Desiderio sessuale ipoattivo. perché?
Buongiorno dottori,
vi chiedo perché per ora i medici "dal vivo" non mi hanno fornito alcuna risposta d'aiuto. Purtroppo è da circa 4 mesi che soffro di questo problema: il mio desiderio sessuale è, quasi improvvisamente, scomparso. Sono sempre stata una donna sessualmente attiva, abituata anche all'autoerotismo, e non ho mai avuto questo tipo di problema se non anni fa durante il trattamento con pillola anticoncezionale: anche allora, ero totalmente congelata. Quando la smisi, tempo due mesi e tutto tornò nella norma. Ora non assumo farmaci o anticoncezionali, eppure, da settembre circa, non provo più nessuno stimolo sessuale. Nè verso il mio partner, nè verso altri, nè nell'autoerotismo. Semplicemente, il sesso non è più vagamente nei miei pensieri. Anche a fine ciclo mestruale, momento in cui coglievo un aumento del desiderio e della lubrificazione probabilmente dovuto al cambio ormonale, non accade più nulla. inutile dire che la frustrazione del mio partner e le sue continue domande a cui non so rispondere mi stanno conducendo all'ansia del dovere affrontare il momento dell'intimità: mi sforzo ma non cambia niente. Anzi, il momento di andare a letto sta diventando un vero momento di panico. Provo ad aiutarmi con fantasie ma mi sono totalmente indifferenti, a differenza di prima. Anche immagini erotiche che prima mi eccitavano mi provocano quasi avversione... Non sento più nulla. Rappresentava una sfera della mia vita e della mia relazione molto importante per come sono fatta, e ora non so come ritrovarla e, soprattutto, non so per quale dannato motivo sia scomparsa così dal nulla. Mi sono chiesta se delle tensioni lavorative o del rapporto potessero avere influito: bhe, ho già vissuto periodi stressanti ma la sfera sessuale non aveva mai subito sbalzi. Anche in situazioni di difficoltà di coppia, almeno nell'autoerotismo la mia sessualità rimaneva sempre fervida. Conoscendomi, se la difficoltà fosse il mio compagno, troverei sicuramente altre "valvole di sfogo". Cosa diavolo può essermi successo?? Ho pensato a un problema ormonale o fisiologico, perché a livello psicologico non riesco a trovare cause. E le sensazioni di totale "anestesia" mi ricordano tantissimo quei mesi con la pillola anticoncezionale (e lì difatti la causa era ormonale). Tengo a precisare che durante l'estate ho subito un IVG con RU, esperienza non bella ma che ho superato serenamente; la mia ginecologa sostiene che questa esperienza possa avermi "bloccata", ma io non la sento come un trauma. Penso piuttosto che quella RU possa avermi sballato gli ormoni, ma la gine sostiene che avendo i cicli regolari sia impossibile.
La psicologa invece imputa tutto allo stress lavorativo. Ma anche questo mi sembra assurdo.. sembrano solo scuse perché nessuno sa che pesci pigliare.
Cosa posso fare?? questa situazione sta diventando intollerabile e sta mettendo a repentaglio un rapporto in cui stavo investendo molto e non solo, mi sta facendo cadere in uno sconforto totale. grazie!!
