Ho tradito il mio ragazzo. mi sento una merda.

Ho fatto una cosa tanto schifosa che mi vergogno anche a scriverlo in anonimato. Ma partiamo dall'inizio, forse è giusto che sappiate la mia situazione, non per giustificarmi, perché giustificazioni non ce ne sono, ma per aiutarmi a capire perché l'ho fatto.
Da maggio 2013 ho passato più tempo dentro gli ospedali che fuori, ho avuto 10 ricoveri in psichiatria, uno in TIG, e non so quanti accessi in PS. Ho tentato il suicidio cinque volte, partiamo dalle ultime tre. A Maggio non volevo più stare con il mio ex ma non sapevo come fare a lasciarlo, forse avevo anche paura, mi sentivo completamente sopraffatta, allora ho pensato "meglio morire". Ovviamente a questo è seguito uno dei ricoveri in psichiatria. Gli ultimi due tentativi sono stati a settembre, meno di una settimana dopo che ero stata dimessa da un ricovero di cinque settimane, uno il 17, ma sono stata portata in PS prima che potessi fare troppo danno e me la sono cavata con una lavanda gastrica e una notte in osservazione monitorata in PS. L'altro è stato il 25, questa volta mi è andata peggio, non perché il tentativo è stato molto più pesante, infatti ho avuto due arresti cardiaci nella notte, ma io lo considero peggio di quando sono stata tre giorni in coma per quello che è successo dopo. Sono stata ricoverata, non so se in TSO o in regime di ricovero volontario. La prima mattina che mi sono svegliata in quella psichiatria maledetta sono uscita nel giardinetto del reparto a fumare e mi sono accorta che era cambiato qualcosa, ho visto un pezzettino di mare, ho visto la luce del sole. Ero felice, ero felice di essere viva. Ma la sera è cambiato tutto di nuovo. Un infermiere di 50 anni (io ne ho 23) è entrato in camera mia e si è divertito un po'. Mi faccio schifo e mi sento sporca perché non sono stata capace di difendermi. Due giorni dopo sono tornata a Milano, ovviamente non libera, si sono messi d'accordo i medici e sono stata dimessa a condizione che mi sarei fatta ricoverare il giorno dopo in quello che è considerato l'ospedale migliore d'Italia. Anche quel ricovero, finito il 13 novembre, è stato disastroso, le mie ex dottoresse hanno parlato con miei tutor e mi hanno fatto perdere l'anno all'università, mi hanno abbandonata e non hanno mai creduto a quello che mi aveva fatto quell'infermiere.
In ospedale ci andavo solo a dormire, l'uno novembre mi sono messa con il mio ragazzo, nella prima settimana l'ho tradito due volte. Ero sicura che nessuno mi potesse amare e che io fossi diventata incapace di amare. Mi sono messa con lui senza nessuna aspettativa, non me ne fregava niente di lui. Adesso è cambiato tutto, lui mi ha sempre trattata come una principessa, mi sono innamorata davvero. Ma anche se lui non lo sa quello che ho fatto resta, e non me lo perdonerò mai. Io non ero così, non avrei mai tradito, come ho fatto diventare così stronza? Tutti mi hanno sempre sempre trattata come l'ultima merda, perché ho tradito l'unico che mi tratta come una principessa? Cosa posso fare adesso?
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,

il suo racconto trasmette tanto bisogno di essere "ascoltata": perché ho bisogno di tentare il suicidio?

La mia comunicazione solo attraverso il corpo, per dire.. Io sono qua... Cercate di "vedermi"!

Mi chiedo quale sia la diagnosi che è stata fatta, anche in riferimento ai ricoveri in psichiatria... in modo da comprendere il suo storico personale e, anche, il contesto in cui vive sarebbe necessario conoscere.

Mi soffermerei su questo mio modo di "essere" o di "dover essere" e non sul l'esperienza in se' del tradimento...

Grazie per averci aperto il cuore e, se vuole, può aiutarci a comprendere meglio.


