Ho sofferto di forti stati d ansia e attacchi di panico che mi avevano provocato anche depressione
Buonasera,
Sono un ragazzo di 21 anni:inizio col dire che 1 anno e mezzo fa(giugno 2013) ho sofferto di forti stati D ansia e attacchi di panico che mi avevano provocato anche depressione; tutto ciò dovuto alla mia patofobia...inizialmente mi fissai di avere problemi al cuore(tante visite cardiologiche risultare negative) e dopo in testa ( da luglio 2013 4 visite neurologiche esiti negativi sempre sano)...a luglio 2013 iniziai una terapia farmacologica con efexor ...prima sett. 37,5 poi 75 ...infine ritorno al 37,5...piano piano ho ripreso a sorridere ed essere quello di prima ...così a settembre 2014 decisi di smettere di botto col prendere l efexor ...dopo i primi giorni di astinenZa i sintomi sono spariti...io però con le mie fobie (l ultima era legata al fatto di aver sentito un ragazzo DI 21 anni che aveva un male in testa, dopo un mal di testa normale mi sono fissato ed ho iniziato ad avere sintomi come game traballanti...poi mani che sudavano piccoli attacchi di panico sensi di sbandamento ) ..tutto ciò mi fece tornare dal mio neuropsichiatra che mi aveva già visto e dato la cura in precedenza...dopo la solita accurata visita neurologica risultata perfetta mi ha detto che avevo avuto una ricaduta legata ad ansia e depressione ...così mi ha prescritto di nuovo come all inizio di 1 anno e mezzo fa la solita cura ...il fatto è che sono passati tre giorni ed avverto un senso di nausea ed un po di giramenti di testa che sembra siano normali inizialmente...poi ho letto che questo farmaco porta impotenza e dipendenza...cosa mi dite al riguardo..? Ho 21 anni ....
Ps:mi aveva dato anche l olanzapina lilly sia 1 anno e mezzo fa sia 1 sett fa ...solo che Dopo 2 sett, 1 anno e mezzo fa questo farmaco mi aveva provocato tantissima sonnolenza e decisi di smettere di prenderlo.
Sono un ragazzo di 21 anni:inizio col dire che 1 anno e mezzo fa(giugno 2013) ho sofferto di forti stati D ansia e attacchi di panico che mi avevano provocato anche depressione; tutto ciò dovuto alla mia patofobia...inizialmente mi fissai di avere problemi al cuore(tante visite cardiologiche risultare negative) e dopo in testa ( da luglio 2013 4 visite neurologiche esiti negativi sempre sano)...a luglio 2013 iniziai una terapia farmacologica con efexor ...prima sett. 37,5 poi 75 ...infine ritorno al 37,5...piano piano ho ripreso a sorridere ed essere quello di prima ...così a settembre 2014 decisi di smettere di botto col prendere l efexor ...dopo i primi giorni di astinenZa i sintomi sono spariti...io però con le mie fobie (l ultima era legata al fatto di aver sentito un ragazzo DI 21 anni che aveva un male in testa, dopo un mal di testa normale mi sono fissato ed ho iniziato ad avere sintomi come game traballanti...poi mani che sudavano piccoli attacchi di panico sensi di sbandamento ) ..tutto ciò mi fece tornare dal mio neuropsichiatra che mi aveva già visto e dato la cura in precedenza...dopo la solita accurata visita neurologica risultata perfetta mi ha detto che avevo avuto una ricaduta legata ad ansia e depressione ...così mi ha prescritto di nuovo come all inizio di 1 anno e mezzo fa la solita cura ...il fatto è che sono passati tre giorni ed avverto un senso di nausea ed un po di giramenti di testa che sembra siano normali inizialmente...poi ho letto che questo farmaco porta impotenza e dipendenza...cosa mi dite al riguardo..? Ho 21 anni ....
Ps:mi aveva dato anche l olanzapina lilly sia 1 anno e mezzo fa sia 1 sett fa ...solo che Dopo 2 sett, 1 anno e mezzo fa questo farmaco mi aveva provocato tantissima sonnolenza e decisi di smettere di prenderlo.
