Desideri, attrazioni "proibite"
Buonasera, innanzitutto mi scuso per il titolo non molto esplicito. Ora mi spiego meglio.Sono fidanzata da 5anni ma ultimamente provo sempre il desiderio di essere guardata da altri ragazzi. Quando sono all'università vorrei che qualcuno mi notasse e iniziasse a flirtare con me e quando noto che la mia amica con cui sto sempre ha attirato l'attenzione di molti ragazzi del corso, quasi provo invidia. Non ho nulla contro di lei anzi le voglio un gran bene però mi parte sempre la domanda "perchè a lei va dietro qualcuno e a me no?" In fondo non tutti possono sapere che sono fidanzata perciò nessuno è bloccato dal fatto che sono fidanzata, semplicemente non piaccio a nessuno. A molte mie amiche fidanzate è capitato di dover affrontare questo genere di situazioni(Cioè di dover respingere qualche spasimante perchè appunto già impegnate) invece io sono sempre la ragazza che passa inosservata e che non interessa a nessuno. So che è sbagliato e che essendo fidanzata dovrei star bene così, però è sempre piacevole vedere che agli occhi di qualcuno io possa apparire bella o simpatica o comunque attraente. Non credo di essere brutta ma neanche così bella o affascinante. Sono timida ma mi apro facilmente se sono in compagnia di gente che mi mette a mio agio. Eppure in questi 5 anni non ho mai attirato l'attenzione di nessuno. Infine sto notando che provo attrazione per un mio collega di corso. Penso sia attrazione fisica ma anche "mentale". Mi piace caratterialmente, è in gamba e sveglio e spesso vedo in lui ciò che non vedo nel mio ragazzo che ultimamente sta trascurando progetti importanti lasciandomi pensare che possa diventare un nullafacente. Sicuramente il mio ragazzo è una persona più che intelligente e non gli manca nulla, tuttavia, poichè da un po' di tempo non si sta impegnando più nel campo universitario, mi rende nervosa perchè so che potrebbe fare molto ma non lo fa e resta passivo e spento. Invece il mio amico mostra l'esatto contrario e anche per questo sono attratta da lui. Scherziamo molto, siamo molto in confidenza ma non credo di piacergli. Il problema è però che lui piace a me e ho paura che possa continuare a piacermi sempre più proprio per i motivi su spiegati. Mi chiedo se è normale avere questi desideri e fare i paragoni tra amici e il mio ragazzo con cui sto da tanto e che ormai è parte di me! Mi sento così in colpa senza aver fatto nulla. Spesso mi faccio anche viaggi mentali su questo collega e dopo averlo fatto, ritorno alla realtà e sento di aver tradito mentalmente il mio ragazzo. Succede sempre più spesso ed io non riesco più a vivere serena. Mi basta poco per piangere e diventare isterica. Col mio ragazzo passo da momenti di infinita dolcezza a momenti in cui gli urlo addosso per cose che mi fanno arrabbiare. Sento di non essere in pace con me stessa ma non so assolutamente cosa fare.
Grazie anticipatamente a chi risponderà
Grazie anticipatamente a chi risponderà
[#1]
Cara Utente,
nei mesi scorsi ci ha parlato di difficoltà di coppia che lei e il suo fidanzato non sapevate come risolvere: siete stati al consultorio o siete ancora nella stessa situazione del precedente consulto?
Anche alla luce di quello che ci ha riferito in precedenza sembra proprio che lei stia conducendo un'esistenza che non la soddisfa e che questo possa portarla a desiderare delle gratificazioni come quelle che deriverebbero dall'essere corteggiata, come se la fonte della gratificazione potesse essere solo esterna e lei non avesse alcun potere dal punto di vista del miglioramento della sua vita.
Fra l'altro lei fa coincidere l'assenza di corteggiatori con l'idea di non piacere a nessuno, ma perchè una persona sia attraente e sia corteggiata deve in genere anche comunicare disponibilità e apertura al contatto, cosa che mi pare di capire lei riesca a fare solo in presenza di persone amiche e quindi in un contesto "familiare". Se appare timida e se ne sta sulle sue è probabile che nessuno si avvicini perchè da fuori si percepisce la sua chiusura (magari scambiata per alterigia, come a volte accade), e non perchè nessuno è interessato a lei e lei non è na ragazza che non ha chance di piacere agli altri.
