Perdita di fiducia in amore
Ho conosciuto il mio ex ragazzo nel 2009. Lui mi ha corteggiato per mesi, io gli sfuggivo, ma lui non ha mollato. Io ero scottata dalle mie storie passate, era un periodo di grande confusione per me. Ma alla fine ho deciso di provarci con lui ed abbiamo iniziato la nostra storia.
Dopo pochi mesi, ho capito che lui era diverso da tutti gli altri. Mi amava davvero, era sempre presente. Ed io lo amavo altrettanto.
Siamo stati insieme per 4 anni. Io dormivo a casa sua, lui da me, le nostre famiglie si conoscevano.
Mi sono laureata nel 2012, ma non ho mai trovato un lavoro adatto a me. Lui voleva che io mi impegnassi a cercare qualsiasi cosa, perché lui ha sempre lavorato. Mi spronava a farlo, perché sapeva che io volevo andare a convivere, ma lui mi diceva che non era possibile mantenerci solo con il suo stipendio.
So che aveva ragione, ma io pensavo solo che avevo bisogno di vederlo ogni giorno e di viverlo ogni giorno, non mi importava del resto.
L'anno scorso ho conosciuto un uomo molto più grande di me, che viveva oltreoceano. Non so cosa mi sia preso, ho creduto di essermene innamorata.
Al mio ex non ho detto nulla inizialmente, anche perché questa persona non era più in Italia, ma poi la cosa è venuta fuori, perché io continuavo a sentire l'altro via Internet.
Il mio ex ha cercato di salvare il rapporto in ogni modo, ma io non ho voluto ascoltare nessuno. Ero decisa a partire per stare con l'altro.
A gennaio, l'altro è venuto in Italia per portarmi via con sé, ma io, all'aeroporto, ho inventato una scusa per non partire. Mi ero accorta da tempo che stavo sbagliando, ma a casa mia la situazione era insostenibile, i miei mi trattavano male.
Fatto sta che ad aprile di quest'anno io sono partita davvero. Pensavo che il mio ex non mi volesse più, nonostante accettasse di vedermi. Ero convinta di non avere più niente qui, e mi sono accontentata di una storia fasulla.
Sono tornata in Italia 4 mesi dopo. Ho rotto con quella persona ed ho subito ricontattato il mio ex, con cui, comunque, mi ero sentita anche a distanza.
Ci siamo rifrequentati per circa un mese e mezzo, di nascosto, ma lui non riesce a perdonarmi. Pensa che io possa ferirlo di nuovo, che mi basterà conoscere un altro uomo e ripetere la stessa storia.
Ora io non riesco a darmi pace. Mentre prima ero lontana e sapevo di non poterlo vedere, ora sono qui e so che lui è lì. Provo a chiamarlo, ma lui non risponde. Neanche agli sms.
Ho paura che lui abbia messo una pietra sopra alla nostra storia. E mi sento persa, ho paura di fare qualcosa di sconsiderato.
Gli chiesi di venire da uno psicologo con me, ma lui mi rispose: "Cosa gli dico, che la mia ragazza mi ha lasciato dopo 4 anni?".
Ho paura di non riuscire più a riprendermi. Continuo a lottare e a sperare di tornare con lui. Ma forse mi sto solo illudendo.
Dopo pochi mesi, ho capito che lui era diverso da tutti gli altri. Mi amava davvero, era sempre presente. Ed io lo amavo altrettanto.
Siamo stati insieme per 4 anni. Io dormivo a casa sua, lui da me, le nostre famiglie si conoscevano.
Mi sono laureata nel 2012, ma non ho mai trovato un lavoro adatto a me. Lui voleva che io mi impegnassi a cercare qualsiasi cosa, perché lui ha sempre lavorato. Mi spronava a farlo, perché sapeva che io volevo andare a convivere, ma lui mi diceva che non era possibile mantenerci solo con il suo stipendio.
So che aveva ragione, ma io pensavo solo che avevo bisogno di vederlo ogni giorno e di viverlo ogni giorno, non mi importava del resto.
L'anno scorso ho conosciuto un uomo molto più grande di me, che viveva oltreoceano. Non so cosa mi sia preso, ho creduto di essermene innamorata.
Al mio ex non ho detto nulla inizialmente, anche perché questa persona non era più in Italia, ma poi la cosa è venuta fuori, perché io continuavo a sentire l'altro via Internet.
Il mio ex ha cercato di salvare il rapporto in ogni modo, ma io non ho voluto ascoltare nessuno. Ero decisa a partire per stare con l'altro.
A gennaio, l'altro è venuto in Italia per portarmi via con sé, ma io, all'aeroporto, ho inventato una scusa per non partire. Mi ero accorta da tempo che stavo sbagliando, ma a casa mia la situazione era insostenibile, i miei mi trattavano male.
Fatto sta che ad aprile di quest'anno io sono partita davvero. Pensavo che il mio ex non mi volesse più, nonostante accettasse di vedermi. Ero convinta di non avere più niente qui, e mi sono accontentata di una storia fasulla.
