Difficoltà superare delusione d'amore
Gentili dottori buonasera, avevo giá posto al vostro caso la mia situazione che cerco di riepilogare velocemente: ci mettiamo insieme a 17 anni, dopo 4 lui mi molla perchè non trovavo lavoro e dice di non amarmi più. Dopo 9 mesi ci rimettiamo insieme e stiamo insieme 2 anni, dove 2 settimane fa mi lascia definitivamente per una cosa a cui voglio porvi quesito.
Premettendo che lui è sempre stato egoista, viziato, venerato perchè figlio unico, nel rapporto ha sempre voluto che a cambiare fossi io. E ho fatto di tutto.
Lui peró ha una vita molto attiva, fa palestra, scia, nuota..io di queste 3 cose nuoto e basta, solo dove tocco.
Tante volte lui mi ha spronato a colmare queste, per lui lacune, ma io per un mio disagio interno non ce la facevo, perchè lui mi ha sempre fatta sentire inferiore. Quando mi chiedeva di fare queste cose, io gli dicevo di si, che avevo voglia, solo che per un motivo o per un altro non siamo mai riusciti a condividere la palestra, lo sciare e il nuotare. Quando gli ho confessato che in realtà ero bloccata dalle mie paure, lui mi ha lasciata. Dicendomi che l'ho sempre preso in giro quando gli dicevo che le avremmo fatte. Io in realtà, ho evitato di parlargliene anche perchè i suoi si stanno ufficialmente separando e non volevo dargli un peso.
Non ha voluto sentir ragioni, dice che sono falsa, che l'ho tradito, che l'ho deluso, che quando gli ho detto questo non mi ha amata piu.
Ma la cosa peggiore è che mi tratta come un mostro, quando 3 settimane fa si dichiarava innamorato perso. Dice che è convinto della sua decisione, che devo rifarmi una vita, che cercherà una persona diversa da me. Inoltre la cosa che mi fa soffrire ulteriormemte è che sta benissimo, anzi me lo descrivono già attorniato da ragazze (seppur lui neghi) e io che mi sento morire.
Solo l'idea di saperlo con un'altra mi distrugge l'anima, avevo investito tutto su di lui..tutti mi dicono di guardare avanti ma dopo 6 anni io piango ogni notte e non mi capacito di questa scelta così drastica. Dice che ci abbiamo provato tante volte ma lui continuava ad aspettare da me un cambiamento che non vedeva. Non me vuole sapere di tornare assieme, anzi mi spinge via. Ma la mia domanda è posso aver sbagliato così tanto? Lui dice che è colpa mia, che me la sono cercata, che potevo pensarci prima, che era stufo (ma non me l'ha mai fatto capire). Ma in realtà prima di dirgli queste mie paure, ce la stavo già facendo da sola e lui mi ha lasciato quando avevo più bisogno!
Tutti i suoi amici e familiari sono dalla mia parte, dicono che è un gesto assurdo e troppo drastico. Ma possibile che lui sia riuscito a guardare avanti così in fretta?
Sono davvero devastata, era tutto per me..esser mollata così pe questo motivo mi ha davvero devastata.
Grazie per i vostri pareri!
Premettendo che lui è sempre stato egoista, viziato, venerato perchè figlio unico, nel rapporto ha sempre voluto che a cambiare fossi io. E ho fatto di tutto.
Lui peró ha una vita molto attiva, fa palestra, scia, nuota..io di queste 3 cose nuoto e basta, solo dove tocco.
Tante volte lui mi ha spronato a colmare queste, per lui lacune, ma io per un mio disagio interno non ce la facevo, perchè lui mi ha sempre fatta sentire inferiore. Quando mi chiedeva di fare queste cose, io gli dicevo di si, che avevo voglia, solo che per un motivo o per un altro non siamo mai riusciti a condividere la palestra, lo sciare e il nuotare. Quando gli ho confessato che in realtà ero bloccata dalle mie paure, lui mi ha lasciata. Dicendomi che l'ho sempre preso in giro quando gli dicevo che le avremmo fatte. Io in realtà, ho evitato di parlargliene anche perchè i suoi si stanno ufficialmente separando e non volevo dargli un peso.
Non ha voluto sentir ragioni, dice che sono falsa, che l'ho tradito, che l'ho deluso, che quando gli ho detto questo non mi ha amata piu.
Ma la cosa peggiore è che mi tratta come un mostro, quando 3 settimane fa si dichiarava innamorato perso. Dice che è convinto della sua decisione, che devo rifarmi una vita, che cercherà una persona diversa da me. Inoltre la cosa che mi fa soffrire ulteriormemte è che sta benissimo, anzi me lo descrivono già attorniato da ragazze (seppur lui neghi) e io che mi sento morire.
Solo l'idea di saperlo con un'altra mi distrugge l'anima, avevo investito tutto su di lui..tutti mi dicono di guardare avanti ma dopo 6 anni io piango ogni notte e non mi capacito di questa scelta così drastica. Dice che ci abbiamo provato tante volte ma lui continuava ad aspettare da me un cambiamento che non vedeva. Non me vuole sapere di tornare assieme, anzi mi spinge via. Ma la mia domanda è posso aver sbagliato così tanto? Lui dice che è colpa mia, che me la sono cercata, che potevo pensarci prima, che era stufo (ma non me l'ha mai fatto capire). Ma in realtà prima di dirgli queste mie paure, ce la stavo già facendo da sola e lui mi ha lasciato quando avevo più bisogno!
Tutti i suoi amici e familiari sono dalla mia parte, dicono che è un gesto assurdo e troppo drastico. Ma possibile che lui sia riuscito a guardare avanti così in fretta?