vi chiedo perché per ora i medici "dal vivo" non mi hanno fornito alcuna risposta d'aiuto. Purtroppo è da circa 4 mesi che soffro di questo problema: il mio desiderio sessuale è, quasi improvvisamente, scomparso. Sono sempre stata una donna sessualmente attiva, abituata anche all'autoerotismo, e non ho mai avuto questo tipo di problema se non anni fa durante il trattamento con pillola anticoncezionale: anche allora, ero totalmente congelata. Quando la smisi, tempo due mesi e tutto tornò nella norma. Ora non assumo farmaci o anticoncezionali, eppure, da settembre circa, non provo più nessuno stimolo sessuale. Nè verso il mio partner, nè verso altri, nè nell'autoerotismo. Semplicemente, il sesso non è più vagamente nei miei pensieri. Anche a fine ciclo mestruale, momento in cui coglievo un aumento del desiderio e della lubrificazione probabilmente dovuto al cambio ormonale, non accade più nulla. inutile dire che la frustrazione del mio partner e le sue continue domande a cui non so rispondere mi stanno conducendo all'ansia del dovere affrontare il momento dell'intimità: mi sforzo ma non cambia niente. Anzi, il momento di andare a letto sta diventando un vero momento di panico. Provo ad aiutarmi con fantasie ma mi sono totalmente indifferenti, a differenza di prima. Anche immagini erotiche che prima mi eccitavano mi provocano quasi avversione... Non sento più nulla. Rappresentava una sfera della mia vita e della mia relazione molto importante per come sono fatta, e ora non so come ritrovarla e, soprattutto, non so per quale dannato motivo sia scomparsa così dal nulla. Mi sono chiesta se delle tensioni lavorative o del rapporto potessero avere influito: bhe, ho già vissuto periodi stressanti ma la sfera sessuale non aveva mai subito sbalzi. Anche in situazioni di difficoltà di coppia, almeno nell'autoerotismo la mia sessualità rimaneva sempre fervida. Conoscendomi, se la difficoltà fosse il mio compagno, troverei sicuramente altre "valvole di sfogo". Cosa diavolo può essermi successo?? Ho pensato a un problema ormonale o fisiologico, perché a livello psicologico non riesco a trovare cause. E le sensazioni di totale "anestesia" mi ricordano tantissimo quei mesi con la pillola anticoncezionale (e lì difatti la causa era ormonale). Tengo a precisare che durante l'estate ho subito un IVG con RU, esperienza non bella ma che ho superato serenamente; la mia ginecologa sostiene che questa esperienza possa avermi "bloccata", ma io non la sento come un trauma. Penso piuttosto che quella RU possa avermi sballato gli ormoni, ma la gine sostiene che avendo i cicli regolari sia impossibile.
La psicologa invece imputa tutto allo stress lavorativo. Ma anche questo mi sembra assurdo.. sembrano solo scuse perché nessuno sa che pesci pigliare.
Cosa posso fare?? questa situazione sta diventando intollerabile e sta mettendo a repentaglio un rapporto in cui stavo investendo molto e non solo, mi sta facendo cadere in uno sconforto totale. grazie!!
[#1]
Gentile signora,
Pur non.potendo escludere senza opportune analisi problemi ormonali ipotizzo una causa psicogena.
L'IVG puo avere la sua impirtanza. E non piccola. A livello inconscio si.potrebbe essere creato un rifiuto, un blocco verso la,sessuslita'.
Le difese coscienti non aiutano a superare l'inconscio che ci governa.ampiamente.
Se lo desiderera' le consiglierei di elaborare in sede opportuna con l'aiuto di una analisi del profondo, queste tematiche cosi' delicate.
I miei auguri
Pur non.potendo escludere senza opportune analisi problemi ormonali ipotizzo una causa psicogena.
L'IVG puo avere la sua impirtanza. E non piccola. A livello inconscio si.potrebbe essere creato un rifiuto, un blocco verso la,sessuslita'.
Le difese coscienti non aiutano a superare l'inconscio che ci governa.ampiamente.
Se lo desiderera' le consiglierei di elaborare in sede opportuna con l'aiuto di una analisi del profondo, queste tematiche cosi' delicate.
I miei auguri
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Ex utente
salve dottoressa! grazie per la tempestiva risposta! ho iniziato a incontrare una psicoterapeuta principalmente per questo motivo.... stiamo parlando al momento ancora della mia situazione generale, ma del blocco che mi ha presa non ne sto venendo a capo... l'IVG sicuramente può avermi destabilizzata, ma non riconduco l'atto sessuale a quell'esperienza, ora utilizziamo contraccettivi e mi sento tranquilla.. in più so che se dovesse ricapitare la affronterei con meno paura e MAI PIU ricorrendo a un IVG.. il sentimento verso il mio compagno è molto forte.. ma la mia freddezza sta portando a compromettere il rapporto e tutto questo genera un circolo vizioso! Io sento che il mio blocco non è dovuto all'IVG o alla paura, ma proprio a un totale disinteresse per quella sfera... Non ci penso mai se non con l'ansia di non riuscire più a soddisfare il desiderio del mio partner. Se fosse l'IVG, perchè anche la masturbazione mi infastidisce? Non ho più stimolo. E il non riuscire a spiegare questo blocco al mio ragazzo mi mette in difficoltà perchè mi rendo conto che ci stiamo allontanando inesorabilmente, e io non posso farci nulla.