Sono tornata in Italia 4 mesi dopo. Ho rotto con quella persona ed ho subito ricontattato il mio ex, con cui, comunque, mi ero sentita anche a distanza.
Ci siamo rifrequentati per circa un mese e mezzo, di nascosto, ma lui non riesce a perdonarmi. Pensa che io possa ferirlo di nuovo, che mi basterà conoscere un altro uomo e ripetere la stessa storia.
Ora io non riesco a darmi pace. Mentre prima ero lontana e sapevo di non poterlo vedere, ora sono qui e so che lui è lì. Provo a chiamarlo, ma lui non risponde. Neanche agli sms.
Ho paura che lui abbia messo una pietra sopra alla nostra storia. E mi sento persa, ho paura di fare qualcosa di sconsiderato.
Gli chiesi di venire da uno psicologo con me, ma lui mi rispose: "Cosa gli dico, che la mia ragazza mi ha lasciato dopo 4 anni?".
Ho paura di non riuscire più a riprendermi. Continuo a lottare e a sperare di tornare con lui. Ma forse mi sto solo illudendo.
[#1]
Cara Utente,
la posizione del Suo ex è comprensibile in quanto, a fronte di un precedente abbandono da parte Sua, penso che difficilmente possa essere così sereno da riallacciare un rapporto senza preoccuparsi del fatto che Lei possa conoscere un altro uomo e allontanarsi di nuovo.
Più che andare assieme dallo psicologo credo sia importante che ci vada Lei, per capire cosa l'ha spinta ad innamorarsi di un uomo così tanto più grande e soprattutto che vive oltreoceano: se l'è già chiesto? Se sì, che risposta si è data?
Fra le altre cose ci dice che non si trova bene in casa con i Suoi genitori: questo non può aver inciso sul suo desiderio di "scappare" lontano cogliendo un'occasione concreta di andarsene, mentre la strada che avrebbe condotto Lei e il suo ex a convivere sarebbe stata più lunga e tortuosa?
la posizione del Suo ex è comprensibile in quanto, a fronte di un precedente abbandono da parte Sua, penso che difficilmente possa essere così sereno da riallacciare un rapporto senza preoccuparsi del fatto che Lei possa conoscere un altro uomo e allontanarsi di nuovo.
Più che andare assieme dallo psicologo credo sia importante che ci vada Lei, per capire cosa l'ha spinta ad innamorarsi di un uomo così tanto più grande e soprattutto che vive oltreoceano: se l'è già chiesto? Se sì, che risposta si è data?
Fra le altre cose ci dice che non si trova bene in casa con i Suoi genitori: questo non può aver inciso sul suo desiderio di "scappare" lontano cogliendo un'occasione concreta di andarsene, mentre la strada che avrebbe condotto Lei e il suo ex a convivere sarebbe stata più lunga e tortuosa?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
I miei genitori non volevano che io me ne andassi (c'è da dire che sono figlia unica, sempre iperprotetta) ed erano molto affezionati al mio ex, ecco perché le cose non andavano bene in casa.
Ora che sono tornata, per loro è come se non fosse successo nulla, hanno ancora la loro figlia.
Il problema è il mio: ho scelto la strada più facile, pensavo che se non potevo avere il mio ex, potevo sostituirlo con un altro.
Avevo sempre paura di perdere il mio ex, che mi lasciasse lui. E, invece, l'ho fatto io.
Me ne sono pentita amaramente. Il mio amore per lui non si è mai spento, nonostante tutto quello che è successo.
E' possibile che, invece, lui mi abbia davvero cancellato?
Ora che sono tornata, per loro è come se non fosse successo nulla, hanno ancora la loro figlia.
Il problema è il mio: ho scelto la strada più facile, pensavo che se non potevo avere il mio ex, potevo sostituirlo con un altro.
Avevo sempre paura di perdere il mio ex, che mi lasciasse lui. E, invece, l'ho fatto io.
Me ne sono pentita amaramente. Il mio amore per lui non si è mai spento, nonostante tutto quello che è successo.
E' possibile che, invece, lui mi abbia davvero cancellato?
[#3]
E' impossibile rispondere a questa sua domanda, solo lui può farlo.
Penso però che si tranquillizzerebbe e che potrebbe anche tornare con lei se gli dimostrasse di voler capire come mai si è comportata così e prevenire un nuovo esito di questo tipo facendosi aiutare da un professionista ad approfondire la questione.
Penso però che si tranquillizzerebbe e che potrebbe anche tornare con lei se gli dimostrasse di voler capire come mai si è comportata così e prevenire un nuovo esito di questo tipo facendosi aiutare da un professionista ad approfondire la questione.
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
Accolgo in pieno la riflessione di confrontarsi con un professionista psicologo-psicoterapeuta, affinché possa iniziare a "prendersi cura di se'"!
Il suo ex ragazzo è da rispettare nella scelta e per i sentimenti che prova... ha dimostrato sofferenza e dobbiamo lasciarlo nel suo "spazio vitale" con dignità.
