Atticchi di panico, ansia e disturbi
Buongiorno, vorrei esporLe il mio problema che da un paio di mesi a questa parte mi sta impedendo di avere una vita normale. Sono una ragazza di 23 anni e premetto che sono sempre stata una persona un po ansiosa , ma ultimamente questa mia condizione è andata ad accentuarsi fino ad avere per la prima volta attacchi di panico , ripetutisi piu volte ( circa una decina di volte in due mesi ) e devo dire che con il primo me la sono vista proprio brutta. Non avendo mai provato tutte quelle sensazioni insieme, ho pensato al peggio in quell'istante, spaventando le persone che mi erano vicine, fino al punto di fargli chiamare un'ambulanza. Da non poter capire il mio imbarazzo e disagio.L'unica cosa che mi tranquillizza quando ho un attacco di panico è sapere che durerà poco ( anche se quei minuti sembrano eternita ) e quando finiscono mi lasciano, sollievo. Ogni tanto più che avere degli attacchi di panico , noto un po di tachicardia e dei battiti irregolari che scompaiono se provo a tranquillizzarmi. A tutto cio si aggiungono anche dei forti sbalzi di umore improvvisi , problemi intestinali (stipsi, acidità di stomaco, nausea ecc ) e frequente necessita di urinare. Non nascondo che con tutti questi sintomi alle volte arrivo alle diagnosi piu assurde che non fanno altro che peggiorare la mia condizione. Altre conclusioni invece sono arrivate dal fatto che da un anno a questa parte ho iniziato l'assunzione della pillola e che negli ultimi mesi abbia potuto influire in modo negativo peggiorando il tutto. Ma adesso sono anche decisa ad iniziare un percorso con una psicoterapeuta. L'unica cosa che mi ferma è la non disponibilita economica , sono una studentessa universitaria disoccupata. Volevo chiedere se qui a Roma ci fosse qualche centro convenzionato o consultorio dove potrei essere indirizzata. Ho preso coraggio nell' affrontare questa scelta, perchè non vivo piu pensando di poter avere altri attacchi di panico e malattie piu assurde. Ed ancora le chiedo se è possibile che l'ansia possa ripercuotersi cosi tanto fino a stravolgere la normale funzionalità e regolarita dell''intestino e altri organi simulando altre patologie ? Grazie infinite e di cuore.
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Gentile Ragazza,
la sua decisione è senz'altro la migliore, visti i disagi che sta da tempo sopportando.
Può leggere questo interessante articolo per approfondire le ripercussioni che l'ansia può avere sul corpo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Nella sua città è possibile contattare gli Spazi Giovani dei Consultori per iniziare ad effettuare una consultazione con uno psicologo ed avere indicazioni su come procedere:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_8_file.pdf
In bocca al lupo!
la sua decisione è senz'altro la migliore, visti i disagi che sta da tempo sopportando.
Può leggere questo interessante articolo per approfondire le ripercussioni che l'ansia può avere sul corpo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Nella sua città è possibile contattare gli Spazi Giovani dei Consultori per iniziare ad effettuare una consultazione con uno psicologo ed avere indicazioni su come procedere:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_8_file.pdf
In bocca al lupo!
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
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<Ma adesso sono anche decisa ad iniziare un percorso con una psicoterapeuta. L'unica cosa che mi ferma è la non disponibilita economica>
Gentile Ragazza,
un'ottima decisione, dati i disturbi che ci riferisce.
Si può rivolgere al Consultorio Familiare ASL o anche ad altre strutture ospedaliere, digitando su Internet le parole chiave e la sigla della sua ASL di riferimento, data la grandezza della città, può trovare i numeri utili per informarsi.
L'ansia patologica infatti va curata adeguatamente così proprio come lei ha pensato di fare.
Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
Restiamo in ascolto
Gentile Ragazza,
un'ottima decisione, dati i disturbi che ci riferisce.
Si può rivolgere al Consultorio Familiare ASL o anche ad altre strutture ospedaliere, digitando su Internet le parole chiave e la sigla della sua ASL di riferimento, data la grandezza della città, può trovare i numeri utili per informarsi.
L'ansia patologica infatti va curata adeguatamente così proprio come lei ha pensato di fare.
Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
La ringrazio per la sua prontezza, ne approfitto per farle un'altra domanda data la mia inesperienza. Rivolgendomi ad un'asl locale, mi sarà possibile rimanere esente dalle spese, malgrado non sia residente qui a Roma e nel territorio Lazio? La ringrazio nuovamente e mi auguro che questa scelta mi aiuterà ad affrontare il problema e a ritrovare serenità.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 07/11/2014.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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