un lavoro, quindi, complesso e multidisciplinare, che non può confluire in una semplice richiesta di aiuto on line.
Un caro saluto.
[#3]
Utente
Grazie ... Per la celere risposta ...ho trovato il coraggio di intraprendere questo percorso per cercare sostegno e oggi stesso mi recherò dal mio medico di base per fissare un appuntamento con un andrologo per scartare un eventuale problema fisico grazie vi terrò informati.... Chiederò poi all andrologo se mi può indorizzare ad un psicoterapeuta / sessuologo per avere un appoggio psicologico grazie mille
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Ha fatto bene a pensare di sentire il parere del medico per escludere qualunque problema fisico.
Però è anche bene non trascurare alcuni aspetti che da un punto di vista psicologico possono cronicizzarsi, quali ad esempio il fatto che da sempre Lei abbia riscontrato problemi nella sessualità e quindi è probabile che Lei non abbia mai imparato a gestire l'ansia che è incompatibile con l'erezione e con l'attività sessuale in genere e poi quanto scrive:
"Continuo ad avere paura di riaffrontare la cosa e cerco di evitarla per paura di ripetere il fatto.."
Tale paura tiene in piedi il problema e l'evitamento lo rafforza sempre più. Quindi è importantissimo occuparsi anche di questi aspetti psicologici.
Interessante è anche l'aspetto relazionale: curioso che con una ragazza in particolare Lei si sentisse più sicuro. Tutto ciò può essere affrontato in tempi adeguati con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Però è anche bene non trascurare alcuni aspetti che da un punto di vista psicologico possono cronicizzarsi, quali ad esempio il fatto che da sempre Lei abbia riscontrato problemi nella sessualità e quindi è probabile che Lei non abbia mai imparato a gestire l'ansia che è incompatibile con l'erezione e con l'attività sessuale in genere e poi quanto scrive:
"Continuo ad avere paura di riaffrontare la cosa e cerco di evitarla per paura di ripetere il fatto.."
Tale paura tiene in piedi il problema e l'evitamento lo rafforza sempre più. Quindi è importantissimo occuparsi anche di questi aspetti psicologici.
Interessante è anche l'aspetto relazionale: curioso che con una ragazza in particolare Lei si sentisse più sicuro. Tutto ciò può essere affrontato in tempi adeguati con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Utente
Grazie ero convinto di aver superato l'ansia da ormai 6 -7 anni riprendendo sicurezza e avendo avuto varie storie sia occasionali sia più durature tutte positive ...anche con l'ultima relazione mai avuto problemi, in generale mi si presentava solo un po al primo incontro poi svanendo del tutto con il proseguimento della relazione avendo una vita sessuale molto appagante sempre confermata anche dalla partner ... Ma è possibile che poi un insignificante avventura di una notte andata male mi faccia riaffiorare tutto e farmi sentire male come una volta ??? Cosciente del fatto che Comq non avevo una grande attrazione per questa avventura di una notte Comq mi ha fatto prendere la decisione di riallacciare il rapporto con la mia ex ???? Sono cosciente del fatto che non sempre puo andar bene ma perché non riesco a convincermi di questo ???
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" Ma è possibile che poi un insignificante avventura di una notte andata male mi faccia riaffiorare tutto e farmi sentire male come una volta ???"
Sta a Lei non creare problemi dove non ci sono, ma se qui si innesca un meccanismo di rimuginio ansioso, allora è bene spezzarlo subito. Di perosna, però, col professionista psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Sta a Lei non creare problemi dove non ci sono, ma se qui si innesca un meccanismo di rimuginio ansioso, allora è bene spezzarlo subito. Di perosna, però, col professionista psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
[#7]
Utente
Ho si l abitudine di cercare di trovare una causa per le volte che mi succede fare cilecca questo mi porta ad isolarmi e pensare fino all esaurimento sui motivi che possano aver portato a questo ... Tipo " ma non mi piaceva qualcosa di lei o avevo l'ansia ??? Boh non capisco quella sera del rapporto occasionale in realtà non ero più atratto molto quando l'ho vista ,ma come uomo ci provo sempre lo stesso
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Più che ricercare le cause su tutto è opportuno spezzare il circolo vizioso che porta ad affrontare il rapporto come una prova che genera ansia.
