Blocco mentale
salve ho 19 anni sono alto 1.79 e peso 54kg circa a causa di una dieta fai da te eccessivamente 'sana' e restrittiva che mi ha portato a perdere 5-6kg per aver ridotto troppo grassi e carboidrati rispetto a come ero abituato e che mi permetteva di avere un fisico ben asciutto ma strutturato che purtroppo ora ho perso ma voglio recuperare. Attualmente ho aumentato le porzioni ma soprattutto di cose sane e nei giorni di allenamento (faccio 3 volte palestra) e quindi comunque sento sempre di sentirmi a dieta cerco di evitare grassi, programmo i pasti ecc. e a 19 anni sinceramente la situazione mi sembra fuori luogo e inoltre mi porta a pensare troppo al cibo e distaccarmi da amici o altri interessi purtroppo..Volevo chiedervi cosa mi consigliate per uscire da questa situazione e tornare a vivere la situazione serenamente? senza farmi troppi problemi ne sul cibo tanto meno su come il mio corpo reagirebbe a un reintegro di piu' carboidrati e grassi..e poi andare in palestra o muovermi mi sembra quasi un dovere ma so che non deve essere assolutamente cosi'!! aspetto consigli:)
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,
intanto il suo peso forma necessità di molta attenzione, cosi come il suo pensiero " fisso ", per cui in primis, contatterei un Centro nella sua città o in zona limitrofe, che possa accoglierla sia dal punto di vista medico-nutrizionale, che psicologico.
La sua difficoltà a "conciliare" con il cibo, può essere un motivo di confronto con il suo medico di famiglia, che può indirizzarla verso l'equipe più appropriata.
Il rapporto con il cibo ci dice molto della nostra storia di vita e dei nostri rapporti infantili..
Mancanze e compensazioni di impatto socio-relazionale, che descrivono un nostro modo di essere ... all'insegna della necessità di essere visti e del sentirsi amati.
Provi a riflettere.
Un caro augurio
intanto il suo peso forma necessità di molta attenzione, cosi come il suo pensiero " fisso ", per cui in primis, contatterei un Centro nella sua città o in zona limitrofe, che possa accoglierla sia dal punto di vista medico-nutrizionale, che psicologico.
La sua difficoltà a "conciliare" con il cibo, può essere un motivo di confronto con il suo medico di famiglia, che può indirizzarla verso l'equipe più appropriata.
Il rapporto con il cibo ci dice molto della nostra storia di vita e dei nostri rapporti infantili..
Mancanze e compensazioni di impatto socio-relazionale, che descrivono un nostro modo di essere ... all'insegna della necessità di essere visti e del sentirsi amati.
Provi a riflettere.
Un caro augurio
[#2]
Caro ragazzo,
Segua le indicazioni della mia Collega rispetto a quanto attiene al suo peso corporeo e al suo rapporto con il cibo e con l'immagine di se'. Io vorrei porre la sua attenzione sul fatto che lei sembra avere spostato la sua difficoltà di entrare in relazione con gli altri sul problema del peso, del cibo e del corpo. Credo, quindi, che sarebbe opportuno lavorare con uno psicologo proprio su questi aspetti senza i quali, come lei giustamente nota, anche attività piacevoli come andare in palestra o muoversi diventano pesanti, perché rientrano nella sfera del dovere invece che in quella del piacere. Il piacere, insomma, sembra essere escluso dalla sua vita. E' così o ho interpretato male? Cosa le piace veramente fare, non per ottenere risultati ma solo perché' e' di suo gradimento?
Un cordiale saluto
Segua le indicazioni della mia Collega rispetto a quanto attiene al suo peso corporeo e al suo rapporto con il cibo e con l'immagine di se'. Io vorrei porre la sua attenzione sul fatto che lei sembra avere spostato la sua difficoltà di entrare in relazione con gli altri sul problema del peso, del cibo e del corpo. Credo, quindi, che sarebbe opportuno lavorare con uno psicologo proprio su questi aspetti senza i quali, come lei giustamente nota, anche attività piacevoli come andare in palestra o muoversi diventano pesanti, perché rientrano nella sfera del dovere invece che in quella del piacere. Il piacere, insomma, sembra essere escluso dalla sua vita. E' così o ho interpretato male? Cosa le piace veramente fare, non per ottenere risultati ma solo perché' e' di suo gradimento?
Un cordiale saluto
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#3]
Utente
Salve, innanzitutto vi ringrazio per le risposte. Per quanto riguarda il mio peso, so che e' eccessivamente basso e infatti sto cercando di aumentare le porzioni dei pasti ed evitare alcune abitudini tenute nel periodo di dieta restrittiva perche' so che devo riprendere peso. Il problema che mi ponevo era relativo al fatto che purtroppo non riesco ancora a farlo con la naturalezza e gioia di prima, ho sempre avuto un rapporto buonissimo con il cibo, mi e' sempre piaciuto mangiare e nonostante lo facessi in maniera libera (come un normale adolescente, quindi inclusi pizza gelati ecc. quando capitava) avevo un bel fisico e mai problemi di peso; Ora voglio tornare a quella condizione, ne sono convinto, ma sento una sorta di blocco quando devo pormi con alimenti grassi o con eccessiva pasta ecc. cosa che invece prima non facevo, secondo voi come posso fare per superare questa fase? voglio reingrassare ma non farlo di botto o in maniera sbagliata, soprattutto voglio smettere di programmare i pasti o di perdere tutto questo tempo dietro al cibo proprio perche' mi sta anche distogliendo dai miei piaceri e dalle amicizie. No Dr. il piacere nella mia vita c'e', ma purtroppo questa situazione un po' mi pesa, sento di stare troppo attento a cosa mangio o ad allenarmi per dovere e non vorrei piu' farlo sinceramente alla mia eta'. ps.sono sempre stato cosi' testardo in ogni cosa, mi riesce un po' difficile modificare le abitudini una volta che so per esempio che determinate cose sono grasse allora tendo ad evitarle e via dicendo
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< purtroppo non riesco ancora a farlo con la naturalezza e gioia di prima, ho sempre avuto un rapporto buonissimo con il cibo, mi e' sempre piaciuto mangiare e nonostante lo facessi in maniera libera (come un normale adolescente, quindi inclusi pizza gelati ecc. quando capitava) avevo un bel fisico e mai problemi di peso;
Ora voglio tornare a quella condizione, ne sono convinto, ma sento una sorta di blocco quando devo pormi con alimenti grassi o con eccessiva pasta ecc. cosa che invece prima non facevo, secondo voi come posso fare per superare questa fase? >
Proprio per questi motivi, dovrebbe accogliere la riflessione di farsi seguire in équipe con nutrizionista e psicologo ed altre figure mediche.
Non sottovaluti la situazione, provi a darsi questa possibilità!
Non ci sono strategie da consigliare, perché non è questo il nostro ruolo... si tratta di un lavoro complesso e faticoso emotivamente, ma necessario.
Un augurio,
di cuore
Ora voglio tornare a quella condizione, ne sono convinto, ma sento una sorta di blocco quando devo pormi con alimenti grassi o con eccessiva pasta ecc. cosa che invece prima non facevo, secondo voi come posso fare per superare questa fase? >
Proprio per questi motivi, dovrebbe accogliere la riflessione di farsi seguire in équipe con nutrizionista e psicologo ed altre figure mediche.
Non sottovaluti la situazione, provi a darsi questa possibilità!
Non ci sono strategie da consigliare, perché non è questo il nostro ruolo... si tratta di un lavoro complesso e faticoso emotivamente, ma necessario.
Un augurio,
di cuore
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 23/12/2014.
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