Ansia,ossessioni omosessualità
Salve sto letteralmente impazzendo e cercherò di essere breve...
Qualche mese fa iniziai a soffrire d'ansia (circa 10) e sto andando da uno psicoterapeuta per uscirne.. Ma questa volta come ogni periodo di ricaduta è sorta una nuova paura e vengo al dunque.
Ho 18 anni e sono fidanzato da 3 con una ragazza meravigliosa che amo con tutto il mio cuore con cui ho rapporti sessuali più che soddisfacenti. Sono sempre stato attratto dalle ragazze,sia dal lato amoroso si fisico e sessuale ! Ma durante la masturbazione mi è capitato di provare ad immaginare scene in cui provavo un pene per farla corta...pur non essendo attratto MINIMAMENTE da un altro uomo...queste fantasie duravano qualche periodo e non mi dispiacevano ne mi turbavano...poi senza pensarci tornavo a concentrarmi unicamente sul mio sesso opposto dopo queste occasionali masturbazioni "omo" ...poi più niente per mesi o anche anni per poi rifare qualche pensierino ma sempre nelle mie fantasie senza dare peso e senza avere dubbi circa il mio orientamento sessuale... Poi iniziò l'ansia (diagnosticata da un professionista) che però avevo sempre avuto di sottofondo nella mia vita: ad esempio per addormentarmi ho sempre dovuto fare un rituale molto lungo o ho sempre dovuto controllare 20 volte di avere io portafogli in tasca ( queste cose mi turbavano non poco) e sono un po cambiato;sempre a controllarmi e cose varie...
Ora qualche giorno fa masturbandomi non feci nemmeno una fantasia ma mi capito di pensare ad un pene per il quale ho mostrato una certa curiosità (sempre senza uomo di contorno per il quale non provo la minima attrazione) e finii la mia masturbazioni sempre a sfondo etero senza far caso al mio piccolo pensiero omo che mi era già capitato in passato.
L'inferno si scateno mezz'ora dopo quando pensai"se ho dimostrato curiosità almeno fantasiosa per i genitali del mio stesso sesso vuol dire che sono gay di fondo" . Non sono più riuscito a non pensare più a questo fatto,mi testo continuamente ma l'ansia mi annebbia la testa e mi fa sembrare che mi piacciano gli uomini (fortunatamente quando sono lucido capisco che non andrei mai con un uomo) ...non scherzo dicendo che ci penso 24 h su 24,piango,ho paura di perdere la mia fidanzata e il meraviglioso rapporto con il mondo femminile in genere che mi ha sempre appagato moltissimo non solo sessualmente ma anche a livello amoroso...amo innamorarmi di una donna ed ho paura di diventare gay...di perdere tutta questa magia ... Inoltre per la prima volta ho pensieri di suicidio e scarso interesse per la mia vita,penso che se mi scoprissi gay e perdessi quindi la mia fidanzata e la possibilità di amare una donna in tutta la sua completezza di uccidermi e per la prima volta non ho paura di farlo.
Vi prego di prendermi sul serio,ho una paura enorme e non riesco a staccarmi da internet per cercare qualsiasi rassicurazione,penso continuamente a scene omo ed ho paura che mi piacciano ma sono troppo intontito per capirlo...cordiali saluti
Qualche mese fa iniziai a soffrire d'ansia (circa 10) e sto andando da uno psicoterapeuta per uscirne.. Ma questa volta come ogni periodo di ricaduta è sorta una nuova paura e vengo al dunque.
Ho 18 anni e sono fidanzato da 3 con una ragazza meravigliosa che amo con tutto il mio cuore con cui ho rapporti sessuali più che soddisfacenti. Sono sempre stato attratto dalle ragazze,sia dal lato amoroso si fisico e sessuale ! Ma durante la masturbazione mi è capitato di provare ad immaginare scene in cui provavo un pene per farla corta...pur non essendo attratto MINIMAMENTE da un altro uomo...queste fantasie duravano qualche periodo e non mi dispiacevano ne mi turbavano...poi senza pensarci tornavo a concentrarmi unicamente sul mio sesso opposto dopo queste occasionali masturbazioni "omo" ...poi più niente per mesi o anche anni per poi rifare qualche pensierino ma sempre nelle mie fantasie senza dare peso e senza avere dubbi circa il mio orientamento sessuale... Poi iniziò l'ansia (diagnosticata da un professionista) che però avevo sempre avuto di sottofondo nella mia vita: ad esempio per addormentarmi ho sempre dovuto fare un rituale molto lungo o ho sempre dovuto controllare 20 volte di avere io portafogli in tasca ( queste cose mi turbavano non poco) e sono un po cambiato;sempre a controllarmi e cose varie...
