Dimensioni del pene
Salve a tutti, scrivo qua per un problema che mi affligge da quando ero piccolo.
Ho 22 anni e il mio problema sono le misure del pene, in lunghezza 14 cm e larghezza solo 12 cm.
Ho questo problema da moltissimi anni e non mi spiego perchè sia stato cosi sfortunato, ho sempre avuto problemi a spogliarmi in ambienti come palestre e campi da calcio cosi come la piscina, infatti non ho mai praticato sport.
Arrivo al dunque, sto con una ragazza bellissima da 4 mesi e so che prima o poi dovremmo avere il nostro primo rapporto sessuale insieme, io sono terrorizzato dall' idea di poterla perdere per questa mia mancanza, se penso che tutti i suoi ex ce l'hanno più grande del mio mi sento una nullità, ho paura che non riuscirò mai a dare il piacere sessuale che ha ricevuto nei precedenti rapporti e non sopporterei che lei durante il rapporto non sentisse piacere a causa delle mie dimensioni.
Stiamo benissimo insieme e siamo innamoratissimi, l'idea di deluderla mi sta distruggendo, penso alla stessa cosa da quando mi sveglio a quando vado a dormire, passo molti momenti di frustrazione in tutta la giornata, sono sempre nervoso e la mia vita sociale ne sta sentendo il peso.
Non riesco a separare la vita di tutti i giorni da questo problema, non riesco piu a divertirmi e a ridere come un tempo perchè il mio pensiero è spostato su questo problema per tutta la giornata.
Ho paura che la mia circonferenza non basti a farle sentire un minimo di piacere, ho paura che lei non proverà mai un orgasmo solo con la penetrazione del pene e debba ricorrere a altri metodi, mi sento l'uomo piu inferiore di questa terra, l'idea di perderla mi fa morire.
Mi scuso con tutti per il tono disperato che ha la mia discussione ma sto vivendo veramente male questo periodo della mia vita, chiedo a voi un consiglio su come dovrei comportarmi ringraziandovi in anticipo, buona serata.
Ho 22 anni e il mio problema sono le misure del pene, in lunghezza 14 cm e larghezza solo 12 cm.
Ho questo problema da moltissimi anni e non mi spiego perchè sia stato cosi sfortunato, ho sempre avuto problemi a spogliarmi in ambienti come palestre e campi da calcio cosi come la piscina, infatti non ho mai praticato sport.
Arrivo al dunque, sto con una ragazza bellissima da 4 mesi e so che prima o poi dovremmo avere il nostro primo rapporto sessuale insieme, io sono terrorizzato dall' idea di poterla perdere per questa mia mancanza, se penso che tutti i suoi ex ce l'hanno più grande del mio mi sento una nullità, ho paura che non riuscirò mai a dare il piacere sessuale che ha ricevuto nei precedenti rapporti e non sopporterei che lei durante il rapporto non sentisse piacere a causa delle mie dimensioni.
Stiamo benissimo insieme e siamo innamoratissimi, l'idea di deluderla mi sta distruggendo, penso alla stessa cosa da quando mi sveglio a quando vado a dormire, passo molti momenti di frustrazione in tutta la giornata, sono sempre nervoso e la mia vita sociale ne sta sentendo il peso.
Non riesco a separare la vita di tutti i giorni da questo problema, non riesco piu a divertirmi e a ridere come un tempo perchè il mio pensiero è spostato su questo problema per tutta la giornata.
Ho paura che la mia circonferenza non basti a farle sentire un minimo di piacere, ho paura che lei non proverà mai un orgasmo solo con la penetrazione del pene e debba ricorrere a altri metodi, mi sento l'uomo piu inferiore di questa terra, l'idea di perderla mi fa morire.
Mi scuso con tutti per il tono disperato che ha la mia discussione ma sto vivendo veramente male questo periodo della mia vita, chiedo a voi un consiglio su come dovrei comportarmi ringraziandovi in anticipo, buona serata.
[#1]
La lunghezza del suo pene è nella norma e quindi la sua non è una "mancanza", ma semplicemente un'insicurezza. Le sue idee in riferimento all'atto sessuale andrebbero riviste perché non sono veritiere.
Parlate mai di sessualità con la sua partner? In quali termini?
Ha mai avuto rapporti sessuali con altre ragazze?
Parlate mai di sessualità con la sua partner? In quali termini?
Ha mai avuto rapporti sessuali con altre ragazze?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Gentile Utente,
se rilegge la Sua richiesta, si renderà conto che Lei ce la sta mettendo proprio tutta per mettersi la zappa sui piedi e che soprattutto sta facendo tutto da solo.
Parla infatti di delusioni, di terrore, di non riuscire, ecc...
Queste non Le sembrano ottime premesse per fallire davvero?
In prima battuta dovrebbe quindi ridimensionare le Sue preoccupazioni ed eventualmente fare una visita andrologica solo a scopo di prevenzione.
