Pesante ipocondria
gentili dottori, non sono pià capace di gestire la mia ipocondria, ormai ha raggiunto livelli massimi. ho fortunatamente trovato una psicologa asl che mi ha detto che mi seguirà per un bel po' (abbiamo fatto solo due sedute) perchè ho diverse problematiche. il problema è che per es questa settimana aveva un corso di formazione e non possiamo vederci ci vedremo la prossima settimana. probabilmente dovevo farglielo presente e ho sbagliato, ma chi ce la fa ad aspettare cosi tanto? fosse per me le sedute le farei anche due volte a settimana. ho paura, ho sempre paura. a momenti scatto anche se accendono la luce. la paura so bene qual è: ho paura di morire, di stare male. sicuramente devo aver avuto dei traumi, esperienze premorte e cose del genere, ma non riesco a farle venire fuori, ho solo degli appannaggi. poi mi hanno detto che potrei avere un problema al cuore che mi porta ad avere sensazioni orrende come due giorni fa: ho avute delle pause e poi il cuore ha cominciato a battere impazzito, ho avuto un'aritmia e ora è da quel giorno che ho rimandato un colloquio di lavoro perché ho paura ad uscire di casa, ma anche di stare in piedi, sto solo a letto. come faccio a curare l'ipocondria se ho anche questi problemi di salute?
[#1]
problemi di salute e ipocondria si alimentano a vicenda, è necessario interrompere questo circolo vizioso
le consiglio questa lettura, intanto, poi cerchi un terapeuta
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
le consiglio questa lettura, intanto, poi cerchi un terapeuta
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
L'ipocondria si sperimenta con la preoccupazione legata alla paura o convinzione di avere una grave malattia, basata su una errata interpretazione di uno o più segni o sintomi fisici.
Necessario escludere qualsiasi origine organica con accurate visite mediche.
L'aspetto principale, che caratterizza l'ipocondria, è la paura o convinzione ingiustificata di avere una patologia nonostante le rassicurazioni mediche.
Viene definita, anche, fobia delle malattie, per cui le preoccupazioni possono essere riferite anche a diversi organi ed essere presente in momenti diversi o simultaneamente.
Un argomento abituale di conversazione ed un modo di rispondere agli stress della vita diventano per il soggetto, che soffre di ipocondria, elemento centrale dell'immagine di se'..
Viene, spesso, associata al disturbo ossessivo-compulsivo, considerando le preoccupazioni del cliente come ossessioni di malattia.
Da un punto di vista psicoterapeutico può risultare difficile il completamento di un percorso, poiché le persone non sono mai del tutto convinte che la causa del loro malessere sia solo di origine psicogena.
Può essere presa in considerazione, per cui, anche una terapia farmacologica.
Si tratta di un percorso, particolarmente, complesso.
Di attenta valutazione con un professionista.
Si confronti serenamente con la sua terapeuta ed esprima tutti questi suoi bisogni...
cercando di individuare la causa, attraverso una attenta chiarificazione, può provare ad elaborare questi vissuti, che le impediscono di vivere serenamente il suo quotidiano.
Un caro saluto
L'ipocondria si sperimenta con la preoccupazione legata alla paura o convinzione di avere una grave malattia, basata su una errata interpretazione di uno o più segni o sintomi fisici.
Necessario escludere qualsiasi origine organica con accurate visite mediche.
L'aspetto principale, che caratterizza l'ipocondria, è la paura o convinzione ingiustificata di avere una patologia nonostante le rassicurazioni mediche.
Viene definita, anche, fobia delle malattie, per cui le preoccupazioni possono essere riferite anche a diversi organi ed essere presente in momenti diversi o simultaneamente.
Un argomento abituale di conversazione ed un modo di rispondere agli stress della vita diventano per il soggetto, che soffre di ipocondria, elemento centrale dell'immagine di se'..
Viene, spesso, associata al disturbo ossessivo-compulsivo, considerando le preoccupazioni del cliente come ossessioni di malattia.
