Ansia, attacchi di panico
Salve Dottore,
ho 24 anni e ultimamente soffro di attacchi di panico e ansia molto ricorrenti. Tutto è iniziato due anni fa. Il primo attacco l ho avuto giorni prima di effettuare l esame della patente. Da li per un annetto nulla. L anno scorso qualche attacco ma in forma lieve. Ultimamente invece da 4 mesi sono molto ricorrenti e anche se riesco a riconoscerli subito, è sempre un colpo quando arrivano.
Mi prendono maggiormente di notte, dopo un po che ho preso sonno. E durante la giornata sto sempre con fastidi vari nel corpo e un senso di oppressione.
Visto che la mia ansia mi porta ad avere disturbi di stomaco, soffrendo anche di reflusso gastrico e dolori intercostali, maggiormente al petto, ho richiesto di fare degli esami.Per il momento ho effettuato due settimane fa, un eco-colordoppler cardiogramma dove e risulta to tutto negativo a parte una lieve insufficienza mitralica genetica. Nonostante questi il quest'ultima settimana visti gli attacchi di panico ho di nuovo dolori al petto, peso sullo stomaco.
Avrei voluto fare anche una gastroscopia, solamente che il medico mi ha consigliato di no perchè il tutto rappresenta secondo il suo parere un forte stato di stress-ansioso.
Purtroppo sono soggetta a preoccuparmi per ogni disturbo strano, specialmente a livello intercostale che gastrico che aumenta il mio livello di ansia-panico facendomi stare male ogni giorno.
Premetto che ultimamente il mio rapporto con me stessa ora e molto basso, la mia autostima è quasi svanita non trovo stimoli verso nessuna cosa ultimamente, mi sento spenta, in un altro posto non mio. i miei genitori anche se cercano di stimolarmi per aiutarmi, la mia mente non lo recepisce, sembra tutto inutile. Sono una ragazza che molto spesso da spazio a tutto quello che la circonda, tralasciando se stessa e farsi carico di molte cose, dove magari a volte resta delusa cerca sempre di dare una possibilità a cose nuove, ma puntualmente e ultimamente anch'esse si rivelano negative.
Ho pensato anche di trovare un consultorio nella mia zona, perchè sento che uscirne da sola è molto difficile per me. Lei cosa mi consiglia?
La ringrazio e aspetto sua risposta.
ho 24 anni e ultimamente soffro di attacchi di panico e ansia molto ricorrenti. Tutto è iniziato due anni fa. Il primo attacco l ho avuto giorni prima di effettuare l esame della patente. Da li per un annetto nulla. L anno scorso qualche attacco ma in forma lieve. Ultimamente invece da 4 mesi sono molto ricorrenti e anche se riesco a riconoscerli subito, è sempre un colpo quando arrivano.
Mi prendono maggiormente di notte, dopo un po che ho preso sonno. E durante la giornata sto sempre con fastidi vari nel corpo e un senso di oppressione.
Visto che la mia ansia mi porta ad avere disturbi di stomaco, soffrendo anche di reflusso gastrico e dolori intercostali, maggiormente al petto, ho richiesto di fare degli esami.Per il momento ho effettuato due settimane fa, un eco-colordoppler cardiogramma dove e risulta to tutto negativo a parte una lieve insufficienza mitralica genetica. Nonostante questi il quest'ultima settimana visti gli attacchi di panico ho di nuovo dolori al petto, peso sullo stomaco.
Avrei voluto fare anche una gastroscopia, solamente che il medico mi ha consigliato di no perchè il tutto rappresenta secondo il suo parere un forte stato di stress-ansioso.
Purtroppo sono soggetta a preoccuparmi per ogni disturbo strano, specialmente a livello intercostale che gastrico che aumenta il mio livello di ansia-panico facendomi stare male ogni giorno.
