Quando ci incontriamo dopo poco ci intratteniamo facendoci carezze sessuali e poi lui raggiunge
il motivo non possiamo conoscerlo, bisognerebbe fare una visita andrologica e una valutazione psicologica approfondita.
Potrebbe contribuire la difficoltà nel voler mantenere una relazione stabile e il bisogno di "scappare" per il timore di legarsi.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
potrebbe essere del tutto un caso, e mi pare che il problema non sia nelle frasi che lei pronuncia, ma nel tipo di relazione impostata e nel problema sessuale specifico di eiaculazione precoce.
Tale problematica può essere vista sia come problematica individuale che di coppia.
C'è la disponibilità a trattare questo problema o la Sua è una semplice curiosità?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo uomo, che intrattiene diverse relazioni e che desidera in modo "voraginoso" ogni donna al suo fianco, riflette nella sessualità la stessa esperienza di "fretta" volitiva e di "piacere" (troppo velocemente) insita nella sfera della relazione affettiva.
Una sinfonia di ambiguità e indecisione.
A prescindere dal disagio concreto di eiaculare velocemente, di cui in prima diagnosi si occuperà l'andrologo, io riterrei opportuno soffermarmi su questa modalità che ha di relazionarsi e tessere relazioni.
Mi incuriosisce che lei si sia focalizzata solo sull'aspetto, per così dire, "tecnico"!
Cosa ne pensa di questa figura maschile? Cosa prova nei suoi confronti?
Ovviamente, se lui lo ritiene opportuno ed è motivato, deve rivolgersi ad uno psicoterapeuta... per quanto riguarda lei...
Spero in una riflessione costruttiva.
Un caro saluto
Gentile Utente,
Lei chiede dell'e.p ed io le rispondo su questo, ma sarebbe utile spostare il Focus su tanto altro:sul suo vissuto, sul suo volere, sul suo accontentarsi di essere una delle tante e sulla scelta di questo donnaiolo di non scegliere.
L'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica, poi la terapia si stabilisce di conseguenza, potrebbe essere individuale o di coppia, combinata o senza farmacoterapia.
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
Ioltre in psico/ sessuologia inoltre, la prima tappa è porre una diagnosi, poi una prognosi ed infine un protocollo terapeutico, tappe assolutamente necessarie e non invertibili dal punto di vista temporale.
Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.
Consideri che in un uomo che non sceglie....c'è una buona possibilità che abitino dentro di lui quote di aggressività repressa verso le donne, sentimento che spesso caratterizza l'e.p
A tal proposito le allego del materiale.
Un canale salute, delle letture ed una video intervista
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html-prevenire-l-eiaculazione-precoce-Quell-incontrollabile-fretta-del-piacere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3220-eiaculazione-precoce-basta-con-la-formula-uno-dell-amore.html
https://www.medicitalia.it/libri/psicologia/9-eiaculazione-precoce-riflessioni-e-strategie-per-risolvere-il-problema.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
noi abbiamo solo il Suo punto di vista su di LUI e sul suo funzionamento, del quale Lei ci chiede un GIUDIZIO.
Ma la Psy non funziona in questo modo, chiede alla persona di parlare di sè.
Se lui è un "donnaiolo senza tregua" e a Lei questo non va bene, dovete affrontare il problema insieme (se Lei non desidera lasciarlo). Sempre che lui "ci stia".
Mi riferisco ad un percorso psicologico che dipani la problematica.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
un uomo desideroso di conoscere, come lo definisce Lei, non è necessariamente un maniaco, a me pare con tutti i limiti del consulto on line una persona molto insicura, che forse ha paura dell'intimità vera con una donna, che ha necessità di fuggire dai rapporti più autentici e profondi che creano legami e che non riesce ad esercitare alcun controllo sulla propria eiaculazione.
Se ci pensa un uomo impara ad esercitare un controllo sulla propria eiaculazione con l'esperienza e con il tempo, ma quest'uomo evidentemente non ha mai imparato.
Forse per lui non è un problema, non sappiamo da qui.
Se non ha controllo sulla propria eiaculazione anche dopo un bacio significa che quest'uomo non sa controllare l'eiaculazione, niente di più.
E' fisiologico essere eccitati con un bacio profondo e poter anche avere l'orgasmo, che cosa ci trova di strano, da dover chiedere spiegazioni?
Magari questa persona non ne vuole parlare proprio perché non ama l'intimità in una relazione.
Cordiali saluti,
Lei e' piu' interessata alla sessualita' oppure al fatto che questa persona non le puo' garantire una stabilita' o esclusivita' del rapporto?