[#3]
La sfera sessuale e' una modalita' dell'essere. Non si puo' frammentare.
Lei ha chiuso la porta al sesso, al piacere. Forse prova depressione, colpevolizzazione. Un rifiuto della libido come tendenza al piacere non solo fisico ma dell'essere...
Lei ha chiuso la porta al sesso, al piacere. Forse prova depressione, colpevolizzazione. Un rifiuto della libido come tendenza al piacere non solo fisico ma dell'essere...
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,
il calo del desiderio sessuale, detto ipoattivo, può dipendere da cause specifiche e multifattoriali.
È necessario escludere cause organiche, comunque, come l'assetto ormonale, farmacologico e via dicendo...
L'approccio psicologico, sicuramente, merita un'attenta valutazione e credo possa esserle utile uno Psicoterapeuta (formazione in sessuologia), per l'approccio multidisciplinare a cui è abituato a confrontarsi.
Questo approccio potrebbe, eventualmente, considerare anche una presa in carico della coppia, visto il disagio relazionale che, attualmente, si sta innescando.
Può rivolgersi, anche, al Consultorio della sua città...
Un caro saluto ed un augurio di cuore.
il calo del desiderio sessuale, detto ipoattivo, può dipendere da cause specifiche e multifattoriali.
È necessario escludere cause organiche, comunque, come l'assetto ormonale, farmacologico e via dicendo...
L'approccio psicologico, sicuramente, merita un'attenta valutazione e credo possa esserle utile uno Psicoterapeuta (formazione in sessuologia), per l'approccio multidisciplinare a cui è abituato a confrontarsi.
Questo approccio potrebbe, eventualmente, considerare anche una presa in carico della coppia, visto il disagio relazionale che, attualmente, si sta innescando.
Può rivolgersi, anche, al Consultorio della sua città...
Un caro saluto ed un augurio di cuore.
[#5]
Gentile Utente,
con la psicologa che già La segue partirei dall'inizio, cioè dalla coppia, perché la sessualità, ma anche la decisione di interrompere la gravidanza è una decisione della coppia. L'avete presa insieme? Per quali ragioni? Di tutto ciò sarebbe il caso di parlarne con la curante.
Un altro aspetto che mi fa pensare alla coppia e ad un senso di colpa è questo:
" l'ansia di non riuscire più a soddisfare il desiderio del mio partner."
Faccia attenzione, perché focalizzarsi sul partner con ansia e con la preoccupazione di DOVER FARE qualcosa, anziché condividere un momento di intimità non può fare altro che peggiorare la situazione.
"La psicologa invece imputa tutto allo stress lavorativo. Ma anche questo mi sembra assurdo.. sembrano solo scuse perché nessuno sa che pesci pigliare."
Non sono dunque state proposte soluzioni?
con la psicologa che già La segue partirei dall'inizio, cioè dalla coppia, perché la sessualità, ma anche la decisione di interrompere la gravidanza è una decisione della coppia. L'avete presa insieme? Per quali ragioni? Di tutto ciò sarebbe il caso di parlarne con la curante.
Un altro aspetto che mi fa pensare alla coppia e ad un senso di colpa è questo:
" l'ansia di non riuscire più a soddisfare il desiderio del mio partner."
Faccia attenzione, perché focalizzarsi sul partner con ansia e con la preoccupazione di DOVER FARE qualcosa, anziché condividere un momento di intimità non può fare altro che peggiorare la situazione.
"La psicologa invece imputa tutto allo stress lavorativo. Ma anche questo mi sembra assurdo.. sembrano solo scuse perché nessuno sa che pesci pigliare."
Non sono dunque state proposte soluzioni?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Ex utente
Salve dottoressa! Dunque, la decisione è stata presa sotto la spinta delle famiglie e delle terribili condizioni economiche e, in parte, dalla mia paura di "non essere all'altezza", vista la situazione difficile. ma nè io nè lui ce la sentivamo di interrompere. Abbiamo sofferto, ma ora come ora sappiamo che non c'era altro rimedio... Non avremmo avuto modo di garantire una casa e una serenità al nostro bambino. Rimane nei nostri sogni di riuscire ad averne uno, un giorno.
