Dolore muscolare petto e braccio sinistro ansia?
Salve,
Sono una ragazza di 20 anni,le scrivo poiché le vorrei chiedere un consiglio riguardo un
problema.
È quasi una settimana che soffro di attacchi d ansia frequenti, le spiego
nel dettaglio cercando di riassumere il più possibile. Qualche volta, da
circa 8 o 7 mesi mi vengono degli attacchi di panico, se così si possono
definire, riguardo la paura che mi possa venire qualcosa e morire (appena
ho un sintomo, anche banale, vicino al cuore mi allarmo e inizio ad avere
palpitazioni, irrigidimento, dolore al braccio sinistro ecc), tuttavia
erano casi isolati e perciò diedi loro poca importanza. In questo mese si
manifestavano un Po di più di casi (presentando anche vomito), 1 ogni
settimana, perciò sono andata dal medico di base il quale mi ha detto che
sono ipocondriaca. Ora è una settimana però che questi "casi" si presentano
TUTTI I GIORNI soprattutto dopo aver litigato col mio ragazzo, ho iniziato
ad avere sempre più paura si un infarto, sempre più palpitazioni, sempre
più dolore al braccio, non riuscivo a stare sola per "paura di morire e non
essere salvata " . Da ieri però che ho risolto col mio ragazzo mi sento
poco meglio, le palpitazioni forti non ne ho più, ma mi è rimasta una
tensione nervosa che la percepisco ancora lungo tutto il petto e braccio
sinistro, una rigidità del collo ,dolori muscolari che partono dal petto e arrivano al braccio sinistro (per dolore muscolare intendo che è costante e come mi toccò mi fa male), una stanchezza formidabile (più che
altro stanca di stare così) e una fobia dei battiti cardiaci (ogni tanto
sembra di sentire i battiti, che magari non sono accelerati, però ho così
paura che me li procuro io stessa).
Mi dispiace che alla fine mi sono dilungata molto, ma è per essere il più
chiara possibile perché credetemi ho davvero voglia di stare meglio ma non
ci riesco, sono migliorata rispetto in questi giorni si, ma non riesco a
scacciarla via del tutto, non le scriverei se non fossi davvero così
disperata, c erano giorni che non riuscivo ne a venire a lezione (e sentire le malattie ecc) ne a mangiare (avevo nausea) ..ho davvero voglia di riprendere il controllo del mio corpo. Purtroppo ho mia nonna materna, mia nonna paterna e mia madre che soffrono di disturbi d ansia e mio padre di sistema nervoso per cui diciamo che non ho avuto proprio un buon esempio di serenità..inoltre loro prendono medicine,mia madre ne è appena uscita e so quanto è difficile uscirne,perciò non voglio arrivare a tanto..le chiedo aiuto perché ho bisogno di riprendere il controllo del mio corpo, mi sento come se fossi in un corpo che non è il mio, ho paura che possa abbandonarmi da un momento all' altro..
Attendo "con ansia " una sua risposta.
A presto!
Sono una ragazza di 20 anni,le scrivo poiché le vorrei chiedere un consiglio riguardo un
problema.
È quasi una settimana che soffro di attacchi d ansia frequenti, le spiego
nel dettaglio cercando di riassumere il più possibile. Qualche volta, da
circa 8 o 7 mesi mi vengono degli attacchi di panico, se così si possono
definire, riguardo la paura che mi possa venire qualcosa e morire (appena
ho un sintomo, anche banale, vicino al cuore mi allarmo e inizio ad avere
palpitazioni, irrigidimento, dolore al braccio sinistro ecc), tuttavia
erano casi isolati e perciò diedi loro poca importanza. In questo mese si
manifestavano un Po di più di casi (presentando anche vomito), 1 ogni
settimana, perciò sono andata dal medico di base il quale mi ha detto che
sono ipocondriaca. Ora è una settimana però che questi "casi" si presentano
TUTTI I GIORNI soprattutto dopo aver litigato col mio ragazzo, ho iniziato
ad avere sempre più paura si un infarto, sempre più palpitazioni, sempre
più dolore al braccio, non riuscivo a stare sola per "paura di morire e non
essere salvata " . Da ieri però che ho risolto col mio ragazzo mi sento
poco meglio, le palpitazioni forti non ne ho più, ma mi è rimasta una
tensione nervosa che la percepisco ancora lungo tutto il petto e braccio
sinistro, una rigidità del collo ,dolori muscolari che partono dal petto e arrivano al braccio sinistro (per dolore muscolare intendo che è costante e come mi toccò mi fa male), una stanchezza formidabile (più che
altro stanca di stare così) e una fobia dei battiti cardiaci (ogni tanto
sembra di sentire i battiti, che magari non sono accelerati, però ho così
paura che me li procuro io stessa).
Mi dispiace che alla fine mi sono dilungata molto, ma è per essere il più
chiara possibile perché credetemi ho davvero voglia di stare meglio ma non
ci riesco, sono migliorata rispetto in questi giorni si, ma non riesco a
scacciarla via del tutto, non le scriverei se non fossi davvero così
disperata, c erano giorni che non riuscivo ne a venire a lezione (e sentire le malattie ecc) ne a mangiare (avevo nausea) ..ho davvero voglia di riprendere il controllo del mio corpo. Purtroppo ho mia nonna materna, mia nonna paterna e mia madre che soffrono di disturbi d ansia e mio padre di sistema nervoso per cui diciamo che non ho avuto proprio un buon esempio di serenità..inoltre loro prendono medicine,mia madre ne è appena uscita e so quanto è difficile uscirne,perciò non voglio arrivare a tanto..le chiedo aiuto perché ho bisogno di riprendere il controllo del mio corpo, mi sento come se fossi in un corpo che non è il mio, ho paura che possa abbandonarmi da un momento all' altro..
