Si sente in colpa o miama ancora?

Un paio di mesi fa, dopo 6 mesi che stavamo assieme, il mio attuale ex mi ha chiesto una pausa di riflessione
Su queste cose sono sempre stata chiara: avremmo sempre dovuto affrontare insieme gli ostacoli
lui era completamente d'accordo: stessi valori e stessa mentalità
Quando me l'ha chiesto ci sono rimasta malissimo e non capivo il perche 'non mi amasse quanto lo amavo io' (la nostra storia è cominciata proprio con lui che mi ha fatta innamorare lentamente.. con i miei tanti dubbi iniziali.. e ora mi diceva così?)
ma accettai per paura di perderlo e perche sapevo era la cosa giusta da fare
Era da due giorni che chiedevo che avesse -mi scriveva come se fossi una semplice amica- e alla fine me l'aveva detto
La sera, dopo qualche ora di sconvolgimento, andai a dormire con la convinzione che sarebbe andato comunque tutto per il meglio, se avessi dovuto aspettare avrei aspettato eaccettato la sua scelta
Passai una settimana di confusione in cui misi in dubbio i miei sentimenti per la mia strana obiettività: vedevo la situazione come dall'esterno
Da qualche frase sembrava che non lo amassi
la sua migliore amica e mia unica amica mi aiutò in quel periodo, ma avevo bisohno di una persona esterna: dopo aver parlato a questa persona (un nuovo amico) mi accorsi da sola che l'amavo.
Chiesi al mio attuale ex di bloccarmi, per evitare che continuassi a scrivergli: volevo dargli il tempo di pensare e già non ne potevo più
Attesi un mese e mezzo, parlando spesso con la sua migliore amica e sentendo ogni tanto da lei come stava lui
Ci vedemmo tutti insieme un pomeriggio: in sintesi mi tratto comese nulla fosse, nulla compresa la nostra storia
la sera gli parlai: si sentiva in colpa ma da un giorno all'altro non aveva sentivo piu questo sentimento
E non mi aveva detto che 'ci eravamo' lasciati, ma ok
Non l'aveva detto, ma l'aveva fatto capire, come il fatto che voleva viversi la sua giovinezza tra serate con gli amici e qualche sbevazzata
ha 20 anni ed è il bravo ragazzo per eccellenza ma che si vuole distinguere facendo 'il pazzo', ma rimane lo stesso un angelo ahaha forse l'essere troppo buono ha fatto questo..
I miei errori erano stati il litigare con mia madre e l'andarmale a scuola, che non mi permettevano libere uscite, e le mie giornate da scazzata che facevano male adentrambi
I suoi erano singoli, rari e mai ripetuti
Dopo aver parlato ci siamo abbracciati un paio di volte
mi mise anche la mano sul viso per consolarmi, ma per me fu come un attimo di shock e lo allontanai ripetendo 'no, questo no, non riesco. non questo. dammi tempo'
già questo significava che ci teneva a me, compreso tutto il tempo che ha parlato mentre lo accompagnavo in stazione delle corriere raccontandomi ciò che era successo nel frattempo..
Oggi ci siamo rivisti e la sera sotto casa mia con un amico, mentre raccontava parlava a me, ha parlato di fatti di quando stavamo ancora assieme facendomi anche complimenti.. quando vi abbracciamo, mi stringe davvero
cosa prova? Amicizia o amore?