Sessulogia
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
il timore di avere un pene "piccolo" (definita dismorfofobia da un punto di vista clinico) è frequente durante le consulenze sessuologiche ... spesso si "insinua" tra le difficoltà della persona ad avere poca o scarsa fiducia in se' ed, immancabilmente, una bassa autostima.... a cui, spesso, si associa una forte componente ansiogena e rigidità personale.
Questa è una ipotesi, in quanto occorre una "valutazione" de visu, in un setting strutturato, dopo anche un'accurata visita andrologica presso un Collega di fiducia, che possa "scongiurare" una reale patologia organica.
Mi sovviene..
Da quanto tempo lamenta questo disagio e se si è mai confrontato almeno con il suo medico di famiglia.
La fantasia di immaginare la sua ragazza con altri uomini, a suo parere più dotati, e' determinata proprio dalla conseguenza di questa caratteristica, apparentemente, di una totale sfiducia nel suo "essere uomo"...
Provi a riflettere...mentre rimaniamo in ascolto.
Un caro saluto
il timore di avere un pene "piccolo" (definita dismorfofobia da un punto di vista clinico) è frequente durante le consulenze sessuologiche ... spesso si "insinua" tra le difficoltà della persona ad avere poca o scarsa fiducia in se' ed, immancabilmente, una bassa autostima.... a cui, spesso, si associa una forte componente ansiogena e rigidità personale.
Questa è una ipotesi, in quanto occorre una "valutazione" de visu, in un setting strutturato, dopo anche un'accurata visita andrologica presso un Collega di fiducia, che possa "scongiurare" una reale patologia organica.
Mi sovviene..
Da quanto tempo lamenta questo disagio e se si è mai confrontato almeno con il suo medico di famiglia.
La fantasia di immaginare la sua ragazza con altri uomini, a suo parere più dotati, e' determinata proprio dalla conseguenza di questa caratteristica, apparentemente, di una totale sfiducia nel suo "essere uomo"...
Provi a riflettere...mentre rimaniamo in ascolto.
Un caro saluto
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile Utente,
Lei scrive: "...immagino di averlo piccolo ..."
Si tratta di un pensiero/di una fantasia o di un timore?
Perchè parliamo di due cose completamente diverse con conseguenze diverse: nel primo caso è un pensiero cui potremmo dare il peso che merita, nel secondo c'è il rischio di creare un problema anche se non esiste.
Cordiali saluti,
Lei scrive: "...immagino di averlo piccolo ..."
Si tratta di un pensiero/di una fantasia o di un timore?
Perchè parliamo di due cose completamente diverse con conseguenze diverse: nel primo caso è un pensiero cui potremmo dare il peso che merita, nel secondo c'è il rischio di creare un problema anche se non esiste.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
distinguiamo
. la paura e
. la realtà.
Per la realta, trova su questo sito parecchi contributi degli andrologi sulle misure del pene e su come misurarle.
La paura: lei ha passato i 30, ha una ragazza... la paura non avrebbe ragion d'essere. A meno che non sia la base per fantasie sessuali
<continuo ad immaginare la mia ragazza che fa l'amore con uomini molto piu dotati del normale.
Forse sono eccitatorie?
distinguiamo
. la paura e
. la realtà.
Per la realta, trova su questo sito parecchi contributi degli andrologi sulle misure del pene e su come misurarle.
La paura: lei ha passato i 30, ha una ragazza... la paura non avrebbe ragion d'essere. A meno che non sia la base per fantasie sessuali
<continuo ad immaginare la mia ragazza che fa l'amore con uomini molto piu dotati del normale.
Forse sono eccitatorie?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Le allego un canale salute scritto a quattro mani con un collega andrologo e svariate letture
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/127-pene-piccolo-dimensione-dei-genitali.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2304-misure-dei-genitali-maschili-e-presunta-correlazione-col-piacere-femminile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1170-pene-piccolo-paure-difficolta-e-falsi-miti.html
L'immaginario va investigato in sede opportuna
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/127-pene-piccolo-dimensione-dei-genitali.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2304-misure-dei-genitali-maschili-e-presunta-correlazione-col-piacere-femminile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1170-pene-piccolo-paure-difficolta-e-falsi-miti.html
L'immaginario va investigato in sede opportuna
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Ex utente
salve cari medici spiego il tutto meglio sperando di rimanere in contatto con voi..
oltre ad averlo molto piccolo ho anche problemi di erezione prendo cialis sempre diciamo che e minuscolo mi e stato detto anche da una vostra collega psicologa che mi diesse che in effetti era davvero molto piccolo come un bimbo disse voi che ne pensate sinceramente e davvero cosi 8cm in erezione minuscolo?
