Gelosia del fratello minore verso la sorella maggiore
Buongiorno, sono mamma di 2 bambini, una femmina di 5 anni ed un maschio di 2emezzo. Entrambi vanno a scuola (materna e nido) e sono ben inseriti nel loro contesto scolastico. Il piccolo e' sempre stato un bambino molto tranquillo e di indole gentile ... e' cosi' con me, con altri familiari, a scuola ... con tutti tranne che con la sorella. Con lei e' invece molto aggressivo e pieno di rabbia. Io pensavo che fossero i primi figli ad essere gelosi dei secondi invece devo ricredermi ... anche lei e' stata gelosa e lo e' ancora, ma in maniera meno dannosa (lei non e' mai arrivata a fare male a lui) .... non so bene come aiutarlo anche perche' tutti gli articoli che trovo sul tema riguardano sempre la gelosia del primo verso il secondo e mai il contrario. Per adesso pratico la soluzione di farli essere a turno un po' "figlio unico" ... ne prendo uno e me lo porto in giro (di solito la mattina quando l'altro sta a scuola) cosi' da permettere a quello che sta con me di sentirsi "unico" per qualche ora. Pero' appena stanno insieme scoppia il delirio ... io non posso pero' passare la vita a usare i miei giorni di ferie a lavoro per farli stare separati, devono imparare a relazionarsi tra loro con rispetto ma non ho trovato una soluzione efficace. Grazie per l'ascolto.
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
<anche lei e' stata gelosa e lo e' ancora, ma in maniera meno dannosa (lei non e' mai arrivata a fare male a lui) ....>
Gentile mamma,
il comportamento dei bimbi viene meglio decodificato alla luce di quanto avviene nelle dinamiche interatttive del vostro nucleo.
Quanto accade ora si è costruito nel tempo, certo la femmunuccia sarà meno fisica nel dimostrare la sua gelosia, ma non per questo non è in grado di scatenare le offensive del fratello, dopotutto ha cominciato gioco forza per prima.
Non ci dice nulla, oltre a quanto fa lei, su come siano ad esempio i rapporti tra figli e padre, magari con altri familiari, su come sia stato affrontato l'arrivo del secondo figlio, sulle modalità di relazione con ciascuno dei vostri bimbi, la condivisione delle modalità educative , le differenze nel rapportarvi con ciascuno, come siano rapporti tra voi genitori e il clima familiare.
Inoltre come gestite le liti tra i vostri figli?
In che modo le affrontate?
Gentile mamma,
il comportamento dei bimbi viene meglio decodificato alla luce di quanto avviene nelle dinamiche interatttive del vostro nucleo.
Quanto accade ora si è costruito nel tempo, certo la femmunuccia sarà meno fisica nel dimostrare la sua gelosia, ma non per questo non è in grado di scatenare le offensive del fratello, dopotutto ha cominciato gioco forza per prima.
Non ci dice nulla, oltre a quanto fa lei, su come siano ad esempio i rapporti tra figli e padre, magari con altri familiari, su come sia stato affrontato l'arrivo del secondo figlio, sulle modalità di relazione con ciascuno dei vostri bimbi, la condivisione delle modalità educative , le differenze nel rapportarvi con ciascuno, come siano rapporti tra voi genitori e il clima familiare.
Inoltre come gestite le liti tra i vostri figli?
In che modo le affrontate?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile signora,
sicuramente diventa difficile la gestione dei bambini...
sarebbe, comunque, importante un confronto sui loro atteggiamenti, sulle loro relazioni sia in riferimento al contesto familiare (accolgo tutte le riflessioni della collega) che al contesto scolastico.
Si è mai confrontata con la maestra della bambina sul suo comportamento a scuola con coetanei ed adulti?
La figura della Pedagogista, nel contesto scolastico, potrebbe essere di supporto a queste difficoltà di gestione, proprio attraverso un confronto con l'ambiente scolastico.
I bimbi, inoltre, dovrebbero avere l'opportunità di riuscire a confrontarsi tra loro, anche attraverso il gioco, attraverso una psicoeducazione... andrebbero un po' "educati" !
È si importante trascorrere un po' di tempo con il genitore, ma tra loro dovrebbero imparare proprio ad "incontrarci"!
Proviamo a riflettere...
Un caro saluto
sicuramente diventa difficile la gestione dei bambini...
sarebbe, comunque, importante un confronto sui loro atteggiamenti, sulle loro relazioni sia in riferimento al contesto familiare (accolgo tutte le riflessioni della collega) che al contesto scolastico.
Si è mai confrontata con la maestra della bambina sul suo comportamento a scuola con coetanei ed adulti?
La figura della Pedagogista, nel contesto scolastico, potrebbe essere di supporto a queste difficoltà di gestione, proprio attraverso un confronto con l'ambiente scolastico.
I bimbi, inoltre, dovrebbero avere l'opportunità di riuscire a confrontarsi tra loro, anche attraverso il gioco, attraverso una psicoeducazione... andrebbero un po' "educati" !
È si importante trascorrere un po' di tempo con il genitore, ma tra loro dovrebbero imparare proprio ad "incontrarci"!
Proviamo a riflettere...
Un caro saluto
[#3]
Utente
Grazie ad entrambe per l'attenzione ... vi illustro brevemente la situazione: il padre e' andato via e non si interessa di loro. Questa e' una situazione alla quale io purtroppo non posso porre alcun rimedio anche se ho tentato in ogni modo di evitarla. Lui si e' allontanato durante la gravidanza del secondo bambino, ha deciso all'improvviso che non vuole fare il padre. Io vivo con loro e siamo solo noi tre. A scuola le maestre dicono che loro sono molto sereni, hanno amicizie e nessun tipo di problema. Tutto sommato anche a me sembrano sereni, nonostante la situazione. Quello che non va e' quando interagiscono tra loro due. Cmq sono d'accordo sulla proposta di "educarli" ad interagire tra loro in modo efficace anche se ancora non ho trovato il modo giusto per farlo. Cerco di fargli fare dei giochi, anche molto semplici, per insegnargli a rispettare il turno, Cerco di parlargli per insegnarli a essere vicini ... spero che col tempo troveranno un equilibrio ma sono molto in difficolta'
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile signora,
deve essere davvero difficile "essere sola" e allo stesso tempo mamma-papà!
Credito per avere la forza di "guidare" la sua famiglia...
Si dia tempo e nel mentre provi sempre a coinvolgerli nel quotidiano.. attraverso giochi, letture, impegni della casa, etc.. così da rappresentarsi come grande famiglia ed aiutarsi a vicenda.
A volte dare "compiti" ai bambini li responsabilizza e li rende più attivi e creativi anche nella relazione.
Può confrontarsi, anche, con le maestre... qualche loro proposta potrebbe essere utile e di supporto!
Di cuore, un augurio di serenità!
deve essere davvero difficile "essere sola" e allo stesso tempo mamma-papà!
Credito per avere la forza di "guidare" la sua famiglia...
Si dia tempo e nel mentre provi sempre a coinvolgerli nel quotidiano.. attraverso giochi, letture, impegni della casa, etc.. così da rappresentarsi come grande famiglia ed aiutarsi a vicenda.
A volte dare "compiti" ai bambini li responsabilizza e li rende più attivi e creativi anche nella relazione.
Può confrontarsi, anche, con le maestre... qualche loro proposta potrebbe essere utile e di supporto!
Di cuore, un augurio di serenità!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.3k visite dal 27/11/2014.
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