Strano atteggiamento

Gentile Dottore,
Ho vissuto una esperienza sentimentale molto infelice: lui era freddo, distante, sempre preso da mille impegni che non riguardavano mai me....tante volte ho provato a chiudere perché in fondo avevo la consapevolezza che fosse un circuito vizioso, ma ci ricadevo continuamente in un susseguirsi di addii e ritorni. Finché lui non decide di troncare di netto: voglio stare in assoluta libertà. Non è stato facile per me è ho sofferto tanto per almeno un anno ma lentamente mi sto riprendendo grazie a nuovi interessi e soprattutto all'attività sportiva. Il problema è che avendo cambiato sede di lavoro sono costretta a prendere lo stesso treno che prende lui. All' Inzio era freddo ma piano piano ha cominciato a cercare la mia compagnia....si siede accanto a me, cerca il contatto fisico ( baci e abbracci )seppur in modo innocente. ....io cmq respingo questi approcci e mi chiedo perché lo faccia.....praticamente parliamo a monosillabi. ..la maggior parte delle volte aleggia il silenzio....potrei dire che lo vedo più adesso di prima...A me però questo comportamento spiazza e irrita allo stesso tempo: ci siamo detti cose orribili, sono cosciente che non mi è ancora del tutto indifferente e proprio per questo cerco di evitarlo il più possibile. Forse vuole testare se ha ancora ascendente su di me. .io non voglio la sua amicizia e glielo detto chiaramente. ..la mia domanda è : che comportamento dovrei adottare? Fare finta di nulla? Parlare chiaro? La cosa più facile sarebbe cambiare treno, ma non posso per motivi di orario.
Grazie e rimango in attesa di risposta.