la mia ragazza una volta dopo essere entrata nello spogliatoio credendomi solo vide un mio amico nudo come me mi scrisse un messaggio dove diceva di aver visto un .....molto più grosso del mio e rimase allibita e colpita dalla grandezza rispetto al mio disse quindi e da allora che ho queste immaginazioni spero mi rispondiata grazie mille in anticipo grazie davvero
oltre ad averlo molto piccolo ho anche problemi di erezione prendo cialis sempre diciamo che e minuscolo mi e stato detto anche da una vostra collega psicologa che mi diesse che in effetti era davvero molto piccolo come un bimbo disse voi che ne pensate sinceramente e davvero cosi 8cm in erezione minuscolo?
la mia ragazza una volta dopo essere entrata nello spogliatoio credendomi solo vide un mio amico nudo come me mi scrisse un messaggio dove diceva di aver visto un .....molto più grosso del mio e rimase allibita e colpita dalla grandezza rispetto al mio disse quindi e da allora che ho queste immaginazioni spero mi rispondiata grazie mille in anticipo grazie davvero
[#13]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile Utente,
sono sinceramente perplessa nel venire a conoscenza di una modalità del genere e Le spiego il perché.
Spesso i pazienti ci chiedono di verificare con loro alcune circostanze, portando in terapia determinati oggetti, quali ad esempio foto, lettere, ecc e domandando allo psicoterapeuta di guardare egli stesso, come per supportare ulteriormente ciò che dicono. Tuttavia, poichè lo psicologo NON è un medico e poichè non è tanto importante il dato in sè, ma come il pz lo ha rappresentato nella propria mente, non capirei proprio perchè mai uno psicologo psicoterapeuta dovrebbe accogliere tale richiesta.
In altre parole, se un mio pz mi riferisce ad esempio di avere un problema con il partner e poi porta con sè in studio una "documentazione" a sostegno della propria idea, la cosa più importante di cui si discute non è la documentazione (che possiamo anche non guardare), ma il significato che ha per il pz, le sue convinzioni, ecc...
Per tornare a Lei, potrebbe anche darsi che un pene di quelle dimensioni sia nella norma, ma ciò che ad uno psicologo psicoterapeuta deve interessare per lavorare con il Suo pz è ciò che è problematico per il pz e non come stanno le cose, facendo verifiche che, anche in questo caso, come per gli esempi sopra riportati, non ha molto senso.
Inoltre, nella speranza che il Suo non sia uno scherzo, direi che non è neppure sensato per una psicologa e per chiunque non sia medico visitare il pz per verificare se il pene sia "normale" o meno, perchè occorre la consulenza medica, che magari avrebbe potuto fare anche il medico di base.
Cordiali saluti,
sono sinceramente perplessa nel venire a conoscenza di una modalità del genere e Le spiego il perché.
Spesso i pazienti ci chiedono di verificare con loro alcune circostanze, portando in terapia determinati oggetti, quali ad esempio foto, lettere, ecc e domandando allo psicoterapeuta di guardare egli stesso, come per supportare ulteriormente ciò che dicono. Tuttavia, poichè lo psicologo NON è un medico e poichè non è tanto importante il dato in sè, ma come il pz lo ha rappresentato nella propria mente, non capirei proprio perchè mai uno psicologo psicoterapeuta dovrebbe accogliere tale richiesta.
In altre parole, se un mio pz mi riferisce ad esempio di avere un problema con il partner e poi porta con sè in studio una "documentazione" a sostegno della propria idea, la cosa più importante di cui si discute non è la documentazione (che possiamo anche non guardare), ma il significato che ha per il pz, le sue convinzioni, ecc...
Per tornare a Lei, potrebbe anche darsi che un pene di quelle dimensioni sia nella norma, ma ciò che ad uno psicologo psicoterapeuta deve interessare per lavorare con il Suo pz è ciò che è problematico per il pz e non come stanno le cose, facendo verifiche che, anche in questo caso, come per gli esempi sopra riportati, non ha molto senso.
Inoltre, nella speranza che il Suo non sia uno scherzo, direi che non è neppure sensato per una psicologa e per chiunque non sia medico visitare il pz per verificare se il pene sia "normale" o meno, perchè occorre la consulenza medica, che magari avrebbe potuto fare anche il medico di base.
Cordiali saluti,
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Se lei ha anche un d.e, immagino su base psicogena, può trovare utile la lettura di queste letture e di un canale salute "tutto sul deficit erettivo"
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
[#16]
Ex utente
Salve a tutti premetto che nn mi sto inventando nulla..._Non vorrei che la psicologa passi per lo squalo della situazione quindi saro più chiaro,avendo prob di erezione mi recai dopo consulto con medico di base da un urologo dp tutti gli esami tra cui il doppler penino mi consiglio il cialis e un consulto psicologico perché nn cerano prob fisici.la psicologa nn si preoccupo per niente dei mio pene all inizo fin quando io sbottai e chiesi di vedere quale era il mio vero problema altrimenti avrei anche potuto lasciare la terapia visto che si parlava poco o pochissimo della mia situazione sessuale e le mie dimensioni tutto qui e ancora strano per vooi come avreste reagito a questo punto ale mie richieste...grazie del sostegno vi voglio bene cordiali saluti
[#17]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissimo,
< la psicologa non si preoccupo' per niente dei mio pene all'inizio, fin quando io sbottai e chiesi di vedere quale era il mio vero problema altrimenti avrei anche potuto lasciare la terapia visto che si parlava poco o pochissimo della mia situazione sessuale e le mie dimensioni tutto qui e ancora strano per voi come avreste reagito a questo punto alle mie richieste..>
Il nostro lavoro consiste proprio nel "gestire" queste "provocazioni" e "difese" messe in atto dai nostri "clienti"!
