Pianti repentini

Salve, sono una ragazza di 26 anni e da 1 anno mi frequento con un ragazzo 3 anni più piccolo di me. Dopo i primi.3 mesi le cose nn sono andate più bene xké lui spesso scompariva e poi ritornava xké era stato lasciato dalla ex ragazza 1 mese prima di conoscere me. Mi diceva sempre che era confuso, che pensava ancora lei e soffriva ancora x lei. Poi c'è stato il ritorno di lei ma lui dopo un pó l ha respinta xké ormai nn si fidava più e non credeva più nell'amore ed Ha continuato la storia con me... lui è molto chiuso , è freddo, riceve pressioni da parte mia xké gli rimprovero sempre che non mi da attenzioni e lui scoppia sempre a piangere. Ogni cosa che faccio o un regalo, o gli dedico delle parole profondi e dolci, o gli dico nn voglio perderti o lo rimprovero, o lo abbraccio forte quando va via, insomma ogni volta lui piange davanti a me e mi dice che non sa il motivo. E poi piango anche io xké non capisco e xké ho sempre la paura di perderlo. Mi viene l'ansia e il panico e di fronte queste sue reazioni che non si spiega io mi blocco xké nn so più come comportarmi...so di essere diversa da lui cioè dolce coccolona e che manifesta i sentimenti mentre lui tutto il contrario, xó se ha queste reazioni per ogni mio gesto o rimprovero io mi blocco e ci sto male e mi chiedo se devo continuare ad avere.questi atteggiamenti o no. E poi ho la costante convinzione che nn ha ancora metabolizzato del tutto la delusione passata e che per me non provi amore e quando lo chiedo lui dice.sempre.che.non lo sa e che è indeciso su tutto..ed io ci sto male...aiutatemi a capire, grazie.
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,

è molto probabile che il suo ragazzo sia ancora legato emotivamente e sentimentalmente alla sua ex, in quanto appena lasciato, ha intrattenuto un'altra relazione immediatamente, senza aver avuto la possibilità di elaborare questa esperienza di rottura e perdita.

Di contro, lei, non si sente amata e desiderata da lui, perché non lo sente partecipe e coinvolto.

Il suo pianto, infatti, è una manifestazione di "gridare" aiuto!


Provate a rivolgervi ad un consultorio per una consulenza di coppia e, di conseguenza, avere anche la possibilità di poter elaborare questi vostri vissuti emotivi individuali.


Un caro saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
le chiedo di scrivere per intero, senza abbreviazioni, per facilitarci la lettura e la successiva risposta, siamo in un portale di medicina e non stiamo scrivendo sms privati.

Ci ha scritto recentemente in merito ai suoi dubbi relativi al l'ossessione dell'ex.
Avete risolto?
Avete chiesto una consulenza di coppia?

Il pianto Rapprsenta uno sfogo indispensabile e spesso non procrastinabile al fine di riequilibrare il pregresso equilibrio emotivo

Se c'è un pianto frequente, non c'è serenità.
Perché manca l'equilibrio e la serenità,mia questa postazione non è possibile saperlo, un nostro Collega vi potrà dare una mano.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

descrive una situazione... imbarazzante, almeno dal Suo punto di vista, cioè di Lei che scrive, perché parla della Sua storia d'amore con queste parole:

"E poi ho la costante convinzione che nn ha ancora metabolizzato del tutto la delusione passata e che per me non provi amore "

A parte il modo in cui si sente il Suo ragazzo, i suoi pianti, ecc... Lei finalmente ci parla di sé e lo fa con parole inquietanti, cioè con "la costante convinzione che per me non provi amore...".

A Lei sta bene tutto ciò, INDIPENDENTEMENTE dalle ragioni per le quali il Suo ragazzo adesso La tratta così? Se Lei si definisce una persona diversa e con caratteristiche peculiari, quali "...so di essere diversa da lui cioè dolce coccolona e che manifesta i sentimenti mentre lui tutto il contrario...", posso chiedere che cosa cerca in un ragazzo che invece non Le dà ciò che Lei vorrebbe e di cui pare aver bisogno?

Come si vede in futuro con un ragazzo così?
Più che puntare gli occhi su di lui e su ciò che fa, varrebbe la pena pensare un po' di più a se stessa e capire meglio che cosa vuole Lei da una relazione.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Sto seguendo da sola degli incontri con uno psicologo però ho la costante paura di perderlo. Anche se ammetto di avere bisogno di dolcezza, credo lui pure lo sia ma continua a bloccarsi per paura di riprovare di nuovo un sentimento che lo faccia stare male... perché ormai lui associa l'amore al dolore e quindi alza continuamente queste barriere e quando io faccio questi gesti lui piange perché forse avverte la pressione di rifare determinate cose normali in una coppia e lui mi dice che non ce la fa proprio. Forse dovrei smettere di comportarmi come la fidanzata ma prenderla più alla leggera per non fargli avvertire il peso di una storia...non saprei... ma non voglio perderlo, quando io mi avvicino a lui e al suo corpo io sto bene , provo serenità e pace.ma.dopo sto male perché lui sta lì fermo e vorrei si avvicinasse per primo anche lui... non so più come comportarmi... l'unica certezza che ho é di non volerlo perdere...
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Utente
Utente
Se mi faccio stare bene tutto è perché sono convinta che lui infondo sia legato a me... perché un sacco di volte gli ho detto se non ce la.fai di chiudere e lui mi rispondeva sempre di no e che sta bene con me... ma che il problema è solo suo. Solo che poi quando stiamo.insieme e io.ho queste manifestazioni d'affetto poi sto male perché vedo freddezza da parte sua e quindi vado di nuovo in ansia senza sapere più come comportarmi per il bene nostro affinché la storia prosegui. Infatti, essendo distanti, nei periodi in cui non ci vediamo ma ci sentiamo soltanto, cerco.di.non scrivergli per prima per non fargli appunto sentire la pressione ma lascio sia libero lui di cercarmi durante la giornata... alle volte mi manda per esempio messaggi dove mi.comunica che va in palestra o che va al bar dei suoi o che esce con gli amici o se ha ricevuto un regalo per la sua laurea o mi.manda le.foto di quando era piccolo.dicendo che le.rovinata le foto di. Famiglia Con le smorfie, e il fatto che condivide questi momenti con me, mi fa molto piacere e ci leggo del.tenerci a me. Non credo le farebbe queste cose un amico qualunque... boh... però Vorrei che fossimo felici e sereni insieme.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Fa bene a seguire gli incontri con lo psicologo di persona perché avrà modo di chiarire a se stessa la situazione e le Sue motivazioni per stare in una storia così; potrà anche capire se sta cercando di raccontarsela o se davvero è ciò che vuole e credo che questo sia l'aspetto più importante di questa situazione, perché in gioco c'è la Sua felicità.

Cordiali saluti,