Depressione ricorrente, ansia e pensieri suicidi
Ho già avuto gli anni scorsi 2 crisi depressive .
Quest'anni mi ritrovo di nuovo così:
sono iperattivo, quindi non riesco a dormire anche se ho sonno, non riesco a concentrarmi, mi dimentico le cose perché la notte non dormo, sono svogliato e pigro perché il mio umore è bassissimo.
Inoltre da qualche mese mi abbuffo a pranzo, ho tremori e a volte le abbuffate sono così forti che la sera ho un mal di pancia continuo.
Ho forti pensieri suicidi .
Gli anni scorsi avevo tentato il suicidio in più modi, ma in modi inefficace ed inesperto e non vorrei riprovarci usando anche la mia nuova esperienza.
L'unica idea che mi è venuta in mente è replicare uno di questi tentativi, il quale ha provocato come unico effetto collaterale febbre. Di esso ho un ricordo a dir poco romantico.
Altrimenti non so cosa fare. Non posso andare dalla mia vecchia psicologa/psichiatra.
Quest'anni mi ritrovo di nuovo così:
sono iperattivo, quindi non riesco a dormire anche se ho sonno, non riesco a concentrarmi, mi dimentico le cose perché la notte non dormo, sono svogliato e pigro perché il mio umore è bassissimo.
Inoltre da qualche mese mi abbuffo a pranzo, ho tremori e a volte le abbuffate sono così forti che la sera ho un mal di pancia continuo.
Ho forti pensieri suicidi .
Gli anni scorsi avevo tentato il suicidio in più modi, ma in modi inefficace ed inesperto e non vorrei riprovarci usando anche la mia nuova esperienza.
L'unica idea che mi è venuta in mente è replicare uno di questi tentativi, il quale ha provocato come unico effetto collaterale febbre. Di esso ho un ricordo a dir poco romantico.
Altrimenti non so cosa fare. Non posso andare dalla mia vecchia psicologa/psichiatra.
[#1]
Gentile Utente,
senza dubbio si tratta di una situazione che necessita di una tempestiva presa in carico da parte di un collega. Perché dice che non può più andare dalla sua vecchia psicologa/psichiatra (era una psicologa o una psichiatra)? In passato com'è stato seguito? Ha effettuato una psicoterapia di qualche tipo? Attualmente è seguito (farmacologicamente e psicologicamente)?
senza dubbio si tratta di una situazione che necessita di una tempestiva presa in carico da parte di un collega. Perché dice che non può più andare dalla sua vecchia psicologa/psichiatra (era una psicologa o una psichiatra)? In passato com'è stato seguito? Ha effettuato una psicoterapia di qualche tipo? Attualmente è seguito (farmacologicamente e psicologicamente)?
Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net
[#2]
Ex utente
La mia terapia è stata un po' complicata: nella prima crisi ho fatto solo psicoterapia, nella seconda ho cambiato psicologo, che in fine mi ha consigliato oltre alla psicoterapia anche la terapia farmacologica, così per tutto l'anno scorso sono stato seguito da psicologa e psichiatra contemporaneamente.
A giugno ho poi interrotto tutte e due le terapie.
In agosto ho avvertito i primi sintomi, ma ho cercati di ignorarli.
Nell'ultimo mese il peggioramente è sempre più evidente e veloce.
Un'altro sintomo è il mal di testa (credo che derivi dall'insonnia).
Non posso andare dalla piscologa e dalla psichiatra perchè non voglio far preoccupare i miei, il fatto è che riesco a nascondere perfettamente le crisi, mentendo continuamente (ormai faccio persino fatica a ricordarmi se una certa cosa è vera o no).
Ma se continua così non so quanto posso continuare in questa situazione.
I pensieri sono molto peggiorati da quando ho sentito di quella ragazza di 16 anni che si è suicidata.
A giugno ho poi interrotto tutte e due le terapie.
In agosto ho avvertito i primi sintomi, ma ho cercati di ignorarli.
Nell'ultimo mese il peggioramente è sempre più evidente e veloce.
Un'altro sintomo è il mal di testa (credo che derivi dall'insonnia).
Non posso andare dalla piscologa e dalla psichiatra perchè non voglio far preoccupare i miei, il fatto è che riesco a nascondere perfettamente le crisi, mentendo continuamente (ormai faccio persino fatica a ricordarmi se una certa cosa è vera o no).
Ma se continua così non so quanto posso continuare in questa situazione.
I pensieri sono molto peggiorati da quando ho sentito di quella ragazza di 16 anni che si è suicidata.