Dietro ai disagi sessuali ci sono sempre meccanismi inconsci del nostro storico personale, che vi sottendono.. che vanno individuati e chiarificati. Attraverso la loro elaborazione, inoltre, è possibile la risoluzione del disagio lamentato!
La Sua "domanda di aiuto" è complessa e profonda: insiti diversi meccanismi disfunzionali, come l'aspetto rigido, ansioso-controllante, poca fiducia in Se', etc.. che necessitano di un setting adeguato e strutturato, per essere compresi a fondo e permettere alla Persona di ritrovare il proprio equilibrio quotidiano.
Si affidi al terapeuta.
Un caro saluto
< la psicologa non si preoccupo' per niente dei mio pene all'inizio, fin quando io sbottai e chiesi di vedere quale era il mio vero problema altrimenti avrei anche potuto lasciare la terapia visto che si parlava poco o pochissimo della mia situazione sessuale e le mie dimensioni tutto qui e ancora strano per voi come avreste reagito a questo punto alle mie richieste..>
Il nostro lavoro consiste proprio nel "gestire" queste "provocazioni" e "difese" messe in atto dai nostri "clienti"!
Dietro ai disagi sessuali ci sono sempre meccanismi inconsci del nostro storico personale, che vi sottendono.. che vanno individuati e chiarificati. Attraverso la loro elaborazione, inoltre, è possibile la risoluzione del disagio lamentato!
La Sua "domanda di aiuto" è complessa e profonda: insiti diversi meccanismi disfunzionali, come l'aspetto rigido, ansioso-controllante, poca fiducia in Se', etc.. che necessitano di un setting adeguato e strutturato, per essere compresi a fondo e permettere alla Persona di ritrovare il proprio equilibrio quotidiano.
Si affidi al terapeuta.
Un caro saluto
[#20]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
lei scrive: "avendo prob di erezione mi recai dopo consulto con medico di base da un urologo dp tutti gli esami tra cui il doppler penino mi consiglio il cialis e un consulto psicologico perché nn cerano prob fisici."
Quindi la visita urologica l'ha fatta: l'urologo è il professionista adatto alla sua problematica inerente alla "misura" del pene.
Ipotizzo che Lei gli avrà posto la domanda che tanto l'assilla. E la risposta quale fu??
La psicologa/o si occupa della sua psiche (paure, immaginario, pensieri ecc), NON delle misure reali e concrete. NON esegue visite del corpo.
lei scrive: "avendo prob di erezione mi recai dopo consulto con medico di base da un urologo dp tutti gli esami tra cui il doppler penino mi consiglio il cialis e un consulto psicologico perché nn cerano prob fisici."
Quindi la visita urologica l'ha fatta: l'urologo è il professionista adatto alla sua problematica inerente alla "misura" del pene.
Ipotizzo che Lei gli avrà posto la domanda che tanto l'assilla. E la risposta quale fu??
La psicologa/o si occupa della sua psiche (paure, immaginario, pensieri ecc), NON delle misure reali e concrete. NON esegue visite del corpo.
[#22]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile Utente,
a me sembra che Lei abbia un problema d'ansia, Lei tende infatti ad avvitarsi su questioni che probabilmente nascondono altro: le misure del pene, il comportamento della psicologa, ecc.. e su questi tende ad arrovellarsi.
Poichè il problema non è qui, ma sul modo in cui Lei gestisce e si preoccupa di tutto ciò, dovrebbe pensare seriamente a risolvere tutto ciò con un trattamento specifico.
E se con la Psicologa non si trova bene, ne scelga un'altra.
Cordiali saluti,
a me sembra che Lei abbia un problema d'ansia, Lei tende infatti ad avvitarsi su questioni che probabilmente nascondono altro: le misure del pene, il comportamento della psicologa, ecc.. e su questi tende ad arrovellarsi.
Poichè il problema non è qui, ma sul modo in cui Lei gestisce e si preoccupa di tutto ciò, dovrebbe pensare seriamente a risolvere tutto ciò con un trattamento specifico.
E se con la Psicologa non si trova bene, ne scelga un'altra.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 2k visite dal 16/12/2014.
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