Premetto che ultimamente il mio rapporto con me stessa ora e molto basso, la mia autostima è quasi svanita non trovo stimoli verso nessuna cosa ultimamente, mi sento spenta, in un altro posto non mio. i miei genitori anche se cercano di stimolarmi per aiutarmi, la mia mente non lo recepisce, sembra tutto inutile. Sono una ragazza che molto spesso da spazio a tutto quello che la circonda, tralasciando se stessa e farsi carico di molte cose, dove magari a volte resta delusa cerca sempre di dare una possibilità a cose nuove, ma puntualmente e ultimamente anch'esse si rivelano negative.
Ho pensato anche di trovare un consultorio nella mia zona, perchè sento che uscirne da sola è molto difficile per me. Lei cosa mi consiglia?
La ringrazio e aspetto sua risposta.
[#1]
E' senz'altro consigliabile che si rechi da uno psicoterapeuta perchè, a quanto riferisce, i sintomi che lamenta incidono in modo piuttosto rilevante sul suo benessere e sul vivere quotidiano.
Inoltre lei ci parla non solo di ansia ma anche di bassa autostima e di una depressione dell'umore.
Più problematiche pertanto sembrano in gioco e ciò rende ovviamente ancora più consigliabile consultare un professionista.
Ci sono approcci molto efficaci ed efficienti contro i disturbi d'ansia, come ad es. la Terapia Strategica Breve.
Cordiali saluti
Inoltre lei ci parla non solo di ansia ma anche di bassa autostima e di una depressione dell'umore.
Più problematiche pertanto sembrano in gioco e ciò rende ovviamente ancora più consigliabile consultare un professionista.
Ci sono approcci molto efficaci ed efficienti contro i disturbi d'ansia, come ad es. la Terapia Strategica Breve.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
la sua condivisione e la sua consapevolezza di disagio le conferiscono credito, per la possibilità di prendersi cura di lei.
Le difficoltà, che si evincono dal suo racconto, sono molteplici e complesse, ma soprattutto "invalidanti" del suo quotidiano.
L'autostima e la fiducia in se' rappresentano qualità esistenziali, fondamenta della nostra esperienza psicologica, che determinano in modo profondo la nostra esistenza.
La capacità di essere visti dalle persone importanti ed essere identificati per ciò che si è...essere così riconosciuti ed apprezzati dagli altri.
Tutti vissuti che si intrecciano e si interrelano con l'umore, l'ansia, le nostre paure, etc...
Accolgo la riflessione di incontrare e confrontarsi con uno psicoterapeuta, per poter focalizzare, chiarificare ed elaborare vissuti antichi.
Nel consultorio può trovare diverse figure ed approcciarsi con serenità e motivazione.
Un caro saluto.
la sua condivisione e la sua consapevolezza di disagio le conferiscono credito, per la possibilità di prendersi cura di lei.
Le difficoltà, che si evincono dal suo racconto, sono molteplici e complesse, ma soprattutto "invalidanti" del suo quotidiano.
L'autostima e la fiducia in se' rappresentano qualità esistenziali, fondamenta della nostra esperienza psicologica, che determinano in modo profondo la nostra esistenza.
La capacità di essere visti dalle persone importanti ed essere identificati per ciò che si è...essere così riconosciuti ed apprezzati dagli altri.
Tutti vissuti che si intrecciano e si interrelano con l'umore, l'ansia, le nostre paure, etc...
Accolgo la riflessione di incontrare e confrontarsi con uno psicoterapeuta, per poter focalizzare, chiarificare ed elaborare vissuti antichi.
Nel consultorio può trovare diverse figure ed approcciarsi con serenità e motivazione.
Un caro saluto.
[#3]
Utente
Vi ringrazio ad entrambe, siete state molto gentili ed cortesi nel rispondermi chiaramente.
Provvederò senza meno in questi giorni a sentire il consultorio più vicino, per iniziare un percorso entro breve tempo, perchè io stessa so che continuando così la situazione va solo peggiorando verso la mia salute.
Provvederò senza meno in questi giorni a sentire il consultorio più vicino, per iniziare un percorso entro breve tempo, perchè io stessa so che continuando così la situazione va solo peggiorando verso la mia salute.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 12/11/2014.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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