Narcisimo..o che?

Gentili dottori,

che lui fosse un ragazzo particolare lo sapevo...brillante, allegro, con sogni ben oltre le normali ambizioni, intelligente e di una cultura immensa. Avevamo le stesse passioni e c'era molta affinità. Piaceva a chiunque lo presentassi.All'inizio mi faceva ridere e divertire; con lui potevo parlare di tutto..compresi i miei progetti (andare via dalla mia città, vivere all'estero e aspirare ad un lavoro soddisfacente) senza sentirmi un'illusa come invece mi capita con molte altre persone.Era speciale..mi sembrava.E anche lui mi diceva che con me poteva essere se stesso. Io lavoro; non sono soddisfatta ma tiro avanti.Lui no e a 36 anni questo pesava.Dei giorni erano neri e cercavo di stargli vicino e tirarlo su. E' solo un periodo, mi dicevo. Odiava la nostra città e l'unica soluzione per lui era andare via perchè qui non si sentiva apprezzato e si era convinto che non poteva essere felice.La soluzione?Non fare nulla. Ascoltavo le sue lamentele e le sue frustrazioni per serate intere ed era molto pesante per me. Il primo periodo, l'idea era quella di cercare insieme e andar via..poi mi sono resa conto che non faceva niente di concreto per migliorarsi.Si sentiva troppo per adattarsi alle convenzioni della società...compresi avere una macchina o comprare una casa. Con gli altri era di compagnia ma dietro la maschera c'era solo noia e apatia. Aveva scelto di avere pochi amici, un rapporto quasi insesistente con la famiglia con cui viveva e diprezzava profondamente perchè "inferiore" a lui. Nessuna empatia.Sembrava (o era) completamente insensibile a tutti. La sua mancanca di sensibilità faceva soffrire chi gli stava attorno (soprattutto le ex che mollava all'improvviso) e spesso si chiedeva come potesse avere tale influenza sugli altri. La storia con me era il riflesso di ciò che aveva dentro: il vuoto forse. Mi dava e mi toglieva tutto di colpo, svalutando ogni suo gesto. Era da impazzire.Non mi faceva sentire mai importante..tranne quando mi metteva al suo stesso piano intellettuale.Mi trattava male verbalmente ma quando gli passava, diceva che erano momenti e non dovevo ascoltarlo;che io pagavo i suoi problemi.E poi i silenzi...giorni in cui ci sentivamo solo con per sms perchè non mi voleva parlare.Alla fine, ho deciso di dire basta.Nell'ultima chiamata non ha fatto che sminuire la nostra relazione(anche rinnegando tante cose dette!),dicendo che non poteva avere una storia perchè non può darmi le attenzioni che io pretendo..ma che potevamo comunque continuare a frequentarci perchè una come me non la trova..senza vincoli però. Ha insistito ma poi basta. Le mie cose non vuole lasciarle da un'amica, come gli avevo chiesto; vuole per forza vedermi. Credo sia l'ennesimo giochetto e non cederò.Spero di non incontrarlo mai più e che sparisca come sta facendo da 10gg.Sono stati solo 5mesi; anche se la mia parte razionale va avanti, quella emotiva ha bisogno di risposte e dare un senso a ciò che è successo...ma è possibile?

Grazie mille
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
diagnosi e on line non ne possiamo fare, nemmeno esprimerci su terze persone.

I comportamenti di questa persona, tuttavia, sembrerebbero segnalare problemi di una certa consistenza; del tutto comprensibile la sua sensazione di impazzire, la pesantezza provata, più che sensata la decisione di troncare, evitando di trascinare un rapporto verosimilmente destinato a farla soffrire.

Comprensibile che lei si ponga domande, le basti quanto ha capito, fortunatamente per tempo, per mantenere salda la sua decisione e appunto non cedere ai tentativi di riaggancio.

Piuttosto rifletta sui motivi di questa scelta affettiva, per evitare di ricadere magari in situazioni simili.

Cari auguri


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr.ssa Serena Vallana Psicologo, Psicoterapeuta 9
Buonasera.

Senza conoscere il suo fidanzato non è possibile fare una diagnosi, ma tutto sommato non è così importante.
L'importante è come è stata e sta lei in questa situazione. Questa alternanza di momenti molto positivi e altri in cui tutto viene svalutato possono diventare logoranti. C'è il rischio di "dimenticare" ogni volta quanto si è stati male. Anche separarsi non è facile, l'illusione è sempre dietro l'angolo. Probabilmente però il pericolo più grande consiste nel credere a quanto ci viene detto dalle persone che amiamo, danneggiando così la nostra autostima. All'inizio sarà difficile, ma, se può, non si faccia portare in questo circolo vizioso.

Cordialmente

Dr.ssa Serena Vallana

[#3]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Benissimo ha fatto a lasciarlo andare, questo narciso, che si fa i suoi film sulla pelle delle donne che gli credono..Belli e dannati..zero progettualità, perchè non c'è niente che valga il loro impegno.. è vissuto cinque mesi sui suoi sogni..
Non si farà ricatturare, spero..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo

Gentile ragazza,

comprendo il suo dolore e disorientamento, ma è importante che lei inizi a prendersi cura di se' ...

