Problemi di alcolismo

Salve chiedo un consulto per un mio famigliare.Questa persona fino a prima dell'estate aveva problemi di alcolismo da diversi anni,e dall'anno scorso in poi sono andati a peggiorare,era diventato violento con la moglie e cambiato come modo di comportarsi con noi famigliari.Poi siamo riusciti a convincerlo ad andare in una comunità una volta a settimana,e da li' ha iniziato a non bere più,almeno così noi pensiamo,perchè è ritornato più calmo con noi,e non alza le mani alla moglie,e neanche torna a casa ubriaco.Solo una volta a settimana torna tardi a casa,e cioè quando va a giocare a pallone,mentre prima non aveva orari per rientrare,e tra l'altro porta con se pure il figlio di 10 anni,quindi sappiamo che non va a bere.Ora di recente,un parente che ha una piccola azienda vinicola,e che tra l'altro non sa questa storia,gli ha chiesto se voleva il vino,visto che noi lo compriamo da lui ogni anno.Lui a questa proposta ha accettato.Ora io desidero avere un parere.Gli altri miei famigliari credono che sia opportuno dire a questa persona che vive fuori e che non è ancora venuto a portare il vino,di non portarlo con una scusa,ma io penso che saranno tante le situazioni in cui potrà avere delle tentazioni,e che forse questa è una scusa per vedere se lui ha superato questa fase,in secondo luogo credo che se lui viene a sapere che abbiamo detto a quello del vino di non portarlo,penserà che noi non abbiamo fiducia in lui,e questo potrebbe essere controproducente.Secondo voi come ci dobbiamo comportare?E se la situazione dovesse scapparci di mano nel senso che lui magari in un'altra occasione riprende a bere come possiamo comportarci? Infine chiedo è possibile non ricadere nell'alcolismo dopo soli tre mesi,e qual'è il termine che ci permetterà di poter stare tranquilli che ormai ha superato la cosa?Cordiali saluti e grazie per la pazienza nel leggere la mia richiesta.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Purtroppo dalla dipendenza dall'alcol non si esce ne' brevemente ne' facilmente. Non e' impedendo la consegna del vino che gli.impedirete di comprarlo altrove o bere a vostra insaputa.
Purtroppo l'alcol e' di facile reperimento e non serve alcuna particolare precauzione per procursrselo.
La desensibilizzazione deve essere costante, fatta con la volonta' del soggetto e disincantata...
Ci feccia sapere..
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile signora,

visto che è stato seguito da una struttura, dovrebbe continuare ad essere "monitorato" e voi, di conseguenza, essere sostenuti in questo percorso proprio da coloro (es lo psicoterapeuta) che l'hanno preso in carico.

Il problema alcol è di lunga e difficile guarigione: occorre tempo e motivazione.
Le persone, che soffrono, di questo disagio presentano caratteristiche di personalità molto marcate e l'impulsivita' e l'aggressività, che la fanno da padrona, rischiano di compromettere un adeguato assetto di equilibrio, soprattutto familiare!

Molto utili i gruppi di mutuo-auto aiuto, che sono gratuiti.

Per qualsiasi problema, soprattutto di entità importante, provate a rivolgervi al SERT!


Un caro saluto
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

attualmente questa persona da chi è seguito? In che modo è stato agganciato in comunità? Avete pensato di chiedere voi stessi un supporto proprio per imparare a gestire situazioni come queste?

Ad es. gli Alcolisti Anonimi organizzano almeno due incontri alla settimana per i parenti, incontri che sono liberi, in cui è possibile imparare come spezzare le dinamiche che mantengono il problema. Le Sue domande sono molto interessanti perchè è importante sapere che cosa fare.

Il mio suggerimento, non conoscendo nè Lei nè la persona di cui ci parla, è di chiedere direttamente ai curanti e organizzarvi con loro, coordinando molto bene le decisioni e le scelte nell'interesse del pz.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Intanto grazie delle vostre risposte,e del vostro aiuto.Comunque rispondendo alla dottoressa Esposito per fortuna ieri ho saputo da terzi che il vino che lui ha ordinato non era per lui ma per alcuni suoi amici che gli hanno chiesto di fargli il favore di mettersi in contatto con questo nostro parente per acquistare il vino,e già questa è una grande sollevazione.Rispondendo alla dottoressa Albano,purtroppo lui non vuole andare più nel centro,in tutto è andato solo tre volte dopo di ciò ha detto che non era il caso di continuare ad andarci perchè le persone che ci vanno sono combinate peggio di lui,e quindi crede che lui non sia così grave e da solo è in grado di comandare la cosa.Noi non siamo d'accordo che lui non ci vada più,però non siamo riusciti a convincerlo.Comunque da quando è andato per la prima volta nel centro,abbiamo visto che si è impegnato,e non stiamo vedendo comportamenti strani.Lui stesso dice che bere gli fa schifo,ma questo non toglie che non vogliamo cantare vittoria in anticipo,le nostre paure sono diminuite,ma ci sono sempre.Il SERT che lei mi propone non lo conosco mi potrebbe dire qualcosa in più su questo servizio?.Infine rispondendo al dottore Pileci, abbiamo telefonato agli alcolisti anonimi per parlare con loro,ma ci hanno detto che il servizio è a pagamento e abbiamo rinunciato.Così sono stata dal prete e lui mi ha dato il numero di un ragazzo ex alcolizzato che ha fondato un centro gratuito per aiutare le persone che hanno questo tipo di problema,che organizza incontri una volta a settimana,e dopo abbiamo convinto lui ad andarci.In tutto come dicevo prima alla collega,è andato soltanto tre volte.Quindi attualmente non è seguito da nessuno,e noi neanche.Questa situazione è stata orribile,ci siamo supportati tra noi famigliari facendo ricerche su internet per capire come fronteggiare il problema,e cercando in noi stessi una soluzione.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

intanto è una buona notizia che il Suo parente sembra aver voglia di smettere con la dipendenza da alcol.
Tuttavia le persone che hanno una storia di dipendenza sono talvolta abili nel manipolare gli altri e spesso ricorrono alle bugie, quindi fate bene a non abbassare la guardia.
Fate benissimo anche a rivolgervi voi stessi ad un gruppo di self-help per i parenti. Mi spiace apprendere che avete incontrato un ostacolo, ma ci sono molti altri gruppi oltre agli Alcolisti Anonimi e quindi vi suggerirei di continuare.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Ok grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Per maggiori informazioni sui gruppi di self-help può leggere qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1811-auto-mutuo-aiuto-i-gruppi-ama.html

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Grazie, gentilissima.