Un erezione, la mia autostima scende sotto le scarpe

gentilissimi,
vi scrivo per avere un consiglio su di un problema che quasi ciclicamente si ripete. ho una regolare relazione di coppia da oltre 5 anni e con la mia compagna abbiamo deciso di tentare di avere un figlio. premetto che anche in passato si era presentato il problema: ci sono dei periodi che vivo un calo del desiderio, nel senso vivrei quotidianamente senza fare l amore con la mia compagna e quando lei mi si avvicina e si approccia a me immancabilmente non riesco ad avere un erezione, la mia autostima scende sotto le scarpe e l' approccio successivo lo vivo con ansia sicuro che sarà un fallimento. quando dopo vari tentativi col passare dei giorni/setimane vinco questo mio blocco conquisto fiducia in me stesso e ciò mi aiuta a mantenere una soddisfacente erezione al fine di soddisfare la mia compagna. il problema successivo è che raramente riesco a raggiungere l'orgasmo ossia più facilmente concludo il rapporto con un crollo dell'erezione. è come se perdessi quella sensibilità tattile che permette di avere uno stimolo soddisfacente per avere l'eiaculazione. il problema si è accentuato da quando abbiamo preso la decisione di provare ad avere un bimbo. premetto che " da solo" tutto funziona correttamente. questa situazione comincia a preoccuparmi davvero soprattutto per questa difficoltà nel raggiungere l'eiaculazione
grazie.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Come vive a livello di orgoglio, la fantasia di essere utilizzato per la procreazione?
Lo vive come un compito da assolvere? Come un obiettivo che bypassa il suo desiderio?
Le fantasie hanno molte ripercussioni sui meccanismi del desiderio e dell'erezione. Ci ha mai pensato?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, qui far l'amore diventa un.. lavoro.. sovrainvestito, analizzato, troppi programmi, troppi controlli, troppa ansia. provi a farsi un giretto da un andrologo, prima di radicalizzare il problema.
La mia Collega ha ragione, a me sembra.. ansia da prestazione..
Calma.. invece..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,

dal suo racconto si evince una reale "ansia da prestazione", ma nonostante ciò per una diagnosi corretta sarebbe sempre necessario escludere eventuali disagi di origine organica: visita andrologica e, conseguentemente, un consulto presso uno psicoterapeuta (preferibilmente formato in Sessuologia), anche su consiglio del collega.

Evidenti i suoi vissuti psicologici, legati alle aspettative di avere un figlio attualmente, da indagare però anche il suo storico personale... in passato riferisce tali disagi!

La relazione di coppia, inoltre, va sviscerata e definita.


Rimaniamo in ascolto.

Un caro saluto

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
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Dr. Andrea Epifani Psicoterapeuta, Psicologo 123 2
Gentile Utente,

<< vivrei quotidianamente senza fare l amore con la mia compagna e quando lei mi si avvicina e si approccia a me immancabilmente non riesco ad avere un erezione, la mia autostima scende sotto le scarpe e l' approccio successivo lo vivo con ansia sicuro che sarà un fallimento >>

da queste sue parole si evidenzia il tipico circolo vizioso che porta a vivere con ansia i rapporti sessuali. Sarebbero da analizzare i vissuti che la portano a considerare un fallimento la mancata erezione, così come l'effetto che hanno su di lei le reazioni che sua moglie avrà in seguito a questi episodi. Avere un rapporto sessuale sotto la stella dell'aspettativa dell'altro complica sempre le cose.

Ci pensi, e provi a parlare con sua moglie di quello che le succede e di come vive questa situazione (se non l'ha già fatto).

Cordiali saluti,

Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net

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