Anche perche' il problema sessuale e' un problema di lui.
Gentile Utente,
con buona probabilità, perché non abbiamo la certezza, questa persona non prova nulla, ma cerca delle relazioni esclusivamente sessuali con tutte le donne.
Lei fa male e rischia di soffrire molto se va alla ricerca di spiegazioni improbabili (es sentimenti repressi?) per cercare di leggere quanto Lei vorrebbe che accadesse.
Purtroppo le cose non stanno come Lei vorrebbe o come spererebbe.
Piuttosto è Lei che deve occuparsi di se stessa, uscire da questa relazione che sana non è e che bene non Le fa e cercare un uomo che voglia solo Lei.
I sentimenti di solito non sono repressi, talvolta le persone se la raccontano un po' ... per non soffrire troppo.
Cordiali saluti,
è proprio ciò che non dovrebbe fare, dovrebbe semplicemente comprendere se questa è o meno la persona adatta a lei, se le conviene continuare o iniziare a guardarsi intorno. Cercare di comprendere l'altro nel modo in cui sta facendo alimenta il problema anziché risolverlo.
Diversa dovrebbe essere la domanda da porsi: "come mai continuo una relazione non soddisfacente con una una persona di questo tipo?"
In sintesi è il faro della comprensione che va spostato.
>>a comprendere cosa prova per me..<<
questo lo ha chiesto in maniera esplicita?
tornando a cio che mi dite, sarei portata a pensare che lui stabilisca solo relazioni sessuali ( anche se sessuali nella maniera che vi ho esposto)ma perché da circa 6 anni a me come alle altre vuole sentirmi ogni sera anche solo per poco? perché ha questa neccessita'? ( tranne che per le sere in cui va a trovare un'altra?) e' felice quando mi vede....non riesco a trovare un altro uomo,.....c'e' sempre lui dietro le quinte che non va mai via completamente... boh...e' un arcano. cordiali saluti e grazie .....se volete e potete continuate a rispondermi.
Se continuerà a fare confusione, aumenterà solo la Sua sofferenza.
Quindi si faccia aiutare a costruirsi una vita con una persona che La meriti.
Tanti auguri e cordiali saluti,
è possibile qualunque cosa e da qui non sappiamo, stiamo ipotizzando alla luce di ciò che Lei sta descrivendo, ecc...
Ma la cosa più importante secondo me è: come mai Lei si sta preoccupando ancora di quell'uomo o di chi si sia innamorato?
Nel Suo interesse dovrebbe fuggire da situazioni del genere.
Legga il libro "Donne che amano molto" di R. Norwood. Sono certa Le sarà utile.
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
oltre alle strutture pubbliche di cui può usufruire, tenga presente che è molto importante adesso per Lei affrontare questa problematica per uscire dalla trappola della dipendenza.
Ci sono anche psicologi psicoterapeuti privati che erogano prestazioni professionali a tariffe più agevolate e magari anche questa può essere un'opportunità.
Potrebbe ad esempio fare delle telefonate ad alcuni specialisti della sua zona ed informarsi su tutto ciò che Le serve.
Ne approfitto anche per segnalarLe un errore nel titolo del testo segnalato sopra:
si tratta di "Donne che amano troppo" di R. Norwood.
Tanti auguri e cordiali saluti,
ho provato da sola a gestire anche questa dipendenza nascondendo il pc sull'armadio... ma niente.....dopo poco ritorna ...>
Come lei, ben nota, è necessario uscire da questo "tunnel" e iniziare a prendersi cura di se'...
Abbi coraggio e inizi questo importante percorso e, se lo ritiene, ci può aggiornare!
Di cuore...
Un in bocca al lupo
Le persone dipendenti possono manifestare questo tratto di personalità di diversi ambiti, mantenendo invariate le loro abitudini di vita e relazionali (pur essendo riconosciute come disfunzionali).
Incaponirsi per una relazione che non funziona le fa evitare di concedersi per altre conoscenze, un po' come perdere troppo tempo davanti al pc.
Trattasi solo e sempre della sua versione.
Non ha senso chiedere un consulto per altro da lei, cerca solo di farsi dire che è malato....
Ma nessuno di coscienza può erogare diagnosi online.
Manca il paziente.
Il racconto della coppia,
Il suo vissuto,
La diagnosi andrologia.
Manca praticamente tutto.
Mi chiedo perché non riesce a staccarsi da quest'uomo?
Forse dovrebbe chiederselo anche lei.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.