Paura dei ladri
Salve,
sono una ragazza di 30anni, sposata e con due figli di 3 e 5 anni. Da sempre ho paura dei ladri, paura che si è accentuata dopo uno scippo subito quando avevo 17anni. In realtà, quando abitavo con i miei genitori, avendo cane e allarme, un paio di volte ci hanno provato senza riuscirci, ma comunque era un incubo restare a casa da sola. Da 8 anni vivo con mio marito, in un paesino molto tranquillo, tra l altro in un appartamento al secondo piano, ma quelle volte che per lavoro doveva assentarsi prendevo i miei bimbi e mi trasferivo dai miei. Ora che i bimbi sono grandi e vanno all asilo e al pomeriggio fanno attività fisica, per non scombussolare i loro ritmi, non scendiamo più dai nonni. Solo che io mi ritrovo a passare intere notti in bianco. Tra l altro in questo periodo il paesino tranquillo è diventato invece una succursale del Bronx: entrano a qualsiasi ora del giorno, che si sia fuori o tutti in casa. E stamattina ho toccato il fondo. Dovevo fare le pulizie e avendo l unica finestra da cui posso sbattere i tappeti dalla parte della grondaia (usata dai ladri per gli accessi ai piani superiori)... non ce l ho fatta. Dopo 2 minuti con la finestra aperta credevo di impazzire e ho dovuto richiuderla, nonostante la finestra dia sulla strada e fossero le 10 della mattina. Aggiungo che in casa non ho assolutamente niente di valore, non abbiamo mai contanti perché usiamo sempre il bancomat, gli unici ori sono le fedi che abbiamo sempre addosso, il telefonino ce l abbiamo sempre in tasca, l unica cosa sarebbe il tablet ma è talmente vecchio che mi sa che lo schiferebbero. E forse proprio per questo ho paura che non trovando niente si arrabbino e che ci facciano male, specialmente ai bimbi che tra l altro capita ancora spesso che di notte si possano svegliare. Ecco l idea che me li sfiorino mi manda in panico. Io in questi giorni vivo nel terrore. Non sto bene. Vedo che rispetto ad altre persone sono "esagerata". Non sono una sprovveduta ne una persona stupida, ma questa cosa proprio non la riesco a controllare. E vivo male. Non so più cosa fare...
sono una ragazza di 30anni, sposata e con due figli di 3 e 5 anni. Da sempre ho paura dei ladri, paura che si è accentuata dopo uno scippo subito quando avevo 17anni. In realtà, quando abitavo con i miei genitori, avendo cane e allarme, un paio di volte ci hanno provato senza riuscirci, ma comunque era un incubo restare a casa da sola. Da 8 anni vivo con mio marito, in un paesino molto tranquillo, tra l altro in un appartamento al secondo piano, ma quelle volte che per lavoro doveva assentarsi prendevo i miei bimbi e mi trasferivo dai miei. Ora che i bimbi sono grandi e vanno all asilo e al pomeriggio fanno attività fisica, per non scombussolare i loro ritmi, non scendiamo più dai nonni. Solo che io mi ritrovo a passare intere notti in bianco. Tra l altro in questo periodo il paesino tranquillo è diventato invece una succursale del Bronx: entrano a qualsiasi ora del giorno, che si sia fuori o tutti in casa. E stamattina ho toccato il fondo. Dovevo fare le pulizie e avendo l unica finestra da cui posso sbattere i tappeti dalla parte della grondaia (usata dai ladri per gli accessi ai piani superiori)... non ce l ho fatta. Dopo 2 minuti con la finestra aperta credevo di impazzire e ho dovuto richiuderla, nonostante la finestra dia sulla strada e fossero le 10 della mattina. Aggiungo che in casa non ho assolutamente niente di valore, non abbiamo mai contanti perché usiamo sempre il bancomat, gli unici ori sono le fedi che abbiamo sempre addosso, il telefonino ce l abbiamo sempre in tasca, l unica cosa sarebbe il tablet ma è talmente vecchio che mi sa che lo schiferebbero. E forse proprio per questo ho paura che non trovando niente si arrabbino e che ci facciano male, specialmente ai bimbi che tra l altro capita ancora spesso che di notte si possano svegliare. Ecco l idea che me li sfiorino mi manda in panico. Io in questi giorni vivo nel terrore. Non sto bene. Vedo che rispetto ad altre persone sono "esagerata". Non sono una sprovveduta ne una persona stupida, ma questa cosa proprio non la riesco a controllare. E vivo male. Non so più cosa fare...
