Disagio e insicurezzaata sempre molto insicura sin da piccolissima dall età di 12 ann
salve, prima di tutto volevo ringraziarvi per la disponibilita che avete nei nostri confronti... vi racconto la mia storiHo 23 anni..sono stata molto insicura sin da bambina. mi prendevano in giro perche avevo gli occhiali ed ero calma e tranquilla. dal età di 12 anni mi sono venute delle strane manie che me ne vergogno pure a parlarne ho iniziato a toccare tutto due volte o 4 o allora 8 volte e cosi via..a ingoiare due volte a guardare una cosa due volte entrare in un luogo due volte...se capitava che la toccavo una sola volta ero condizionata che mi andava tutto male che tornavo come prima brutta ed insicura buttavo le cose che mi portavano male... ma mia mamma non mi ha fatto vedere mai da uno specialista anzi mi deridevano ...tutto questo e durato per moltissimi anni...fino al 2012 quando la mia vita fortunatamente e cambiata perche aspettavo l amore della mia vita mio figlio,,,mi sono sposata la nascita di mio figlio MI AVEVA GUARITO mi ha dato la gioia di vivere mi aveva fatto tornare una ragazza normalissima felice...adesso sono ritornate di nuovo queste manie perchè hp rivisto una foto di tanti anni fa non so come fammele passare mi angosaciano e mi fanno stare male mi viene l ansia attacchi di pANICO non dormo quasi piu ne voglio guarire stessa con tutta me soprattutto per mio figlio non voglio che mi copii assolutamente lui e tutto per me la mia ragione di vita e deve crescere tranquillo sereno e felice ma mi blocco ad andare dal medico per paura di essere giudicata o piango in continuazione non so cosa mi sta prendendo datemi un parere e scusatemi se mi sono dilungata tanto cordiali saluti...
[#1]
Cara ragazza, così brava e intelligente che è cambiata da sola.. la nascita di suo figlio le ha dato la felicità di essere una mamma sicura , capace piena di gioia , stracci quelle foto , allora era una bambina sensibile che doveva essere rassicurata , gli occhiali le parevano un problema . . i suoi compagni erano degli sciocchini.. che nessuno ha rimesso in riga ..quei giochetti di toccare due volte erano privati sistemi per allontanare, da sola le sue paure, dato che nessuno se ne occupava.. Ma ora è un'altra persona, sia contenta di avercela fatta e stia serena , suo figlio crescerà bene , tranquillo
e sereno..può andare al consultorio pubblico se vuole per avere un appoggio e vedrà che il Collega la rassicurerà..dorma e viva bene che ha già pagato abbastanza a sciocchi , cattivi modi di pensare , che poi il mondo è cambiato e gli occhiali ora sono un plus..
Molti auguri, buona vita !
e sereno..può andare al consultorio pubblico se vuole per avere un appoggio e vedrà che il Collega la rassicurerà..dorma e viva bene che ha già pagato abbastanza a sciocchi , cattivi modi di pensare , che poi il mondo è cambiato e gli occhiali ora sono un plus..
Molti auguri, buona vita !
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
comprendo il suo "malessere" e il suo "disagio" vissuti in tenera età...
proprio quando all'età di 12 anni inizia il periodo della pubertà, che comporta un importante cambiamento psico-fisico, riguardante in primis i caratteri sessuali primari e secondari, che ci rendono consapevoli del fatto che stiamo crescendo e ci stiamo "aprendo" al mondo della relazione più intima, che riguarda sia l'amica del cuore che il primo amore!
Da un punto di vista psicologico, inoltre, c'è il riconoscimento di una identità, di genere-sessuale e di ruolo, che in quale modo ci caratterizzano.
In questi momenti di "esclusività" non sentirsi "riconosciuti" e "visti" per quello che siamo, ci rende fragili ed insicuri... Esperienze che, immancabilmente, rimangono ancorate al nostro passato...
Radici arcaiche.... esperienze legate al nostro vissuto familiare: chissà se i suoi genitori le hanno "permesso" questo "passaggio" all'autonomia affettiva?!
In momenti più critici, quindi, riaffiorano queste sensazioni e queste percezioni di fragilità.
È stata costruttiva la nascita del bambino e le ha permesso di "nutrirsi" di questo dono d'amore, che immancabilmente le ha rafforzato fiducia e autostima.
Se dovesse prolungarsi questo suo disagio allora, presso un Centro pubblico della sua città, come gia' suggerito, può chiedere un aiuto psicologico e iniziare a prendersi cura di questi bisogni e di questo mondo emozionale senza giudizio alcuno e in totale accoglienza... così come accade in un setting strutturato della nostra professione.
Un augurio,
di cuore
comprendo il suo "malessere" e il suo "disagio" vissuti in tenera età...
proprio quando all'età di 12 anni inizia il periodo della pubertà, che comporta un importante cambiamento psico-fisico, riguardante in primis i caratteri sessuali primari e secondari, che ci rendono consapevoli del fatto che stiamo crescendo e ci stiamo "aprendo" al mondo della relazione più intima, che riguarda sia l'amica del cuore che il primo amore!
