Bugie e ossessione per il denaro

Salve a tutti,
vi chiedo un consulto perché sono molto, molto preoccupata per mia madre. Fa la casalinga e non ha mai lavorato, sia perchè essendo la maggiore di 5 figli ha sempre dovuto occuparsi della sua famiglia ( mentalità vecchio stampo), sia perché una volta sposata con mio padre si è subito occupata di me e mia sorella. Le uniche entrate monetarie a casa mia, dunque, provengono da mio padre ormai in pensione. Detto questo, ci siamo accorti che mia madre da anni ormai è come ossessionata dal denaro. Quando ce l'ha lo spende subito comprando anche cose futili, compra gratta e vinci e gioca al lotto continuamente spendendo anche cifre molto alte. La preoccupazione più grande è stata quando si è indebitata con alcuni commercianti e quando ha preso una cifra molto alta da un familiare senza dire nulla a nessuno. La cosa ancora più grave è che nega continuamente. Nega, racconta bugie, ci dice che non è stata lei, che lei non ha preso mai soldi di altri. Però sappiamo che non è vero perchè conosciamo questo suo bruttissimo vizio e alla fine, insistendo insistendo, con le lacrime agli occhi riesce a dirci la verità. Si scusa, giura che non lo farà più e che non è una cosa che dipende da lei. Dice che si vergogna e che è stato un errore, però poi ci ricasca, noi veniamo a sapere le cose e la storia si ripete. Mio padre, io e mia sorella stiamo malissimo, non sappiamo come comportarci nè da chi portarla per capire se è una malattia e se si può in qualche modo curare..
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, secondo me la mamma , angosciata dai non molti soldi, cerca in un .. pensiero magico.. la soluzione e non è la sola, forse è un tentativo di autogestirsi una forma depressiva che sarebbe meglio combattere in altro modo.. Fatevi aiutare da strutture pubbliche, anche passando dal medico di base , che la conosce.. presa in carico da uno psicoterapeuta potrà parlare delle sue paure e forse anche della rabbia di non poter fare niente per migliorare la situazione.. o per le meno così le sembra..
Coraggio, prenda in mano la situazione, prima che vi sfugga di mano, restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
In sintonia con quanto scritto dalla Collega le suggerisco di farla aiutare..

Attorno al denaro ed al suo utilizzo, ruotano tante problematiche: da chi lo spende in maniera compensatoria, a chi lo accumula avendo paura di spenderlo, agli avari e così via...

Forse è depressa.
Forse compensa..
Forse è un attacco latente a suo padre...
Ci sarebbero tanto forse da investigare con cura, tatto e competenza...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Vi ringrazio per la celerità delle risposte, aggiungo che ogni volta che ho provato a chiederle perchè facesse questo genere di cose, lei mi ha sempre risposto che nella sua vita non ha mai avuto soldi, ha cresciuto le sue sorelle minori, ha preso botte dai suoi genitori, ma non ha mai avuto soldi e l'idea di poterli avere le fa fare queste cose. Il punto è che mio padre non ha mai fatto mancare niente a nessuno, ha avuto un posto di lavoro ben pagato, ci ha sempre dato tutto quello di cui abbiamo avuto bisogno, lo fa ancora adesso e assolutamente non ha mai trattato male mia madre. Anzi è sempre stato propenso al dialogo, alla comprensione e alla pazienza, pur essendo lui poi quello che deve metterci la faccia con terzi e risolvere i guai che combina mia madre. Oltretutto la tratta con cautela perchè ha dei problemi al cuore, quindi cerchiamo di mantenere una certa calma in casa...
Ma proprio non riusciamo a spiegarci perchè cerca delle cose che già ha, mettendosi e mettendoci in delle situazioni cosi spiacevoli....
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Spesso si cercano cose- non concrete, ma simboliche- che non si hanno...anche se si crede di averle...


Amore
Cura
Attenzione
Eccitazione
Rischio
Compensazione.....

L'utilizzo del denaro può servire da ansiolitico, da antidepressivio, da pillola del buon umore, anti stress.....e così via
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,

questo comportamento della mamma può essere "interpretato" come un modo di attirare la sua attenzione... un modo per "essere" vista, "essere riconosciuta" nella sua Persona.

Il "furto", il pianto e le bugie possono rappresentare, proprio la sola modalità, che la caratterizza, di mettersi in comunicazione con il modo.

Il suo mondo emozionale va ascoltato e accolto e questo lo può fare in un setting accurato, anche in un confronto con équipe specializzate (es. SERT), per una accurata e multidisciplinare diagnosi clinica.

Incontri gratuiti e privacy assoluta.


Di cuore,

un augurio di serenità.
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Dr. Andrea Epifani Psicoterapeuta, Psicologo 123 2
Gentile Utente,
on line è difficile stabilire i vissuti che stanno dietro a questi comportamenti di sua madre. È evidente che si tratta di una ludopatia, e riuscire a convincerla a farsi aiutare è per ora la cosa più importante. Voi dal canto vostro potete fare del vostro meglio per non farla sentire giudicata, dimostrandovi accoglienti nell'ascoltare i suoi vissuti, ma si tratta di una situazione che richiede l'aiuto di professionisti.

Cordiali saluti,

Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net

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Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Grazie mille, è importante per me sapere che qualcosa si può fare. La stiamo convincendo a vedere uno specialista, senza vergogna e senza paure...
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Bene...

Rappresenta il passo più importante!


Un augurio,

Di cuore.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Senza vergogna e senza paura...

Un professionista vi accoglierà senza quell'aspetto giudicante che esula da chi eroga, anzi " si prende cura" dell'altro...