Il "senso di colpa" di non riuscire a soddisfare il mio ragazzo arriva sì, perchè vedo che lui una normale pulsione verso di me ce l'ha ancora, ma ogni suo tentativo si conclude con me che sembro un palo di legno. Lui ovviamente lo nota, e prima si intristisce, poi si dispera, poi è arrivato addirittura a pensare che io abbia un amante, o che non sia piu attratta da lui (credo sia ovvio, al suo posto mi farei le stesse domande). Ultimamente è arrivato ad innervosirsi e a chiedersi seriamente se sia il caso di rimanere insieme. Anche qui, non gli do torto. A volte provo a donargli piacere, cosa che non mi da fastidio, ma lui nota che lo faccio con poco trasporto, come "un compitino", e mi dice di lasciare perdere. So che alla lunga così si allontanerà definitivamente o peggio,arriverà a tradirmi. Sembriamo due fratelli più che due fidanzati al momento.
La psicologa curante sta partendo da lontano, e mi dice che per una tematica così delicata ci vorrà molto tempo.. Ok, ma intanto la mia relazione, che era la cosa a cui tenevo di piu al mondo (contavo di costruire una famiglia con questa persona) sta precipitando e io "devo aspettar molto tempo"... Ho le mani legate e sto compromettendo ogni aspetto della mia vita per colpa di questa cosa inspiegabile! La mia relazione va a quel paese, a lavoro non sono piu concentrata, ho sempre uno stato di irrequietezza perchè non capisco cosa mi sta succedendo, continuo a cercare di ricordare com'era avere la pulsione sessuale e a strolicare per trovare un modo per farmi tornare come prima... 4 mesi di inferno. Io rimango sempre dell'idea di avere un problema fisiologico che mi porta a questo... ma non so nemmeno come scoprirlo... la ginecologa non mi ha aiutata su questa strada
Il "senso di colpa" di non riuscire a soddisfare il mio ragazzo arriva sì, perchè vedo che lui una normale pulsione verso di me ce l'ha ancora, ma ogni suo tentativo si conclude con me che sembro un palo di legno. Lui ovviamente lo nota, e prima si intristisce, poi si dispera, poi è arrivato addirittura a pensare che io abbia un amante, o che non sia piu attratta da lui (credo sia ovvio, al suo posto mi farei le stesse domande). Ultimamente è arrivato ad innervosirsi e a chiedersi seriamente se sia il caso di rimanere insieme. Anche qui, non gli do torto. A volte provo a donargli piacere, cosa che non mi da fastidio, ma lui nota che lo faccio con poco trasporto, come "un compitino", e mi dice di lasciare perdere. So che alla lunga così si allontanerà definitivamente o peggio,arriverà a tradirmi. Sembriamo due fratelli più che due fidanzati al momento.
La psicologa curante sta partendo da lontano, e mi dice che per una tematica così delicata ci vorrà molto tempo.. Ok, ma intanto la mia relazione, che era la cosa a cui tenevo di piu al mondo (contavo di costruire una famiglia con questa persona) sta precipitando e io "devo aspettar molto tempo"... Ho le mani legate e sto compromettendo ogni aspetto della mia vita per colpa di questa cosa inspiegabile! La mia relazione va a quel paese, a lavoro non sono piu concentrata, ho sempre uno stato di irrequietezza perchè non capisco cosa mi sta succedendo, continuo a cercare di ricordare com'era avere la pulsione sessuale e a strolicare per trovare un modo per farmi tornare come prima... 4 mesi di inferno. Io rimango sempre dell'idea di avere un problema fisiologico che mi porta a questo... ma non so nemmeno come scoprirlo... la ginecologa non mi ha aiutata su questa strada
[#7]
Gentile Utente,
quella dell'interruzione di gravidanza è stata una soluzione funzionale a ciò che per voi era un problema ma, come Lei mi conferma, non una soluzione al problema sentimentale, cioè di avere un bimbo.
C'è una forte dissonanza e credo che tutto ciò dovrebbe essere affrontato ed elaborato. Tante volte siamo brave a raccontarcela...
Da dove viene però questa fretta? Capisco che Lei voglia tornare ad essere felice e spensierata come prima, ma ha bisogno di sciogliere questo nodo. Di fatto l'evento luttuoso c'è stato. Perché negarlo?