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
provo a comprendere questo senso di disorientamento e "terrore" quasi di un evento certo, a suo dire...
L'ipotesi dei ladri e', purtroppo, possibile sempre ed in qualsiasi momento della giornata.
Quello che dovrebbe riuscire ad accogliere è questa grande paura alla loro intrusione e, specialmente, la gestione di questa ansia, che pietrifica ed annienta.
Provi a confrontarsi con suo marito e inizi ad esprimergli i bisogni che ha.. a darsi il tempo e il modo di contattare un collega, che la possa aiutare ad identificare il trauma (sembra lo scippo subito) e ad elaboralo, così da permetterle di vivere un quotidiano sereno ed equilibrato.
Da sola diventa realmente difficile e il rischio è che si instauri un meccanismo vizioso, da cui non potere uscire.
Spero in una riflessione costruttiva e comunque rimaniamo in ascolto.
Un caro saluto
provo a comprendere questo senso di disorientamento e "terrore" quasi di un evento certo, a suo dire...
L'ipotesi dei ladri e', purtroppo, possibile sempre ed in qualsiasi momento della giornata.
Quello che dovrebbe riuscire ad accogliere è questa grande paura alla loro intrusione e, specialmente, la gestione di questa ansia, che pietrifica ed annienta.
Provi a confrontarsi con suo marito e inizi ad esprimergli i bisogni che ha.. a darsi il tempo e il modo di contattare un collega, che la possa aiutare ad identificare il trauma (sembra lo scippo subito) e ad elaboralo, così da permetterle di vivere un quotidiano sereno ed equilibrato.
Da sola diventa realmente difficile e il rischio è che si instauri un meccanismo vizioso, da cui non potere uscire.
Spero in una riflessione costruttiva e comunque rimaniamo in ascolto.
Un caro saluto
[#2]
Gentile signora,
da un punto di vista della teoria dell'apprendimento è molto semplice spiegare che cosa Le è successo, cioè a partire dallo scippo subito tanti anni fa Lei ha incubato la paura che l'evento possa ripresentarsi: "paura che si è accentuata dopo uno scippo subito quando avevo 17anni.".
Tale paura non si supera trasferendosi dai nonni o evitando di vivere serenamente, anzi sono proprio tutte le precauzioni che Lei prende a tenere in piedi il problema.
Più evita di tenere le finestre aperte per pulire, di stare a casa per il timore, ecc... e più amplifica i Suoi timori.
A questo punto, considerato anche che sono passati molti anni, è importante chiedere aiuto allo psicologo psicoterapeuta perchè questa paura si può superare ed è importante che Lei sia serena a casa Sua.
Legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html
Cordiali saluti,
da un punto di vista della teoria dell'apprendimento è molto semplice spiegare che cosa Le è successo, cioè a partire dallo scippo subito tanti anni fa Lei ha incubato la paura che l'evento possa ripresentarsi: "paura che si è accentuata dopo uno scippo subito quando avevo 17anni.".
Tale paura non si supera trasferendosi dai nonni o evitando di vivere serenamente, anzi sono proprio tutte le precauzioni che Lei prende a tenere in piedi il problema.
Più evita di tenere le finestre aperte per pulire, di stare a casa per il timore, ecc... e più amplifica i Suoi timori.
A questo punto, considerato anche che sono passati molti anni, è importante chiedere aiuto allo psicologo psicoterapeuta perchè questa paura si può superare ed è importante che Lei sia serena a casa Sua.
Legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 12/11/2014.
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