Concentrazione
Buonasera. Mi chiamo Vincenzo e frequento l'ultimo anno di liceo.Sono passati circa 2 mesi e mezzo dall'inizio della scuola. All'inizio è stato difficile riprendere a studiare , ma una volta impostato il ritmo tutto è stato risolto , solo che il mio ritmo non è regolare. Il pomeriggio mi assale sempre il "sonno " ed ho voglia di dormire. Dormo e poi mi sveglio alle 17 più stanco che mai e rimando a studiare al mattino prima di iniziare la scuola( circa alle 06:00). Non riesco proprio a concentrarmi il pomeriggio e non so stare senza dormire. A scuola continuo ad avere 8/9 ( sono anche uno dei migliori). Solo che non mi sento mai pronto al 100% alle interrogazioni e a volte dimentico le cose da dire. E' un problema di memoria o di non concentrazione ? Aiutatemi. L'anno scorso invece studiavo il pomeriggio dalle 15:00 sino alle 18:00/19:00 e poi uscivo. Ora il mio studio non è continuo e faccio moltissime pause ogni 5 minuti e cambio luogo di studio continuamente ( cameretta, cucina , ecc) E' un problema di concentrazione ?
[#1]
Gentile Ragazzo.
come dorme la notte?
Ha provato a riferire il suo problema al medico di base?
Sembra che lei si sia assestato su ritmi che non sarebbero favorevoli allo studio, il riposo pomeridiano dovrebbe essere breve e non così lungo, tale da inficiare la giornata di studio.
E' probabile inoltre che lei pretenda molto da se stesso, ritmi di sonno irregolari, il dovere troppo pressante, forse le causano un certo stress, nemico dello studio e della concentrazione.
Sarebbe opportuno che riprendesse ritmi diversi, orari regolari, ma innanzitutto indaghi le cause della sua stanchezza diurna che potrebbero essere comunque anche correlate ai ritmi sonno/veglia ormai consolidati.
Svolge ancora attività sportiva?
come dorme la notte?
Ha provato a riferire il suo problema al medico di base?
Sembra che lei si sia assestato su ritmi che non sarebbero favorevoli allo studio, il riposo pomeridiano dovrebbe essere breve e non così lungo, tale da inficiare la giornata di studio.
E' probabile inoltre che lei pretenda molto da se stesso, ritmi di sonno irregolari, il dovere troppo pressante, forse le causano un certo stress, nemico dello studio e della concentrazione.
Sarebbe opportuno che riprendesse ritmi diversi, orari regolari, ma innanzitutto indaghi le cause della sua stanchezza diurna che potrebbero essere comunque anche correlate ai ritmi sonno/veglia ormai consolidati.
Svolge ancora attività sportiva?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Carissimo ragazzo,
queste manifestazione non equilibrate di ritmo sonno-veglia andrebbero indagate in primis attraverso un confronto con il suo medico di famiglia ed, eventualmente, anche su sua richiesta un consulto psicologico.
Tenerezza e sensibilità il suo racconto, perché sembra proprio che lei sia particolarmente esigente con se stesso.... una forma di stress emotivo, che fatica a gestire.
Provi a riflettere...
In bocca al lupo
queste manifestazione non equilibrate di ritmo sonno-veglia andrebbero indagate in primis attraverso un confronto con il suo medico di famiglia ed, eventualmente, anche su sua richiesta un consulto psicologico.
Tenerezza e sensibilità il suo racconto, perché sembra proprio che lei sia particolarmente esigente con se stesso.... una forma di stress emotivo, che fatica a gestire.
Provi a riflettere...
In bocca al lupo
[#4]
Le suggerisco in primo luogo di rivolgersi al medico di base per capire meglio quanto sta accadendo.
Dovrebbe appunto cercare di recuperare ritmi regolari. Svolgere attività sportiva è utile per il benessere psicofisico, aiuta a smaltire lo stress, divaga la mente e consente di regalarsi spazi per sé, di cui lei avrebbe bisogno.
Vada dal suo medico per esporgli il problema, dopo potòà tornare a riaggiornarci se crede.
Un caro saluto
Dovrebbe appunto cercare di recuperare ritmi regolari. Svolgere attività sportiva è utile per il benessere psicofisico, aiuta a smaltire lo stress, divaga la mente e consente di regalarsi spazi per sé, di cui lei avrebbe bisogno.
Vada dal suo medico per esporgli il problema, dopo potòà tornare a riaggiornarci se crede.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 18/11/2014.
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