Dinamiche di rapporto

Buonasera a tutti
Il mio dubbio riguarda il rapporto con la mia ragazza. L'altro giorno infatti, lei ha detto che sono eccessivo nelle dimostrazioni di affetto, e mi ha dato dell'infantile. Ammetto che sono molto affettuoso e cerco spesso il contatto fisico (la mano, un abbraccio, una carezza e via dicendo), cosa che ha dell'Infantile. So che posso limitarmi un pochino. Ma quando si parlava di questo lei ha affermato che 'di base' le dà fastidio il contatto con gli altri. Le affettuosità, ergo, tenderanno a ridursi al minimo col tempo, o saranno comunque uno sforzo, se lei nel quotidiano è così. Comunque, visto che ho una certa età, mi chiedo che cosa significhi per un figlio avere una mamma che 'di base' è infastidita dal contatto fisico. Non sono completamente ignorante di psicologia, e credo di avere abbastanza spirito di osservazione, quindi vorrei fornire qualche info che ritengo necessaria: nella sua famiglia non esiste il contatto fisico, né con la sorella né tanto meno con i genitori con i quali ha un rapporto molto conflittuale. Il padre è poco affettuoso, assente dal punto di vista emotivo, la madre è una donna passiva e poco forte. Io mi chiedo, sì ok, sono infantile, magari tendo ad identificare la mia compagna con la figura materna e cerco di migliorare questa cosa, ma è accettabile che una persona 'di base' non voglia il contatto fisico? I figli lo percepirebbero? Come crescerebbero con una madre così? Faccio queste domande perché ho intenzioni serie e sento il bisogno di concretizzare il rapporto, ma a volte mi vengono dei seri dubbi. Come pensate che debba agire?
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile utente,
le sue preoccupazioni non sono infondate: il tatto è un senso molto utilizzato dal neonato e molto importante. A quell'età le parole non vengono comprese appieno per cui la comunicazione passa per altri canali e quello del contatto fisico è probabilmente il più forte.

Crescere in una famiglia dove le affettuosità sono molto scarse in genere porta ad avere delle difficoltà a manifestare ed accettare queste manifestazioni, ma ciò non significa che non ci siano dei bisogni di contatto, di intimità che anzi presumibilmente sono molto forti anche se non riconosciuti.

Conseguentemente, sarebbe bene riconoscere questi bisogni di contatto e in un certo senso "riconciliarsi" con la carenza subita nell'infanzia. Per far ciò occorre però l'aiuto di una psicoterapeuta.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Mi colpisce il fatto che lei si definisca "infantile" sulla base di quello che la sua ragazza le ha rimandato. Crede davvero che mostrare interesse e manifestarlo fisicamente sia un retaggio infantile e, quindi, qualcosa che bisogna limitare? Come le ha detto anche la mia Collega, il contatto fisico è importante e non lo è solo con i bambini ma anche tra adulti che vivono una relazione affettiva e sentimentale. L'intimità tra due persone innamorate è fatta di gesti, oltre che di parole ed è alla base di relazioni sane e durature. Se la sua ragazza ha problemi in questo senso, forse sarebbe il caso che si rivolgesse per una consulenza.
Un cordiale saluto

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo con le Colleghe , esprimere le emozioni , i sentimenti anche con gesti affettuosi, un abbraccio una carezza è un modo per farsi .. sentire, per esserci con l'altro ,, ha ragione ad avere qualche perplessità.. è possibile che i gesti affettuosi alla sua ragazza sembrino superflui, infantili, quasi imbarazzanti, mi auguro che nei vostri momenti di intimità le cose cambino.. e i comportamenti non verbali oltre che verbali siano caldi e rassicuranti..Mi complimento per la sua sensibilità e per le giuste intuizioni. Le consiglio di andare a sentire il Consultorio, ci vada lei per primo e successivamente la sua ragazza verrà coinvolta..
Pensa sia possible? noi siamo qui e restiamo in ascolto

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,

< Le affettuosità, ergo, tenderanno a ridursi al minimo col tempo, o saranno comunque uno sforzo, se lei nel quotidiano è così.

Comunque, visto che ho una certa età, mi chiedo che cosa significhi per un figlio avere una mamma che 'di base' è infastidita dal contatto fisico..>

Le sue espressioni sono cariche di affetto e di sensibilità...

La carezza è "cura"... è "esserci"... E un bambino riceve la sua prima carezza, proprio nella pancia della sua mamma!

Necessario, quindi, che si instauri (anche se deve essere spontaneo) questa modalità di comunicazione.. che ci si possa "nutrire" l'uno dell'altro... perché la carezza è vita, strumento di potere, che può "cambiare" il mondo...


Un caro saluto
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Utente
Utente
Grazie a tutti, non mi aspettavo tante risposte in così breve tempo! Si sono d'accordo, non si può fare a meno delle dimostrazioni di affetto in un rapporto sano. Quando parlo di limitarmi mi riferisco al fatto che io ricerco spesso il contatto fisico, penso più della media. Probabilmente perché mia madre non è mai riuscita a farci sentire veramente voluti. Sua madre, (mia nonna),non li baciava neanche i suoi figli. Mia madre ha fatto uno sforzo per migliorare in tal senso e ci è riuscita, ma non completamente temo. Cioè, tutti noi figli ci siamo sentiti sempre un pò messi da parte dalla figura materna/femminile, ecco forse perché cerco molto spesso le rassicurazioni fisiche dalla mia ragazza. Non so come giudicare una cosa simile, ma credo che sia comunque più sano di quello che tende a fare lei. Prossimamente conviveremo almeno per un pò, e voglio vedere come evolvono le cose.

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissimo,

< Probabilmente perché mia madre non è mai riuscita a farci sentire veramente voluti. Sua madre, (mia nonna),non li baciava neanche i suoi figli. Mia madre ha fatto uno sforzo per migliorare in tal senso e ci è riuscita, ma non completamente temo. Cioè, tutti noi figli ci siamo sentiti sempre un pò messi da parte dalla figura materna/femminile, ecco forse perché cerco molto spesso le rassicurazioni fisiche dalla mia ragazza... >

Quello che ci racconta può avere un significato molto profondo e la sottile delicatezza e sensibilita', che ci permette di entrare in relazione con gli altri, alimenta maggiormente il " sentire" di questo bisogno.

Provate a vivervi il momento e, successivamente, se fosse necessario un aiuto da parte di un Collega, provate a prenderlo in considerazione.


Un augurio,

di cuore