Per il resto, non vedrei altri problemi, se non quelli che Lei con le Sue preoccupazioni sta aggiungendo.
Cordiali saluti,
se rilegge la Sua richiesta, si renderà conto che Lei ce la sta mettendo proprio tutta per mettersi la zappa sui piedi e che soprattutto sta facendo tutto da solo.
Parla infatti di delusioni, di terrore, di non riuscire, ecc...
Queste non Le sembrano ottime premesse per fallire davvero?
In prima battuta dovrebbe quindi ridimensionare le Sue preoccupazioni ed eventualmente fare una visita andrologica solo a scopo di prevenzione.
Per il resto, non vedrei altri problemi, se non quelli che Lei con le Sue preoccupazioni sta aggiungendo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Credo sia importante spostare il focus del suo disagio e affrontare le sue insicurezze, magari con un Collega di persona. Questo le permetterà di gestire le sue ansie e vivere serenamente il rapporto di coppia.
Non può continuare a tenersi tutto dentro, perché questo non risolverà il problema.
Non può continuare a tenersi tutto dentro, perché questo non risolverà il problema.
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazzo,
il suo senso di inadeguatezza, caratteristico di questo tipo di disagio, ci riconduce, probabilmente ad un processo di pensiero persistente ed intrusivo, su cui sarebbe necessario spostare il focus.
Paura di piacere e di provare piacere... un processo di pensiero in pieno turbinio.
Confrontarsi con un collega, sarebbe opportuno, per ristrutturare lo spazio del quotidiano "disfunzionale"!
Un caro saluto.
il suo senso di inadeguatezza, caratteristico di questo tipo di disagio, ci riconduce, probabilmente ad un processo di pensiero persistente ed intrusivo, su cui sarebbe necessario spostare il focus.
Paura di piacere e di provare piacere... un processo di pensiero in pieno turbinio.
Confrontarsi con un collega, sarebbe opportuno, per ristrutturare lo spazio del quotidiano "disfunzionale"!
Un caro saluto.
[#6]
Gentile Utente,
Per prima cosa, la risposta orgasmica femminile non è correlata con la dimensione degli organi genitali maschili, ma dipende da tantissimo altro.
Le allego delle letture ed un canale salute redatto a quattro mani con un Collega andrologo, tra dosmorfofobia e micropenia, lo legga e ne riparliamo
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/127-pene-piccolo-dimensione-dei-genitali.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2304-misure-dei-genitali-maschili-e-presunta-correlazione-col-piacere-femminile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1170-pene-piccolo-paure-difficolta-e-falsi-miti.html
Per prima cosa, la risposta orgasmica femminile non è correlata con la dimensione degli organi genitali maschili, ma dipende da tantissimo altro.
Le allego delle letture ed un canale salute redatto a quattro mani con un Collega andrologo, tra dosmorfofobia e micropenia, lo legga e ne riparliamo
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/127-pene-piccolo-dimensione-dei-genitali.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2304-misure-dei-genitali-maschili-e-presunta-correlazione-col-piacere-femminile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1170-pene-piccolo-paure-difficolta-e-falsi-miti.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Utente
Buongiorno, ringrazio tutti per le vostre risposte.
Nel mio primo messaggio non ho detto che mi sarei lasciato condizionare da questa cosa, anche prima di scrivere a voi avevo deciso che, anche se c'è una sola possibilità su un milione che questa bellissima relazione tra me e la mia compagna possa avere un futuro io mi sarei impegnato al massimo per fare in modo che questo avvenga.
Ho sempre affrontato la relazione in questo senso: Perché dovrei rinunciare a una cosa cosi bella per una sciocchezza del genere? (parlo delle misure).
al di là del mio coraggio e delle vostre rassicurazioni io potrò contare solo sull'intelligenza della mia compagna, c'è poco da sperare.. se lei non dovesse pensarla come voi.. io potrei scrivere a tutti i dottori di questo mondo, ma se lei la pensa diversamente la perderei comunque.
Non posso negare di avere un disturbo e molto probabilmente andrò a esporre il mio problema ad un psicologo-sessuologo, lo faccio per amore per la mia compagna, forse avere un consulto mi aiuterà a dare il massimo come amante e non lasciarmi condizionare negativamente da questo mio problema mentale.
Però come ho scritto sopra posso anche fare di tutto, ma se la mia compagna dovesse dare peso a questa cosa non risolverei nulla, posso solo confidare in lei.
Nel mio primo messaggio non ho detto che mi sarei lasciato condizionare da questa cosa, anche prima di scrivere a voi avevo deciso che, anche se c'è una sola possibilità su un milione che questa bellissima relazione tra me e la mia compagna possa avere un futuro io mi sarei impegnato al massimo per fare in modo che questo avvenga.
Ho sempre affrontato la relazione in questo senso: Perché dovrei rinunciare a una cosa cosi bella per una sciocchezza del genere? (parlo delle misure).
al di là del mio coraggio e delle vostre rassicurazioni io potrò contare solo sull'intelligenza della mia compagna, c'è poco da sperare.. se lei non dovesse pensarla come voi.. io potrei scrivere a tutti i dottori di questo mondo, ma se lei la pensa diversamente la perderei comunque.