Da un punto di vista psicologico, inoltre, c'è il riconoscimento di una identità, di genere-sessuale e di ruolo, che in quale modo ci caratterizzano.
In questi momenti di "esclusività" non sentirsi "riconosciuti" e "visti" per quello che siamo, ci rende fragili ed insicuri... Esperienze che, immancabilmente, rimangono ancorate al nostro passato...
Radici arcaiche.... esperienze legate al nostro vissuto familiare: chissà se i suoi genitori le hanno "permesso" questo "passaggio" all'autonomia affettiva?!
In momenti più critici, quindi, riaffiorano queste sensazioni e queste percezioni di fragilità.
È stata costruttiva la nascita del bambino e le ha permesso di "nutrirsi" di questo dono d'amore, che immancabilmente le ha rafforzato fiducia e autostima.
Se dovesse prolungarsi questo suo disagio allora, presso un Centro pubblico della sua città, come gia' suggerito, può chiedere un aiuto psicologico e iniziare a prendersi cura di questi bisogni e di questo mondo emozionale senza giudizio alcuno e in totale accoglienza... così come accade in un setting strutturato della nostra professione.
Un augurio,
di cuore
[#4]
Gentile Ragazza,
mi chiedo se è stata amata a sufficienza in casa...
e soprattutto come…
Se le è stato detto "brava" e "bella"...
Se è stata vista e riconosciuta…dalle figure parentali…
Spesso le insicurezze partono proprio da lontano….
Gli occhiali poi, incorniciano il viso, come ha scritto la dott Muscarà, ed oggi si usano…
Faccia pace con la sua immagine allo specchi e si assolva, se proprio dovesse ancora star male, una consulenza psicologica potrà aiutarla a guardarsi con "occhi" nuovi.
mi chiedo se è stata amata a sufficienza in casa...
e soprattutto come…
Se le è stato detto "brava" e "bella"...
Se è stata vista e riconosciuta…dalle figure parentali…
Spesso le insicurezze partono proprio da lontano….
Gli occhiali poi, incorniciano il viso, come ha scritto la dott Muscarà, ed oggi si usano…
Faccia pace con la sua immagine allo specchi e si assolva, se proprio dovesse ancora star male, una consulenza psicologica potrà aiutarla a guardarsi con "occhi" nuovi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Gentile signora,
è molto importante che Lei chieda aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta perchè quello che dice è notevole: "...adesso sono ritornate di nuovo queste manie ... non so come fammele passare mi angosaciano e mi fanno stare male mi viene l ansia attacchi di pANICO non dormo quasi piu "
Ed è importante che Lei stia bene per poter fare bene la mamma, ma anche per se stessa. Ciò che Lei descrive potrebbe far pensare ad un problema d'ansia con rituali che servono proprio a placare l'ansia.
Più che provare vergogna nel rivolgersi al Suo medico di base, è necessario pensare alle soluzioni di questo problema. Forse la paura del giudizio è un altro tema per Lei molto importante e che sta emergendo anche adesso, avendolo appreso da bambina.
Ma i problemi si possono affrontare e risolvere.
Soltanto, mi pare molto importante sottolineare che anche le esperienze più belle della vita, come ad esempio diventare mamma, non sono terapeutiche ed è per questa ragione che il problema si è ripresentato, magari in altra forma o con una diversa intensità.
Non faccia l'errore di credere che grazie all'amore per Suo figlio, che certamente è un amore incondizionato, Lei possa sistemare una problematica psicologica: di solito non funzioniamo così.
Però, poiché Lei è molto giovane e motivata a stare bene, sono certa che affidandosi ad uno psicologo psicoterapeuta potrà effettuare una valutazione accurata del problema e risolverlo una volta per tutte.
Cordiali saluti,
è molto importante che Lei chieda aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta perchè quello che dice è notevole: "...adesso sono ritornate di nuovo queste manie ... non so come fammele passare mi angosaciano e mi fanno stare male mi viene l ansia attacchi di pANICO non dormo quasi piu "
Ed è importante che Lei stia bene per poter fare bene la mamma, ma anche per se stessa. Ciò che Lei descrive potrebbe far pensare ad un problema d'ansia con rituali che servono proprio a placare l'ansia.
Più che provare vergogna nel rivolgersi al Suo medico di base, è necessario pensare alle soluzioni di questo problema. Forse la paura del giudizio è un altro tema per Lei molto importante e che sta emergendo anche adesso, avendolo appreso da bambina.
Ma i problemi si possono affrontare e risolvere.
Soltanto, mi pare molto importante sottolineare che anche le esperienze più belle della vita, come ad esempio diventare mamma, non sono terapeutiche ed è per questa ragione che il problema si è ripresentato, magari in altra forma o con una diversa intensità.
Non faccia l'errore di credere che grazie all'amore per Suo figlio, che certamente è un amore incondizionato, Lei possa sistemare una problematica psicologica: di solito non funzioniamo così.
Però, poiché Lei è molto giovane e motivata a stare bene, sono certa che affidandosi ad uno psicologo psicoterapeuta potrà effettuare una valutazione accurata del problema e risolverlo una volta per tutte.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 15/12/2014.
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