E' anche chiaro che il Suo compagno faccia meno fatica ad andare avanti: per gli uomini di solito il figlio vero e proprio si concretizza alla naacita; per Lei, nonostante tutto, che ha dovuto vivere sul Suo corpo questa esperienza è probabilmente più complicato.
Se la ginecologa ha escluso un problema fisico, perché non fidarsi?
quella dell'interruzione di gravidanza è stata una soluzione funzionale a ciò che per voi era un problema ma, come Lei mi conferma, non una soluzione al problema sentimentale, cioè di avere un bimbo.
C'è una forte dissonanza e credo che tutto ciò dovrebbe essere affrontato ed elaborato. Tante volte siamo brave a raccontarcela...
Da dove viene però questa fretta? Capisco che Lei voglia tornare ad essere felice e spensierata come prima, ma ha bisogno di sciogliere questo nodo. Di fatto l'evento luttuoso c'è stato. Perché negarlo?
E' anche chiaro che il Suo compagno faccia meno fatica ad andare avanti: per gli uomini di solito il figlio vero e proprio si concretizza alla naacita; per Lei, nonostante tutto, che ha dovuto vivere sul Suo corpo questa esperienza è probabilmente più complicato.
Se la ginecologa ha escluso un problema fisico, perché non fidarsi?
[#8]
Gentile ragazza,
il desiderio sessuale per la donna è la punta dell'iceberg di moltissimi aspetti: interiori, relazionali, di coppia.
Condivido con le colleghe la possibile luttuosità dell'IVG, magari non consapevole: spesso si riscontra. Di fronte a ciò, osservo che l'IVG è un diritto, ma il diritto non salva da ambivalenze e sofferenze che spesso non si manifestano come tali ma attraverso i comportamenti.
Eppoi ci sono 100 altri aspetti che possono essere causa di ipodesiderio sessuale.
Proprio per la complessità di questo aspetto femminile, generalmente si consiglia la consulenza "dal vivo" con uno/a psicoterapeuta sessuologa.
Posso nel frattempo indicarLe qs lettura, che ha totalizzato moltissimi clic, segno di una "ferita" sull'argomento: :
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4697-matrimoni-senza-sesso-sempre-di-piu-perche.html
Saluti cordiali.
il desiderio sessuale per la donna è la punta dell'iceberg di moltissimi aspetti: interiori, relazionali, di coppia.
Condivido con le colleghe la possibile luttuosità dell'IVG, magari non consapevole: spesso si riscontra. Di fronte a ciò, osservo che l'IVG è un diritto, ma il diritto non salva da ambivalenze e sofferenze che spesso non si manifestano come tali ma attraverso i comportamenti.
Eppoi ci sono 100 altri aspetti che possono essere causa di ipodesiderio sessuale.
Proprio per la complessità di questo aspetto femminile, generalmente si consiglia la consulenza "dal vivo" con uno/a psicoterapeuta sessuologa.
Posso nel frattempo indicarLe qs lettura, che ha totalizzato moltissimi clic, segno di una "ferita" sull'argomento: :
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4697-matrimoni-senza-sesso-sempre-di-piu-perche.html
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#9]
Ex utente
Gentile dottoressa Pileci,
La fretta purtroppo deriva dal fatto che mi sto rendendo conto di perdere anche l'uomo che amo. E non ho più tutto questo tempo perché lui si allontana giorno dopo giorno. Posso parlargliene quanto voglio, ma il non sapere la causa su cui lavorare rende irrequieta me e troppo insicuro lui, che dice di sentirsi impotente. Visto che non sento in cuor mio sia l'IVG la causa di ció, non ho mai detto a lui di provare disagio per questo - sarebbe una giustificazione falsa - per cui la causa di questo cambiamento rimane sconosciuta... E lui non può accettare un rapporto totalmente sterile. So che arriverà a tradirmi. Per questo ho fretta..
Non mi sono fidata della ginecologa perchè non trovo disagio, paura o motivo psichico che mi abbia portata a ció.., credo che un minimo segnale lo avvertirei, no? Invece anzi, questa problematica mi sta portando ad ossessionarmi su aspetti che prima andavano benissimo: inizio a chiedermi "ma se non provo più alcuno stimolo sessuale, saró ancora innamorata?" Ad esempio.
