A volte ritorna (il passato)
Salve a tutti,
mi ritrovo a scriverVi per un ulteriore spiacevole intoppo sorto con il mio fidanzato. Lui 34 anni io quasi 30, LUI VIENE DA UNA RELAZIONE DURATA DIECI ANNI CON UNA PERSONA CON LA QUALE NON HA PIù RAPPORTI. Durante questa storia, lui ha stretto un forte legame d'affetto con i figli delle sorelle della ex tantè che lo chiamavano "zio" (vizio errato secondo me in quanto lui non era e non è a maggior ragione lo zio). Il punto è che su Facebook una di queste sorelle ha commentato sotto al cambiamento di status in "fidanzato ufficialmente" che era tanto felice per noi e che sua figlia lo aspettava per una pizza insieme. Ora, questa sorella è separata e trovo veramente di cattivo gusto intromettersi in una dicitura che non le riguarda; poteva benissimo limitarsi ad invitarlo tramite messaggio privato o in bacheca. La seconda cosa che mi sono domandata è: ma se con questa persona andrò sempre d'accordo e, come dice lui, formeremo una famiglia, mi andrà bene se ogni tanto da solo uscirà con questa sorella e sua figlia? Risposta: no. Semplicemente non per gelosia, (prima banale lettura), ma perchè non potrei stare con una persona che mette al secondo posto me e i miei sentimenti (di fastidio in questo caso) per una donna che appartiene al passato e con la quale non ha vincoli di parentela. Mi viene alla mente una frase che lui disse prima di salire in casa dai miei la quarta o quinta volta(è il primo ragazzo che presento ai miei e vorrei fosse l'ultimo): "è proprio necessario?". Beh secondo me è questione di priorità, lui ha espresso la volontà di incontrare la bambina anche con me. Vi chiedo: è una forma di egoismo la mia? Dovrei essere più "aperta" mentalmente? Io cerco sempre di stimolare gli altri a mettersi nei miei panni. E se lo facessi io? E se questa sorella avesse il marito a casa lo avrebbe invitato comunque? Non voglio vietare nulla, anche perchè mi fido molto di lui, voglio che sia lui a scegliere ma al tempo stesso voglio poter scegliere se accettare o meno una situazione di questo tipo. Grazie
Ps: Nella mia vita ho sempre detestato dover subìre le decisioni e intromissioni altrui, in quanto mi sono sempre risultate come la conseguenza di essere "in balìa" di persone anche un pò aprofittatrici della bontà altrui (in questo caso del mio ragazzo), ritenendo che le medesime persone, qualora dovessero difendere il loro "orticello", non si esimerebbero dal farlo. Inoltre, solo l'idea che il mio ragazzo possa raccontare, anche spinto dalle domande della sorella della ex, cose private nostre a lei mi urta e non poco.
