Io, lui e il suo migliore amico
Buonasera, sono una ragazza di 21 anni e sto con il mio ragazzo da 1 anno circa, lui ne ha 25. Purtroppo sto avendo un problema con il mio lui che mi fa soffrire molto. Da quando è nato, Lui ha sempre avuto un migliore amico/fratello che è una persona con una personalità molto forte, al contrario magari del mio ragazzo che è molto buono. Inizialmente andavo a genio al suo amico, anche perché tentava di approcciarsi a una mia amica, ma passando il tempo ho notato una sorta di astio nei miei confronti, dovuti (a parer suo) da sfoghi del mio ragazzo su di lui per i nostri litigi. Come una mela marcia in un cesto di mele, questo suo amico è riuscito a coltivare il suo pensiero anche nella mente degli altri amici, e questo ha portato soltanto disagio nella nostra relazione. Da un paio di mesi, il suo amico si permette di dirmi tutto quello che pensa sulla mia relazione, sui miei atteggiamenti con il mio ragazzo, ovviamente tutti pareri negativi, es. voi non vi amate, lui è la tua marionetta, lo stressi, con te non è felice, fino a "voi due per me siete morti". Quest'ultima frase in particolare è dovuta ad un episodio avvenuto il giorno del compleanno di questo suo amico: nonostante le feci che mi ha spalato sopra l'ultima volta che lo avevo sentito, ho deciso di andare insieme al mio ragazzo perchè loro due avevano chiarito e andare anche io sarebbe stato come "cercare di far andare tutto come prima". Non è stata una decisione presa alla leggera, anche perché il suo gruppo di amici ormai non mi sopporta, ed avevo infatti chiesto al mio lui di starmi il più vicina possibile, e invece lui cosa fa? Si siede accanto al suo migliore amico con cui aveva fatto pace e mi lascia sola seduta da un'altra parte in mezzo a quella massa di persone che non ha nessuna stima di me, a parte una mia amica che era stata invitata. Questo in me suscitò tantissima rabbia, e nonostante cercassi di non darlo a vedere, tutti hanno notato che anche quella sera stavamo litigando, allora siamo usciti io e il mio lui per chiarire.Siamo stati fuori 20 minuti,e nel frattempo ce ne hanno dette di tutti i colori (raccontato dalla mia amica presente).Il giorno dopo arriva il messaggio del suo amico con scritto che noi due siamo morti per lui.Consequenzialmente il mio lui si deprime,gli corre dietro, non fa altro che pensare al suo amico e questo mi fa stare male perché non capisce che dovrebbe imporsi sul suo amico, che questo non può permettersi di trattarmi come vuole. Il mio lui dice che il suo amico è parte di lui, che è un legame indissolubile che durerà tutta la vita.Adesso loro due hanno fatto pace e tutto è ritornato come prima tra di loro, ma io non riesco a sopportare che il mio ragazzo stia così tanto tempo con una persona che non ha rispetto nei miei confronti.Ne ho parlato con lui,mettendolo davanti ad una scelta,e lui non vuole perdere entrambi,ma vorrebbe separare le due cose,ma è impossibile,non ci sto,non mi sento rispettata così.Si accontenta pure che lo lascio.Grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,
a prescindere dal legame e dall'affetto che lega questi due ragazzi, forse quello in questione manifesta delle fragilità, che non gli permettono di essere autonomo e indipendente dal suo amico.
Un atteggiamento, che tende ad infierire non solo sul rapporto di coppia, ma anche nelle altre relazioni...
Potreste chiedere aiuto ad un professionista, che vi permetta di comprendere se la vostra coppia ha diritto di esistere... se si caratterizza per le " fondamenta " necessarie, che le permettono di alimentarsi e fortificarsi.
Questo in relazione al fatto che il suo ragazzo non riesce a gestire le due relazioni...
Può rivolgersi al Consultorio della sua città...
Siamo in ascolto.
Un caro saluto.
a prescindere dal legame e dall'affetto che lega questi due ragazzi, forse quello in questione manifesta delle fragilità, che non gli permettono di essere autonomo e indipendente dal suo amico.
Un atteggiamento, che tende ad infierire non solo sul rapporto di coppia, ma anche nelle altre relazioni...
Potreste chiedere aiuto ad un professionista, che vi permetta di comprendere se la vostra coppia ha diritto di esistere... se si caratterizza per le " fondamenta " necessarie, che le permettono di alimentarsi e fortificarsi.
Questo in relazione al fatto che il suo ragazzo non riesce a gestire le due relazioni...
Può rivolgersi al Consultorio della sua città...
Siamo in ascolto.
Un caro saluto.
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Gentile ragazza, concordo con la Collega , si faccia aiutare, c'è troppa dipendenza tra voi, ragazzi, il suo ragazzo dall'amico, l'amico dal potere, in lei dalle scelte, anche minime di questo suo ragazzo, troppe discussioni ci sono inoltre , e tutto il gruppo dei pari che parteggia, dà giudizi.. insomma non mi sembrate molto in armonia.. certo siete giovani, il gruppo degli amici e gli amici sono importanti, ma è questione di ."grado"..è meglio essere più flessibili nella vita e anche nell'amore, avere più chiarezza e autostima aiuta a vivere meglio..
le diverse situazioni affettive.
Mia cara, le faccio molti auguri, da ragazza sensibile e intelligente troverà la strada..
Restiamo in ascolto..
le diverse situazioni affettive.
Mia cara, le faccio molti auguri, da ragazza sensibile e intelligente troverà la strada..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.7k visite dal 17/12/2014.
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