Non posso negare di avere un disturbo e molto probabilmente andrò a esporre il mio problema ad un psicologo-sessuologo, lo faccio per amore per la mia compagna, forse avere un consulto mi aiuterà a dare il massimo come amante e non lasciarmi condizionare negativamente da questo mio problema mentale.
Però come ho scritto sopra posso anche fare di tutto, ma se la mia compagna dovesse dare peso a questa cosa non risolverei nulla, posso solo confidare in lei.
[#9]
>>..potrò contare solo sull'intelligenza della mia compagna, c'è poco da sperare.. se lei non dovesse pensarla come voi.. io potrei scrivere a tutti i dottori di questo mondo..<<
non credo sia un atteggiamento funzionale, in questo modo si mette in una posizione passiva rispetto al suo disagio. Così come non dovrebbe delegare tutto alla decisione dell'altra che diventa il "giudice supremo", perché in realtà non sono le dimensioni del suo pene che non vanno, ma la sua autostima e la difficoltà nella gestione dell'ansia..
non credo sia un atteggiamento funzionale, in questo modo si mette in una posizione passiva rispetto al suo disagio. Così come non dovrebbe delegare tutto alla decisione dell'altra che diventa il "giudice supremo", perché in realtà non sono le dimensioni del suo pene che non vanno, ma la sua autostima e la difficoltà nella gestione dell'ansia..
[#12]
Gentile ragazzo,
spesso, fin quando non viviamo davvero un'esperienza (indipendentemente dall'esperienza in sé) non riusciamo a farci un'idea di come davvero potrà essere, ma le nostre idee, fantasie, aspettative, paure, ecc... continuano ad essere presenti nella nostra testa.
Poi, quando facciamo davvero ciò che aspettavamo, possiamo restare piacevolmente sorpresi dal vedere che è andato tutto in modo diverso da come ce lo aspettavamo. Ad esempio, un esame. Magari pensiamo sia difficilissimo e poi, una volta superato, ci rendiamo conto che era molto più semplice di come lo avevamo immaginato. Ma ci sono mille circostanze alle quali potrà pensare e ricordare di essersi sentito così.
Nel caso specifico, però, sono d'accordo con il dott. Del Signore soprattutto su aspetto peculiare: la Sua ansia. Ma dove finiscono altre emozioni che più comunemente sono legate all'attività sessuale e soprattutto alla prima volta, quali ad esempio l'eccitazione, la curiosità, il piacere, ecc...? La Sua ansia copre tutto?
spesso, fin quando non viviamo davvero un'esperienza (indipendentemente dall'esperienza in sé) non riusciamo a farci un'idea di come davvero potrà essere, ma le nostre idee, fantasie, aspettative, paure, ecc... continuano ad essere presenti nella nostra testa.
Poi, quando facciamo davvero ciò che aspettavamo, possiamo restare piacevolmente sorpresi dal vedere che è andato tutto in modo diverso da come ce lo aspettavamo. Ad esempio, un esame. Magari pensiamo sia difficilissimo e poi, una volta superato, ci rendiamo conto che era molto più semplice di come lo avevamo immaginato. Ma ci sono mille circostanze alle quali potrà pensare e ricordare di essersi sentito così.
Nel caso specifico, però, sono d'accordo con il dott. Del Signore soprattutto su aspetto peculiare: la Sua ansia. Ma dove finiscono altre emozioni che più comunemente sono legate all'attività sessuale e soprattutto alla prima volta, quali ad esempio l'eccitazione, la curiosità, il piacere, ecc...? La Sua ansia copre tutto?
[#13]
Utente
Quando sono con lei è ovvio che provo eccitazione e vorrei provare piacere sia io che farlo provare a lei, e in quei momenti non penso tanto al mio problema perché so che prima o poi arriverà il momento e devo essere pronto.
ma quando non sono con lei la paura di deluderla ed il fatto che lei in passato avrà visto di meglio non mi fa pensare ad altro.
ma quando non sono con lei la paura di deluderla ed il fatto che lei in passato avrà visto di meglio non mi fa pensare ad altro.
[#14]
Sì, ma qui è solo Lei che scrive che ha il potere di scegliere se spaccarsi la testa dietro ai Suoi timori di deludere la Sua ragazza e di ossessionarsi con pensieri sul passato, oppure godersi la storia che sta vivendo anche da un punto di vista sessuale.
Talvolta siamo noi stessi che riusciamo a creare problemi anche dove non esistono o a raccontarcela con più pesantezza di quanto dovremmo....
Ci pensi :-)
Cordiali saluti,
Talvolta siamo noi stessi che riusciamo a creare problemi anche dove non esistono o a raccontarcela con più pesantezza di quanto dovremmo....
Ci pensi :-)
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 7k visite dal 21/12/2014.
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