Ansia, schiacciamento petto, dolori ai polmoni e tachicardia

Buonasera, sono Stefano un ragazzo di 23 anni, da questo febbraio soffro di ansia che mi accompagna quasi tutti i giorni e tutto il giorno, oltre l' ansia , mi capita di avere tachicardia e dolori al petto, questi dolori al petto oltre ad alcune fitte e continuo fastidio, capita di sentire delle vibrazioni in essi e del liquido, come quando si avvertono dei rumori quando si beve molta acqua. Premetto che fumo una decina di sigarette al giorno però questo disturbo mi rende depresso specialmente quando si verificano queste situazioni. E' raro ma in alcuni momenti della giornata riesco a stare bene come una volta peccato che questa situazione duri veramente poco. Il primo caso che avevo avuto ero corso in ospedale perchè mi sentivo malissimo ma facendo ECG non hanno riscontrato nulla di anomalo e hanno detto che era solo ansia, infatti dopo aver preso sempre in quella giornata un po' di ansiolitico sono stato bene, il giorno dopo però di nuovo la stessa storia. Ora che siamo a novembre , nonostante la situazione non migliori , ho paura che la mia vita sia breve, almeno è quello che mi viene da pensare e questo mi rattristisce molto. Altri dolori che ho riscontrato in questi mesi dolore all' intestino, acidità di stomaco, dolori intercostali, mal di schiena, oppressione al cuore, mal di testa in un unico punto fisso, sensazione di svenimento, catarro in eccesso, attacchi di panico, stress, diverse vibrazioni. Questi dolori li ho riscontrati per diversi mesi ma in particolare mi preoccupa la tachicardia , il senso di oppressione, il dolori ai polmoni ed ansia. Non so più che fare e cosa fare per migliorare la situazione, vi prego se potete aiutatemi.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazzo, se i controlli medici sono negativi, a questo punto bisogna intervenire sull'ansia , prima che diventi un modo di vivere, non ci dice niente di lei , della sua storia, della sua famiglia, della sua educazione, le consiglio di cercare , tramite il suo medico di base ,di farsi prendere in carico dal servizio pubblico , dove si può anche pagare un tiket modesto..
Ha bisogno di parlare, sentirsi accolto e compreso e chiarire forse molte cose della sua vita.. non è possibile accettare di passare i giorni e le ore a scrutare, osservare, monitorare il suo giovane corpo..
Cosa è successo a febbraio , perchè a quanto sembra, prima stava bene.
Con coraggio inizi subito a cercare la strada per stare bene.Sprecare la giovinezza con tutte queste paure , che mi domando se magari coprono la paura del mondo esterno, è un vero peccato.

Noi restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,

accolgo la riflessione di comprendere un po' la sua storia, perché davvero ci aiuta poco nella sua conoscenza.

Se ha già contattato il suo medico di famiglia ed ha escluso ogni causa organica, allora uno psicoterapeuta potrà aiutarla a fare luce nella sua vita.

Consultori nella sua città potrebbero "accompagnarla" in questo "viaggio" di scoperta, ad individuare la causa di questo disagio e la disamina che si sottende.

Il suo corpo reclama aiuto... vuole essere ascoltato e compreso nel suon"essere"!


Si affidi senza timore.

Un caro saluto
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Dr. Andrea Epifani Psicoterapeuta, Psicologo 123 2
Gentile Utente,
l'ansia ha sempre risvolti somatici che, a seconda dei casi, sono più o meno evidenti e più o meno tollerabili. Quando, come nel suo caso, l'ansia è così invalidante,ciò è dovuto a interpretazioni esagerate di pensieri ed emozioni che non fanno altro che amplificare il circolo ansioso. Tutto ciò va affrontato con un psicoterapeuta. Autonomamente può informarsi sui meccanismi dell'ansia e provare qualche esercizio, ma quando la risposta ansiogena è così forte senza un aiuto diventa difficile. È giovane, sarà un'occasione per rimettere in ordine importanti aspetti della sua vita che in questo momento la limitano e la turbano.

La saluto cordialmente,

Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net

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Dr.ssa Francesca Macaluso Psicologo, Psicoterapeuta 17
Gentile Utente, se sono state escluse cause organiche alla sintomatologia che ci ha descritto, uno Psicoterapeuta potrebbe aiutarLa a comprendere bene non solo quelle che sono le cause del quadro che ci descrive ma anche a contestualizzare i sintomi e ad identificare le possibili soluzioni.
Riferisce che in alcuni momenti della giornata riesce a stare bene come una volta. Anche questo aspetto merita di essere approfondito ovvero sarebbe utile comprendere non solo l'insieme di elementi che attivano la sintomatologia che ci descrive ma anche quelli che fanno si che Lei si senta bene e far leva su questi per iniziare un percorso di miglioramento.
Non tema di chiedere aiuto,
cari saluti.

Dr.ssa Francesca Macaluso

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Utente
Utente
Ringrazio tutti per la gentilezza, per il tempo che mi avete dedicato e per le risposte che mi avete fornito, grazie alle risposte ho capito realmente che posso provare a migliorare la situazione senza abbattermi,anche perchè deprimendomi non cambierà la situazione, per lo meno voglio provarci. Se noterò cambiamenti positivi vi scriverò nuovamente su questo post per ringraziarvi un' altra volta. GRAZIE DI CUORE
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Un augurio di cuore,

grazie a lei per la condivisione...
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