Allucinazioni uditive?

Dovrebbe chiedere una valutazione psichiatrica (presso il centro di salute mentale della sua ASL) perché se si tratta di allucinazioni la cura farmacologica è prioritaria, in parallelo può consultare un/una Collega specializzato in psicoterapia per iniziare un percorso specifico qualora ce ne fosse il bisogno o la possibilità/disponibilità da parte di sua madre.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Gentile ragazzo,

provo a comprendere il suo disorientamento, perché si rende difficile gestire una tale sofferenza.

Mi sovviene: da quando la mamma soffre di questi disturbi?


Non avete mai avuto un confronto con il vostro medico di famiglia, per orientarvi in un presa in carico?

La convivenza con queste persone sofferenti diventa, davvero, ingestibile!


CSM o Azienda Ospedaliera, Dipartimento di Psichiatria, rappresentano le strutture di eccellenza per una diagnosi accurata.


Un augurio,

di cuore

Gentile ragazzo, senz'altro una valutazione psichiatrica e una terapia aiuteranno Sua madre a stare meglio, ma anche l'atteggiamento dei familiari che dovrebbe essere piu' tollerante verso i sintomi di una patologia. Mi rendo conto di quanto possano essere destabilizzanti per chi vi assiste impotente ms in certi casi l'amore e la comprensione penso debbano prevalere su tutto.
Anche a Lei e famiglia un sereno Natale

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Grazie per le risposte.
Dr.ssa Albano, mi vergogno a dire che ha iniziato a manifestare sintomi 10 anni fa...si è aggravata negli ultimi anni.
Il confronto non c'è mai stato, anche perchè lei ha momenti di lucidità e provare e convincerla a muoversi sembrava impossibile. Solo ora che sta peggiorando in un certo senso sta realizzando il problema.

Dr.ssa Esposito, ha ragione, anche se a volte sembra inutile.

Da parte mia, ho delle remore a muovermi per strutture pubbliche, in quanto mia mamma è insegnante , non vorrei che la situazione una volta resa "pubblica" compromettesse la sua situazione lavorativa. Lei cade in questo stato solo quando sta a casa, per il resto delle situazioni stranamente è una normalissima persona con i propri difetti. Chiedo delucidazioni e consigli anche rispetto a questo lato della situazione. Sono disponibile ad accettare colloqui o visite private con specialisti in zona (Caserta e provincia)

Cordialmente saluti.

Caro ragazzo,

comprendo lo stato d'animo, ma provi a fidarsi... almeno del suo medico di famiglia, che vi può aiutare a capire come muovervi.

La privacy è assicurata!

In alternativa deve rivolgersi ad uno Psichiatra, facendo una consulenza in regime di libera professione presso l'Azienda Ospedaliera, oppure presso uno studio privato.

Sarebbe necessario che anche i familiari potessero usufruire di un supporto.


Abbi coraggio e provi a fidarsi.


Di cuore

>>ho delle remore a muovermi per strutture pubbliche<<
può rivolgersi a psichiatri che operano nel privato, facendo una ricerca on-line in base alla sua zona di residenza. Non possiamo suggerire professionisti on-line.

>>non vorrei che la situazione una volta resa "pubblica" compromettesse la sua situazione lavorativa..<<
esiste il segreto professionale per psicologi e psichiatri, quindi nulla verrà reso "pubblico".

>>Lei cade in questo stato solo quando sta a casa..<<
il fatto che sua madre riesce a mantenere le proprie autonomie depone a suo favore, ma una visita specialistica è importante anche per comprendere la gravità del caso e il trattamento più adeguato.

Dr.ssa Albano, grazie.
Ero orientato per la seconda opzione, data la sua diffidenza per persone conosciute eviterei il medico di famiglia, preferirei uno specialista distante dal paese di residenza, questo perchè quando ascolto i suoi discorsi noto che lei si sente perseguitata dalle persone del paese. Tutti inclusi. Potrebbe non prenderli in considerazione. Ma forse mi sbaglio.
Non so.....

Dr. Del Signore, grazie per le preziose informazioni, cercherò in zona specialisti in psichiatria.

Va bene.

A Caserta ci sono dei bravi Psichiatri, come a Napoli...

Il medico di famiglia poteva essere utile per orientarla in questo senso, perché noi non possiamo fornire nominativi di Colleghi.


Provi a fare una ricerca, così come sollecitato.


In bocca al lupo e ci tenga informati, se le fa piacere.


Di cuore

Buongiorno...nulla da fare.
Il 26 mattina ha avuto una forte crisi. L'ho portata in giro alla ricerca di qualche medico, non c'era nessuno causa festività, ma ho trovato un medico psichiatra a 40km da casa che miracolosamente mi ha dato dei farmaci.
Inizialmente sembrava accettare la cura. Per il primo giorno e mezzo ha preso le gocce prescritte, successivamente non ha voluto più assumerle. Sta sera avrei un altro incontro con lo stesso medico, in quanto gli altri che ho contattato si è rifiutata di incontrarli oppure mi hanno congedato per dopo le feste. Sono quasi certo che non vorrà recarsi nemmeno all'incontro di oggi. Non collabora.
Intanto continuano le sue crisi, parla urla e piange quasi tutto il giorno. Nasconde i nostri indumenti, barrica le porte di casa con poltrone sedie ecc.., poco fa ha scritto sui muri, a casa non si dorme e non si mangia quasi più.
Non so cosa fare, inizio a sentirmi esausto.
Cosa posso mai fare? Pensavo come ultima spiaggia il TSO, so che posso andare direttamente all'ospedale...non so se e consigliabile questa procedura..

Gentilissimo,

comprendo il suo disorientamento e il suo dolore...


< Cosa posso mai fare? Pensavo come ultima spiaggia il TSO, so che posso andare direttamente all'ospedale...non so se e consigliabile questa procedura.. >


Questa procedura è consigliabile quando una persona rifiuta ogni tipo di aiuto e diventa difficile in ambito familiare la sua gestione.


È una decisione che spetta a lei, in quanto persona che si prende cura di...


La decisione viene presa anche a tutela della persona "malata", che ha bisogno di essere accudita e presa in cura.


Coraggio e serenità.


Un augurio,

di cuore

>>Pensavo come ultima spiaggia il TSO, so che posso andare direttamente all'ospedale...non so se e consigliabile questa procedura..<<
chiaramente va valutata all'interno di un'equipe di specialisti, consultando il Centro di Salute Mentale della sua zona.

Si dovrebbe rivolgere a questo servizio di persona, esplicitando i suoi dubbi.

Gentile utente,
Io valuto positivamente il fatto che Sua,madre riesca a fare un distinguo rispetto agli ambiti.idonei a lasciarsi andare.
E' presente uma coscienza di se' e dell'ambiente che costituisce un ottimo indicatore.
Non si deprima quindi!!
Cerchi un medico ben acceto da Sua madre che riesca a suscitare fuducia in lei e gli chieda di.prenderla in cura.
Ci tenga informati.
Buon anno nuovo!!