Attacchi di panico?
Buongiorno Gentili Dott.,
ringrazio anticipatamente per la Vs. attenzione.
In quest'ultimo periodo mi si crea un groppo alla gola e allo stomaco, zero voglia di andare a lavoro, ho solo voglia di stare vicino a mio marito o sentire la sua voce.
Negli ultimi anni è stato un periodo difficile non solo familiare ma anche lavorativo;di punto in bianco mi sono ritrovata dall'essere una dipendente ad essere un'imprenditrice con tutte le difficoltà che questo comporta. Ho trascurato marito (anche se lui non mi ha fatto quasi mai pesare ciò), amici, famiglia. Ora il tutto inizia a pesarmi. Però credo che questo malessere sia scaturito dal fatto che ho timore che mio marito sia interessato ad una collega, apparsa improvvisamente nella sua vota da circa 3 mesi. Fanno le pause insieme, si scrivono messaggi su whatsapp (ieri sino alle 21:15), è andato a casa sua per un lavoro alla finestra, nonostante sapesse che non ero daccordo. Mi parla ogni tanto di lei, mi racconta quello che si dicono nelle pause, naturalmente non sò se mi racconta tutto, voleva invitarla a cena ma lei ha rifiutato perchè non mi conosce. Lei è divorziata con un figlio. Le attenzioni di mio marito nei miei confronti non sò se sono cambiate o sono io che do troppo peso alla cosa. Continua a dirmi ogni giorno che mi ama, come ha sempre fatto, cerca le mie attenzioni. Era presente quando ho iniziato a piangere come una disperata e ha cercato di farmi parlare, io gli ho raccontato delle preoccupazioni del lavoro, mi ha rassicurata e dopo un pò mi ha chiesto se per caso nella mia mente stessi facendomi fantasie su di lui e la collega e anche lì ha cercato di tranquillizzarmi. Lui sà che sono gelosa verso di lei e che mi danno fastidio i messaggi che si scambiano. Mi fido di lui ma ho paura dopo 14 che stiamo insieme (5 di matrimoni) che provi qualcosa per lei e questo mi crea un malessere interno, un senso di impotenza e stò veramente male. Come devo comportarmi, parlare ancora con lui della tipa o far finta di niente, fargli notare che mi dà fastidio. Non sò proprio che fare odio stare male anche perchè non è nel mio carattere essere "debole"
Scusatemi se mi sono dilungata.
Cordiali saluti.
ringrazio anticipatamente per la Vs. attenzione.
In quest'ultimo periodo mi si crea un groppo alla gola e allo stomaco, zero voglia di andare a lavoro, ho solo voglia di stare vicino a mio marito o sentire la sua voce.
Negli ultimi anni è stato un periodo difficile non solo familiare ma anche lavorativo;di punto in bianco mi sono ritrovata dall'essere una dipendente ad essere un'imprenditrice con tutte le difficoltà che questo comporta. Ho trascurato marito (anche se lui non mi ha fatto quasi mai pesare ciò), amici, famiglia. Ora il tutto inizia a pesarmi. Però credo che questo malessere sia scaturito dal fatto che ho timore che mio marito sia interessato ad una collega, apparsa improvvisamente nella sua vota da circa 3 mesi. Fanno le pause insieme, si scrivono messaggi su whatsapp (ieri sino alle 21:15), è andato a casa sua per un lavoro alla finestra, nonostante sapesse che non ero daccordo. Mi parla ogni tanto di lei, mi racconta quello che si dicono nelle pause, naturalmente non sò se mi racconta tutto, voleva invitarla a cena ma lei ha rifiutato perchè non mi conosce. Lei è divorziata con un figlio. Le attenzioni di mio marito nei miei confronti non sò se sono cambiate o sono io che do troppo peso alla cosa. Continua a dirmi ogni giorno che mi ama, come ha sempre fatto, cerca le mie attenzioni. Era presente quando ho iniziato a piangere come una disperata e ha cercato di farmi parlare, io gli ho raccontato delle preoccupazioni del lavoro, mi ha rassicurata e dopo un pò mi ha chiesto se per caso nella mia mente stessi facendomi fantasie su di lui e la collega e anche lì ha cercato di tranquillizzarmi. Lui sà che sono gelosa verso di lei e che mi danno fastidio i messaggi che si scambiano. Mi fido di lui ma ho paura dopo 14 che stiamo insieme (5 di matrimoni) che provi qualcosa per lei e questo mi crea un malessere interno, un senso di impotenza e stò veramente male. Come devo comportarmi, parlare ancora con lui della tipa o far finta di niente, fargli notare che mi dà fastidio. Non sò proprio che fare odio stare male anche perchè non è nel mio carattere essere "debole"
Scusatemi se mi sono dilungata.
