Malessere post esame
Salve, da qualche mese, dopo aver sostenuto esami universitari, capita all'improvviso di sentire il fiato corto, caldo (tantissimo), peso al petto, irrequietezza, battiti cardiaci che aumentano...
Premesso io non sono mai stata una che teme gli esami, anche perché male che vada dovrò semplice sostenerlo di nuovo.. Solo che, dopo averlo sostenuto, ho avvertito questa sensazione (sia una volta in cui sono passata, sia un'altra volta in cui sono stata rimandata)... Penso che, un pò sia dovuto al fatto di pretendere troppo dalla mia persona, e forse in questo modo sfogo il mio stress... Ma, mi da fastidio, in quanto non ne ho mai sofferto... Come far sparire questi sintomi?
Grazie.
Premesso io non sono mai stata una che teme gli esami, anche perché male che vada dovrò semplice sostenerlo di nuovo.. Solo che, dopo averlo sostenuto, ho avvertito questa sensazione (sia una volta in cui sono passata, sia un'altra volta in cui sono stata rimandata)... Penso che, un pò sia dovuto al fatto di pretendere troppo dalla mia persona, e forse in questo modo sfogo il mio stress... Ma, mi da fastidio, in quanto non ne ho mai sofferto... Come far sparire questi sintomi?
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
è possibile che quel tipo di manifestazione (che potrebbe corrispondere ad un attacco di panico) dipenda dal calo di tensione che segue l'esame, indipendentemente dal suo esito.
Prima della prova come si sente?
In generale si definirebbe una perfezionista e/o una ragazza ansiosa?
è possibile che quel tipo di manifestazione (che potrebbe corrispondere ad un attacco di panico) dipenda dal calo di tensione che segue l'esame, indipendentemente dal suo esito.
Prima della prova come si sente?
In generale si definirebbe una perfezionista e/o una ragazza ansiosa?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
![Utente Utente](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/donna.webp)
Utente
Prima dell'esame (fino ad alcuni mesi fa) abbastanza agitata, però poi dopo l'esame passava tutto.. Poi invece, ho cercato di tenere a bada l'ansia, quindi prima dell'esame sono calma, anche quando mi siedo ed inizio a parlare... Poi dopo all'improvviso prende questa specie di sfogo improvviso...
Cerco di esser preparata nelle cose che mi aspettano, cercando di pianificarle genericamente, ma non sono mai stata ansiosa, anzi quando una qualsiasi situazioni si presenta cerco di affrontarla al momento.. Sono anche molto positiva...
Cerco di esser preparata nelle cose che mi aspettano, cercando di pianificarle genericamente, ma non sono mai stata ansiosa, anzi quando una qualsiasi situazioni si presenta cerco di affrontarla al momento.. Sono anche molto positiva...
[#3]
Potrebbe trattarsi di una forma di ansia da prestazione, legata al momento della verifica della sua preparazione, che lei ha imparato a tenere a bada prima dell'esame ma non ad annullare e che quindi compare quando c'è il calo di tensione successivo alla prova.
Per accertarsi del fatto che si tratta proprio e unicamente di questo, poichè senza incontrare la persona non possiamo formulare una diagnosi, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo per una valutazione diagnostica ed eventualmente per lavorare su ciò che la porta a sentirsi così in ansia in vista degli esami.
Le segnalo questo articolo sull'argomento:
http://www.serviziodipsicologia.it/ansia-da-esame-come-superarla/
Un caro saluto,
Per accertarsi del fatto che si tratta proprio e unicamente di questo, poichè senza incontrare la persona non possiamo formulare una diagnosi, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo per una valutazione diagnostica ed eventualmente per lavorare su ciò che la porta a sentirsi così in ansia in vista degli esami.
Le segnalo questo articolo sull'argomento:
http://www.serviziodipsicologia.it/ansia-da-esame-come-superarla/
Un caro saluto,
[#7]
Se soffri d'ansia, questa può essere scatenata da molti stimoli differenti, perciò anche dal post-esame.
Da ciò che dici sembri molto attenta ai segnali corporei, questa è una forma d'ansia molto diffusa e che tende ad autoalimentarsi. Ovvero, più fai attenzione a ciò che provi, più lo amplifichi. E più lo amplifichi, più l'ansia aumenta. In altre parole finisce che l'ansia te la provochi da sola, inconsapevolmente:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Da ciò che dici sembri molto attenta ai segnali corporei, questa è una forma d'ansia molto diffusa e che tende ad autoalimentarsi. Ovvero, più fai attenzione a ciò che provi, più lo amplifichi. E più lo amplifichi, più l'ansia aumenta. In altre parole finisce che l'ansia te la provochi da sola, inconsapevolmente:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#9]
Cercare di non pensare a qualcosa è già pensarci.. così facendo rischieresti d'infossarti ancora di più.
Il miglior modo di superare l'ansia consiste nel rendersi, per così dire, immuni agli stimoli ansiogeni e per ottenere questo in modo veloce e affidabile, da un punto di vista strategico, occorre non rifiutare tali stimoli, ma imparare a giocarci, a depotenziarli. Cosa che però non può essere spiegata online, occorre il consulto di persona.
Il miglior modo di superare l'ansia consiste nel rendersi, per così dire, immuni agli stimoli ansiogeni e per ottenere questo in modo veloce e affidabile, da un punto di vista strategico, occorre non rifiutare tali stimoli, ma imparare a giocarci, a depotenziarli. Cosa che però non può essere spiegata online, occorre il consulto di persona.
[#10]
![Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015 Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015](https://static.medicitalia.it/public/fototessere/miniature/dottoressa.webp)
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,
accolgo la riflessione di uno stato di ansia particolarmente circoscritto alla situazione, anche se riferisce di vivermi, spesso, questo tipo di tensioni.
Provi a riflettere anche sulla comprensione della causa, che scatena questi sintomi... ascoltando il suo corpo, le sue emozioni... I suoi bisogni.
Un lavoro di chiarificazione e di elaborazione dei vissuti, che permette di ristruttura un po' tutto il suo "essere" nell'espressione comportamentale.
Una ristrutturazione che prenderà piede nella sua vita in modo sano ed equilibrato.
Un caro saluto
accolgo la riflessione di uno stato di ansia particolarmente circoscritto alla situazione, anche se riferisce di vivermi, spesso, questo tipo di tensioni.
Provi a riflettere anche sulla comprensione della causa, che scatena questi sintomi... ascoltando il suo corpo, le sue emozioni... I suoi bisogni.
Un lavoro di chiarificazione e di elaborazione dei vissuti, che permette di ristruttura un po' tutto il suo "essere" nell'espressione comportamentale.
Una ristrutturazione che prenderà piede nella sua vita in modo sano ed equilibrato.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 33.2k visite dal 20/11/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.