Quindi:
- prima valutazione andrologica
- colloquio psicologico di valutazione
Cordiali saluti,
Quindi:
- prima valutazione andrologica
- colloquio psicologico di valutazione
Cordiali saluti,
[#9]
Utente
Salve cari medici sono stato dal mio medico di base r ho parlato del mio problema spiegando che per praticamente dai 20 anni ho sempre convissuto con quest ansia da prestazione .. Paura di non raggiungere l erezione ma Comq avendo avuto numerose partner nella maggior parte delle volte sono state positive ..... subito mi ha detto beh se è una cosa che capita ogni tanto è normale che capita anoche a lui eheheh e che ne sente tutti i giorni ...ma Comq quando gli ho riferito che mi faceva stare malissimo e mi faceva ripensare alle esperienza negative passate miprovocava forte ansia ....poi ho anche riferito il colloquio con voi è come da vostro consiglio ho fatto l'impegnativa per gli esami del sangue e la visita urologica .. Fissata per il 7 gennaio anche lui Comq sicuro che il motivo non è fisiologico di non preoccuparmi ..... Mi ha prescritto anche xanax iniziando con 5 gocce per 2 volte al giorno dopo averlgi spiegato l'ultima cilecca ... ma la mia domanda e ... Non è che essendo un calmante possa ridurre la libido è così di conseguenza agire sullerezione in maniera negativa per esempio con nuove ragazze?? Lui ha risposto di no e anzi ti aiuta a rilassarti ma leggendo qualxhe blog in rete dicono che può ridurre la libido .... Adesso non so se smetter già di prenderlo( ho preso 5 gocce ) visto che l'ansia dopo il fatto di ieri è già assopito del tutto ...
[#10]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
deve consultare un andrologo, cioè urologo specializzato in sessualità maschile, che può meglio inquadrare il suo problema.
Le gocce agiscono solo sul sintomo, ma non permettono di avvicinarsi ad una modificazione e risoluzione di pensieri e comportamenti: necessaria una Psicoterapia.
Provi a riflettere..
Un caro saluto.
deve consultare un andrologo, cioè urologo specializzato in sessualità maschile, che può meglio inquadrare il suo problema.
Le gocce agiscono solo sul sintomo, ma non permettono di avvicinarsi ad una modificazione e risoluzione di pensieri e comportamenti: necessaria una Psicoterapia.
Provi a riflettere..
Un caro saluto.
[#11]
Gentile ragazzo ( ( mi piace definirmi tale:)) )
Lei ci scrive che a monte della defaillance sessuale
<<non ho sentito un vero desiderio è non sono riuscito a concludere anche dopoi diversi decine di minuti senza risultato>>
Ciò deve far riflettere sulla sessualità senza desiderio. La "voglia" non è desiderio dell'altra. E' significativo che in questi casi anche le "pilloline" non facciano il loro effetto.
Il fallimento crea purtroppo un'aspettativa negativa, che a sua volta causa evitamento:
<<Continuo ad avere paura di riaffrontare la cosa e cerco di evitarla per paura di ripetere il fatto....>>
Il consiglio è quello di una consulenza presso uno/a psicoterepeuta sessuologo clinico: nella sua zona non è difficili individuarne!
Lei ci scrive che a monte della defaillance sessuale
<<non ho sentito un vero desiderio è non sono riuscito a concludere anche dopoi diversi decine di minuti senza risultato>>
Ciò deve far riflettere sulla sessualità senza desiderio. La "voglia" non è desiderio dell'altra. E' significativo che in questi casi anche le "pilloline" non facciano il loro effetto.
Il fallimento crea purtroppo un'aspettativa negativa, che a sua volta causa evitamento:
<<Continuo ad avere paura di riaffrontare la cosa e cerco di evitarla per paura di ripetere il fatto....>>
Il consiglio è quello di una consulenza presso uno/a psicoterepeuta sessuologo clinico: nella sua zona non è difficili individuarne!
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#12]
Utente
Grazie si dopo aver fatto gli esami urologici chiederò allo specialista dove trovare uno psicoterapeuta sessuologo che mi possa aiutare ... Anche se credo sia profondamente radicato questo mio corpontamento ansiogeno... Spero di trovare almeno un appoggio morale significativo grazie per il tempo dedicatomi buon anno
[#16]
Gentile Utente,
Alle indicazioni già ricevute e per lenire la sua ansia e confusione, le allego del materiale che potrà aiutarla a decidere con piu elementi a suo favore.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Trovera anche un canale salute, redatto a quattro mani con un andrologo, dove vengono analizzati tutti i punti dell'ansia da prestazione e del d.e
Alle indicazioni già ricevute e per lenire la sua ansia e confusione, le allego del materiale che potrà aiutarla a decidere con piu elementi a suo favore.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Trovera anche un canale salute, redatto a quattro mani con un andrologo, dove vengono analizzati tutti i punti dell'ansia da prestazione e del d.e
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#18]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissimo,
i farmaci non sono di nostra competenza e, per quanto mi riguarda, c'è bisogno di " lavorarci" su questi disagi e non di tamponare i sintomi, perché si rischia di rimanere " ingabbiati " in un circolo di dipendenza, che non produce positività.
Oltretutto la relazione e tutto quanto concerne la sfera della sessualità necessita di ascolto, comprensione e condivisione!
Si prenda cura di se' in questo spazio di vita a lei congeniale...
Un caro augurio.
i farmaci non sono di nostra competenza e, per quanto mi riguarda, c'è bisogno di " lavorarci" su questi disagi e non di tamponare i sintomi, perché si rischia di rimanere " ingabbiati " in un circolo di dipendenza, che non produce positività.
Oltretutto la relazione e tutto quanto concerne la sfera della sessualità necessita di ascolto, comprensione e condivisione!
Si prenda cura di se' in questo spazio di vita a lei congeniale...
Un caro augurio.
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 4k visite dal 29/12/2014.
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