Asessualità

Buongiorno,
vorrei sapere se l'asessualità sia attualmente considerata un disturbo psicologico, una patologia, o piuttosto una sorta di orientamento sessuale.
Per chiarire meglio la mia condizione, ho 24 anni e non provo il desiderio di compiere atti sessuali. Non provo paura nei confronti del sesso, ma disinteresse. Non ho mai subito maltrattamenti o abusi di alcun genere nel corso della mia vita.
Dal punto di vista ginecologico e ormonale, in seguito ad esami medici, tutto risulta in regola.
Sono un poco timida, ma non ho mai avuto problemi a relazionarmi piacevolmente con persone di ambo i sessi, con le quali stabilisco rapporti affettivi duraturi.
Sebbene mi renda perfettamente conto che trovare un partner altrettanto disinteressato al sesso sia alquanto difficile, non provo sofferenza per la mia situazione. Però vorrei avere un parere professionale.
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, ha mai avuto in vita sua esperienze sessuali, anche di natura auto-erotica?
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
comprendo la sua perplessità e la sua difficoltà ad "inserirsi" in questo delicato percorso... si sente nella "norma" e non riesce a comprendere, perché non vengono suscitati in lei desideri erotici e sessuali...

Avendo già escluso l'eventuale presenza di un assetto ormonale disfunzionale, la sollecito a riflettere su un confronto con uno psicosessuologo, così da poter effettuare un'accurata diagnosi e comprendere la causa di questo suo stato attuale.

Ora che ha deciso di aprirci il suo cuore, forse potrebbe essere anche il momento opportuno per mettersi in gioco e riconoscersi una donna alla conquista della sua femminilità a 360 gradi....

Rimaniamo, comunque, in suo ascolto per ulteriori riflessioni...

Un caro saluto
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Di natura auto-erotica sì, per sperimentare cosa si provasse.
A livello puramente fisico-meccanico ho provato sensazioni piacevoli e credo di essere giunta all'orgasmo. Ma non provo il desiderio di rifarlo.
Rapporti sessuali non ne ho mai avuti. Talvolta mi sono chiesta se avrei dovuto provare, ma ho ritenuto che farlo controvoglia sarebbe risultato controproducente per me, e spiacevole per il partner.
Anche per quanto riguarda l'amore, provo gioia nello stare con la persona amata, condividere esperienze, magari coccole... Ma non provo alcun desiderio di compiere un atto sessuale.
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Prima ho dimenticato di dire che non provo disgusto verso il sesso e tutto ciò che ruota intorno all'argomento.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Vorrei precisare che la mia domanda nasce da una genuina curiosità, non ha intenti retorici: se nè lei nè altri soffrono per questo suo disinteresse nei confronti della sessualità, perchè lo considera un motivo per chiedere un consulto?
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Sebbene non provi sofferenza, ho riflettuto sul fatto che, talvolta, una persona affetta da un disturbo psicologico potrebbe non essere pienamente consapevole del problema.
Dunque ho ritenuto giusto chiedere un parere professionale obiettivo, piuttosto che basarmi esclusivamente sulle mie sensazioni. Spero di aver chiarito i motivi che mi hanno spinta a domandare un consulto.
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Noi siamo qui proprio per ascoltare ed accogliere i vostri dubbi, perplessità... Paure, etc..

Non esiste una "legge" generale (per fortuna) che sottolinea a che età, quando e come avere i primi approcci... siamo noi che decidiamo il tutto.

Ora ha sentito questo bisogno... lo accolga...

Forse inizia a "sentire" il bisogno di una sessualità adulta?!

Un grosso in bocca al lupo.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
La maggior parte degli esseri umani avverte desiderio sessuale. Il non provarne, di per sé, no, a meno che non comprometta la qualità della sua vita o di quella degli altri.

Ad esempio, se lei troverà una persona altrettanto disinteressata quanto lei, perché il suo disintetesse dovrebbe configurare un quadro patologico?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Nella replica precedente è saltato un pezzo, la frase era:

>>Il non provarne, di per sé, non è un problema, a meno che non comprometta la qualità della sua vita o di quella degli altri. 

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Alle riflessioni dei Colleghi la invito a leggere queste letture

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html

Più che asessualità, con il beneficio del mezzo informatico, mi sembra un calo del desiderio sessuale. Che ha ben altre caratteristiche

Li legga e, se desidera, ne riparliamo.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it