Ascolti le sue emozioni, i suoi bisogni e cerchi di lavorare su questo "legame" di relazione... perché si ... necessita un "sano" equilibrio

Lei chiede di comprendere e di dare un senso alle sue "emozioni", per riuscire a vivere serenamente la sua vita.

Ha bisogno di individuare l'origine di questa sua sofferenza e di chiarificare, per poter procedere verso un cambiamento, una ristrutturazione di questo suo spazio vitale e riuscire, finalmente, a viversi la storia d'amore, che merita!

Non possiamo focalizzarci su di lui, perché indirettamente non può verificarsi un cambiamento e perché dovrebbe essere lui motivato a chiedere un aiuto ... verso il cambiamento..!


Di cuore
[#5]
Utente
Utente
Grazie per le vostre celeri risposte.
So che non avrei potuto scegliere altre strade se non l'allontanamento..nonostante lui fosse quasi stupito di questa scelta!Ha cercato di distruggermi l'autostima e l'equilibrio mentale ed io avrei dovuto andare avanti alle sue condizioni? Nell' ultima telefonata, mi ha detto che dovevo far finta di essere sola e di non rivolgermi a lui per eventuali problemi; quando gli ho detto che non avrei voluto più vederlo mi ha chiesto di contattarlo in caso di bisogno.
Ovviamente la colpa è stata mia perchè lui mi aveva dato tutti i segnali ed io avevo fatto finta di non vedere...per questo non potevo neanche essere arrabbiata con lui!
Tutto il contrario di tutto. In un colpo, è stato in grado di far crollare e negare ciò che c'è stato.
La cosa che non riesco a superare (o meglio il mio inconscio non riesce a farlo perchè lo sogno ogni notte..sogno che torna da me ed io lo respingo) non è che sia finita ma è il dover pensare che non sia mai iniziata. E poi la sua glaciale imperturbabilità nel ferirmi...perchè si rendeva conto di ciò che mi stava dicendo. So di essere abbastanza brava a fare l'indifferente quando voglio ma temo che, se ci incontrassimo, lui si avvicinerebbe come nulla fosse. Che amarezza...

Grazie a tutte
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,

la sua difficoltà ad accettare, o meglio ad avere consapevolezza, che una storia non sia mai iniziata, mina la nostra autostima e il nostro senso narcisistico.

La scelta di un partner narciso, accattivante ma emotivamente assente, può rivelare da parte della persona che lo sceglie aspetti di fragilità narcisistica e, quindi, il bisogno di compensare un profondo vissuto di inadeguatezza.

La storia con l'uomo narciso puo' rappresentare il tentativo di “curare” una autostima "oscillante", riuscendo nella difficile impresa di far innamorare un uomo brillante e irraggiungibile, conteso da molte donne.

Le "vittime" di questi uomini possono essere molto diverse tra loro... sia per età, esperienze di vita che di personalità... ma qualcosa le accomuna: una profonda "insicurezza" che cercano di colmare attraverso la relazione con il narcisista.

Questo rappresenta un tentativo di acquisire un valore ai propri occhi e agli occhi degli altri, conquistando un partner socialmente desiderabile, professionalmente affermato e corteggiato.

Molte tra le vittime del narciso si trovano in una situazione di solitudine affettiva e relazionale, che le rende più fragili e bisognose di un grande amore.

La donna si innamora di questo tipo di uomo, grazie alla " modalita' "sottile ed affascinante, che questi esercita su di loro!

È la fantasia di lui, infatti, che si ama.

Tutto questo deve farci riflettere sul nostro comportamento e' iniziare a comprendere i meccanismi inconsci che sottendono le nostre scelte.

Un lavoro di psicoterapia che, immancabilmente, ci aiuti ad elaborare questi vissuti e a ristrutturare il nostro "modo" disfunzionale di relazionarci agli altri....


Di cuore


[#7]
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa,

si è rifatto vivo chiedendomi se fossi ancora arrabbiata; io ho cercato di fare l'indifferente, gli ho detto che la rabbia era passata e lui, tutto contento, mi ha chiesto nuovamente di vederci. Io gli ho risposto subito di sì ed è rimasto spiazzato: ha cominciato a dire che non ci credeva e che io alla fine non mi sarei presentata al suo appuntamento.A quel punto, gli ho chiesto cosa me l'avesse chiesto a fare se pensava di sapere già la risposta e lui ha detto che bisogna sempre tentare!Da una decina di giorni tutto tace. Ora mi sento più forte e sarei in grado di fargli provare l'indifferenza che non ha mai sperimentato con nessuna.Sarebbe una piccola vendetta; ora so che non può più farmi male perchè so chi è. Lui non è nè bello, nè affermato, nè particolarmente corteggiato. Tra i due ero io quella con queste caratteristiche; in quei mesi sono stata io la sua forza vitale. Non era il classico "bello e impossibile"...ma io avevo fiducia in lui e nel suo potenziale. Aveva le mie stesse ambizioni..ma estremizzate. Come mi sono sbagliata...Non so se tornerà a farsi sentire...credo che la possibilità di prendere un bel bidone servirà da deterrente. Ho capito, comunque, che è la speranza a far soffrire ed ora non ne ripongo più in lui. Non può darmi ciò che voglio e ciò per cui ho lottato una vita: l'amore.E voglio lasciarlo andare....

Grazie

[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Un augurio,

affinché al più presto posare sperimentare l'Amore, che merita!


Di cuore
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