La fretta purtroppo deriva dal fatto che mi sto rendendo conto di perdere anche l'uomo che amo. E non ho più tutto questo tempo perché lui si allontana giorno dopo giorno. Posso parlargliene quanto voglio, ma il non sapere la causa su cui lavorare rende irrequieta me e troppo insicuro lui, che dice di sentirsi impotente. Visto che non sento in cuor mio sia l'IVG la causa di ció, non ho mai detto a lui di provare disagio per questo - sarebbe una giustificazione falsa - per cui la causa di questo cambiamento rimane sconosciuta... E lui non può accettare un rapporto totalmente sterile. So che arriverà a tradirmi. Per questo ho fretta..
Non mi sono fidata della ginecologa perchè non trovo disagio, paura o motivo psichico che mi abbia portata a ció.., credo che un minimo segnale lo avvertirei, no? Invece anzi, questa problematica mi sta portando ad ossessionarmi su aspetti che prima andavano benissimo: inizio a chiedermi "ma se non provo più alcuno stimolo sessuale, saró ancora innamorata?" Ad esempio.
[#10]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,
il suo desiderio e' si spento, ma la sua relazione sta "morendo", per cui direi di iniziare a confrontarmi su quest'ultima e, di conseguenza, anche la sessualità rifiorirà...
Una Psicoterapia della coppia e per la coppia potrebbe essere associata al suo percorso individuale, così da chiarificare alcune aree oscure e iniziare un riavvicinamento affettivo.
Confrontarsi apertamente con il suo compagno, credo possa essere particolarmente importante: fargli capire che il desiderio è di ritrovare il "NOI" naufragato in questo mare...
Provi a riflettere.
Un caro saluto
il suo desiderio e' si spento, ma la sua relazione sta "morendo", per cui direi di iniziare a confrontarmi su quest'ultima e, di conseguenza, anche la sessualità rifiorirà...
Una Psicoterapia della coppia e per la coppia potrebbe essere associata al suo percorso individuale, così da chiarificare alcune aree oscure e iniziare un riavvicinamento affettivo.
Confrontarsi apertamente con il suo compagno, credo possa essere particolarmente importante: fargli capire che il desiderio è di ritrovare il "NOI" naufragato in questo mare...
Provi a riflettere.
Un caro saluto
[#11]
Ex utente
Grazie dottoressa. Questo è assolutamente vero, ma come ritrovare il NOI se viene costantemente distrutto è abbattuto dai miei rifiuti? Diciamo che la mia freddezza totale allontana il mio partner, da lì il circolo vizioso. Come recuperare un noi se vivo il rapporto con la costante ansia di non provare più desiderio, quindi di avere una specie di malanno nascosto che fingo di non avere nei momenti in cui stiamo bene insieme? Mi sembra una costante finzione, e naufraga tutto. Se il mio congelamento sessuale non ci fosse stato, sarebbe tutto splendido come prima. È un cane che si morde la coda.
[#13]
Gentile Utente,
Anche io immagino che l'ivg abbia influito e non poco.
Nelle letture che le sto allegando e se desidera nel mio blog e sito, troverà molto materiale sul complesso e poliedrico tema del desiderio sessuale ipoattivo, non diagnosticabile online
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
Anche io immagino che l'ivg abbia influito e non poco.
Nelle letture che le sto allegando e se desidera nel mio blog e sito, troverà molto materiale sul complesso e poliedrico tema del desiderio sessuale ipoattivo, non diagnosticabile online
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#14]
Gentile Utente,
non è da escludere che un momento di "stanchezza" Lei abbia generalizzato e ora arriva a domandarsi "inizio a chiedermi "ma se non provo più alcuno stimolo sessuale, saró ancora innamorata?": tutto ciò tradisce un po' d'ansia che potrebbe anche essere conseguente alla problematica di cui ci parla.
Però, se ci fa caso, vede che stanno emergendo problematiche anche nella relazione: sembra con tutti i limiti del consulto on line che non ci siano intoppi nella comunicazione e che la sessualità sia talmente centrale per voi due da non poter tollerare un momento di difficoltà (indipendentemente dalle cause che qui non possiamo conoscere), altrimenti si teme il tradimento.
