Disturbo ossessivo compulsivo?

Salve, scusate in anticipo per la lunghezza del messaggio.
Ho 22 anni e ormai sto da 8 mesi con la mia ragazza, è buona, dolce, disponibile e so che mi ama tantissimo.
Ho cominciato a frequentarla e ci siamo trovati dopo un lungo periodo buio, dove mi sentivo solo, circondato da amici e conoscenti già fidanzati da tempo, dove io mi sentivo l'unico incapace di riuscire a trovare la felicità, nemmeno in famiglia con tanti problemi a casa.
Prima di lei avevo provato con due ragazze, che mi hanno scaricato subito nel primo mese perchè non provavano niente, solo amicizia nei miei confronti, e prima di cominciare con la mia attuale ragazza queste esperienze e il fatto di averci provato senza successo per tanto tempo anche prima mi avevano lasciato stanco, senza alcuna voglia di provare ancora.
Eppure ci siamo conosciuti, abbiamo cominciato a frequentarci, e poi ci siamo messi assieme. Io sto bene con lei, so che le voglio molto bene, ma mentre lei prova un sentimento forte e sincero, io sono sempre stato meno preso di lei, ho sempre pensato se veramente ho cominciato e sto andando avanti solo per paura di rimanere solo, o di non avere di meglio da fare, o per il semplice fatto di avere una ragazza. Però quando siamo stati assieme ho sempre cercato di farla felice, non abbiamo mai litigato, ci sentivamo e ci vedevamo quasi ogni giorno, e abbiamo un ottimo dialogo.
Il sesso fa parte della nostra relazione, anche se per me non è la cosa più importante.
Tutto questo è esploso due mesi fa, in un periodo di forte stress a casa e a lavoro, quando tutti questi dubbi si sono trasformati in qualcos'altro, come delle paure, e ho cominciato a pensare più al suo bene. Volevo lasciarla perchè mi sentivo in colpa, perchè per me non aveva senso andare avanti se non provavo lo stesso che prova lei, perchè lei si merita di meglio di me, ma in quei giorni sono stato male da morire... l'idea di non vederla più mi dava senso di vuoto ma anche di liberazione, non sopportavo l'idea di farla star male, continuavo a chiedermi se alla fine quel che era cresciuto nei suoi confronti era amore, dopotutto... mi sentivo uno schifo. Dopo apparentemente abbiamo risolto, ma adesso è riscoppiato tutto, e ho sentito parlare di questo "doc da relazione". Io mi ci rispecchio in ogni sintomo di questo disturbo, rimugino ore a pensare e a capire cosa provo per lei, se è giusto andare avanti o no... tanti dubbi e continue analisi, tutto il giorno, rispecchia tanto un disturbo ossessivo (ho già avuto dei doc in precedenza, paura di essere omosessuale, malato di mente), ma questo è nuovo, e non riguarda solo me.
So comunque che persone come lei ce ne sono poche e non ho mai pensato a nessun'altra quando stavamo assieme.
Ho cominciato tutto questo per un capriccio e alla fine mi ritrovo coinvolto in un vortice di sentimenti che non riesco a decifrare, e so che voglio essere felice, che voglio sentirmi innamorato di lei, con lei, ma non ci riesco, mi sembra di recitare.
Cosa dovrei fare?
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Non esiste nessun doc da relazione, ma un doc e basta

Sin dal 2013 lei richiede dei consulti più o meno per lo stesso motivo.

Ha risolto?
Si è rivolto ad un professionista?
Che percorso di cura ha effettuato?

La sua richiesta di consulenza di adesso non è disgiunta dalle pregresse

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,

sembra che lei continui a "reiterare" comportamenti e pensieri "intrusivi", che non le permettono di fermarsi e di "ascoltarsi"!

Il suo corpo le "parla".. le GRIDA "aiuto", ma lei continua per la sua strada...

una strada di confusione e di dubbi ed ecco che la sua ricerca insistente e continua, anche sul web, diventa affannosa e insostenibile!


Provi a riflettere sulla necessità, ormai giunta, di rivolgersi ad uno Psicoterapeuta, per poter confrontarsi su questo disagio remoto di prendersi cura di se'!


Un grosso in bocca al lupo

Di cuore
[#3]
Utente
Utente
Mi dispiace tanto.
Si, sto già facendo un percorso con la mia psicologa presso il CSM.
Le visite mi venivano fissate dalla dottoressa, e dato che stavo migliorando, ogni visita era più lontana dalla precedente, perchè sembrava stessi uscendo da queste ossessioni, che continuavano a cambiare tema, dalla sessualità alle relazioni, e ora passate alla mia ragazza.
Stavo comunque affrontando una terapia con 1 mg di xanax, mezzo di risperdal e 1 di citalopram al giorno, ma da agosto abbiamo deciso di sospendere perchè stavo bene, a parte qualche mini-ossessione lievissima che secondo la dottoressa bastava solo imparare ad accettarla e conviverci.
Solo che adesso ho avuto questa ricaduta, domani chiederò un altro colloquio. Magari non era ancora l'ora di sospendere i farmaci.
Scusate se vi ho disturbato, grazie ancora dell'aiuto.
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Non si deve scusare...

Sembra fosse ancora al punto di partenza, non avendo spiegato il percorso intrapreso!


Direi che, fissare un colloquio con la sua dr.ssa, sia davvero un'ottima cosa!

Gradualmente riuscirà a riprendere la sua serenità.


Ci tenga aggiornati, se le fa piacere!


Un caro saluto