Deve provare a concentrarsi sulla sua sofferenza: ascoltare i suoi bisogni e le sue emozioni...
individuare le cause di questo disagio, per poter rendersi consapevole di questo comportamento e, di conseguenza, avere anche la possibilità di recuperare qualche amicizia, tra cui la "stima" del suo ex.
La invito a riflettere, perché da questo suo processo di elaborazione, dipenderà un po' il suo futuro sentimentale e professionale.
Un caro saluto
Accolgo in pieno la riflessione di confrontarsi con un professionista psicologo-psicoterapeuta, affinché possa iniziare a "prendersi cura di se'"!
Il suo ex ragazzo è da rispettare nella scelta e per i sentimenti che prova... ha dimostrato sofferenza e dobbiamo lasciarlo nel suo "spazio vitale" con dignità.
Deve provare a concentrarsi sulla sua sofferenza: ascoltare i suoi bisogni e le sue emozioni...
individuare le cause di questo disagio, per poter rendersi consapevole di questo comportamento e, di conseguenza, avere anche la possibilità di recuperare qualche amicizia, tra cui la "stima" del suo ex.
La invito a riflettere, perché da questo suo processo di elaborazione, dipenderà un po' il suo futuro sentimentale e professionale.
Un caro saluto
[#6]
Utente
Gentile Dott.ssa Albano,
Ringrazio anche Lei per l'interessamento.
Oltre alla sofferenza dovuta al fatto che il mio ex non vuole tornare con me, ho un'ossessione. Penso continuamente al fatto che, se non fossi partita ad aprile, ora non sarei in questa situazione, perché so che il mio ex mi avrebbe dato un'altra possibilità, me l'ha detto lui.
Ora dice che "è tardi".
Non riesce a togliersi dalla mente il pensiero di me con l'altro, anche se non ho mai provato niente per lui. E lo dimostra il fatto che io abbia inventato quella scusa all'ultimo minuto, a gennaio, per non partire.
Penso che se si è veramente innamorati, si fa di tutto per la persona amata. Evidentemente non era amore quello che provavo per l'altro. Forse era un periodo in cui mi sentivo sola, non so, e mi sono attaccata a qualcun altro.
Mi rendo conto che è inutile dire "se" e "ma". Tuttavia, la sofferenza è davvero grande.
Soprattutto perché ho creato io tutto questo, me la sono cercata.
Ed ora mi ritrovo ad amare una persona che mi vede come una bugiarda.
Ringrazio anche Lei per l'interessamento.
Oltre alla sofferenza dovuta al fatto che il mio ex non vuole tornare con me, ho un'ossessione. Penso continuamente al fatto che, se non fossi partita ad aprile, ora non sarei in questa situazione, perché so che il mio ex mi avrebbe dato un'altra possibilità, me l'ha detto lui.
Ora dice che "è tardi".
Non riesce a togliersi dalla mente il pensiero di me con l'altro, anche se non ho mai provato niente per lui. E lo dimostra il fatto che io abbia inventato quella scusa all'ultimo minuto, a gennaio, per non partire.
Penso che se si è veramente innamorati, si fa di tutto per la persona amata. Evidentemente non era amore quello che provavo per l'altro. Forse era un periodo in cui mi sentivo sola, non so, e mi sono attaccata a qualcun altro.
Mi rendo conto che è inutile dire "se" e "ma". Tuttavia, la sofferenza è davvero grande.
Soprattutto perché ho creato io tutto questo, me la sono cercata.
Ed ora mi ritrovo ad amare una persona che mi vede come una bugiarda.
[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Se lei inizia a prendersi cura di se' è a comprendere cosa realmente desidera... sarà una dimostrazione di "affetto" anche per questo ragazzo e...
Chissà che un giorno non si possa recuperare, almeno, un sentimento di "amicizia"!
Di cuore, una luce nella sua vita!
Chissà che un giorno non si possa recuperare, almeno, un sentimento di "amicizia"!
Di cuore, una luce nella sua vita!
[#8]
Più che un'ossessione il suo mi sembra un forte rimpianto, ma quello che ha fatto aveva sicuramente un motivo:
"Forse era un periodo in cui mi sentivo sola, non so, e mi sono attaccata a qualcun altro".
Forse in quel momento lei non vedeva altra soluzione e si è lasciata ammaliare dall'illusione di mollare tutto e cambiare vita: ora che è tornata è importante che analizzi l'accaduto e che attui dei cambiamenti, in modo tale da eliminare i presupposti per una futura ripetizione di quel comportamento di fuga o comunque per il ripresentarsi di quel tipo di malessere.
"Forse era un periodo in cui mi sentivo sola, non so, e mi sono attaccata a qualcun altro".
Forse in quel momento lei non vedeva altra soluzione e si è lasciata ammaliare dall'illusione di mollare tutto e cambiare vita: ora che è tornata è importante che analizzi l'accaduto e che attui dei cambiamenti, in modo tale da eliminare i presupposti per una futura ripetizione di quel comportamento di fuga o comunque per il ripresentarsi di quel tipo di malessere.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 20/11/2014.
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