Cordiali saluti.
[#1]
La soluzione migliore è discuterne insieme facendo notare a suo marito quanto per lei è importante questa situazione, magari con una consulenza di coppia.
I suoi sintomi sembrano dovuti ad uno stato ansioso, soprattutto quando scrive: "mi si crea un groppo alla gola", forse perché trova difficoltà nel rendere esplicito il suo stato affettivo e questo è fondamentale per il suo benessere.
I suoi sintomi sembrano dovuti ad uno stato ansioso, soprattutto quando scrive: "mi si crea un groppo alla gola", forse perché trova difficoltà nel rendere esplicito il suo stato affettivo e questo è fondamentale per il suo benessere.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
>>non vorrei che poi lui se la prendesse dicendomi che non ho fiducia in lui e quindi allontanarlo da me.<<
non bisogna mettere in discussione la fiducia, ma cercare di comprendere insieme il motivo del suo stato di malessere, anche perché è proprio l'evitamento di queste chiarificazioni che potrebbe far incistare la situazione e creare disagi maggiori.
Infatti è lei ad avere i sintomi che non sono altro che uno spostamento del conflitto.
non bisogna mettere in discussione la fiducia, ma cercare di comprendere insieme il motivo del suo stato di malessere, anche perché è proprio l'evitamento di queste chiarificazioni che potrebbe far incistare la situazione e creare disagi maggiori.
Infatti è lei ad avere i sintomi che non sono altro che uno spostamento del conflitto.
[#5]
"Non sò proprio che fare odio stare male anche perchè non è nel mio carattere essere "debole"".
Gentile Utente, sapersi ascoltare e sapersi confrontare con l'altro rispetto alle personali paure significa tutt'altro che essere debole. Significa piuttosto sapere identificare un'intima paura, e quindi qualcosa che Le crea disagio, e decidere di affrontare tale paura confrontandosi con Suo marito.
Cari saluti.
Gentile Utente, sapersi ascoltare e sapersi confrontare con l'altro rispetto alle personali paure significa tutt'altro che essere debole. Significa piuttosto sapere identificare un'intima paura, e quindi qualcosa che Le crea disagio, e decidere di affrontare tale paura confrontandosi con Suo marito.
Cari saluti.
Dr.ssa Francesca Macaluso
[#6]
Utente
Grazie Dott.ssa Macaluso,
quindi anche per Lei dovrei parlare nuovamente e più chiaramente con mio marito?
La mia paura è che poi i miei dubbi vengano confermati.
E poi mi basta poco cambiare sensazione, ossia, mi basta stare un pò con mio marito e tutto passa, dubbi, paure, etc, poi la nomina o vedo un suo messaggio sul suo telefonino e l'ansia cresce.
quindi anche per Lei dovrei parlare nuovamente e più chiaramente con mio marito?
La mia paura è che poi i miei dubbi vengano confermati.
E poi mi basta poco cambiare sensazione, ossia, mi basta stare un pò con mio marito e tutto passa, dubbi, paure, etc, poi la nomina o vedo un suo messaggio sul suo telefonino e l'ansia cresce.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 05/11/2014.
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