Un altro problema il figlio

Buongiorno
vorrei un aiuto, ho una situazione difficile con mia suocera (80 anni) e' sempre stata molto attiva ma dopo alcune spese di gestione dellla casa (caldaia- frigor
ecc) ha avuto un crollo continua a dire che non le bastano i soldi.e' in cura presso i medici della mutua appunto perche' non vuole spendere, quindi ogni volta che ci rechiamo in visita cambiano cura. attualmente assume seroquel + tavor 1+1 da 25mg ma non vedo miglioramenti. ora mi si pone un altro problema il figlio di mia suocera dopo aver avuto una crisi epilettica hanno diagnostica un glioblastoma con poche speranze di sopravvivenza ora chiedo e' meglio parlarne con mia suocera o aspettare che si verifichi l'evento ?
ogni giorno ha un problema nuovo ...e appena le viene risolto ne ha pronto un altro!
non vuole piu' cucinare non vuole lavarsi e via discorrendo ..grazie per avermi ascoltato io credo di non riuscire per molto a sopportare tutto m'infastidisce .............il suo comportamento a volte sembra finto! e' gelosa se per caso vado da mia mamma..mi telefona ogni giorno per poi riagganciare subito
grazie !
[#1]
Dr. Luca Martis Psicologo, Psicoterapeuta 153 4
Gentilissima,

situazione drammatica ovviamente.
Leggendo il suo consulto ho avuto la sensazione che stia affrontando tutto da sola: suo marito?
Per quanto riguarda il riferire o meno a sua suocera, attenderei un’eventuale domanda o richiesta di chiarimenti. Comunque, se non ho capito male madre e figlio abitano insieme, di conseguenza, non potrete nascondere il triste epilogo per molto.

Cordiali saluti,

Dr. Luca Martis



[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile signora,

comprendo la frustrazione e il senso di "impotenza"...
sembrerebbe che la suocera non solo tenda a manifestare un calo dell'umore, ma anche caratteristiche "egoistiche", che tendono a riportarla a se'...

L'intervento del medico di famiglia potrebbe essere importante, per gestire questa situazione, anche in riferimento alla rivelazione di questa patologia e di supporto al suo coinvolgimento.

Ci avevate pensato?


Siamo in ascolto,

un caro saluto
[#3]
Utente
Utente
grazie !
il figlio e' sposato ha una propria famiglia ma non abitiamo molto lontano ,,,
lei vive sola passo 2/3 volte al giorno io e mio marito al ritorno dal lavoro. io avevo anche proposto il servizio mensa del comune ma i figli (ora solo mio marito) dicono che se viene tolto anche quel poco da fare si adagia completamente
il comune senza il consenso dei figlio non effettua il servizio. per quanto riguarda il medico di famiglia non mi sono nemmeno posta il problema perche' ho avuto esperienze negative in passato per mio papa'
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
È necessario un aiuto esterno,

anche una valutazione di tipo farmacologico, perché questa signora necessita di attenzioni.

Oltretutto sembra che suo marito e lei vi siate investiti totalmente del supporto.

Avete pensato ad una eventuale "dama di compagnia" per la signora?

A volte posso essere di notevole aiuto, soprattutto nell' "alleggerire" voi dall'impegno funesto di "doverci essere" ... immancabilmente!!


Di cuore
[#5]
Utente
Utente
grazie! certo che ci abbiamo pensato il fatto e' che lei rifiuta tutti ...(quelli a pagamento) non riesco a distrarla dai soldi e' incredibile ma e' cosi
non cucina per non spendere i soldi del gas e quando le faccio la doccia continua a spegnere l'acqua per non consumare, la sua casa e' divisa in zone calde e zone fredde appunto perche' non accende i termosifoni in tutte le stanze
ieri sera ha cucinato il the con 2 biscotti. il sabato e la domenica viene a pranzo
e mangia veramente di gusto e abbandantemente, mentre a casa dice che non le va giu niente ...tutto per risparmiare
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Pensateci voi a contribuire con un aiuto esterno, in modo da alleviare la "responsabilità", che grava immancabilmente su di voi!

Tutti i figli dovrebbero provvedere, così da allentare le tensioni...

Altrimenti non mi sembra ci siano altre possibilità.


Ps per la terapia farmacologica, dopo un'accurata diagnosi psichiatrica l'avete presa in considerazione?

Sarebbe importante...


Un caro saluto
[#7]
Utente
Utente
buongiorno mi scusi ma
non capisco la sua ultima domanda riguardo alla terapia farmacologica

siamo in cura presso un neurologo e' forse il caso di cambiare specialista?
[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,

non era chiaro se fosse già stata presa in carico da un punto di vista farmacologico.

Lo Psichiatra, generalmente, è la figura demandata a questo tipo di valutazione.

Se siete in buona sintonia con il Neurologo, allora potete continuare con lui e confrontarvi su questo suo "peggioramento", in modo che possa considerare se modificare o no, eventualmente, la terapia.

Un caro saluto
[#9]
Utente
Utente
grazie per la celere risposta !
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Grazie a Lei...

si affidi con cura a questi professionisti, per un buon supporto.



Un augurio,

di cuore
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