Si sente di escludere che dopo 5 anni di fidanzamento (inclusi problemi di coppia non risolti) si stia interessando ad un altro ragazzo perchè i sentimenti per il suo fidanzato si sono raffreddati, ma non se la sente di lasciarlo?
nei mesi scorsi ci ha parlato di difficoltà di coppia che lei e il suo fidanzato non sapevate come risolvere: siete stati al consultorio o siete ancora nella stessa situazione del precedente consulto?
Anche alla luce di quello che ci ha riferito in precedenza sembra proprio che lei stia conducendo un'esistenza che non la soddisfa e che questo possa portarla a desiderare delle gratificazioni come quelle che deriverebbero dall'essere corteggiata, come se la fonte della gratificazione potesse essere solo esterna e lei non avesse alcun potere dal punto di vista del miglioramento della sua vita.
Fra l'altro lei fa coincidere l'assenza di corteggiatori con l'idea di non piacere a nessuno, ma perchè una persona sia attraente e sia corteggiata deve in genere anche comunicare disponibilità e apertura al contatto, cosa che mi pare di capire lei riesca a fare solo in presenza di persone amiche e quindi in un contesto "familiare". Se appare timida e se ne sta sulle sue è probabile che nessuno si avvicini perchè da fuori si percepisce la sua chiusura (magari scambiata per alterigia, come a volte accade), e non perchè nessuno è interessato a lei e lei non è na ragazza che non ha chance di piacere agli altri.
Si sente di escludere che dopo 5 anni di fidanzamento (inclusi problemi di coppia non risolti) si stia interessando ad un altro ragazzo perchè i sentimenti per il suo fidanzato si sono raffreddati, ma non se la sente di lasciarlo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa, la situazione è uguale a quella dell'ultimo consulto, non ci sono stati miglioramenti. Quindi si sicuramente la mia vita ultimamente non mi gratifica per niente..Inoltre, sicuramente non ho un carattere molto aperto, ma non perchè non voglio, anzi.. Mi piacerebbe avere tanti amici e non essere timida ma purtroppo sono fatta così.. Infine riguardo all'ultima domanda che mi ha scritto le rispondo dicendo che non me la sento di escludere totalmente questa ipotesi. Forse il fatto di aver conosciuto un ragazzo intelligente e simpatico (insomma che potenzialmente può interessarmi per com'è) sta facendo tremare qualcosa di (ahimè) purtroppo non molto stabile di per sé.
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,
comprendo la difficoltà, ma credo sia importante riuscire a fare un po' di chiarezza "dentro" di se'!
Cosa prova nei confronti del suo ragazzo? Nasce in lei una motivazione a recuperare il rapporto di coppia?
Un po' di introspezione da parte sua ed un confronto con il suo ragazzo potrebbe "orientarla" e indirizzarsi, eventualmente, verso altri "cuori"...
Nel momento in cui si inizia a vivere un'insoddisfazione di coppia, qualsiasi "distrattore" potrebbe essere fatale.... nel senso che il "territorio" di coppia è minato a priori... proprio perché divenuto sterile e privo di stimoli.
Proviamo a riflettere...
Di cuore
comprendo la difficoltà, ma credo sia importante riuscire a fare un po' di chiarezza "dentro" di se'!
Cosa prova nei confronti del suo ragazzo? Nasce in lei una motivazione a recuperare il rapporto di coppia?
Un po' di introspezione da parte sua ed un confronto con il suo ragazzo potrebbe "orientarla" e indirizzarsi, eventualmente, verso altri "cuori"...
Nel momento in cui si inizia a vivere un'insoddisfazione di coppia, qualsiasi "distrattore" potrebbe essere fatale.... nel senso che il "territorio" di coppia è minato a priori... proprio perché divenuto sterile e privo di stimoli.
