Psicoanalisi (legalità)
[#2]
Genrile Utente,
Più che legale, non è deontologicamente corretto.
Lei vede e vive il suo professore come docente, l'analista o il terapeuta dovrebbe essere più asettico possibile.
Più che legale, non è deontologicamente corretto.
Lei vede e vive il suo professore come docente, l'analista o il terapeuta dovrebbe essere più asettico possibile.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
Buongiorno
Vi ringrazio per le risposte.
Questa situazione può sembrare apparentemente irrilevante, ma in realtà la sto vivendo in modo piuttosto drammatico.
Prima di iniziare l'università avevo già preso in considerazione l'idea di rivolgermi a qualcuno. Poi ho conosciuto il mio professore, uno psicoterapeuta. Che dire, è un uomo affascinante, colto.. Ho da subito avuto il desiderio avvicinarmi a lui, non per ricevere benefici scolasticamente parlando, ma semplicemente perché mi affascina incredibilmente. È in quel momento che ho pensato di intraprendere un percorso con lui. Mi rendo conto però che non sarà possibile.
E se il percorso durasse dal periodo successivo al suo esame (quando non avrò più il suo corso) fino al secondo anno (quando ce l'avrò di nuovo)?
Scusate l'insistenza.
Vi ringrazio
Vi ringrazio per le risposte.
Questa situazione può sembrare apparentemente irrilevante, ma in realtà la sto vivendo in modo piuttosto drammatico.
Prima di iniziare l'università avevo già preso in considerazione l'idea di rivolgermi a qualcuno. Poi ho conosciuto il mio professore, uno psicoterapeuta. Che dire, è un uomo affascinante, colto.. Ho da subito avuto il desiderio avvicinarmi a lui, non per ricevere benefici scolasticamente parlando, ma semplicemente perché mi affascina incredibilmente. È in quel momento che ho pensato di intraprendere un percorso con lui. Mi rendo conto però che non sarà possibile.
E se il percorso durasse dal periodo successivo al suo esame (quando non avrò più il suo corso) fino al secondo anno (quando ce l'avrò di nuovo)?
Scusate l'insistenza.
Vi ringrazio
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
Ne ha parlato con il suo prof? O è solo un suo desiderio e ci sta riflettendo, proprio perché comprende che ci si possa "inficiare" in modo non professionalmente corretto?
Il terapeuta dovrebbe essere una persona che non si conosce, proprio perché non ci devono essere "fraintendimenti" di nessun genere.
Non può essere né un conoscente e men che meno un amico.
Questo perché ci deve essere trasparenza e libertà di esprimersi, altrimenti influenze di qualsiasi genere possono inficiare sull'instaurarsi di una buona alleanza terapeutica... necessaria al raggiungimento dell'obiettivo.
Mi fa riflettere la modalità con cui esprime il duo desiderio: è un uomo affascinante e mi piacerebbe.... ?!
Proviamo ad ascoltare questo nostro bisogno cosa vuole comunicarci...
Di cuore
Ne ha parlato con il suo prof? O è solo un suo desiderio e ci sta riflettendo, proprio perché comprende che ci si possa "inficiare" in modo non professionalmente corretto?
Il terapeuta dovrebbe essere una persona che non si conosce, proprio perché non ci devono essere "fraintendimenti" di nessun genere.
Non può essere né un conoscente e men che meno un amico.
Questo perché ci deve essere trasparenza e libertà di esprimersi, altrimenti influenze di qualsiasi genere possono inficiare sull'instaurarsi di una buona alleanza terapeutica... necessaria al raggiungimento dell'obiettivo.
Mi fa riflettere la modalità con cui esprime il duo desiderio: è un uomo affascinante e mi piacerebbe.... ?!
Proviamo ad ascoltare questo nostro bisogno cosa vuole comunicarci...
Di cuore
[#5]
"Ho da subito avuto il desiderio avvicinarmi a lui, non per ricevere benefici scolasticamente parlando, ma semplicemente perché mi affascina incredibilmente."
Non ritengo siano questi i motivi per cui si sceglie un terapeuta, sempre dopo aver verificato che sia iscritto all'Albo e autorizzato alla psicoterapia.
Lei non ci indica le Sue problematiche. E dunque Le consiglio la lettura di questo contributo di orientamento:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Non ritengo siano questi i motivi per cui si sceglie un terapeuta, sempre dopo aver verificato che sia iscritto all'Albo e autorizzato alla psicoterapia.
Lei non ci indica le Sue problematiche. E dunque Le consiglio la lettura di questo contributo di orientamento:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
Ex utente
Salve
Ho deciso di non parlarne con lui direttamente proprio perché temevo che il rapporto studente-insegnante potesse inficiare il rapporto paziente-terapeuta. Diciamo che sui vari forum ho ottenuto la conferma a ciò che pensavo.
Vorrei avvicinarmi a lui, penso di essermi invaghita di quest'uomo.. ma come fare? Abbiamo 32 anni di differenza e credo che sia omosessuale. Nonostante tutto desidero sempre di più instaurare un qualsiasi rapporto con lui
Ho deciso di non parlarne con lui direttamente proprio perché temevo che il rapporto studente-insegnante potesse inficiare il rapporto paziente-terapeuta. Diciamo che sui vari forum ho ottenuto la conferma a ciò che pensavo.