Ora qualche giorno fa masturbandomi non feci nemmeno una fantasia ma mi capito di pensare ad un pene per il quale ho mostrato una certa curiosità (sempre senza uomo di contorno per il quale non provo la minima attrazione) e finii la mia masturbazioni sempre a sfondo etero senza far caso al mio piccolo pensiero omo che mi era già capitato in passato.
L'inferno si scateno mezz'ora dopo quando pensai"se ho dimostrato curiosità almeno fantasiosa per i genitali del mio stesso sesso vuol dire che sono gay di fondo" . Non sono più riuscito a non pensare più a questo fatto,mi testo continuamente ma l'ansia mi annebbia la testa e mi fa sembrare che mi piacciano gli uomini (fortunatamente quando sono lucido capisco che non andrei mai con un uomo) ...non scherzo dicendo che ci penso 24 h su 24,piango,ho paura di perdere la mia fidanzata e il meraviglioso rapporto con il mondo femminile in genere che mi ha sempre appagato moltissimo non solo sessualmente ma anche a livello amoroso...amo innamorarmi di una donna ed ho paura di diventare gay...di perdere tutta questa magia ... Inoltre per la prima volta ho pensieri di suicidio e scarso interesse per la mia vita,penso che se mi scoprissi gay e perdessi quindi la mia fidanzata e la possibilità di amare una donna in tutta la sua completezza di uccidermi e per la prima volta non ho paura di farlo.
Vi prego di prendermi sul serio,ho una paura enorme e non riesco a staccarmi da internet per cercare qualsiasi rassicurazione,penso continuamente a scene omo ed ho paura che mi piacciano ma sono troppo intontito per capirlo...cordiali saluti
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Caro ragazzo, visto che sei in terapia dovresti rivolgere i tuoi dubbi al Collega che ti segue. La ricerca di rassicurazioni non aiuta così come non aiuta continuare a fare ricerche on-line o testare le tue pulsioni sessuali.
Da quanto tempo stai facendo la psicoterapia?
Ne hai parlato con il Collega di queste fantasie e della tua difficoltà nella gestione dell'ansia?
Da quanto tempo stai facendo la psicoterapia?
Ne hai parlato con il Collega di queste fantasie e della tua difficoltà nella gestione dell'ansia?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,
accolgo le riflessioni del Collega di parlare con il suo Terapeuta di queste sue "ossessioni", anche se comprendo che, spesso, arrivano così all'improvviso quando non abbiamo la possibilità di essere accolti in un setting strutturato e protetto come quello della Psicoterapia.
La questione di fondo sono proprio i pensieri e i rituali messi in atto, per testare, allontanare un'idea e non la ricerca di conferme o meno sul proprio orientamento sessuale... perché le idee specifiche, poi, possono cambiare ed "ancorarsi" ad altro!
Non demorda ed abbia il coraggio di continuare il suo percorso, senza avere fretta... Si dia tempo, il tempo debito per prendersi cura di lei.
Un caro saluto
accolgo le riflessioni del Collega di parlare con il suo Terapeuta di queste sue "ossessioni", anche se comprendo che, spesso, arrivano così all'improvviso quando non abbiamo la possibilità di essere accolti in un setting strutturato e protetto come quello della Psicoterapia.
La questione di fondo sono proprio i pensieri e i rituali messi in atto, per testare, allontanare un'idea e non la ricerca di conferme o meno sul proprio orientamento sessuale... perché le idee specifiche, poi, possono cambiare ed "ancorarsi" ad altro!
Non demorda ed abbia il coraggio di continuare il suo percorso, senza avere fretta... Si dia tempo, il tempo debito per prendersi cura di lei.
Un caro saluto
[#3]
Le fantasie sono fantasie; e tali per lo più rimangono . La realtà concreta è la realtà concreta.
Cercare di districare questi due fili che talvolta si presentano come avviluppati inestricabilmente è uno dei compiti più sfidanti della psicoterapia.
Perchè non parlarne col suo terapeuta? E' la persona più adatta.
Cercare di districare questi due fili che talvolta si presentano come avviluppati inestricabilmente è uno dei compiti più sfidanti della psicoterapia.
