Posso ancora trovare la persona giusta?
A 44 anni con alcune esperienze alle spalle tra cui un matrimonio senza figli durato 8 anni e una relazione successiva di quasi un anno, ora, attraverso i miei molti impegni e amicizie, ho parecchie occasioni di incontri e cerco ancora una compagna perché non voglio restare solo e vorrei ancora cercare una relazione stabile. Da un po' di tempo, tuttavia, ho un grosso timore ed è su questo che vorrei un consiglio.
La crisi economica, la crisi di valori, la paura ad impegnarsi, l'emancipazione della donna, la "rigidità" e le abitudini del proprio modo di vivere di tutti questi single over 40 (me compreso s'intende), mi fanno temere che sì potrò avere facilità a incontrare e ad instaurare nuove relazioni, ma ho l'impressione che difficilmente riuscirò alla mia età a instaurarne una che possa durare. Voi che ne pensate? Ho la paura che avrò a che fare solo con relazioni a termine. Grazie
La crisi economica, la crisi di valori, la paura ad impegnarsi, l'emancipazione della donna, la "rigidità" e le abitudini del proprio modo di vivere di tutti questi single over 40 (me compreso s'intende), mi fanno temere che sì potrò avere facilità a incontrare e ad instaurare nuove relazioni, ma ho l'impressione che difficilmente riuscirò alla mia età a instaurarne una che possa durare. Voi che ne pensate? Ho la paura che avrò a che fare solo con relazioni a termine. Grazie
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Gentile Utente,
le relazioni durature possono iniziare a qualsiasi età: ciò che le rende diverse sopra gli "anta" è quella consapevolezza di sè e degli altri che in precedenza non era ancora stata raggiunta e che può essere utilizzata per non fare scelte sbagliate, per formulare obiettivi realistici e per evitare quei comportamenti ed atteggiamenti che possono danneggiare il rapporto di coppia.
Come è emerso anche nel precedente consulto la tematica della solitudine e della correlazione che percepisce fra la condizione di coppia e il suo valore come persona sono sicuramente centrali nella sua vita, e non la rendono probabilmente molto sereno nell'approcciarsi al mondo femminile.
Le consiglierei qualche colloquio con uno psicologo per approfondire la trattazione di questi temi e per intervenire sull'ansia che traspare dal suo scritto e sulla paura di rimanere solo.
Un caro saluto,
le relazioni durature possono iniziare a qualsiasi età: ciò che le rende diverse sopra gli "anta" è quella consapevolezza di sè e degli altri che in precedenza non era ancora stata raggiunta e che può essere utilizzata per non fare scelte sbagliate, per formulare obiettivi realistici e per evitare quei comportamenti ed atteggiamenti che possono danneggiare il rapporto di coppia.
Come è emerso anche nel precedente consulto la tematica della solitudine e della correlazione che percepisce fra la condizione di coppia e il suo valore come persona sono sicuramente centrali nella sua vita, e non la rendono probabilmente molto sereno nell'approcciarsi al mondo femminile.
Le consiglierei qualche colloquio con uno psicologo per approfondire la trattazione di questi temi e per intervenire sull'ansia che traspare dal suo scritto e sulla paura di rimanere solo.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
provo a comprendere le sue "preoccupazioni", in quanto vero di confrontarci con una società efficientista, priva di valori, con consuetudini diverse e via dicendo... non dobbiamo, pero', dimenticare che la società è composta di "individui", per cui siamo noi persone che la caratterizziamo a livello identitario!
Questo per riflettere sul fatto che siamo tutti individui unici e che tra queste tante unicità, probabilmente, è possibile trovare la persona che può rispecchiare il nostro modo di pensare, di agire e, immancabilmente, di condividere quei valori, che per noi possono o meno essere prioritari...
La nostra modalità di approccio è fondamentale, poiché restando "aperti" all'altro, in ascolto e in trasparenza, riusciamo ad essere noi stessi e a far si che anche l'altro possa entrare in contatto con il nostro mondo "interiore"...
Le cose, inoltre, accadono e, spesso, nel cercarle con insistenza non permettiamo agli eventi di esprimersi spontaneamente.
Mettendoci, così, in ascolto dell'altro e con l'altro, probabilmente riusciamo ad esprimere quella spontaneità che, spesso, viene a mancare nelle relazioni: il corteggiamento, il desiderio, la conoscenza attimo per attimo dell'altro...
Nel momento in cui, però, questi disagi espressi, possono manifestarsi in modo patologico (disturbare il nostro quotidiano ed impedirci di viverlo serenamente), allora diventa necessario un confronto con un professionista, che ci accompagni in quel passaggio di "salto" verso una nuova vita...
Un caro saluto
provo a comprendere le sue "preoccupazioni", in quanto vero di confrontarci con una società efficientista, priva di valori, con consuetudini diverse e via dicendo... non dobbiamo, pero', dimenticare che la società è composta di "individui", per cui siamo noi persone che la caratterizziamo a livello identitario!
Questo per riflettere sul fatto che siamo tutti individui unici e che tra queste tante unicità, probabilmente, è possibile trovare la persona che può rispecchiare il nostro modo di pensare, di agire e, immancabilmente, di condividere quei valori, che per noi possono o meno essere prioritari...
La nostra modalità di approccio è fondamentale, poiché restando "aperti" all'altro, in ascolto e in trasparenza, riusciamo ad essere noi stessi e a far si che anche l'altro possa entrare in contatto con il nostro mondo "interiore"...
Le cose, inoltre, accadono e, spesso, nel cercarle con insistenza non permettiamo agli eventi di esprimersi spontaneamente.
Mettendoci, così, in ascolto dell'altro e con l'altro, probabilmente riusciamo ad esprimere quella spontaneità che, spesso, viene a mancare nelle relazioni: il corteggiamento, il desiderio, la conoscenza attimo per attimo dell'altro...
Nel momento in cui, però, questi disagi espressi, possono manifestarsi in modo patologico (disturbare il nostro quotidiano ed impedirci di viverlo serenamente), allora diventa necessario un confronto con un professionista, che ci accompagni in quel passaggio di "salto" verso una nuova vita...
Un caro saluto
[#3]
Gentile Utente,
mi associo alle Colleghe nella risposta.
Di solito quando si sa quello che si vuole, non ci si accontenta più di quello che capita....
Rifletta su se stesso, sul suo stile di relazione, sui copioni che - forse- tende a ripetere e scelga ascoltandosi....
Le relazioni con la data di scadenza non sono un triste destino....
Le allego una lettura ed un video
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
mi associo alle Colleghe nella risposta.
Di solito quando si sa quello che si vuole, non ci si accontenta più di quello che capita....
Rifletta su se stesso, sul suo stile di relazione, sui copioni che - forse- tende a ripetere e scelga ascoltandosi....
Le relazioni con la data di scadenza non sono un triste destino....
Le allego una lettura ed un video
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 05/11/2014.
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