Che cosa succede davvero nella coppia?
Va davvero tutto bene tra voi, anche fuori dall'ambito sessuale?
non è da escludere che un momento di "stanchezza" Lei abbia generalizzato e ora arriva a domandarsi "inizio a chiedermi "ma se non provo più alcuno stimolo sessuale, saró ancora innamorata?": tutto ciò tradisce un po' d'ansia che potrebbe anche essere conseguente alla problematica di cui ci parla.
Però, se ci fa caso, vede che stanno emergendo problematiche anche nella relazione: sembra con tutti i limiti del consulto on line che non ci siano intoppi nella comunicazione e che la sessualità sia talmente centrale per voi due da non poter tollerare un momento di difficoltà (indipendentemente dalle cause che qui non possiamo conoscere), altrimenti si teme il tradimento.
Che cosa succede davvero nella coppia?
Va davvero tutto bene tra voi, anche fuori dall'ambito sessuale?
[#15]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
<... Come recuperare un noi se vivo il rapporto con la costante ansia di non provare più desiderio, quindi di avere una specie di malanno nascosto che fingo di non avere nei momenti in cui stiamo bene insieme? >
Gentilissima,
la Consulenza di Coppia può iniziare a chiarificarvi alcuni aspetti sottesi e da qui iniziare un riavvicinamento di anime e poi di corpi, senza avere fretta!
Intanto lei continua il suo percorso individuale, attraverso il quale potrà confrontarsi con quei meccanismi inconsci, che la "distraggono" dal suo presente.
Un caro saluto
Gentilissima,
la Consulenza di Coppia può iniziare a chiarificarvi alcuni aspetti sottesi e da qui iniziare un riavvicinamento di anime e poi di corpi, senza avere fretta!
Intanto lei continua il suo percorso individuale, attraverso il quale potrà confrontarsi con quei meccanismi inconsci, che la "distraggono" dal suo presente.
Un caro saluto
[#16]
Ex utente
Care dottoresse, provo a rispondere. Dunque, nel rapporto andava tutto bene, con le classiche difficoltà e incomprensioni di ogni coppia. Forse il mio partner è più insicuro di altri, quindi tende a fare "drammi" dove altri non ne avrebbero fatti. Da una parte però preferisco così: qualche altra persona più distratta avrebbe fatto passare sotto l'uscio Questo mio blocco, e io probabilmente avrei fatto finta di niente. Invece il mio ragazzo ha subito messo a fuoco il problema ma, x sua colpa, invece di aiutarmi tende a drammatizzare ottenendo l'effetto inverso. Problemi di coppia ora come ora ce ne sono, ma i più irrisolvibili sono derivati da questa mia fase. Arriviamo a degenerare fino al suo "ma coi tuoi ex come facevi? Erano così migliori di me che non ti era mai capitata una cosa del genere?" E questo continui paragoni sono frustranti, anche perché è vero, non mi è mai capitata una cosa del genere se non in relazioni giunte al capolinea. Per questo non sapendo più cosa pensare arrivo a mettere in dubbio anche l'amore in se stesso.