Da un punto di vista psicoterapeutico può risultare difficile il completamento di un percorso, poiché le persone non sono mai del tutto convinte che la causa del loro malessere sia solo di origine psicogena.
Può essere presa in considerazione, per cui, anche una terapia farmacologica.
Si tratta di un percorso, particolarmente, complesso.
Di attenta valutazione con un professionista.
Si confronti serenamente con la sua terapeuta ed esprima tutti questi suoi bisogni...
cercando di individuare la causa, attraverso una attenta chiarificazione, può provare ad elaborare questi vissuti, che le impediscono di vivere serenamente il suo quotidiano.
Un caro saluto
[#3]
Ex utente
grazie innanzitutto delle vostre risposte.
si mi rendo conto che è una ipocondria diversa la mia nel senso che è nata purtroppo da brutte esperienze di salute, in cui sono stata oggettivamente male, e la paura ora che mi tormenta è che ciò possa riaccadere perché sono stata davvero male al punto di pensare che stessi morendo, quindi è veramente complesso per me che mi trovo in questa situazione uscirne fuori, facile dire, "non devi pensare che riaccadrà o impostare la tua vita su questo" perché resti talmente spaventato che non riesci a pensare ad altro o a far finta di nulla, mi provoco da sola certe sensazioni o sintomi a volte tanta è la paura di riviverle.
il problema numero 2 è che ho una situazione familiare pessima: mio papà è disoccupato, non abbiamo molti soldi quindi anche a voler fare tutte le visite del mondo e a contattare i migliori specialisti per rassicurarsi o escludere che non ci siano patologie non è fattibile, devo vivere giorno per giorno augurandomi che non mi succeda nulla. poi vivo in una famiglia in cui mi dicono "tu devi dire che stai bene, e pensare che stai bene" quando magari mi succede qualcosa o sto male, ragionano così nella famiglia di mia madre e di conseguenza anche mia madre. mi ricordo che quando mi sono beccata la cervicale e avevo mal di testa tremendi mia zia mi telefonò (sorella di mia madre) e mi disse "ma tu stai bene e devi dire che stai bene" mah.
ad ogni modo settimana prossima quando rivedo la mia psicologa glielo dico che faccio fatica a resistere tanto tempo senza fare colloqui perché è abbastanza pesante questa paura e soprattutto che mi aiuti a rendermela meno pesante.
si mi rendo conto che è una ipocondria diversa la mia nel senso che è nata purtroppo da brutte esperienze di salute, in cui sono stata oggettivamente male, e la paura ora che mi tormenta è che ciò possa riaccadere perché sono stata davvero male al punto di pensare che stessi morendo, quindi è veramente complesso per me che mi trovo in questa situazione uscirne fuori, facile dire, "non devi pensare che riaccadrà o impostare la tua vita su questo" perché resti talmente spaventato che non riesci a pensare ad altro o a far finta di nulla, mi provoco da sola certe sensazioni o sintomi a volte tanta è la paura di riviverle.
il problema numero 2 è che ho una situazione familiare pessima: mio papà è disoccupato, non abbiamo molti soldi quindi anche a voler fare tutte le visite del mondo e a contattare i migliori specialisti per rassicurarsi o escludere che non ci siano patologie non è fattibile, devo vivere giorno per giorno augurandomi che non mi succeda nulla. poi vivo in una famiglia in cui mi dicono "tu devi dire che stai bene, e pensare che stai bene" quando magari mi succede qualcosa o sto male, ragionano così nella famiglia di mia madre e di conseguenza anche mia madre. mi ricordo che quando mi sono beccata la cervicale e avevo mal di testa tremendi mia zia mi telefonò (sorella di mia madre) e mi disse "ma tu stai bene e devi dire che stai bene" mah.
ad ogni modo settimana prossima quando rivedo la mia psicologa glielo dico che faccio fatica a resistere tanto tempo senza fare colloqui perché è abbastanza pesante questa paura e soprattutto che mi aiuti a rendermela meno pesante.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 10/11/2014.
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