L'autostima e il pensiero positivo sono utili o un inganno?
Buongiorno,
io sono sempre stato uno che cerca di avere un atteggiamento ottimista di fronte alla vita e che cerca di fare dell'autostima un buon modo per credere in se stesso, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Siccome recentemente a causa anche di delusioni sentimentali e problemi lavorativi (ora cmq risolti) sono diventato leggermente più sfiduciato ma magari poi essendo over 40 anche più realista, mi è capitato di leggere un articolo che smonta il pensiero positivo e l'ottimismo, affermando, sostanzialmente, che "aiuta ad alleviare le sofferenze del momento ma alla lunga dà problemi perché induce le persone a rilassarsi, non le spinge a fare più sforzi per raggiungere i propri goal" (http://www.ansa.it/lifestyle/notizie/societa/nuove_abitudini/2014/11/24/contrordine-il-pensiero-positivo-non-basta-bisogna-agire-sul-contrasto-mentale_3c78cd68-4aea-400b-b2c4-7b2ae1b8af0c.html)
Qual è il vostro giudizio? Io ho sempre pensato che ottismimo, positività e autostima fossero un buon modo per andare avanti soprattutto in una società in crisi come quella di oggi. Adesso non dovremmo neanche più avere fiducia in noi stessi e non fare dell'ottimismo un'arma per affrontare il futuro? Grazie anticipatamente
io sono sempre stato uno che cerca di avere un atteggiamento ottimista di fronte alla vita e che cerca di fare dell'autostima un buon modo per credere in se stesso, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Siccome recentemente a causa anche di delusioni sentimentali e problemi lavorativi (ora cmq risolti) sono diventato leggermente più sfiduciato ma magari poi essendo over 40 anche più realista, mi è capitato di leggere un articolo che smonta il pensiero positivo e l'ottimismo, affermando, sostanzialmente, che "aiuta ad alleviare le sofferenze del momento ma alla lunga dà problemi perché induce le persone a rilassarsi, non le spinge a fare più sforzi per raggiungere i propri goal" (http://www.ansa.it/lifestyle/notizie/societa/nuove_abitudini/2014/11/24/contrordine-il-pensiero-positivo-non-basta-bisogna-agire-sul-contrasto-mentale_3c78cd68-4aea-400b-b2c4-7b2ae1b8af0c.html)
Qual è il vostro giudizio? Io ho sempre pensato che ottismimo, positività e autostima fossero un buon modo per andare avanti soprattutto in una società in crisi come quella di oggi. Adesso non dovremmo neanche più avere fiducia in noi stessi e non fare dell'ottimismo un'arma per affrontare il futuro? Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile Utente,
quello che conta è più che altro raggiungere un sano equilibrio fra fiducia/ottimismo e realismo, per non cadere nè nella disperazione, nè nell'illusione.
Le aspettative positive, se non eccessivamente ottimistiche e quindi slegate dalla realtà, non possono che aiutare a vivere più sereni e a centrare maggiormente l'obiettivo, rispetto a situazioni nelle quali ci si attende inevitabilmente il fallimento e lo si provoca o agevola senza rendersene neanche conto.
E' normale che a fronte di eventi negativi all'interno della sua esistenza lei si senta in parte sfiduciato, ma ciò che conta è che non perda l'atteggiamento di apertura al futuro che è riuscito a costruire e consolidare.
Un caro saluto,
quello che conta è più che altro raggiungere un sano equilibrio fra fiducia/ottimismo e realismo, per non cadere nè nella disperazione, nè nell'illusione.
Le aspettative positive, se non eccessivamente ottimistiche e quindi slegate dalla realtà, non possono che aiutare a vivere più sereni e a centrare maggiormente l'obiettivo, rispetto a situazioni nelle quali ci si attende inevitabilmente il fallimento e lo si provoca o agevola senza rendersene neanche conto.
E' normale che a fronte di eventi negativi all'interno della sua esistenza lei si senta in parte sfiduciato, ma ciò che conta è che non perda l'atteggiamento di apertura al futuro che è riuscito a costruire e consolidare.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
accolgo la riflessione in pieno.
Deve essere sempre agganciato alla realtà con il suo sano equilibrio...
Coltivi, sempre, il suo "modo di essere" e la capacità di "apertura" al mondo.
Nella vita episodi negativi ne sperimenteremo spesso, per cui fiducia è ottimismo non guastano mai!
Di cuore
accolgo la riflessione in pieno.
Deve essere sempre agganciato alla realtà con il suo sano equilibrio...
Coltivi, sempre, il suo "modo di essere" e la capacità di "apertura" al mondo.
Nella vita episodi negativi ne sperimenteremo spesso, per cui fiducia è ottimismo non guastano mai!
Di cuore
[#3]
C'è differenza tra ottimismo, realismo e meccanismi di fuga dalla realtà.
Compreso questo di lei, certamente non online, un collega potrà rispondere alla sua domanda.
" radici ed ali per volare ...."
Compreso questo di lei, certamente non online, un collega potrà rispondere alla sua domanda.
" radici ed ali per volare ...."
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Pensieri positivi portano a fare, rimediare, scegliere altri percorsi, mentre essere frustrati significa essere incapaci e rifiutarsi di trovare altre strade ed altri obbiettivi.. Stia sereno , che come ha visto positivi e realisti insieme si va fuori dai problemi.... Appunto come dice Randone.. radici e ali per volare..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 26/11/2014.
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