mi ritrovo a scriverVi per un ulteriore spiacevole intoppo sorto con il mio fidanzato. Lui 34 anni io quasi 30, LUI VIENE DA UNA RELAZIONE DURATA DIECI ANNI CON UNA PERSONA CON LA QUALE NON HA PIù RAPPORTI. Durante questa storia, lui ha stretto un forte legame d'affetto con i figli delle sorelle della ex tantè che lo chiamavano "zio" (vizio errato secondo me in quanto lui non era e non è a maggior ragione lo zio). Il punto è che su Facebook una di queste sorelle ha commentato sotto al cambiamento di status in "fidanzato ufficialmente" che era tanto felice per noi e che sua figlia lo aspettava per una pizza insieme. Ora, questa sorella è separata e trovo veramente di cattivo gusto intromettersi in una dicitura che non le riguarda; poteva benissimo limitarsi ad invitarlo tramite messaggio privato o in bacheca. La seconda cosa che mi sono domandata è: ma se con questa persona andrò sempre d'accordo e, come dice lui, formeremo una famiglia, mi andrà bene se ogni tanto da solo uscirà con questa sorella e sua figlia? Risposta: no. Semplicemente non per gelosia, (prima banale lettura), ma perchè non potrei stare con una persona che mette al secondo posto me e i miei sentimenti (di fastidio in questo caso) per una donna che appartiene al passato e con la quale non ha vincoli di parentela. Mi viene alla mente una frase che lui disse prima di salire in casa dai miei la quarta o quinta volta(è il primo ragazzo che presento ai miei e vorrei fosse l'ultimo): "è proprio necessario?". Beh secondo me è questione di priorità, lui ha espresso la volontà di incontrare la bambina anche con me. Vi chiedo: è una forma di egoismo la mia? Dovrei essere più "aperta" mentalmente? Io cerco sempre di stimolare gli altri a mettersi nei miei panni. E se lo facessi io? E se questa sorella avesse il marito a casa lo avrebbe invitato comunque? Non voglio vietare nulla, anche perchè mi fido molto di lui, voglio che sia lui a scegliere ma al tempo stesso voglio poter scegliere se accettare o meno una situazione di questo tipo. Grazie
Ps: Nella mia vita ho sempre detestato dover subìre le decisioni e intromissioni altrui, in quanto mi sono sempre risultate come la conseguenza di essere "in balìa" di persone anche un pò aprofittatrici della bontà altrui (in questo caso del mio ragazzo), ritenendo che le medesime persone, qualora dovessero difendere il loro "orticello", non si esimerebbero dal farlo. Inoltre, solo l'idea che il mio ragazzo possa raccontare, anche spinto dalle domande della sorella della ex, cose private nostre a lei mi urta e non poco.
[#1]
Gentile Utente,
se non ho capito male a Lei la situazione dà fastidio perchè si sente al secondo posto, cioè dopo questa amica, sorella della ex. Dico bene?
Se è così potrebbe per favore spiegare come mai per Lei significa essere la numero due? Dopo chi?
Questa donna e la bambina non hanno un rapporto di amicizia e affetto con il Suo fidanzato?
se non ho capito male a Lei la situazione dà fastidio perchè si sente al secondo posto, cioè dopo questa amica, sorella della ex. Dico bene?
Se è così potrebbe per favore spiegare come mai per Lei significa essere la numero due? Dopo chi?
Questa donna e la bambina non hanno un rapporto di amicizia e affetto con il Suo fidanzato?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
provo a comprendere il suo stato d'animo e la difficoltà ad esprimere empatia nei confronti di questo ragazzo.
La "gelosia" che, a volte, si percepisce è un desiderio umano....
La brama di avere qualcosa, per il timore di poterne perdere il possesso.. in riferimento sia ad una persona che ad una cosa.
Si tratta comunque di un sentimento misto ad ansia ed incertezza e, spesso, si può riferire direttamente alla persona amata o a colei/colui che rappresenta il rivale.
Io non mi soffermerei sulla "forma di egoismo", ma cercherei di riflettere su ciò che provo nel momento in cui "sento" questo vissuto non mio... Quando fatico ad ancorarmi ad una realtà serena .
Il rischio è che diventi patologica, in quanto legata alla possessivita' e l'altro, cosi, viene inteso, vissuto come quell'oggetto di desiderio che soddisfa un bisogno nostro, atavico: voglio solo ed esclusivamente te.
Implica la paura della perdita e dell'abbandono, per cui si tratta di un pensiero, un vissuto che ci tocca nel profondo.. Che ha radici arcaiche e su cui dovremmo interrogare..
Individuarne cause, emozioni, bisogni, per poter riuscire a trovare un equilibrio nel nostro quotidiano.
Di cuore....
provo a comprendere il suo stato d'animo e la difficoltà ad esprimere empatia nei confronti di questo ragazzo.
La "gelosia" che, a volte, si percepisce è un desiderio umano....
La brama di avere qualcosa, per il timore di poterne perdere il possesso.. in riferimento sia ad una persona che ad una cosa.