Vorrei avvicinarmi a lui, penso di essermi invaghita di quest'uomo.. ma come fare? Abbiamo 32 anni di differenza e credo che sia omosessuale. Nonostante tutto desidero sempre di più instaurare un qualsiasi rapporto con lui
[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Ecco, è proprio su questo che volevo lei potesse riflettere..
A prescindere dal suo orientamento sessuale, lei dovrebbe mettere da parte l'idea di una psicoterapia solo per un avvicinamento a lui e cercare di riflettere, anche, su questo "fascino"nei confronti di un prof. ...
Oltretutto di discipline come la Psicologia... da cui sempre si rimane "catturati"!
Forse deve darsi un po' di tempo per capire realmente che emozioni le suscita e, gradualmente, acquisire un po' di consapevolezza, che la faccia "agire" in modo più coerente alla situazione.
Intanto studiamo e sosteniamo l'esame e ci aggiorna, se lo desidera, su come sta e si sente in questo tormento di emozioni.
Di cuore
A prescindere dal suo orientamento sessuale, lei dovrebbe mettere da parte l'idea di una psicoterapia solo per un avvicinamento a lui e cercare di riflettere, anche, su questo "fascino"nei confronti di un prof. ...
Oltretutto di discipline come la Psicologia... da cui sempre si rimane "catturati"!
Forse deve darsi un po' di tempo per capire realmente che emozioni le suscita e, gradualmente, acquisire un po' di consapevolezza, che la faccia "agire" in modo più coerente alla situazione.
Intanto studiamo e sosteniamo l'esame e ci aggiorna, se lo desidera, su come sta e si sente in questo tormento di emozioni.
Di cuore
[#10]
Ex utente
La cosa che mi mette angoscia è che non potrò mai approcciarmi a lui come voglio davvero. È un uomo professionale, non credo che mi darebbe corda. Oltretutto come ho scritto prima presumo sia omosessuale, altro ostacolo per me. Non so come avvicinarmi a lui.
Ma soprattutto vorrei capire meglio cosa significhi questo interesse per lui.
Ma soprattutto vorrei capire meglio cosa significhi questo interesse per lui.
[#12]
Il riferimento normativo che stabilisce a quali condizioni uno psicologo/psicoterapeuta può prendere in carico una persona è il nostro Codice Deontologico, all'art. 28, che può consultare qui:
https://www.medicitalia.it/codice-deontologico-psicologi/
"Lo psicologo evita commistioni tra il ruolo professionale e vita privata che possano interferire con l’attività professionale o comunque arrecare nocumento all’immagine sociale della professione. Costituisce grave violazione deontologica effettuare interventi diagnostici, di sostegno psicologico o di psicoterapia rivolti a persone con le quali ha intrattenuto o intrattiene relazioni significative di natura personale, in particolare di natura affettivo-sentimentale e/o sessuale. Parimenti costituisce grave violazione deontologica instaurare le suddette relazioni nel corso del rapporto professionale."
In linea di principio, quindi, non sarebbe vietato per uno studente intraprendere un percorso psicoterapeutico con il proprio professore, fatte salve le condizioni di cui sopra. Nelle scuole di specializzazione in psicoterapia ad esempio gli specializzandi possono talvolta iniziare una psicoterapia con uno dei loro tutor o docenti.
Tuttavia, come le colleghe le fanno notare, sembra che nel suo caso si sia prodotta un'infatuazione verso quest'uomo addirittura prima, tale per cui diventa difficile capire (anche per lei) se vorrebbe fare una psicoterapia con lui più perché suppone che sia un buon terapeuta o più perché se ne sente attratta. Insomma, sembrano esserci premesse per fare confusione.
Di un aiuto o quanto meno un orientamento sembra aver bisogno, per cui forse sarebbe opportuno che lo cercasse, magari nella persona di un differente terapeuta. Anche perché, ricordiamolo, essere Prof. non è di per sé garanzia di essere anche un ottimo psicoterapeuta...
https://www.medicitalia.it/codice-deontologico-psicologi/
"Lo psicologo evita commistioni tra il ruolo professionale e vita privata che possano interferire con l’attività professionale o comunque arrecare nocumento all’immagine sociale della professione. Costituisce grave violazione deontologica effettuare interventi diagnostici, di sostegno psicologico o di psicoterapia rivolti a persone con le quali ha intrattenuto o intrattiene relazioni significative di natura personale, in particolare di natura affettivo-sentimentale e/o sessuale. Parimenti costituisce grave violazione deontologica instaurare le suddette relazioni nel corso del rapporto professionale."
In linea di principio, quindi, non sarebbe vietato per uno studente intraprendere un percorso psicoterapeutico con il proprio professore, fatte salve le condizioni di cui sopra. Nelle scuole di specializzazione in psicoterapia ad esempio gli specializzandi possono talvolta iniziare una psicoterapia con uno dei loro tutor o docenti.
Tuttavia, come le colleghe le fanno notare, sembra che nel suo caso si sia prodotta un'infatuazione verso quest'uomo addirittura prima, tale per cui diventa difficile capire (anche per lei) se vorrebbe fare una psicoterapia con lui più perché suppone che sia un buon terapeuta o più perché se ne sente attratta. Insomma, sembrano esserci premesse per fare confusione.
Di un aiuto o quanto meno un orientamento sembra aver bisogno, per cui forse sarebbe opportuno che lo cercasse, magari nella persona di un differente terapeuta. Anche perché, ricordiamolo, essere Prof. non è di per sé garanzia di essere anche un ottimo psicoterapeuta...
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.6k visite dal 22/11/2014.
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