Perchè non parlarne col suo terapeuta? E' la persona più adatta.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Sono 10 mesi che sono seguito da una psicoterapeuta ma (a mio avviso) senza strategia o terapia,come se non prendesse seriemente i miei problemi(e penserò a porle domande a proposito e a prendere le dovute conseguenze al nostro prossimo incontro).. Avrei parlato proprio con lei di questi pensieri continui,ma la mia psicoterapeuta la rivedrò tra 15 giorni e avevo bisogno di un appoggio...o meglio di un consulto da parte di voi professionisti,poiché mi aspettano 15 giorni di panico,vomito,apatia e continua tortura nel provare a pensarmi con un uomo (cosa che reputo davvero lontana da me e senza offesa abbastanza disgustosa,ma più ci penso più mi dico che sto diventando gay..pensandoci a lungo non mi fa più "schifo" e questo aumenta la mia paura). Vi ringrazio molto per avermi risposto,mi avete dato un briciolo di speranza ! Ho però alcune domande da porvi: È possibile essere gay e provare cosi tanta ansia nell'acettarlo e ferma convinzione di non volerlo essere (non per motivi di inaccettazione sociale,proprio per disapprovazione personale)? È possibile diventare omosessuale dopo essersi innamorato cosi profondamente di una ragazza ed essere stato attratto dal mondo femminile al 100% senza dubbi ? Devo considerare la possibilità di esserlo o cercare solo di allontanare questi pensieri dalla mia testa ? Se sono stato incuriosito dal "mio stesso organo" in questa età significa essere omosessuale nel profondo ? E per ultimo (giuro che è l'ultima) come devo comportarmi con la mia ragazza ? Mi testerei di continuo e molto probabilmente pieno di pensieri e annebbiato dalla paura rischierei di travisare qualche calo di desiderio e rinforzare la mia paura...dio che casino,vi chiedo scusa per l'enorme mole di domande,ma non ho mai sofferto cosi tanto ! Se disposti gradirei delucidazioni da parte vostra,non so cosa fare.
Grazie ancora,cordiali saluti
Grazie ancora,cordiali saluti
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissimo,
la necessità di cercare risposte a sue " ossessioni " fa parte del gioco... ed è questo che bisogna evitare.
Solo un setting strutturato la può aiutare a ridimensionare questo suo attuale " modo di essere "!
Si dia tempo... il tempo di riprendere le sue sedute e di iniziare a prendersi cura di lei.... senza testare nulla.
Un caro saluto
la necessità di cercare risposte a sue " ossessioni " fa parte del gioco... ed è questo che bisogna evitare.
Solo un setting strutturato la può aiutare a ridimensionare questo suo attuale " modo di essere "!
Si dia tempo... il tempo di riprendere le sue sedute e di iniziare a prendersi cura di lei.... senza testare nulla.
Un caro saluto
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E' difficile che un clinico non la prenda sul serio, chi fa il nostro lavoro lo fa con competenza ed amore.
Il suo disturbo la obbliga ad essere ossessivo anche nei confronti della terapia
Ne discuta con chi ha il piacere di occuparsi di lei, vedrà che trasformera' la crisi in risorsa.
Eviti, ove possibile, di cercare online: le nostre risposte nutrono le sue problematiche.
Il suo disturbo la obbliga ad essere ossessivo anche nei confronti della terapia
Ne discuta con chi ha il piacere di occuparsi di lei, vedrà che trasformera' la crisi in risorsa.
Eviti, ove possibile, di cercare online: le nostre risposte nutrono le sue problematiche.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Utente
Vi ringrazio di cuore,mi avete fatto distogliere per un secondo la mente e fatto capire che il problema è un altro .
So che probabilmente mi avvelenerò questi altri giorni con dubbi e conferme ricercate chissà come ma cercherò di non cercare rassicurazioni ovunque e di essere il più sereno possibile. Intanto come posso alleviare le mie sofferenze ? Posso attuare qualche strategia in vista della prossima seduta ?
Saluti
So che probabilmente mi avvelenerò questi altri giorni con dubbi e conferme ricercate chissà come ma cercherò di non cercare rassicurazioni ovunque e di essere il più sereno possibile. Intanto come posso alleviare le mie sofferenze ? Posso attuare qualche strategia in vista della prossima seduta ?
Saluti
[#9]
>>Intanto come posso alleviare le mie sofferenze? Posso attuare qualche strategia in vista della prossima seduta?<<
dipende da cosa si aspetta dal consulto on-line, le "strategie possibili" le sono già state suggerite: smettere di cercare rassicurazioni, evitare le ricerche on-line. Il suo problema probabilmente sta nella forma del pensiero e non nel contenuto.
Se sperimenta una forte ansia nonostante la psicoterapia, potrebbe essere utile affiancare un supporto farmacologico, consultando uno psichiatra.
dipende da cosa si aspetta dal consulto on-line, le "strategie possibili" le sono già state suggerite: smettere di cercare rassicurazioni, evitare le ricerche on-line. Il suo problema probabilmente sta nella forma del pensiero e non nel contenuto.
Se sperimenta una forte ansia nonostante la psicoterapia, potrebbe essere utile affiancare un supporto farmacologico, consultando uno psichiatra.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.1k visite dal 29/12/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.