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Dr.ssa Valentina Sciubba
Psicoterapeuta, Psicologo
1.7k 38
Gentile utente,
per tutto ciò che riguarda effetti terapeutici e collaterali dei farmaci deve rivolgersi ai medici.
Non mi appare corretto curare uno stato di ansia e depressione solo con i farmaci, trascurando lo strumento della psicoterapia, a meno che non sia il paziente a rifiutarla espressamente.
Le consiglio pertanto di abbinare alla cura farmacologica la cura psicoterapeutica che in genere dà ottimi risultati nei disturbi d'ansia, ma anche per la depressione.
Le segnalo anche un mio articolo che spiega meglio il perchè dell'efficacia della psicoterapia
http://www.psicologi-italia.it/psicologia/attacchi-di-panico/1254/attacchi-di-panico-cura.html
Cordiali saluti
per tutto ciò che riguarda effetti terapeutici e collaterali dei farmaci deve rivolgersi ai medici.
Non mi appare corretto curare uno stato di ansia e depressione solo con i farmaci, trascurando lo strumento della psicoterapia, a meno che non sia il paziente a rifiutarla espressamente.
Le consiglio pertanto di abbinare alla cura farmacologica la cura psicoterapeutica che in genere dà ottimi risultati nei disturbi d'ansia, ma anche per la depressione.
Le segnalo anche un mio articolo che spiega meglio il perchè dell'efficacia della psicoterapia
http://www.psicologi-italia.it/psicologia/attacchi-di-panico/1254/attacchi-di-panico-cura.html
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile ragazzo,
Noi psicologi non abbiamo competenza sui farmaci,utilizziamo dei colloqui.
3 giorni sembrano comnque pochi per allarmarsi.
Ricontatti il medico che Le ha prescritto la cura ed esponga i suoi dubbi.
Noi psicologi non abbiamo competenza sui farmaci,utilizziamo dei colloqui.
3 giorni sembrano comnque pochi per allarmarsi.
Ricontatti il medico che Le ha prescritto la cura ed esponga i suoi dubbi.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
>>cosa mi dite al riguardo..?<<
lo psicologo non è un medico quindi non si occupa di psicofarmacologia, dovresti parlarne con lo specialista che ti segue.
Visto che sei molto giovane e tenuto conto anche della diagnosi, sarebbe auspicabile affiancare una psicoterapia al trattamento che stai facendo, anche perché nel tempo non mi sembra che le cose siano cambiate.
lo psicologo non è un medico quindi non si occupa di psicofarmacologia, dovresti parlarne con lo specialista che ti segue.
Visto che sei molto giovane e tenuto conto anche della diagnosi, sarebbe auspicabile affiancare una psicoterapia al trattamento che stai facendo, anche perché nel tempo non mi sembra che le cose siano cambiate.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,
in un confronto sereno e costruttivo con il suo curante, può esprimere la sua volontà ad aver bisogno di individuare questi pensieri "intrusivi" e disfunzionali, per poterli elaborare in modo appropriato con un percorso di Psicoterapia.
Può rivolgersi allo Spazio Giovani della sua città, con accesso facile e gratuito... addirittura senza necessità di un consulto medico preliminare.
Provi a prendersi cura di se'... è davvero troppo giovane, per demordere!
In bocca al lupo.
in un confronto sereno e costruttivo con il suo curante, può esprimere la sua volontà ad aver bisogno di individuare questi pensieri "intrusivi" e disfunzionali, per poterli elaborare in modo appropriato con un percorso di Psicoterapia.
Può rivolgersi allo Spazio Giovani della sua città, con accesso facile e gratuito... addirittura senza necessità di un consulto medico preliminare.
Provi a prendersi cura di se'... è davvero troppo giovane, per demordere!
In bocca al lupo.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Ragazzo,
La farmacoterapia non si sospende di botto,ma sempre sotto supervisione medica e solitamente in funzione del trattamento psicoterapico.
Alla sua giovane età è suggerito un approccio combinato che possa lavorare anche e soprattutto sulle cause profonde del suo malessere
La farmacoterapia non si sospende di botto,ma sempre sotto supervisione medica e solitamente in funzione del trattamento psicoterapico.
Alla sua giovane età è suggerito un approccio combinato che possa lavorare anche e soprattutto sulle cause profonde del suo malessere
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 18/12/2014.
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