Dipendenza dal mio ragazzo ?
Mi ha fatto tante cose brutte in questi anni, umiliazioni che non augurerei mai a nessuno. Nonostante tutto ho sempre perdonato perchè anche se a volte mi faceva stare male non era nulla in confronto alla sofferenza continua e insensa che provavo quando mi lasciava di punto in bianco. Quando si hanno discussioni per messaggio (dove tira fuori tutta la grinta che non ha) mi vengono vere e proprie crisi di panico che a volte mi portano al vomito (non autoindotto). Per lui tradimento vuol dire avere rapporti sessuoli con altre, per il resto pensa di potermi trattare come gli pare e mancarmi di rispetto in tutti i modi possibili. Non ho idea di come mi sia ridotta così o del perchè, so di meritare di meglio ma non riesco a chiudere questa storia malsana. Rivoglio la mia dignità. Come posso "disintossicarmi"? Rivoglio la mia dignità.
Ho provato a uscire con le mie amiche per distrarmi ma nonostante passassero i mesi non cambiava mai nulla finchè lui non tornava da me.
Ho provato a uscire con le mie amiche per distrarmi ma nonostante passassero i mesi non cambiava mai nulla finchè lui non tornava da me.
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gentile ragazza a volte la dipendenza può nascere dall'idea che prima o poi le cose cambieranno e dalla illusione che riusciremo a modificare le cose. Quando questa non avviene stiamo male ma l'illusione di fondo ci mantiene magicamente legati. In altre occasioni pensiamo che proprio la persona che ci fa soffrire così tanto sarà, quando ci toglie la sofferenze (che lei ci procura) a darci quel benessere che tanto cerchiamo. Ecco perchè ci si può legare al proprio "carnefice". C'è sempre l'illusione che possa accadere qualcosa. Ma stiamo parlando di illusioni radicate che andrebbero eliminate con un aiuto terapeutico. Da sola sarà difficile. ci rifletta.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,
traspare una terribile sofferenza dal suo racconto...
< Rivoglio la mia dignità. Come posso "disintossicarmi"? Rivoglio la mia dignità...>
Si, è arrivato il momento di "ascoltarsi", di comprendere le emozioni che vive e i bisogni di cu necessita.
È una giovane ragazza, che ha una vita davanti... una vita da vivere in assoluta dignità!
Necessario comprendere le motivazioni inconsce, che sottendono questo comportamento: perché il maltrattamento e il dolore continuano a tenerla legata, mentalmente, a questa persona?
Questo il percorso da iniziare con un collega Psicoterapeuta, che l'accompagni in un cammino arduo e ricco di insidie, ma che alla fine la ricompenserà di gioia e serenità.
Di cuore,
una luce di speranza e di "apertura" al mondo.
traspare una terribile sofferenza dal suo racconto...
< Rivoglio la mia dignità. Come posso "disintossicarmi"? Rivoglio la mia dignità...>
Si, è arrivato il momento di "ascoltarsi", di comprendere le emozioni che vive e i bisogni di cu necessita.
È una giovane ragazza, che ha una vita davanti... una vita da vivere in assoluta dignità!
Necessario comprendere le motivazioni inconsce, che sottendono questo comportamento: perché il maltrattamento e il dolore continuano a tenerla legata, mentalmente, a questa persona?
Questo il percorso da iniziare con un collega Psicoterapeuta, che l'accompagni in un cammino arduo e ricco di insidie, ma che alla fine la ricompenserà di gioia e serenità.
Di cuore,
una luce di speranza e di "apertura" al mondo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 12/12/2014.
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