Proviamo a riflettere...
Di cuore
[#5]
Ex utente
Grazie ad entrambe.. comincio col rispondere alla dottoressa Massaro..Non credo di aver ben compreso la sua domanda.. per cambiamento cosa intende?
Se intende prendermi una pausa o lasciare il mio ragazzo, non so davvero a cosa mi porterebbe. Non sono per niente in grado di decidere se puo' aiutare a migliorare le cose oppure no. Ho troppa paura di dover prendere una decisione del genere, così come ho paura di dire queste cose al mio ragazzo perchè lui è una persona molto indecisa ed è spesso diffidente e ha sempre paura di perdermi (perchè lui non fa altro che ripetermi che troverò un ragazzo più in gamba di lui e lo mollerò). Perciò se anche solo accennassi a qualcosa, se anche solo dicessi che c'è qualcuno a cui penso che non è lui, si scatenerebbe un putiferio e credo che poi la relazione sarebbe irrecuperabile perchè lui non accetterebbe più di tornare insieme sapendo che ho avuto questi pensieri e sapendo che sto provando titubanze su quello che provo per lui.( lo conosco vecchio, sarebbe davvero un disastro).
Riguardo a ciò che mi ha scritto la dr.ssa Albano, si sono la prima a rendermi conto che nella coppia ci sono problemi e ammetto che finora non stiamo facendo molto per risolverli. Perciò so bene che siamo attraversando un periodo (un po' lungo forse) in cui tutto è fragile e può rompersi per poco.. Ma cosa posso fare? dovrei mandare all'aria una storia di 5 anni? oppure dovrei continuare a far finta di niente pensando "sono semplici attrazioni, cotte passeggere"? Scusate per la lunghezza dei miei messaggi ma non riesco a sfogarmi con nessuno, proprio perchè col mio ragazzo in primis sarebbe impossibile..
Se intende prendermi una pausa o lasciare il mio ragazzo, non so davvero a cosa mi porterebbe. Non sono per niente in grado di decidere se puo' aiutare a migliorare le cose oppure no. Ho troppa paura di dover prendere una decisione del genere, così come ho paura di dire queste cose al mio ragazzo perchè lui è una persona molto indecisa ed è spesso diffidente e ha sempre paura di perdermi (perchè lui non fa altro che ripetermi che troverò un ragazzo più in gamba di lui e lo mollerò). Perciò se anche solo accennassi a qualcosa, se anche solo dicessi che c'è qualcuno a cui penso che non è lui, si scatenerebbe un putiferio e credo che poi la relazione sarebbe irrecuperabile perchè lui non accetterebbe più di tornare insieme sapendo che ho avuto questi pensieri e sapendo che sto provando titubanze su quello che provo per lui.( lo conosco vecchio, sarebbe davvero un disastro).
Riguardo a ciò che mi ha scritto la dr.ssa Albano, si sono la prima a rendermi conto che nella coppia ci sono problemi e ammetto che finora non stiamo facendo molto per risolverli. Perciò so bene che siamo attraversando un periodo (un po' lungo forse) in cui tutto è fragile e può rompersi per poco.. Ma cosa posso fare? dovrei mandare all'aria una storia di 5 anni? oppure dovrei continuare a far finta di niente pensando "sono semplici attrazioni, cotte passeggere"? Scusate per la lunghezza dei miei messaggi ma non riesco a sfogarmi con nessuno, proprio perchè col mio ragazzo in primis sarebbe impossibile..
[#6]
Sì, intendevo un allontanamento da lui alla luce del fatto che è interessata ad un altro ragazzo e che non siete ancora intervenuti per risolvere i problemi di coppia, il che apre la strada a riflessioni sul perchè di questa passività o rassegnazione da parte di di entrambi.
[#7]
Se stessi già in una relazione che ti appaga, probabilmente il non sentirti occhi addosso da parte di altri ragazzi sarebbe molto meno importante. Quindi il vero problema sembra, chiaramente, che la tua relazione attuale non va, tant'è vero che sta iniziando a piacerti un altro ragazzo. Ma siccome forse non hai molta dimestichezza nell'apertura e nei sentimenti, ti senti impedita, ostacolata. E pure in colpa verso ciò che provi.