Attendo "con ansia " una sua risposta.
A presto!
[#1]
Gentile Utente,
l'ansia patologica si esprime in molti modi compresa la sintomatologia che ci descrive, come ad esempio somatizzazion e timori di malattie.
Dato che il medico di base ha escluso problemi organici, dovrebbe rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, anche presso il servizio pubblico come ad esempio il Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani, non occorre la prescrizione del medico e l'accesso è gratuito.
E' opportuno che si curi per un suo migliore benessere e per evitare cronicizzazioni o peggioramenti.; dai disturbi legati all'ansia si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con le cure adeguate, come ad esempio terapie attive e focalizzate, previa valutazione diretta.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Restiamo in ascolto
l'ansia patologica si esprime in molti modi compresa la sintomatologia che ci descrive, come ad esempio somatizzazion e timori di malattie.
Dato che il medico di base ha escluso problemi organici, dovrebbe rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, anche presso il servizio pubblico come ad esempio il Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani, non occorre la prescrizione del medico e l'accesso è gratuito.
E' opportuno che si curi per un suo migliore benessere e per evitare cronicizzazioni o peggioramenti.; dai disturbi legati all'ansia si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con le cure adeguate, come ad esempio terapie attive e focalizzate, previa valutazione diretta.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
proviamo a comprendere le sue preoccupazioni...
Ricordi che sensazioni, emozioni e stati d'animo, presenti in un individuo in un certo momento, rappresentano la sua "esperienza" organizzata in un "campo esperienziale...
... ossia riguarda il nostro "interno"... sede di eventi che possono trovare voce solo attraverso la percezione e la coscienza.
Si affidi, per cui, ad un collega ... affinché possa vedere luce in questo periodo di particolare disagio.
Un grosso in bocca al lupo.
proviamo a comprendere le sue preoccupazioni...
Ricordi che sensazioni, emozioni e stati d'animo, presenti in un individuo in un certo momento, rappresentano la sua "esperienza" organizzata in un "campo esperienziale...
... ossia riguarda il nostro "interno"... sede di eventi che possono trovare voce solo attraverso la percezione e la coscienza.
Si affidi, per cui, ad un collega ... affinché possa vedere luce in questo periodo di particolare disagio.
Un grosso in bocca al lupo.
[#3]
Gentile Utente,
Ha effettuato tutte le indagini tranne quella psicologica, la più utile in questa fase della sua vita, visto che le cause organiche non sono state trovate
L'esclusione dei cause organiche, non esclude però automaticamente la presenza di quelle psichiche, che non hanno sede nel corpo, ma si esprimono "tramite" il corpo.
Il corpo non mente mai, sarebbe utile che mediante un aiuto specialistico che investigasse i suoi disagi e desse un mome ed un volto al suo malessere, al fine di non comunicarlo più tramite il corpo.
Il suo corpo le sta parlando e le sta dovendo di scaldarsi e che qualcosa non va più bene dentro o fuori da lei, il suo mondo interiore, la sua famiglia, l'universo dei suoi affetti, i suoi sogni nel cassetto, la dimensione relazionali e di coppia......
L'ansia è un campanello d'allarme.....non va sedata, ma scontata e decodificata, solo dopo tacitata
Ha effettuato tutte le indagini tranne quella psicologica, la più utile in questa fase della sua vita, visto che le cause organiche non sono state trovate
L'esclusione dei cause organiche, non esclude però automaticamente la presenza di quelle psichiche, che non hanno sede nel corpo, ma si esprimono "tramite" il corpo.
Il corpo non mente mai, sarebbe utile che mediante un aiuto specialistico che investigasse i suoi disagi e desse un mome ed un volto al suo malessere, al fine di non comunicarlo più tramite il corpo.
Il suo corpo le sta parlando e le sta dovendo di scaldarsi e che qualcosa non va più bene dentro o fuori da lei, il suo mondo interiore, la sua famiglia, l'universo dei suoi affetti, i suoi sogni nel cassetto, la dimensione relazionali e di coppia......
L'ansia è un campanello d'allarme.....non va sedata, ma scontata e decodificata, solo dopo tacitata
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Le struttire pubbliche erogano trattamenti in convenzione, l'aspetto denaro è risolto.
Si chieda invece se è un meccanismo di difesa che le impedisce di curarsi ....e di mantenere in vita la sintomatologia ansiosa.
I sintomi spesso si difendono....
Si chieda invece se è un meccanismo di difesa che le impedisce di curarsi ....e di mantenere in vita la sintomatologia ansiosa.
I sintomi spesso si difendono....
[#7]
La sintomatologia esiste perché ci sono delle motivazioni inconsce che hanno portato a far si che ci fosse...
Spesso i sintomi si difendono, perché i cambiamenti spaventano.
Si attivano dei meccanismi di difesa e delle resistenze al cambiamento....uno dei quali è credere che i soldi ed il tempo, siano un problema per il percorso di cura
Spesso i sintomi si difendono, perché i cambiamenti spaventano.
Si attivano dei meccanismi di difesa e delle resistenze al cambiamento....uno dei quali è credere che i soldi ed il tempo, siano un problema per il percorso di cura
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 54.4k visite dal 08/11/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.