Non riesco a perdonare ed andare avanti serena

buon pomeriggio a tutti, vorrei avere un consiglio su come posso superare una vicenda sgadevole che ho vissuto e che non riesco a dimenticare. mi sono sposata a giugno, ma per colpa dei suoceri non ho vissuto un bel matrimonio. Ho una suocera che vuole stare sempre al centro dell'attenzione, vuole decidere lei le cose, e imporre le sue idee. Io però ho il mio carattere e sono riuscita con varie discussioni a fare di testa mia, su tutto tranne che sul suo ricevimento che le ho fatto organizzare come meglio credeva e sull'abito da sposa, che lei mi ha voluto cucire e imporre. Il problema è che a me questo abito durante la realizzazione non piaceva, più volte ne ho parlato con il mio futuro marito e con lei. ho pianto e mi sono diperata per questa cosa, ne volevo comprare uno che mi stesse bene, ma ho trovato un muro davanti. Il mio fidanzato non riusciva a capire dov'era il problema e non si voleva opporre ai genitori e loro quando io mi lamentavo mi insultavano dicendo che non capivo nulla, che non meritavo nulla, addirittura che ero maledetta, viziata, capricciosa, che il figlio non mi doveva sposare e che gli avrei fatto passare i guai...ecc...ecc. Dopo vari pianti, crisi d'ansia e propri attacchi d'isteria, sono riuscita a portare una settimana dal matrimonio quel vestito ad una sarta, la quale ha fatto l'impossibile per migliorarlo. alla fine mi sono sposata con quell'abito, ho fatto un gran lavoro su me stessa per accettarlo, ma purtroppo mi sono sposata con tanto rancore e quel giorno mi sono lasciata coinvolgere poco. ad oggi mi è rimasto l'odio contro i miei suoceri (perchè poi è intervuto anche mio suocero) perchè mi hanno imposto l'abito e della rabbia contro mio marito che all'epoca non ha avuto il coraggio di aiutarmi e di difendermi dagli attacchi dei genitori. Ora sono passati sei mesi, e sta succedendo che mia suocera ha chiesto il divorzio al marito, lo ha accusato di tradimento ecc. alla base di tutto c'è che lei ha vari problemi psichiatrici, ha smesso una cura e non ne vuole sapere di prenderla. Mio marito, cerca di stare vicino al padre,e vorrebbe far curare la madre e cerca la mia comprensione e il mio aiuto.Ma io non ci riesco.Non riesco a superare il male che mi hanno fatto. e per questo mi sento una cattiva persona. Ci provo a far finta di niente, e a volte mi autoconvinco che riesco a tollerare gli sfoghi che mio marito mi fa, ma poi crollo, inizio ad accusarlo che gli sta dando troppa importanza e che non la meritano visto tutto il male che mi hanno fatto. lo accuso che ora sta andando contro un genitore perchè l'altro ne ha bisogno, mentre quando entrambi trattavano male me lui non ha mosso un dito.
sono tanto arrabbiata con mio marito, e provo rancore contro i miei suoceri, e ora anche se stanno passando un brutto periodo io non mi sento di aiutarli, anzi mi da fastidio che mio marito se ne preoccupi.So che è sbagliato, ma è più forte di me...però per tutta questa storia ci sto male...come posso fare per superarlo?
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, capisco il disappunto per la questione vestito, e per ll valore simbolico che il vestito rappresenta per tutte le ragazze, però ora la invito a non voler stravincere, se vuol bene a suo marito bisognerà cercare di superare rigidità e rancori..cerchi di farsi aiutare , vada al Consultorio e si appoggi ad uno psicoterapeuta per chiarirsi le idee e valutare la situazione con serenità.. pensi che suo marito adesso ha bisogno di una donna forte e intelligente e che il modo di fare di sua suocera è stato smentito dalla vita..Sia .. buona , alla fine, comportarsi bene , conviene , ci si guadagna in serenità, la psicoterapia sarà preziosa per aiutarla a dare il giusto peso alle cose..
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Psicologo attivo dal 2014 al 2016
Psicologo
Gentile signora,
In situazioni come queste, se ho capito un po', si rischia di sentirsi molto "messi da parte".
L'accudimento di questa suocera può richiedere molte energie, soprattutto se il vostro rapporto è contrastato, come lo descrive, e lei si sente in qualche modo in dovere ("so che è sbagliato") .
Sua suocera è seguita presso un servizio?
Saluti
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile Signora,

il suo racconto e' ricco di emozioni e, principalmente, di rabbia...una rabbia che, in qualche modo è sempre riuscita a contenere, anche se questo tipo di contenimento, "incassando", non le ha permesso di esprimersi come desiderava.

Il punto e' che la situazione si è presentata difficilissima sin dall'inizio e quello che le viene richiesto oggi è davvero complesso per lei metterlo in atto.... questo perché entrano in gioco diversi meccanismi inconsci, che le impediscono una reale percezione di realtà.

Questa donna, oltretutto, sembra essere seriamente "disturbata" da un punto di vista psichico...quindi non si tratta di una "vendetta" nei suoi confronti, nel senso specifico del termine, ma è essere in relazione alla patologia, che manifesta.

A questo punto, accolgo la riflessione di farsi aiutare da un collega, per potersi "orientare" sulla gestione di questa situazione e anche del suo mondo emotivo.


Un caro saluto.