Ossessione, stato d'ansia conseguenze
Buongiorno, diversi mesi fa in un periodo di incomprensioni, litigi e rancore con la mia partner l' ho quasi tradita: sono stato a casa di una donna conosciuta sul web.
La donna ha piu' di 50 anni,non abbiamo avuto rapporti sessuali, ne sesso orale ne petting, troppa paura e senso di colpa.
Per qualche minuto sono rimasto nudo,c'è stato un attimo in cui il mio pene potrebbe aver toccato le sue mutande in un tentativo da parte di invogliarmi a far petting ma non sono sicuro che le abbia toccate veramente.
Da allora a fasi alterne vivo di paure, sensi di colpa, attacchi di panico, sono molto distratto e ho quel pensiero come ossesione.
Paura che in quel contatto eventuali tracce di sperma attraverso le mutande di lei possano portare a gravidanza, paura che se la dovessi incontrala mentre sono con la mia famiglia possa venir fuori un pasticcio.
Non so come comportarmi.
Ho bisogno di un consiglio.
Vi prego aiutatemi.
La donna ha piu' di 50 anni,non abbiamo avuto rapporti sessuali, ne sesso orale ne petting, troppa paura e senso di colpa.
Per qualche minuto sono rimasto nudo,c'è stato un attimo in cui il mio pene potrebbe aver toccato le sue mutande in un tentativo da parte di invogliarmi a far petting ma non sono sicuro che le abbia toccate veramente.
Da allora a fasi alterne vivo di paure, sensi di colpa, attacchi di panico, sono molto distratto e ho quel pensiero come ossesione.
Paura che in quel contatto eventuali tracce di sperma attraverso le mutande di lei possano portare a gravidanza, paura che se la dovessi incontrala mentre sono con la mia famiglia possa venir fuori un pasticcio.
Non so come comportarmi.
Ho bisogno di un consiglio.
Vi prego aiutatemi.
[#1]
Gentile Utente,
vedo dalle sue precedenti richieste di consulto che l'episodio che riferisce è avvenuto davvero molti mesi fa e che lei è già stato rassicurato da medici di questo sito sul fatto che non è possibile nè una gravidanza, nè un contagio, ma questo non le è comprensibilmente sufficiente a stare tranquillo perchè si è con tutta probabilità innescato un meccanismo psicologicamente più complesso.
Lei stava realizzando una vendetta nei confronti della sua ragazza, e, in casi come questo, il senso di colpa può portare a sviluppare il pensiero di meritare e di poter ricevere una punizione per il proprio comportamento scorretto: di conseguenza è giunto a temere che si concretizzi uno scenario indesiderabile anche al di là di ogni considerazione razionale sull'accaduto e raccogliere informazioni oggettive non le è sufficiente per liberarsi da questa paura.
Penso che la sola via d'uscita consista nell'elaborazione psicologica di quello che ha fatto (e che stava per fare) e del conseguente senso di colpa: se a distanza di così tanto tempo non è riuscito a superare l'accaduto è importante che si faccia aiutare da uno psicologo a raggiungere questo obiettivo.
Un caro saluto,
vedo dalle sue precedenti richieste di consulto che l'episodio che riferisce è avvenuto davvero molti mesi fa e che lei è già stato rassicurato da medici di questo sito sul fatto che non è possibile nè una gravidanza, nè un contagio, ma questo non le è comprensibilmente sufficiente a stare tranquillo perchè si è con tutta probabilità innescato un meccanismo psicologicamente più complesso.
Lei stava realizzando una vendetta nei confronti della sua ragazza, e, in casi come questo, il senso di colpa può portare a sviluppare il pensiero di meritare e di poter ricevere una punizione per il proprio comportamento scorretto: di conseguenza è giunto a temere che si concretizzi uno scenario indesiderabile anche al di là di ogni considerazione razionale sull'accaduto e raccogliere informazioni oggettive non le è sufficiente per liberarsi da questa paura.
Penso che la sola via d'uscita consista nell'elaborazione psicologica di quello che ha fatto (e che stava per fare) e del conseguente senso di colpa: se a distanza di così tanto tempo non è riuscito a superare l'accaduto è importante che si faccia aiutare da uno psicologo a raggiungere questo obiettivo.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
proviamo a comprendere il suo stato d'animo ed accolgo, contemporaneamente, la riflessione di condividere con uno psicoterapeuta queste sue difficoltà...