Perciò sono forse presenti due aspetti: il primo è quello contingente, ossia il problema che hai da risolvere al momento; e poi c'è quello più strutturale della scarsa dimestichezza relazionale. Risolvendo il primo sentirai meno il secondo, ma non appena ti ritroverai di nuovo in una situazione simile, tornerai a confrontarti con i tuoi limiti. Perciò il mio suggerimento è chiedere una breve consulenza psicologica, per farti aiutare a sbloccarti sui due fronti.
Perciò sono forse presenti due aspetti: il primo è quello contingente, ossia il problema che hai da risolvere al momento; e poi c'è quello più strutturale della scarsa dimestichezza relazionale. Risolvendo il primo sentirai meno il secondo, ma non appena ti ritroverai di nuovo in una situazione simile, tornerai a confrontarti con i tuoi limiti. Perciò il mio suggerimento è chiedere una breve consulenza psicologica, per farti aiutare a sbloccarti sui due fronti.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#8]
Ex utente
Perciò lei cosa mi consiglierebbe? Di allontanarmi dal mio ragazzo per cercare di capire? Ma non potrei dirgli la verità, non ce la faccio a dirgli che c'è un'altra persona di mezzo.. Lei crede sia il caso di farlo?
Comunque ringrazio il dottor Santonocito per la risposta, Prenderò in considerazione il consiglio; già da tempo avevo pensato di rivolgermi a un esperto
Comunque ringrazio il dottor Santonocito per la risposta, Prenderò in considerazione il consiglio; già da tempo avevo pensato di rivolgermi a un esperto
[#9]
Proprio perché non ce la fai a prendere una decisione da sola, il mio suggerimento è di farti aiutare da un professionista, di persona. Non sarà lui a prendere la decisione al tuo posto, ma ti aiuterà in modo che possa prenderla tu.
Mi sembra abbastanza chiaro, tuttavia, che se già riconosci di non sentirti più coinvolta con il tuo attuale ragazzo e senti interesse per un altro, sarà solo questione di tempo e poi i nodi verranno al pettine. Prima o poi dovrai dirglielo.
Mi sembra abbastanza chiaro, tuttavia, che se già riconosci di non sentirti più coinvolta con il tuo attuale ragazzo e senti interesse per un altro, sarà solo questione di tempo e poi i nodi verranno al pettine. Prima o poi dovrai dirglielo.
[#10]
Ex utente
Gentile dottore, purtroppo non saprei nemmeno lontanamente come affrontare un discorso del genere col mio ragazzo. Il problema è non sono totalmente sicura del fatto che lui non mi coinvolga più, ho una confusione assurda in testa che tuttavia va avanti da un bel po'. Sicuramente ultimamente faccio più fantasie sul mio amico che su di lui. Per me sarebbe più facile chiedergli una pausa per capire anche cosa significa stare lontana da lui, anzichè lasciarlo. Però parlandogli di una cosa del genere è come se lo avessi già perso..
[#12]
Concordo col Collega Santonocito, questo tuo ragazzo ti piace meno, ti piace poco..forse andava bene all'inizio, quando eri più piccola e timida , ora stai cambiando, non lo ammiri, sei confusa, preoccupata, sembra più attaccamento che amore.
Fatti aiutare a fare chiarezza..
Fatti aiutare a fare chiarezza..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#13]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
come sopra... Ribadisco e accolgo le riflessioni di iniziare a capire, con l'aiuto di un professionista, "dove sto"!
Sbrogliare questa matassa di emozioni, che ci rendono ciechi e dipendenti da un "amore" che tutte le caratteristiche non ha...
Di cuore
come sopra... Ribadisco e accolgo le riflessioni di iniziare a capire, con l'aiuto di un professionista, "dove sto"!
Sbrogliare questa matassa di emozioni, che ci rendono ciechi e dipendenti da un "amore" che tutte le caratteristiche non ha...
Di cuore
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.5k visite dal 20/11/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.