Piccolo consiglio
Buona sera dottori. Desidero che voi mi diate un consiglio. Il mio ragazzo studia fuorie ci sono alcune cose che a me danno molto fastidio. Ieri sera è andato ad un discopub e mi dice che non può parlarmi tramite messaggi perchè troppa confusione e non riesce a seguire il discorso. So che non mi tradisce ma questo mi ha dato fastidio. Inoltre si fa condizionare dai suoi amici...nel senso che se questi vogliono andare da qualche parte lui si sente in dovere di andare anche se non gli va però se gli chiedo io di andare da qualche parte ed a lui non gli va mi dice di "no". Non mi piace questa sua incoerenza. Inoltre non riesco a vivere seneramente.. sto sempre male per lui.. ho paura..lo penso sempre..non esco mai..rare sono le sere in cui esco , il più delle volte esco con i miei genitori. Lui diciamo che si diverte molto spesso nei weekend io no. Sono molto triste non so cosa fare se lasciarlo o no. Lasciarlo significherebbe "non interessarmi di quello che fa" però conoscendomi non riuscirei perchè lo amo ed anche lui. Sono dell idea che lui non capisce cosa provo, non si immerge nella mia situazione che sono sempre sola a pensarlo. Cosa faccio?
[#1]
Gentile ragazza, lo psicologo non serve a elargire consigli risolutori, specialmente online.
Tuttavia qualche spunto di riflessione te lo possiamo dare. Ad esempio:
>>> non riesco a vivere seneramente.. sto sempre male per lui.. ho paura..lo penso sempre..non esco mai
>>>
Ti ha mai sfiorato l'idea che questo tuo atteggiamento apprensivo possa essere da annoverare fra le cause del perché il tuo ragazzo sembra a volte evitarti o evitare di comunicare con te? Voglio dire, a chi piacerebbe stare insieme a una persona ansiosa al punto da tenerci continuamente sotto pressione?
Una relazione non può servire da stampella a quello dei due più bisognoso, se l'altro non ha particolari problemi. Altrimenti, prima o poi...
Tuttavia qualche spunto di riflessione te lo possiamo dare. Ad esempio:
>>> non riesco a vivere seneramente.. sto sempre male per lui.. ho paura..lo penso sempre..non esco mai
>>>
Ti ha mai sfiorato l'idea che questo tuo atteggiamento apprensivo possa essere da annoverare fra le cause del perché il tuo ragazzo sembra a volte evitarti o evitare di comunicare con te? Voglio dire, a chi piacerebbe stare insieme a una persona ansiosa al punto da tenerci continuamente sotto pressione?
Una relazione non può servire da stampella a quello dei due più bisognoso, se l'altro non ha particolari problemi. Altrimenti, prima o poi...
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
il focus sembra essere proprio quello relativo al suo comportamento e non a quello del ragazzo in questione.
Accoglierei la riflessione di "ascoltarsi" e di comprendere, realmente, questo groviglio di emozioni interne, che mi impediscono di vivere serenamente.
Sembra, ineffetti, un comportamento di carattere ansiogeno... una necessità di controllo e, questo, rende sterile la relazione, perchè non si riesce a confrontarsi... non c'è condivisione.
Posso comprendere sia difficile per lei...
potrebbe farsi aiutare da un collega (rivolgersi ad un consultorio, dove le sedute saranno gratuite) e iniziare un percorso di individuazione ed elaborazione di questi vissuti, che la "tormentano"!
Mi sovviene... nel momento in cui lei invia degli sms, mentre il ragazzo è al pub (credo sia il suo rituale comportamentale), che il rumore e l'impossibilità di comunicare con lei siano concretamente reali, non solo in riferimento alla situazione, ma anche alla "gestione" di questo suo temperamento estremamente "presente e controllante"!
Nel senso che... il ragazzo deve fare così.. per sopravvivere!
Provi a riflettere..
Siamo in ascolto.
Un saluto affettuoso
il focus sembra essere proprio quello relativo al suo comportamento e non a quello del ragazzo in questione.
Accoglierei la riflessione di "ascoltarsi" e di comprendere, realmente, questo groviglio di emozioni interne, che mi impediscono di vivere serenamente.
Sembra, ineffetti, un comportamento di carattere ansiogeno... una necessità di controllo e, questo, rende sterile la relazione, perchè non si riesce a confrontarsi... non c'è condivisione.
Posso comprendere sia difficile per lei...
potrebbe farsi aiutare da un collega (rivolgersi ad un consultorio, dove le sedute saranno gratuite) e iniziare un percorso di individuazione ed elaborazione di questi vissuti, che la "tormentano"!
Mi sovviene... nel momento in cui lei invia degli sms, mentre il ragazzo è al pub (credo sia il suo rituale comportamentale), che il rumore e l'impossibilità di comunicare con lei siano concretamente reali, non solo in riferimento alla situazione, ma anche alla "gestione" di questo suo temperamento estremamente "presente e controllante"!
Nel senso che... il ragazzo deve fare così.. per sopravvivere!
Provi a riflettere..
Siamo in ascolto.