[#3]
Gentile Utente,
credo che i Suoi potranno essere ancora più preoccupati e angosciati quando sapranno che Lei sta male ma che sta mentendo loro, perchè dubito potrà continuare a mentire sulla Sua salute ancora a lungo. E poi, a che cosa Le serve tutto ciò?
Se si è trovato bene con quei professionisti, che già La conoscono, li ricontatti e faccia il punto della situazione con loro.
Lei è molto giovane e spero riuscirà a stare bene quanto prima.
Cordiali saluti,
credo che i Suoi potranno essere ancora più preoccupati e angosciati quando sapranno che Lei sta male ma che sta mentendo loro, perchè dubito potrà continuare a mentire sulla Sua salute ancora a lungo. E poi, a che cosa Le serve tutto ciò?
Se si è trovato bene con quei professionisti, che già La conoscono, li ricontatti e faccia il punto della situazione con loro.
Lei è molto giovane e spero riuscirà a stare bene quanto prima.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Buonasera.
Da quanto racconta mi sembra evidente che necessita di aiuto al più presto. Il fatto che scriva qui è un inizio, ma c'è bisogno di un rapporto terapeutico solido perché lei possa stare un po' meglio.
Immagino che i suoi genitori si preoccuperebbero se sapessero che sta male e che proprio per questo vorrebbero aiutarla. C'è qualcosa di sbagliato in questo?
Da quanto scrive ho più che altro l'impressione che si senta senza speranze, che senta che qualunque forma di sostegno sarebbe inutile. Ma fortunatamente non è così. Certamente non si può pensare di risolvere un problema così grave in poco tempo, ma con pazienza e con una persona competente di cui si fida può alleviare il suo dolore e far emergere le parti più vitali di lei.
Un caro saluto.
Da quanto racconta mi sembra evidente che necessita di aiuto al più presto. Il fatto che scriva qui è un inizio, ma c'è bisogno di un rapporto terapeutico solido perché lei possa stare un po' meglio.
Immagino che i suoi genitori si preoccuperebbero se sapessero che sta male e che proprio per questo vorrebbero aiutarla. C'è qualcosa di sbagliato in questo?
Da quanto scrive ho più che altro l'impressione che si senta senza speranze, che senta che qualunque forma di sostegno sarebbe inutile. Ma fortunatamente non è così. Certamente non si può pensare di risolvere un problema così grave in poco tempo, ma con pazienza e con una persona competente di cui si fida può alleviare il suo dolore e far emergere le parti più vitali di lei.
Un caro saluto.
Dr.ssa Serena Vallana
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazzo,
deve assolutamente riprendere in mano la sua vita: fidarsi e affidarsi a queste persone, che l'hanno presa in carico... Non solo per il suo bene, ma anche per quello dei suoi genitori, che soffrono in silenzio.
Nel suo caso, complesso ed emotivamente toccante, il lavoro sinergico ed in sintonia tra psicoterapeuta e psichiatra è fondamentale... rischia di "farsi del male" emotivamente...
Ha bisogno di ascoltare le emozioni, che in lei sono "tarpate"!
Rimaniamo in ascolto di sue notizie.
Di cuore
deve assolutamente riprendere in mano la sua vita: fidarsi e affidarsi a queste persone, che l'hanno presa in carico... Non solo per il suo bene, ma anche per quello dei suoi genitori, che soffrono in silenzio.
Nel suo caso, complesso ed emotivamente toccante, il lavoro sinergico ed in sintonia tra psicoterapeuta e psichiatra è fondamentale... rischia di "farsi del male" emotivamente...
Ha bisogno di ascoltare le emozioni, che in lei sono "tarpate"!
Rimaniamo in ascolto di sue notizie.
Di cuore
[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Noi non forniamo "consigli", perché non è questo di cui lei ha bisogno.. ma di un rapporto de visu,
strutturato... in cui ci sia una buona alleanza terapeutica e la motivazione al cambiamento.
Si rivolga ai suoi professionisti, meritevoli di ascolto e di accoglienza.
Un grosso in bocca al lupo
[#8]
Intanto questa è decisamente una soluzione più sana e non drastica come quella del suicidio, che non risolve il problema... ;-)
Poi, per attenuare la sintomatologia può chiedere anche al medico di base: è importante riposare bene e dormire quanto basta.
Per il resto contatti lo psichiatra e lo psicologo psicoterapeuta.
Ci faccia sapere in futuro, se vuole.
Poi, per attenuare la sintomatologia può chiedere anche al medico di base: è importante riposare bene e dormire quanto basta.
Per il resto contatti lo psichiatra e lo psicologo psicoterapeuta.
Ci faccia sapere in futuro, se vuole.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 12.7k visite dal 21/11/2014.
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