Si tratta comunque di un sentimento misto ad ansia ed incertezza e, spesso, si può riferire direttamente alla persona amata o a colei/colui che rappresenta il rivale.
Io non mi soffermerei sulla "forma di egoismo", ma cercherei di riflettere su ciò che provo nel momento in cui "sento" questo vissuto non mio... Quando fatico ad ancorarmi ad una realtà serena .
Il rischio è che diventi patologica, in quanto legata alla possessivita' e l'altro, cosi, viene inteso, vissuto come quell'oggetto di desiderio che soddisfa un bisogno nostro, atavico: voglio solo ed esclusivamente te.
Implica la paura della perdita e dell'abbandono, per cui si tratta di un pensiero, un vissuto che ci tocca nel profondo.. Che ha radici arcaiche e su cui dovremmo interrogare..
Individuarne cause, emozioni, bisogni, per poter riuscire a trovare un equilibrio nel nostro quotidiano.
Di cuore....
[#3]
Utente
Grazie per gli spunti di riflessione. Per rispondere alla domanda, sí questa bambina e la mamma hanno un legame di affetto con lui tanté che quando stava insieme alla loro sorella la bambina chiamava il mio ragazzo "zio". Allora mi domando perché questa situazione mi crea così tanto disagio? Perché mi ero ripromessa di non stare più con una persona il cui passato ritornasse ogni tanto nel presente. L'idea che lui esca con la sorella della ex e la bambina mi genera un'arrabbiatura incredibile perché lui non ha alcun dovere nei confronti della.bambina. Perché non é né lo zio né il padre. Per me è antipatico che la persona che si ama si ritrovi ancora con una grossa fetta del proprio passato (non era neanche sposato). Seppur nel rispetto della bambina,ritengo che sentirla sia normale ma addirittura uscirci
con la madre (la quale é separata). Mi verrebbe a caldo da esclamare: Ma fatti una vita tua!!!
con la madre (la quale é separata). Mi verrebbe a caldo da esclamare: Ma fatti una vita tua!!!
[#4]
Utente
La numero due mi ci sento nel momento in cui tu partner non capisci che dieci anni di rapporto con una ragazza non ti giustificano nell'andare a frequentare la sorella con bambina sole. Nel momento in cui dimostri zero sensibilità verso la nuova persona nel non effettuare un "repulisti" del vecchio mondo a favore di un rapporto nuovo, beh...altrettanto mi comporto di conseguenza.
[#5]
Utente
Gli incontri di questo genere possono sfociare negli amarcord.. Io non capisco veramente come il mio ragazzo non si stufi o non gli scocci.di.rivedere persone.legate alla.sua storia.che.é stata,soprattutto nell'ultimo periodo,connotata da.sofferenza. Quello che voglio dire é che é vero che sono una persona gelosa ma é altrettanto vero che.non sono nemmeno accondiscendente in tutto. Lui mi ha rassicurata dicendo che non farebbe mai una cosa per poi perdermi.
[#6]
Gentile Utente,
Il passato fa parte di noi, è un tassello importante della nostra esistenza.
Non deve sentirsi minacciata da questi accadimenti ed evitare di cadere in trappole pericolose di ansia, possessività ed efferata gelosia.
È un turbine da cui è poi difficile uscire.
I ricordi ci appartengono, negarli o far finta che non ci siano, significa spesso dare loro ancora più valore.
Nel rispetto degli altri e soprattutto del partner, credo che ogni individuo debba fare ciò che senta.
Il passato fa parte di noi, è un tassello importante della nostra esistenza.
Non deve sentirsi minacciata da questi accadimenti ed evitare di cadere in trappole pericolose di ansia, possessività ed efferata gelosia.
È un turbine da cui è poi difficile uscire.
I ricordi ci appartengono, negarli o far finta che non ci siano, significa spesso dare loro ancora più valore.
Nel rispetto degli altri e soprattutto del partner, credo che ogni individuo debba fare ciò che senta.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 11/11/2014.
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