Un saluto affettuoso
[#4]
Il fatto che tu non lo capisca probabilmente significa che per te il modo normale/abituale di vivere una relazione è quello in cui ti trovi adesso. Ma guardata con occhi non ansiosi, la descrizione del tuo comportamento sembra indicare che tu, siccome sei una persona ansiosa, tendi a cercare continuamente rassicurazioni nell'altro (da qui l'immagine della stampella), solo che ottieni un effetto controproducente: fai sentire l'altro sotto pressione, per cui alla fine finisce per evitarti.
Se non ti è chiaro te lo rispiego in altro modo.
Se non ti è chiaro te lo rispiego in altro modo.
[#5]
>>Ieri sera è andato ad un discopub e mi dice che non può parlarmi tramite messaggi perchè troppa confusione e non riesce a seguire il discorso.<<
questa assomiglia ad una forma di "controllo" (di matrice ansiosa) che a mio avviso andrebbe rivista. Stare con gli amici e mandare i messaggi significa cercare di gestire due situazioni nel medesimo momento (speso con il rischio di estraniarsi), quindi è abbastanza comprensibile la difficoltà del suo ragazzo quando dice di non riuscire a seguire il discorso.
Al di là di questo le "pretese", ossia di come le cose secondo lei dovrebbero andare in un rapporto, non fanno altro che alimentare il conflitto e il suo senso di insicurezza. L'altro reagirà di conseguenza: più lei si dimostrerà bisognosa e castrante più il suo ragazzo tenderà ad allontanarsi.
questa assomiglia ad una forma di "controllo" (di matrice ansiosa) che a mio avviso andrebbe rivista. Stare con gli amici e mandare i messaggi significa cercare di gestire due situazioni nel medesimo momento (speso con il rischio di estraniarsi), quindi è abbastanza comprensibile la difficoltà del suo ragazzo quando dice di non riuscire a seguire il discorso.
Al di là di questo le "pretese", ossia di come le cose secondo lei dovrebbero andare in un rapporto, non fanno altro che alimentare il conflitto e il suo senso di insicurezza. L'altro reagirà di conseguenza: più lei si dimostrerà bisognosa e castrante più il suo ragazzo tenderà ad allontanarsi.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#6]
Cara ragazza, sono del tutto d'accordo con i Colleghi, senza accorgersi ritenendo la cosa normale, lei mette in atto un atteggiamento .. controllante.. dove sei , con chi stai.. il che le assicuro è quanto di più controproducente possa fare una donna innamorata.. Cerchi appunto di farsi aiutare, ed anche di avere lei stessa una vita più varia e piacevole, esca col gruppo di amici, studi, lavori, insomma faccia anche qualche altra cosa oltre che la ragazza innamorata.. Per animare i suoi giorni di esperienze , progetti da condividere, ed essere una ragazza che ha molte cose da dire, viva e interessante. Uno psicoterapeuta, anche in una struttura pubblica le sarà di grande aiuto, vedrà..
Le auguro davvero di riuscire a cambiare e ad essere più felice..
Le auguro davvero di riuscire a cambiare e ad essere più felice..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#7]
Gentile Ragazza,
Anche io le dico che troppo controllo crea asfissia.....e solitamente dalle prigioni si tende ad evadere.
Se ci tiene a questo ragazzo, cerchi di chiarirsi a fondo, di leggersi dentro e di fondare il vostro rapporto più sulla dimensione del piacere, che del bisogno.
Dovrebbe arricchire il suo mondo interiore, amicale, esperenziale....dei libri, un hobby, tanto altro....il suo mondo non può solo essere il controllo del suo ragazzo.
Esiste una giusta distanza per fare funzionare un rapporto : tra simbiosi e distanza, c'è l'equidistanza
Anche io le dico che troppo controllo crea asfissia.....e solitamente dalle prigioni si tende ad evadere.
Se ci tiene a questo ragazzo, cerchi di chiarirsi a fondo, di leggersi dentro e di fondare il vostro rapporto più sulla dimensione del piacere, che del bisogno.
Dovrebbe arricchire il suo mondo interiore, amicale, esperenziale....dei libri, un hobby, tanto altro....il suo mondo non può solo essere il controllo del suo ragazzo.
Esiste una giusta distanza per fare funzionare un rapporto : tra simbiosi e distanza, c'è l'equidistanza
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#11]
Utente
Buonasera dottori. So per bene che questa mia domanda dubbiosa non c'entra nulla con l'ambito dove scrivo..ma ho un dubbio e voglio che me lo plachiate..ecco é successo che per due sere consecutive ho avuto rapporti protetti con preservativo con il mio ragazzo. Tuttavia nonostante avesse il preservativo per maggiore cautela ha eiaculato fuori ma dopo 5 minuti. Il mio dubbio è il seguente..dato che erano i miei giorni fertili...lui la prima volta che ha messo il preservativo..avendolo messo male lo toglie e ne mette un altro..nel mettere il preservativo si è toccato..e forse c'era il liquido preseminale e se lo è toccato...e può essere che il preservativo sporcato cosi esteriormente abbia portato ad una gravidanza? Ecco non ne sono sicura che fosse uscito il liquido preseminale ma presumo di si dato che prima di mettere il preservativo ci sono stati i preliminari ovviamente senza contatto con la vagina. Vi ringrazio..sono molto ansiosa
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 2.9k visite dal 01/12/2014.
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