Difficoltà che sembrano importanti (dal suo racconto si evince una preoccupazione ingiustificata da un punto di vista reale,!concreto), tanto da destabilizzarle il quotidiano, e che affondano in radici antiche... un non risolto ed una insicurezza personale da focalizzare e da elaborare.
Questo per evitare che si crei un circolo vizioso di timori ed insicurezze da cui diventa difficile uscire.
Rimaniamo in ascolto...
Un caro saluto.
proviamo a comprendere il suo stato d'animo ed accolgo, contemporaneamente, la riflessione di condividere con uno psicoterapeuta queste sue difficoltà...
Difficoltà che sembrano importanti (dal suo racconto si evince una preoccupazione ingiustificata da un punto di vista reale,!concreto), tanto da destabilizzarle il quotidiano, e che affondano in radici antiche... un non risolto ed una insicurezza personale da focalizzare e da elaborare.
Questo per evitare che si crei un circolo vizioso di timori ed insicurezze da cui diventa difficile uscire.
Rimaniamo in ascolto...
Un caro saluto.
[#4]
Gentile Utente,
mi pare che, al di là dei problemi con la Sua compagna, qui ci sia un problema legato all'ansia e all'ossessività. Riferisce infatti timori irrazionali (come è possibile che questa donna sia incinta se ha più di 50 anni ad es?).
Poichè la situazione sembra essere sfuggita di mano, non per via del tradimento, ma per l'ansia che sta aumentando sempre più, è opportuno rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per lavorare sull'ansia.
Tenga presente che in situazioni di questo tipo l'ansia patologica tende ad aumentare nel tempo, se non trattata e che le strategie che una persona usa per tenerla a bada possono generare ancora più problemi, almeno dal punto di vista della psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale (es evitamento, cercare rassicurazioni, ecc...)
Cordiali saluti,
mi pare che, al di là dei problemi con la Sua compagna, qui ci sia un problema legato all'ansia e all'ossessività. Riferisce infatti timori irrazionali (come è possibile che questa donna sia incinta se ha più di 50 anni ad es?).
Poichè la situazione sembra essere sfuggita di mano, non per via del tradimento, ma per l'ansia che sta aumentando sempre più, è opportuno rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per lavorare sull'ansia.
Tenga presente che in situazioni di questo tipo l'ansia patologica tende ad aumentare nel tempo, se non trattata e che le strategie che una persona usa per tenerla a bada possono generare ancora più problemi, almeno dal punto di vista della psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale (es evitamento, cercare rassicurazioni, ecc...)
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Ex utente
Avete ragione, effetivamente vivo di insicurezze e paure, in moltissimi casi ho timore di altri uomini, anche solo degli sguardi, poi ci sono altre situazioni in cui sono sicuro e determinato tipo a lavoro. Infatti ho ruolo da capo e lo gestisco discetamente bene. Ho fatto pugilato per cercare di vincere la paura e in allenamento non ho timore di affrontare avversari, cosa che invece viene fuori a volte entrando al supermercato per comprare l'acqua. A volte mi porto dietro uno dei miei figli piccoli perchè il sapere di doverlo proteggere mi fa sentire piu' sicuro. A volte mi guardo allo specchio e poco prima di visualizzare la mia immagine ho negli occhi un riflesso di me di quando avevo 14 anni, tanto che quando realizzo la mia attuale immagine penso.....cavolo, sono grande, ho anche un espressione abbastanza dura, come posso essere cosi' codardo e timoroso. Ho paura a dire alla mia famiglia di dover andare da uno psicologo e credo di non essere in grado di sostenere le spese di una terapia.
Saluti.
Saluti.
[#6]
La paura di dire alla sua famiglia di andare in consultazione, può anche essere superata non dicendo di andare.
lei è maggiorenne e non è obbligato a comunicare le sue scelte.
La problematica economica è risolvibile, rivolgendosi presso una struttura pubblica, dove i costi sono decisamente molto contenuti.
Credo che, come detto dalle Colleghe, trovare uno spazio di ascolto e di decodifica, sarebbe la strada migliore da percorrere
lei è maggiorenne e non è obbligato a comunicare le sue scelte.
La problematica economica è risolvibile, rivolgendosi presso una struttura pubblica, dove i costi sono decisamente molto contenuti.
Credo che, come detto dalle Colleghe, trovare uno spazio di ascolto e di decodifica, sarebbe la strada migliore da percorrere
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 12/11/2014.
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Approfondimento su Ansia
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