Sono davvero devastata, era tutto per me..esser mollata così pe questo motivo mi ha davvero devastata.
Grazie per i vostri pareri!
[#1]
Cara ragazza,
Comprendo come possa sentirsi ma mi sarei aspettata anche una reazione di rabbia verso questo ragazzo che sembra le stia dettando delle condizioni su come lui vorrebbe che lei fosse. Ha mai pensato, invece, che una base fondamentale di un rapporto di coppia e' l'accettazione dell'altro, anche con le sue paure? Ha mai considerato che in un qualsiasi rapporto si attraversano momenti in cui la comprensione reciproca e' importantissima? Tutto questo non mi pare che ci sia ora. In passato, era anche così? Inoltre, vorrei sottolineare che il senso di inferiorità che lei sente di avere andrebbe attentamente valutato e, magari con un aiuto psicologico, superato. Non è' giusto per lei farsi trattare con così poca considerazione. Si riprenda il suo potere e il senso di una sana autostima. Qualora decidesse di cambiare, lo farà per se stessa e per nessun altro.
Un cordiale saluto
Comprendo come possa sentirsi ma mi sarei aspettata anche una reazione di rabbia verso questo ragazzo che sembra le stia dettando delle condizioni su come lui vorrebbe che lei fosse. Ha mai pensato, invece, che una base fondamentale di un rapporto di coppia e' l'accettazione dell'altro, anche con le sue paure? Ha mai considerato che in un qualsiasi rapporto si attraversano momenti in cui la comprensione reciproca e' importantissima? Tutto questo non mi pare che ci sia ora. In passato, era anche così? Inoltre, vorrei sottolineare che il senso di inferiorità che lei sente di avere andrebbe attentamente valutato e, magari con un aiuto psicologico, superato. Non è' giusto per lei farsi trattare con così poca considerazione. Si riprenda il suo potere e il senso di una sana autostima. Qualora decidesse di cambiare, lo farà per se stessa e per nessun altro.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#2]
"lui mi ha sempre fatta sentire inferiore. "
Gentile ragazza,
gli altri ci trattano come noi permettiamo loro di essere trattate e io credo che il focus sia su di Lei e sugli errori che ha fatto, cioè farsi in quattro per cambiare se stessa per poter essere come il Suo ragazzo La voleva.
Ma non Le pare assurdo dover cambiare per stare con qualcuno?
Se una Sua amica Le raccontasse una cosa del genere, lei cosa le direbbe?
Gentile ragazza,
gli altri ci trattano come noi permettiamo loro di essere trattate e io credo che il focus sia su di Lei e sugli errori che ha fatto, cioè farsi in quattro per cambiare se stessa per poter essere come il Suo ragazzo La voleva.
Ma non Le pare assurdo dover cambiare per stare con qualcuno?
Se una Sua amica Le raccontasse una cosa del genere, lei cosa le direbbe?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,
accolgo la riflessione della Collega: potere personale e autostima!
Elementi necessari di una riconquista, anche, di vita... che le permetta di relazionarsi al mondo circostante, oltre che di coppia.
In un rapporto si necessita di rispetto, accettazione e condivisione!
Provi a rivolgersi ad un Consultorio della sua città, per iniziare a prendersi cura di se'!
Un caro saluto
accolgo la riflessione della Collega: potere personale e autostima!
Elementi necessari di una riconquista, anche, di vita... che le permetta di relazionarsi al mondo circostante, oltre che di coppia.
In un rapporto si necessita di rispetto, accettazione e condivisione!
Provi a rivolgersi ad un Consultorio della sua città, per iniziare a prendersi cura di se'!
Un caro saluto
[#4]
Gentile utente,
separarsi è sempre difficile, specie quando la rottura è in qualche modo subita e non voluta in prima persona, e il suo dolore è comprensibile ma credo che sia utile per lei riflettere su una serie di questioni.
L'amore è, innanzitutto, accettazione dell'altro, comprensione e tenerezza verso i suoi limiti e non mi sembra che questo rapporto avesse queste caratteristiche.
A volte, le relazioni servono a questo: convalidare l'idea sbagliata e negativa che abbiamo di noi stessi. Se così non fosse, sarebbe insostenibile essere in coppia con un altro sempre pronto ad attaccare, giudicare, criticare. E poi bisognerebbe amare una persona per ciò che è, non per quello che potrebbe essere...
Ora, piuttosto che cercare di capire quali potrebbero essere le motivazioni che hanno spinto questo ragazzo a rompere, si interroghi sulle motivazioni che, invece, hanno portato lei a rimanere.
Un caro saluto
separarsi è sempre difficile, specie quando la rottura è in qualche modo subita e non voluta in prima persona, e il suo dolore è comprensibile ma credo che sia utile per lei riflettere su una serie di questioni.
L'amore è, innanzitutto, accettazione dell'altro, comprensione e tenerezza verso i suoi limiti e non mi sembra che questo rapporto avesse queste caratteristiche.
A volte, le relazioni servono a questo: convalidare l'idea sbagliata e negativa che abbiamo di noi stessi. Se così non fosse, sarebbe insostenibile essere in coppia con un altro sempre pronto ad attaccare, giudicare, criticare. E poi bisognerebbe amare una persona per ciò che è, non per quello che potrebbe essere...
Ora, piuttosto che cercare di capire quali potrebbero essere le motivazioni che hanno spinto questo ragazzo a rompere, si interroghi sulle motivazioni che, invece, hanno portato lei a rimanere.
Un caro saluto
Dr.ssa Valentina Nappo - Terapia individuale, di coppia e familiare a Napoli
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 23/12/2014.
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