Accumolo compulsivo
i miei genitori possiedono 1 garage doppio ma l'auto è fuori perché è un muro di roba, non si vede il soffitto, idem in una seconda proprietà, prima bella casa, ora deposito.
Cambiarono mobili anni fa e mi promisero che i vecchi li buttavano TUTTI, ora sono sulla terrazza rendendola inagibile pure per stendere. La situazione è diversa da quella che si vede in certi programmi televisivi perché la roba è pulita, fasciata per bene, non c'è spazzatura, odori o animali, ma solo mobili (li prendono da loro amici facendo anche sforzi disumani per la loro età) più cianfrusaglie varie, barattoli di viti arrugginite, vecchie cose di anche 10/20 anni fa, lavatrici e forni non più funzionanti, legni ed assi varie, vestiti dell'anteguerra.
Quando torno, di nascosto butto via roba ma dopo macchinate e macchinate si vedono solo leggerissimi risultati, è un lavoro immenso, ma se se ne accorgono è il finimondo, ci stanno male, gli vengono le lacrime agli occhi pur non sapendo cosa ho buttato perché non sanno cosa hanno, solo la mia ragazza è riuscita a convincerli a buttare un armadio all'ingresso che impediva una corretta via di fuga in caso di problemi (che tra l'altro me lo rinfacciano quasi tutte le volte che ci sentiamo) ma del resto niente, accumolo, accumolo e accumulo, la stessa trascuratezza si trasmette anche su di loro, non si curano molto, indossano in casa vestiti ridotti a stracci bucati e macchiati, poi quando escono sono ok, ma in casa...poi la casa in cui vivono è al limite... e a differenza dei programmi in tv loro non sono poveri o sull'orlo della sopravvivenza, sono benestanti, non abbiamo subito lutti in famiglia, Io non riesco a fregarmene, ho provato a parlare delicatamente del problema e proporre un incontro con qualche specialista, ma vanno su tutte le furie, dicono che devo lasciarli in pace e che non capisco nulla e che sono solo io a vedere certe situazioni
Quindi chiedo gentilmente a voi Dottori sul cosa e il come posso fare. Grazie in anticipo.
Gentile utente,
casi come quello descritto a volte sfociano nel patologico (disposofobia) ed è difficile convincere le persone a disfarsi di ciò che accumulano.
L'ideale penso sarebbe trovare dei modi affinchè avvertano il peso degli inconvenienti che un tale accumulo comporta. Ad es ha provato a far notare la ruggine che si forma sulla macchina, a parlare di gravi danni alla carrozzeria, a lamentarsi con forza per l'impossibilità per lei di invitare amici ecc.?
In effetti l'unico argomento che li ha convinti a buttare qualcosa è stata l'idea di un possibile pericolo.
Ingegnarsi a trovare altri pericoli o gravi inconvenienti può essere una strada.
Restiamo in ascolto.
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
di solito in situazioni del genere, che sono comunque serie, è necessario l'aiuto di uno psichiatra o di uno psicologo psicoterapeuta, in modo tale da lavorare sul problema che può essere legato all'ansia, ma anche alla paranoia...
Lei ha mai proposto ai Suoi genitori di effettuare un incontro con lo psicologo psicoterapeuta?
Pensa che i Suoi potrebbero essere favorevoli?
Eventualmente un aiuto molto prezioso può riguardare voi famigliari, in modo tale da capire come comportarvi con loro. Lei vive con i Suoi?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Come già detto dalle colleghe ci vorrebbe un aiuto mirato
Il DA- detto per l'appunto disposofobia, è un disturbo non tanto studiato, ma sgradevolmente presente.
È un quadro clinico caratterizzato da un corteo sintomatologico, che lo accomuna al disturbo ossessivo compulsivo (DOC).
L'unica soluzione è una consulenza psicologica
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
- non mi ascoltano, nemmeno quando la roba accumulata franò sfondando il parabrezza, soluzione? vetro riparato, auto fuori ed ottenuto ancora più spazio per la loro roba.
- se faccio notare oggetti palesemente da buttare le risposte sono le solite "è ancora buono"lascialo li"è un ricordo"può venire ancora bene"se serve a qualcuno"
- ho provato a proporre ai miei di parlare con uno psichiatra o una psicologa, ma solo a nominarli vanno su tutte le furie
- non vivo con i miei da anni
- non ho mai pensato di rivolgermi al loro medico di famiglia, ma si può?
Se portassi una psicologa a casa loro senza preavviso, è una buona idea?
No.
Piuttosto Le suggerisco di rivolgersi Lei ad uno psicologo psicoterapeuta perchè può aiutarLa a capire come relazionarsi in maniera diversa con loro e come aiutarli in questa circostanza. Poi, eventualmente, potrà valutare con il professionista di coinvolgere anche loro nella Sua consulenza, in modo tale che i Suoi genitori non si sentano attaccati, sebbene Lei non sia lì per un problema che direttamente La riguarda ma per capire come aiutare loro.
Può rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di formazione cognitivo-comportamentale o sistemico-relazionale.
Cordiali saluti,
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