Riguardo la domanda "quanta colpa attribuisco al mio partner riguardo la scelta dell'aborto".. Bhe, premetto che lui era dell'idea di tenerlo. Soprattutto cari amici e parenti mi hanno dissuasa dal proseguire.. E ammetto che verso i miei genitori e questi amici nutro un po' di risentimento, inconscio, per questo consiglio. Mi sento offesa perché mi hanno consigliato "la cosa sbagliata, quello che forse era meglio per loro ma non x me". Ho perso un po' di fiducia in queste persone, e mi sono chiusa in me stessa. Ma il mio partner perchè? Lui era l'unico che avrebbe voluto andare avanti... E ha accettato la decisione razionalmente, con dolore... Anche se ammetto che se lui avesse avuto un altro tipo di stabilità avremmo avuto piu margine di scelta; ma del resto, quella più precaria fra i due ero io. Quindi che colpa posso dargli? Forse di non aver insistito abbastanza? Del resto sono stata io a decidere di concludere in preda ai dubbi e alla paura di non farcela, al terrore del fallimento. Non lui. Forse posso incolparlo di non essere stato abbastanza comprensivo e empatico in quella fase? Forse... Ma di certo la decisione presa è imputabile solo in minima parte a lui... Non saprei. Comunque questa era un'ottima domanda
Riguardo la domanda "quanta colpa attribuisco al mio partner riguardo la scelta dell'aborto".. Bhe, premetto che lui era dell'idea di tenerlo. Soprattutto cari amici e parenti mi hanno dissuasa dal proseguire.. E ammetto che verso i miei genitori e questi amici nutro un po' di risentimento, inconscio, per questo consiglio. Mi sento offesa perché mi hanno consigliato "la cosa sbagliata, quello che forse era meglio per loro ma non x me". Ho perso un po' di fiducia in queste persone, e mi sono chiusa in me stessa. Ma il mio partner perchè? Lui era l'unico che avrebbe voluto andare avanti... E ha accettato la decisione razionalmente, con dolore... Anche se ammetto che se lui avesse avuto un altro tipo di stabilità avremmo avuto piu margine di scelta; ma del resto, quella più precaria fra i due ero io. Quindi che colpa posso dargli? Forse di non aver insistito abbastanza? Del resto sono stata io a decidere di concludere in preda ai dubbi e alla paura di non farcela, al terrore del fallimento. Non lui. Forse posso incolparlo di non essere stato abbastanza comprensivo e empatico in quella fase? Forse... Ma di certo la decisione presa è imputabile solo in minima parte a lui... Non saprei. Comunque questa era un'ottima domanda
[#18]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< Problemi di coppia ora come ora ce ne sono, ma i più irrisolvibili sono derivati da questa mia fase. Arriviamo a degenerare fino al suo "ma coi tuoi ex come facevi?
Erano così migliori di me che non ti era mai capitata una cosa del genere?"
E questo continui paragoni sono frustranti, anche perché è vero, non mi è mai capitata una cosa del genere se non in relazioni giunte al capolinea.
Per questo non sapendo più cosa pensare arrivo a mettere in dubbio anche l'amore in se stesso..>
Non le sembra un motivo valido, per potersi confrontare con un professionista?
Lui ha bisogno di avere chiarificazioni e con lui anche lei!
Un caro saluto
Erano così migliori di me che non ti era mai capitata una cosa del genere?"
E questo continui paragoni sono frustranti, anche perché è vero, non mi è mai capitata una cosa del genere se non in relazioni giunte al capolinea.
Per questo non sapendo più cosa pensare arrivo a mettere in dubbio anche l'amore in se stesso..>
Non le sembra un motivo valido, per potersi confrontare con un professionista?
Lui ha bisogno di avere chiarificazioni e con lui anche lei!
Un caro saluto
[#19]
A me sembra una bella contraddizione dire che non ci sono problemi di coppia e poi asserire che secondo il Suo ragazzo le cose stanno in questi termini: ""ma coi tuoi ex come facevi? Erano così migliori di me che non ti era mai capitata una cosa del genere?" "
Non crede che tutto ciò possa creare le premesse per incomprensioni, tensioni, malumori , ecc che potreste affrontare insieme?
Non crede che tutto ciò possa creare le premesse per incomprensioni, tensioni, malumori , ecc che potreste affrontare insieme?
[#20]
Ex utente
Sicuramente si! Ma credo che in buona parte derivino dal mio blocco.., prima, nonostante l'insicurezza e la gelosia, il mio ragazzo aveva superato l'ansia da ex..! Ora invece è tutto un paragonare e si... Attualmente stiamo precipitando in ossessioni inutili perché non si trova causa a tutto questo.
[#24]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,
se ironizza e non è motivata, allora non prenda in considerazione alcuna!
Le terapie di coppia e sessuali, per quanto concerne la mia esperienza, spesso coinvolgono giovanissime!
Può, eventualmente cambiasse idea, rivolgersi ad un Consultorio della sua città o cercare il terapeuta sul portale...
In bocca al lupo.
se ironizza e non è motivata, allora non prenda in considerazione alcuna!
Le terapie di coppia e sessuali, per quanto concerne la mia esperienza, spesso coinvolgono giovanissime!
Può, eventualmente cambiasse idea, rivolgersi ad un Consultorio della sua città o cercare il terapeuta sul portale...
In bocca al lupo.
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 4.4k visite dal 27/12/2014.
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