Dubitare su eventi passati
Carissimi medici vi scrivo in quanto non voglio assolutamente avere da voi rassicurazioni, perché so che mi farei ancora più male, ma perché vorrei capire com'è possibile che la mia mente si fissi su evento, o meglio ancora si ossessioni per capire se una cosa è avvenuta o meno. Come può essere che ho dei dubbi su qualcosa che prima non avevo mai pensato? Purtroppo è da un po' che soffri di doc e sono state molteplici le mie ossessioni, però ho notato che tutte hanno come punto centrale il mio fidanzato: l' ossessione di essere una poco di buono e raccontare al mio fidanzato che a volte ho fatto la civetta con altri, scatenando ovviamente una sua reazione negativa, l' ossessione di essere lesbica e quindi la paura di doverlo lasciare per una donna. Ultimamente invece la mia mente mi fa pensare ad alcuni eventi e mi imprigiono nel dubbio ad esempio: io, prima di fidanzarmi con il mio attuale ragazzo, mi frequentavo con uno con cui avevo fatto tutti i preliminari e quindi non siamo mai arrivati al rapporto completo. La mia verginità l' ho persa con il attuale fidanzato, e di questa cose ne sono stata sempre contenta perché lui è stato da sempre quello perfetto. Ora il dubbio che mi assale è proprio questo: è se la mia prima volta l' ho fatta con quell'altro? Questa sarebbe una cosa per me gravissima, una bugia bruttissima. Vorrei capire perché mi fisso su eventi passati! I dubbi mi vengono anche su altri tipi di avvenimenti ma questo, che ho sopra descritto, è quello che mi terrorizza di più perché significherebbe perdere per sempre il mio uomo. Sto con lui da otto anni e fra due ci sposeremo e non voglio rovinare nulla. Grazie per l' ascolto, cordiali saluti.
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>>Come può essere che ho dei dubbi su qualcosa che prima non avevo mai pensato?<<
questa è già una ricerca di rassicurazione. Se vuole migliorare il suo benessere psicologico e curare il suo disturbo, sarebbe utile consultare un Collega di persona ed eventualmente fare una psicoterapia.
Ha già preso in considerazione questa ipotesi?
Chi ha fatto la diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo?
questa è già una ricerca di rassicurazione. Se vuole migliorare il suo benessere psicologico e curare il suo disturbo, sarebbe utile consultare un Collega di persona ed eventualmente fare una psicoterapia.
Ha già preso in considerazione questa ipotesi?
Chi ha fatto la diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
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Ex utente
Gentilissimo Dr. Del Signore la diagnosi mi è stata fatta da una psicologa in un consultorio e quest'ultima, in tutta onestà, mi ha detto che non era di sua competenza e mi ha dato il consiglio di farmi seguire da uno psicologo che trattasse questi disturbi. Allora sono andata da un terapeuta che si occupa di terapia breve strategica, ma ho dovuto mollare dopo 5sedute a causa dei problemi economici e poi, sinceramente, non mi trovavo molto bene. Gli esercizi che mi assegnava tutt' ora cerco di rifarli. Quindi quello che sto facendo è una richiesta di rassicurazione? Dr. Del Signore ma la cosa che mi sta capitando ora è anche questa tipica delle ossessioni? Grazie per l' ascolto
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>>ma la cosa che mi sta capitando ora è anche questa tipica delle ossessioni?<<
esatto e un'altra situazione tipica del DOC è il controllo, ossia la falsa credenza di poter gestire in maniera autonoma i suoi sintomi, quando in realtà non è così, perché a volte i pensieri e le preoccupazioni cambiano aspetto, ma sempre di ossessioni si tratta.
Se ha problemi economici dovrebbe rivolgersi ad un centro si salute mentale per una psicoterapia oppure presso un ospedale che eroga questo servizio (il DOC è una psicopatologia che rientra nei disturbi d'ansia).
Tenga presente che cinque sedute sono assolutamente poche per apprezzare miglioramenti.
esatto e un'altra situazione tipica del DOC è il controllo, ossia la falsa credenza di poter gestire in maniera autonoma i suoi sintomi, quando in realtà non è così, perché a volte i pensieri e le preoccupazioni cambiano aspetto, ma sempre di ossessioni si tratta.
Se ha problemi economici dovrebbe rivolgersi ad un centro si salute mentale per una psicoterapia oppure presso un ospedale che eroga questo servizio (il DOC è una psicopatologia che rientra nei disturbi d'ansia).
Tenga presente che cinque sedute sono assolutamente poche per apprezzare miglioramenti.
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Gentile utente, se soffre di DOC, è possibile che anche questa paura che ci descrive sia espressione di una tendenza ad evere pensieri dal contenuto ansiogeno ed intrusivo. Se intende intraprendere un percorso psicoterapeutico, può rivolgersi al suo medico di base per chiedere consiglio su come poter accedere a tale servizio tramite USL.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr.ssa Francesca Macaluso
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Ex utente
Grazie per la vostra immediata risposta. Vorrei tanto riandare da qualcuno, anche in un altro consultorio, però non voglio fare capire ai miei e al mio fidanzato che ancora sto un po' male. Lo so sono stupida a pensare questo, però non voglio farli preoccupare. Sto cercando di fare attività fisica, in modo tale da sfogarmi e distrarmi e in più cerco di mettere in pratica gli esercizi che mi aveva assegnato il terapeuta. Dr. Macaluso un po' con la sua risposta " è possibile" mi sono agitata, in quanto a volte dubito di avere anche le ossessioni e quindi di prendere per vero tutto ciò che mi passa per la testa. So benissimo che qui non potete far molto, ma non avete qualche consiglio da darmi? Qualche esercizio per calmare l'ansia e le ossessioni?
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>>ma non avete qualche consiglio da darmi? Qualche esercizio per calmare l'ansia e le ossessioni? <<
purtroppo no, perché prima di fare questo bisogna fare una valutazione di persona. Questa richiesta rientra nell'illusione del controllo, come ho specificato nella mia precedente replica. Se vuole realmente stare meglio dovrebbe ammettere a se stessa di aver bisogno di un professionista.
Se lei non vuole far sapere ai suoi famigliari di andare da uno psicologo, non è tenuta a farlo visto che è maggiorenne.
purtroppo no, perché prima di fare questo bisogna fare una valutazione di persona. Questa richiesta rientra nell'illusione del controllo, come ho specificato nella mia precedente replica. Se vuole realmente stare meglio dovrebbe ammettere a se stessa di aver bisogno di un professionista.
Se lei non vuole far sapere ai suoi famigliari di andare da uno psicologo, non è tenuta a farlo visto che è maggiorenne.
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Gentile Utente, non è possibile per noi fare diagnosi, nè tantomeno consigliarLe tecniche terapeutiche dal momento che i dati a nostra disposizione sono davvero pochi. Quello che intendo dire con "é possibile", si riferisce proprio al fatto che non possiamo in alcun modo darLe risposte certe.
Se sta avvertendo un disagio rispetto al pensiero di questo evento passato, si rivolga ad uno psicoterapeuta che possa vederLa personalmente.
Cari saluti
Se sta avvertendo un disagio rispetto al pensiero di questo evento passato, si rivolga ad uno psicoterapeuta che possa vederLa personalmente.
Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 7.6k visite dal 05/11/2014.
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