Reazioni esagerate durante i litigi con la mia ragazza

Salve,
scrivo perchè la situazione non dico che sia insostenibile ma nel corso del tempo i litigi sono diventati sempre più pesanti. Mi spiego meglio: da un anno e mezzo sono fidanzato con la mia ragazza che è poco più grande di me. All'inizio sono stato io ad avvicinarmi a lei il che è insolito in quanto, date le esperienze passate, tendo a non fidarmi delle persone. Se non avessi avuto il supporto del mio psicologo non sarei mai riuscito a uscire dalla mia "zona sicura" e ad avvicinarmi a lei. Piano piano ho iniziato a fidarmi e a togliermi la mia "armatura" con lei, questo fa capire quanto io tenga a lei dal momento che ho dovuto farmi "violenza" e combattere contro me stesso per avvicinarmi. Da quando c'è lei nella mia vita sorrido di più, riesco meglio a relazionarmi con le persone senza essere troppo chiuso o diffidente, insomma lei ha avuto una grossa influenza sulla mia vita. Certo io e lei siamo uno l'opposto dell'altro ma riusciamo a vivere in equilibrio, siamo riusciti sempre, o quasi, a trovare un compromesso, si può dire che ci completiamo.
Il fatto è che ultimamente i litigi si sono fatti sempre più pesanti. Da sempre quando io avevo un problema lei voleva lasciarmi, non mi voleva stare accanto. Spesso durante i litigi mi sentivo dire che eravamo troppo diversi, che non eravamo fatti per stare insieme e che forse era meglio lasciarci. Io ovviamente ci stavo male e i litigi andavano avanti per giorni poichè io andavo a scuola e lei lavorava e non riuscivamo a sentirci spesso o a vederci.
Adesso invece quando litighiamo, sempre per sms ed è una cosa che odio, lei mi insulta, mi offende e poi sparisce perchè dice che non vuole sentirmi, provo a chiamarla ma mi mette giù e sempre mi sento dire che vuole lasciarmi, che sono un rompi coglioni, che a lei non ci tengo (cosa ovviamente non vera). Quelle poche volte che riusciamo a discutere di persona, invece, mi alza le mani, non in maniera pesante, non mi ha mai lasciato segni, il fatto è che quando litighiamo lei vuole farmi male. E ovviamente la cosa mi manda in bestia. Da parte mia io non le ho mai alzato le mani, se è capitato di farle male è perchè si giocava e involontariamente le ho fatto male, non ho mai alzato la voce e cerco di discutere sempre in maniera pacata senza mandarla a quel paese, come fa lei, e senza sparire. In due occasioni di litigio di questo genere lei mi ha lasciato e dopo un paio di giorni si è calmata e io sono tornato indietro da lei, ma sono stato malissimo e le ho detto che la terza volta non ho intenzione di tornare indietro. Un'altra situazione che non riesco a risolvere è che o si fa come dice lei o si fa come dice lei. Durante i litigi si rigira le situazioni come le pare e capisce quello che vuole capire lei e non quello che realmente vorrei dirle, questo ovviamente porta ad un ulteriore litigio. Non so più cosa fare, non voglio lasciarla, però la situazione non può nemmeno andare avanti così.

Grazie dell'ascolto,
Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicoterapeuta, Psicologo 615 14
Gentile utente,
è ancora seguito dal suo psicologo?

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#2]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie della sua risposta Dr.ssa Ferretti
No non sono più seguito dallo psicologo perché dopo più di un anno di terapia siamo riusciti a giungere al punto in cui non avevo più bisogno di lui.
[#3]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicoterapeuta, Psicologo 615 14
In una coppia possono esserci dei momenti di maggiore tensione che vanno affrontati e superati. In tal modo la coppia approda ad una nuova fase della sua vita a due. Da ciò che scrive non si capisce bene da quanto tempo questi litigi si sono esacerbati, ma lei appare leggermente succube rispetto a questa ragazza.

Provi a fare chiarezza dentro di sè, quali sono le sue esigenze cosa non intende vivere in un rapporto a due e provi a comunicare "alla pari" con lei.

Se le questioni non si risolvono, se sente che non riesce a comunicare con lei come vorrebbe, potrebbe effettuare uno o più incontri con lo psicologo che l'ha seguita per fare maggiore chiarezza.

Un caro saluto,
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
il suo racconto trasmette sensibilità, però anche tanta amarezza, per una relazione, che non riesce a "decollare" nel modo appropriato!

In una coppia è importante l'ascolto, l'accoglienza e la condivisione... Quello che a lei manca, mi sembra di capire...

Io mi soffermerei proprio su questo focus: perché continuo a stare con lei, nonostante la relazione non sia soddisfacente e la ragazza non trasmette interesse per un dialogo ed una modalità di "incontro"?

A quanto pare questa ragazza vive un suo "disequilibrio", ma nonostante questo è sul suo "sentire" che si deve concentrare...

Inizi a prendersi cura di se', ascolti bisogni ed emozioni e solo così riuscirà ad intravedere un po' di luce...

Forse è il caso di riprendere gli incontri con lo psicoterapeuta, se da solo non riesce a "sbloccare" questa fase di stallo!


Rimaniamo in ascolto..

Un caro saluto.
[#5]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie mille per i consigli
Cercherò di fare chiarezza con me stesso e cercherò di fare la cosa giusta per me.
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Quando la coppia diventa il "luogo del mancato incontro", forse fare chiarezza diventa indispensabile.

Le crisi, le incomprensioni ed anche le tensioni- se transitorie e risolvibili-rinforzano la coppia..

Quando invece c'è tensione ed il non detto diventa minaccioso quanto le liti, forse una consueknza di coppia sarebbe indicata

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it