Problemi di alimentazione
Buongiorno,
Premettendo che non so se ho inserito il consulto nella categoria giusta (disturbi del comportamento alimentare intesi come anoressia e bulimia ecc) mi rivolgo di nuovo qua per un piccolo problema insorto nell'ultima settimana, in attesa comunque della prossima seduta di psicoterapia (in cui esporrò di nuovo tutto in un contesto forse più adatto).
Molto brevemente, da sabato scorso (quindi appunto per una settimana) provo questa avversione per il cibo in generale (in particolare per il vino), nel senso che ogni volta che provo a mettere qualcosa in bocca, mi viene una leggera nausea alla bocca dello stomaco (a volte basta anche il solo pensiero). I primi giorni non sono riuscita a mangiare quasi nulla, ma non avevo nemmeno fame. Nei giorni successivi mi è tornata un po' la fame e, sforzandomi, sono riuscita a mangiare un po' di più, pur senza provare alcun gusto (molto spesso preferisco tenermi la fame che mangiare).
Aggiungo che non è la prima volta che mi capitano periodi del genere, a volte accompagnati anche da leggeri sintomi di reflusso (che però poi si risolvono da soli), ma mai così intensi nei sintomi e nell'avversione per il cibo.
Infine, non ho problemi con la mia immagine corporea né sarei interessata a perdere peso.
Grazie in anticipo a chi prenderà in considerazione questo consulto!
Premettendo che non so se ho inserito il consulto nella categoria giusta (disturbi del comportamento alimentare intesi come anoressia e bulimia ecc) mi rivolgo di nuovo qua per un piccolo problema insorto nell'ultima settimana, in attesa comunque della prossima seduta di psicoterapia (in cui esporrò di nuovo tutto in un contesto forse più adatto).
Molto brevemente, da sabato scorso (quindi appunto per una settimana) provo questa avversione per il cibo in generale (in particolare per il vino), nel senso che ogni volta che provo a mettere qualcosa in bocca, mi viene una leggera nausea alla bocca dello stomaco (a volte basta anche il solo pensiero). I primi giorni non sono riuscita a mangiare quasi nulla, ma non avevo nemmeno fame. Nei giorni successivi mi è tornata un po' la fame e, sforzandomi, sono riuscita a mangiare un po' di più, pur senza provare alcun gusto (molto spesso preferisco tenermi la fame che mangiare).
Aggiungo che non è la prima volta che mi capitano periodi del genere, a volte accompagnati anche da leggeri sintomi di reflusso (che però poi si risolvono da soli), ma mai così intensi nei sintomi e nell'avversione per il cibo.
Infine, non ho problemi con la mia immagine corporea né sarei interessata a perdere peso.
Grazie in anticipo a chi prenderà in considerazione questo consulto!
[#1]
Gentile Utente,
non possiamo dirLe da qui se si tratta di un disturbo alimentare, ma una settimana di nausee non è indicativo.
Farei invece una visita medica per capire meglio la situazione.
Come mai ha prenotato una seduta da uno psicologo?
non possiamo dirLe da qui se si tratta di un disturbo alimentare, ma una settimana di nausee non è indicativo.
Farei invece una visita medica per capire meglio la situazione.
Come mai ha prenotato una seduta da uno psicologo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Sono d'accordo sugli accertamenti medici, infatti a breve difatti dovrei fare delle analisi del sangue.
Per quanto riguarda la psicoterapia, la prossima sarà la terza seduta di un nuovo percorso psicoterapeutico (ad approccio psicodinamico) che ho intrapreso da poco (dopo aver interrotto quello precedente durato un anno e mezzo) per cercare di far fronte ad alcuni problemi familiari, relazionali d'ansia e dell'umore (che probabilmente derivano anche da alcuni traumi infantili).
Per quanto riguarda la psicoterapia, la prossima sarà la terza seduta di un nuovo percorso psicoterapeutico (ad approccio psicodinamico) che ho intrapreso da poco (dopo aver interrotto quello precedente durato un anno e mezzo) per cercare di far fronte ad alcuni problemi familiari, relazionali d'ansia e dell'umore (che probabilmente derivano anche da alcuni traumi infantili).
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
comprensibile la sua preoccupazione, ma è importante andare per gradi...
Un consulto medico, da un punto di vista generale, così come in specifico un confronto con un gastroenterologo ed un nutrizionista, potranno valutare, esattamente, cosa sta chiedendo il suo corpo.
Continui, inoltre, a confrontarsi nel percorso di psicoterapia !
Tanti cari auguri.
Di cure...
comprensibile la sua preoccupazione, ma è importante andare per gradi...
Un consulto medico, da un punto di vista generale, così come in specifico un confronto con un gastroenterologo ed un nutrizionista, potranno valutare, esattamente, cosa sta chiedendo il suo corpo.
Continui, inoltre, a confrontarsi nel percorso di psicoterapia !
Tanti cari auguri.
Di cure...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 15/11/2014.
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