Aiuto!!!
gentili dottori, è un periodo infernale non sono più felice me ne capita una al giorno fisicamente.
è iniziato tutto due anni fa in agosto, mi ero lasciata col fidanzato e mi sono staccata da tutti, ero arrabbiata, furiosa. mano a mano mi è venuta su un'ansia talmente intensa che sono finita in ospedale due volte nello stesso giorno dove mi hanno detto che ero ansiosa e dovevo imparare a gestire questa cosa. così mi sono iscritta ad un corso di training e iniziato un percorso incidentato perché non avevo soldi per riuscire ad esserci sempre con una dottoressa che per quanto riguarda l'ansia non è stata capace di aiutarmi.
Il problema è che l'ansia è cresciuta e ora sfocia in attacchi di panico pazzeschi, a momenti svengo. cosa l'aggrava? ho vari problemi di salute che mi causano non poche preoccupazioni, stress e ansia, e sento che le persone che mi circondano sono assolutamente incapaci di aiutarmi. penso caspita qua oggi muoio, se non me la cavo da sola qui nessuno saprà soccorermi.è brutto brutto brutto. spesso ho extrasistoli, giramenti di testa oppure il cuore batte impazzito e aritmicamente perché ho alcuni problemi, in quei momenti mi sembra di star per morire e ho avuto tante sensazioni così. non so chefare, davvero, ho una famiglia che ha avuto tanti problemi di salute, sono cresciuta con gente che diceva "tizio è morto, ha avuto un ictus, certo che non si può mai stare tranquilli ecc" quindi io vado avanti cosi che quando mi viene qualcosa penso al peggio e non sto mai tranquilla. ma anche quando mi impongo di esserlo e ci provo porca miseria ne succede una!!! e non me le vado a cercare eh, sono davvero sfortunata, davvero mi capitano. capite bene che non ce la faccio più!!! a volte penso ma porca miseria, ma chi se ne frega!!! ora mi butto nella vita e se crepo va bene cosi, spero sia rapido e indolore, in realtà poi ho paura che sia una morta lenta e dolorosa, perché quando mi capitano quei momenti mi sembra di morire, e l'ansia cresce. cosa devo fare? come si vive la vita??? come si fa a non pensare a queste cose? come si imparano a gestire quei momenti soprattutto quando accadono quotidiani???
è iniziato tutto due anni fa in agosto, mi ero lasciata col fidanzato e mi sono staccata da tutti, ero arrabbiata, furiosa. mano a mano mi è venuta su un'ansia talmente intensa che sono finita in ospedale due volte nello stesso giorno dove mi hanno detto che ero ansiosa e dovevo imparare a gestire questa cosa. così mi sono iscritta ad un corso di training e iniziato un percorso incidentato perché non avevo soldi per riuscire ad esserci sempre con una dottoressa che per quanto riguarda l'ansia non è stata capace di aiutarmi.
Il problema è che l'ansia è cresciuta e ora sfocia in attacchi di panico pazzeschi, a momenti svengo. cosa l'aggrava? ho vari problemi di salute che mi causano non poche preoccupazioni, stress e ansia, e sento che le persone che mi circondano sono assolutamente incapaci di aiutarmi. penso caspita qua oggi muoio, se non me la cavo da sola qui nessuno saprà soccorermi.è brutto brutto brutto. spesso ho extrasistoli, giramenti di testa oppure il cuore batte impazzito e aritmicamente perché ho alcuni problemi, in quei momenti mi sembra di star per morire e ho avuto tante sensazioni così. non so chefare, davvero, ho una famiglia che ha avuto tanti problemi di salute, sono cresciuta con gente che diceva "tizio è morto, ha avuto un ictus, certo che non si può mai stare tranquilli ecc" quindi io vado avanti cosi che quando mi viene qualcosa penso al peggio e non sto mai tranquilla. ma anche quando mi impongo di esserlo e ci provo porca miseria ne succede una!!! e non me le vado a cercare eh, sono davvero sfortunata, davvero mi capitano. capite bene che non ce la faccio più!!! a volte penso ma porca miseria, ma chi se ne frega!!! ora mi butto nella vita e se crepo va bene cosi, spero sia rapido e indolore, in realtà poi ho paura che sia una morta lenta e dolorosa, perché quando mi capitano quei momenti mi sembra di morire, e l'ansia cresce. cosa devo fare? come si vive la vita??? come si fa a non pensare a queste cose? come si imparano a gestire quei momenti soprattutto quando accadono quotidiani???
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Gentile Ragazza,
il fatto che un primo tentativo non sia andato a segno, non significa che debba demordere: la possibilità di imparare a gestire quei momenti e, dunque, di star meglio, c'è ma non è di sicuro via web.
Può rivolgersi al servizio di psicologia o allo Spazio Giovani del Consultorio della sua Asl, in modo da effettuare un percorso continuativo e maggiormente efficace.
Intanto, legga i seguenti articoli per un maggior approfondimento:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordialità.
il fatto che un primo tentativo non sia andato a segno, non significa che debba demordere: la possibilità di imparare a gestire quei momenti e, dunque, di star meglio, c'è ma non è di sicuro via web.
Può rivolgersi al servizio di psicologia o allo Spazio Giovani del Consultorio della sua Asl, in modo da effettuare un percorso continuativo e maggiormente efficace.
Intanto, legga i seguenti articoli per un maggior approfondimento:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara lettrice,
dal suo racconto si cerca di "accogliere" dolore, disorientamento e impotenza...
I sintomi che lei oggi manifesta sono, probabilmente, legati ad esperienze arcaiche e, come tale, richiedono un'accurato confronto con un professionista, che l'aiuti ad affrontare questo forte disagio...
Alla sua età, solitamente, è la gioia e la spensieratezza a farla da padrona... lei, invece, vive sofferenza e incapacità di gestire le tante difficoltà a cui la vita, purtroppo, ci mette di fronte.
Le possibilità di individuare l'origine e, di conseguenza, "strategie", per farvi fronte ci possono essere.
Deve provare ad affidarsi a qualche professionista di fiducia.
Accolga l'idea del centro pubblico, dove alla sua età i colloqui sono gratuiti e, così, può avere la possibilità di incontrare serenamente il professionista... almeno senza l'ansia del pensiero economico... e intanto si affida a professionisti che lavorarono in équipe ed, eventualmente, avere l'opportunità di altri consulti.
Un grosso in bocca al lupo.
dal suo racconto si cerca di "accogliere" dolore, disorientamento e impotenza...
I sintomi che lei oggi manifesta sono, probabilmente, legati ad esperienze arcaiche e, come tale, richiedono un'accurato confronto con un professionista, che l'aiuti ad affrontare questo forte disagio...
Alla sua età, solitamente, è la gioia e la spensieratezza a farla da padrona... lei, invece, vive sofferenza e incapacità di gestire le tante difficoltà a cui la vita, purtroppo, ci mette di fronte.
Le possibilità di individuare l'origine e, di conseguenza, "strategie", per farvi fronte ci possono essere.
Deve provare ad affidarsi a qualche professionista di fiducia.
Accolga l'idea del centro pubblico, dove alla sua età i colloqui sono gratuiti e, così, può avere la possibilità di incontrare serenamente il professionista... almeno senza l'ansia del pensiero economico... e intanto si affida a professionisti che lavorarono in équipe ed, eventualmente, avere l'opportunità di altri consulti.
Un grosso in bocca al lupo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 08/11/2014.
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