Di cuore
[#2]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, cerchi di perdonarsi , questo è stato un acting-out successivo a tutto quello che le è successo, compresi ì farmaci.. spero che ora sia seguita con visite specialistiche e farmaci ben scelti e dosati da uno psichiatra e che possa e voglia riprendere in mano al sua vita e i suoi sogni con più serenità e fiducia..
Adesso , deve solo credere in sè stessa e ricominciare , coraggio..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
La mia diagnosi è sindrome di Asperger, ci tengo a specificare che ho un'intelligenza superiore alla media, non per vantarmi ma per insicurezza, perché questa diagnosi mi fa sentire molto inferiore.
Attualmente non prendo più farmaci (dal 13 novembre) e non sono seguita da nessuno. Le mie dottoresse dopo cinque tentativi di suicidio hanno pensato bene di ritenermi una causa persa, una che non ce la può fare e quindi un problema perché secondo loro la volta buona che ci riesco sono guai per loro, quindi meglio abbandonarmi.
Ma il problema non è come sto io, il problema è che c'è un ragazzo meraviglioso che mi tratta come un principessa e io l'ho tradito. Non me lo perdonerò mai, ma almeno vorrei rimediare in qualche modo. Non posso neanche dirglielo perché servirebbe solo a fargli male e io non voglio, so di essere un disastro ma l'unica cosa che voglio e farlo stare bene come lui fa stare bene me.
Grazie per la comprensione, era l'ultima cosa che mi aspettavo, sinceramente mi aspettavo di essere insultata.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, perchè insultata? sbagli se ne fanno in un modo e nell'altro , cerchi appunto di perdonarsi, avrà tempo per vivere con questo intelligente ragazzo, una vita bella , non è per niente necessario . confessare.. è stato un passaggio relativo alla sua storia personale, non un gesto .. contro,, di lui..
Tranquilla , cerchi di volersi bene, ed ogni giorno, un passo avanti..
Restiamo in ascolto..
[#5]
Utente
Utente
Ma come posso perdonarmi?
Tutti mi hanno sempre solo usata, ma lui no. Lui mi ha accetta anche se sono una malata psichiatrica senza mai farmi sentire diversa, inferiore o malata. Mi ha accettata con tutto il braccio destro e la coscia destra pieni di cheloidi che non si possono cancellare neanche ricorrendo alla chirurgia estetica, dicendomi solo di non farlo più, non perché è un problema per lui ma perché non vuoi che sto male io, mentre tutti gli altri si preoccupavano solo della figura che avrebbero fatto se i loro amici avessero visto i miei tagli, mi facevano sentire in colpa, mi ricattavano, mi dicevano che la prossima volta mi avrebbero lasciata. Lui non ha fatto niente di tutto questo, si è solo preoccupato per me. Non mi ha mai fatto pesare i miei problemi. Tutte le mattine mi sveglia con un "buongiorno principessa" o qualcosa del genere, ma sempre dolcissimo.
Come posso perdonare la cosa schifosa che ho fatto a una persona così speciale?
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
La sua diagnosi - spero di non farla arrabbiare - è una diagnosi affascinante.
Lei, come ben sa, ha un qi superiore alla media e delle difficoltà nella sfera affettiva.


L' Asperger è infatti detto autismo ad alto funzionamento cognitivo.


Conosco personalmente adulti con asperger, ben integrati nella vita, anche lavorativa che svolgono mansioni apicali, come primari o politici.

Si faccia seguire, vedrà che anche amare chi le vuole bene, le sarà possibile, non ha bisogno solo di ricevere cattiverie e poca attenzione dai partners....

Le allego delle letture sul tradimento e le sue dinamiche






https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
Utente
Utente
Stia tranquilla dottoressa, non mi arrabbio perché la mia diagnosi le sembra affascinante, anche io sono molto affascinata dalla psichiatria. Grazie per la risposta. Gli allegati mi confermano quello che già pensavo, dicendoglielo gli farei solo male e io non voglio.
Ma come faccio a farmi perdonare se lui non sa che mi deve perdonare? ( lo so che è una domanda molto egoistica).
[#8]
Utente
Utente
Non riesco a sopportare il senso di colpa. Passo le giornate a piangere.
Sono diventata anche paranoica, ho paura che lui faccia la stessa cosa che ho fatto io. Forse vorrei che lo facesse per sentirmi meno in colpa. O forse non lo sopporterei. Non lo so. So solo che sto male. Mi sento in trappola. Ho paura.
[#9]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,

che la relazione possa essere sicuramente complicata.... È chiaro, ma lo rappresenta per tutti noi!

carismatica, attraente e fedele, ma con una maturità «sbilanciata», capace di ferire con innocente ingenuità.
Storia d'amore "impossibile", ma autenticamente meravigliosa...

Persone di valore, che hanno sentimento e soprattutto non è possibile generalizzare.

Tutto a misura di persona... per cui si faccia "accompagnare" in questo lungo viaggio di chiarificazione e di elaborazione dei suoi vissuti, così da riuscire a "cogliere" la piacevolezza della vita a due!


Di cuore
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Non riesco a sopportare il senso di colpa. Passo le giornate a piangere.
Sono diventata anche paranoica, ho paura che lui faccia la stessa cosa che ho fatto io. Forse vorrei che lo facesse per sentirmi meno in colpa. O forse non lo sopporterei. Non lo so. So solo che sto male. Mi sento in trappola. Ho paura."

Cara ragazza,
Si chiama " legge del taglione" la paura che l'altro posa farci quello che gli abbiamo fatto....

La paura, amplificata e nutrita dai sensi di colpa, può essre elaborata.
Si faccia aiutare, la sua psiche è complessa e l'area affettiva il suo tallone d'Achille.


Online, purtroppo, non si può fare altro...
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